Farrell ci fa sapere che …

E’ raro che un manager nella prima decade di marzo si esponga come ha fatto John Farrell in questi giorni; il nostro manager dopo una brutta giornata di baseball con una doppia sconfitta contro gli Orioles se ne è sbottato con un “dobbiamo fare le cose meglio in difesa” ed ha indetto un team meeting, una assoluta novità a questo punto dell’anno. Se ci aggiungiamo la dichiarazione dell’altro giorno nella quale esternava la poca felicità per le prestazioni dei pitchers mi pare chiaro che il nostro manager abbia voluto far capire a tutti che i trionfi di ottobre sono passati e che c’è necessità di tornare a sbucciarsi le ginocchia. Le visite da David Letterman e Jimmy Fallon sono finite e non danno bonus per la stagione entrante.

Che i Red Sox abbiano iniziato lo spring training giocando malissimo mi sembra palese, poca spinta nel box coi veterani ancora fuori forma (Mike Napoli escluso), con un monte di lancio che traballa ma soprattutto con una difesa che ha commesso più errori di quanto ce ne ricordavamo che fosse possibile commettere. Onestamente però io ci vedo anche delle belle circostanze attenuanti, in primis il fatto che per esempio il trio Lester, Lackey e Peavy non sia sceso ancora in campo; seconda attenuante è la ovvia probabilità che la squadra possa essere pensata quest’anno per andare in forma un po’ più tardi. E’ da folli attendersi sei mesi con la manetta del gas a tutta forza, anche l’anno scorso se ci pensate non fummo sempre splendidi. I nostri partirono fortissimo, ebbero una fase di rilascio a metà stagione e, più o meno dal 20 agosto, diventarono dei killer implacabili. Sono in tanti ad aspettarsi un andamento diverso quest’anno con un inizio più lento, per andare in forma in maniera giù graduale un po’ più avanti. Non lo so … ammetto di preferire una partenza secca dai blocchi se non altro per non far montare una tensione che a Boston è sempre palpabile. Detto questo io non mi fascerei assolutamente la testa per queste sconfitte, le cose che mi piacciono poche sono altre.

La cosa che mi sta piacendo di meno è l’analisi di ogni minimo movimento di Grady Sizemore, siamo arrivati all’assurdo delle lodi l’altra sera per una scivolata in seconda perfino banale. La chiave di lettura è semplice, c’è tanta gente che non ha molta fiducia nella possibilità di Jackie Bradley di reggere il peso del “dopo-Ellsbury” e spera che Sizemore sia la valvola di sicurezza. Tutto ciò mi pare un po’ strambo : c’è fiducia o non c’è fiducia nel giovane esterno ? Se c’è allora si va con lui senza troppi giri di parole, se non c’è questa fiducia allora ci si doveva provvedere di un’alternativa che non fosse un giocatore che non riesce a giocare una partita di regular season dal settembre 2011 e per il quale stupirsi se compie una scivolata che riuscirebbe a fare anche mia madre.

Anche la querelle “Drew sì o Drew no” sta iniziando a diventare stucchevole, è bastata una partita di Middlebrooks con un paio di brutti errori in difesa e si sono aperte le cateratte del cielo. Le considerazioni vanno fatte indipendentemente da una partita giocata a marzo in Florida di fronte ad un pubblico in bermuda e ciabatte infradito; la tanto decantata profondità del lineup in quel lato dell’infield semplicemente non esiste, non l’abbiamo. Drew serve eccome, ma lo sapevamo da ottobre, lo sapevamo a Natale e continuiamo a saperlo adesso che è finito Carnevale. L’assurdo poker tra Boras e Cherington alla fine ha portato che uno dei migliori shortstop difensivi rimane ad allenarsi a casa sua e noi restiamo con un infield così così con una terza base che, tanto per ricordarvi, ha come titolare inamovibile per mancanza di alternative, un giocatore che l’anno scorso ha fatto Boston-Pawtucket varie volte e che finì in panchina durante le Finali per palese mancanza di rendimento.

Alla fine di tutto ben venga la sveglia data ieri da John Farrell che si conferma un manager vero. La sveglia serve in campo per ricordare a chi gioca che anche in pre-season in campo si va per giocare a baseball e non per stare in vacanza, ma la sveglia serve anche nel front-office dove dalla fine della scorsa stagione abbiamo sentito molti slogan ma dove abbiamo visto poca concretezza.

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10 thoughts on “Farrell ci fa sapere che …

  1. Sono contento che abbiamo un manager così, ci vuole eccome.
    Sto cominciando a sospettare che il premio a Cherington sia stato esagerato… Drew è tra i migliori se non IL migliore SS che abbia la MLB.
    Middlebrooks si conferma come lo scorso anno.
    Anch’io ho l’impressione che cercare di confrontare Bradley o Sizemore con il Navajo finisca solo per danneggiare l’ambiente; spero che abbiano la maturità di non stare a sentire e di continuare a crescere.
    Vorrei vedere un terminator in stile Uehara, il quale non può essere sempre il miracoloso, avendo, purtroppo, la età che ha.
    Detto questo voglio vedere l’esordio con partite vere.
    Salutiiiiiiii

  2. ragazzi ho preso i biglietti per la mia prima partita al Fenway!!! ci andrò il 5 aprile contro i Brewers e replicherò il 9 aprile contro i Rangers!!!

    avete consigli da darmi per il mio soggiorno a Boston??? anche posti tattici per bere due birrette pre e post partita…

    ps ho preso i ticket dal sito ufficiale, con ticketmaster, qualcuno ha già usato questa modalità??? come vi siete trovati???

    LET’S GO RED SOX!!!!!

    • Con ticketmaster non hai problemi. modalità usata tante volte. tutto ok.
      Anche su dove farti una birra non avrai problemi, cercati soprattutto quelli irlandesi, ne ricordo un paio spettacolosi su Canal Street ad un tiro di schioppo dal TD Garden dove giocano Celtics e Bruins. Anche la zona del Fenway ha i suoi posti House of Blues e Cask’n Flagon sono famosissimi, però entrarci subito prima o subito dopo una partita è pressochè impossibile in quanto stracolmi di gente. Vestiti pesanti : Boston può essere freddina al principio d’aprile. Goditi la città : sulla homepage c’è qualche mio personalissimo consiglio.

      • grazie paolo, ovviamente ho preso i ticket anche per una partita dei Celtics…non vedo l’ora di vedere la città, ne ho sentito parlare gran bene da ogni parte!!!

          • Aggiungo: i bostoniani, GRAN BELLA GENTE, sul serio.
            Go 4 it Wild thing!! Sarai (l’ennesimo) rappresentante dell’italian Red Sox Nation in missione!!

  3. Epperò il buon Grady Sizemore … devo dire che il suo recupero mi entusiasma e incrocio le dita!!!

  4. Si avvicina la regular season e lo scontro con i Cards fa mettere in mostra Grady, Pedroia e Lackey. Uehara sembra dirci di credergli anvora.

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