Non mancano le brutte notizie

Non sono davvero le brutte notizie a mancare in questo weekend nel Bronx, non so dove cominciare, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

La peggiore è nettamente l’inconsistenza generale che la squadra trasmette, l’impressione è che veramente nel 2013 tutto abbia funzionato anche troppo bene e che si sia vissuto nettamente al di sopra delle nostre possibilità, il meraviglioso cocchio che ha portato Biancaneve al ballo dello scorso Ottobre è tornato ad essere una zucca. Partiamo con le dolenti note : la difficoltà di produrre con gli uomini in posizione punto comincia ad essere conclamata, se non sappiamo più produrre punti col gioco per i nostri si fa dura perchè la squadra non ha il potenziale per poter vincere le partite a mazzate, se ci mettiamo a fare un duello da pistoleri non credo che la possiamo spuntare.

Anche la difesa convince poco, qui se non altro penso possa incidere parecchio l’assenza di Victorino e Middlebrooks, sotto l’aspetto difensivo gara-1 contro gli Yankees è stata orrenda : di quattro punti ne abbiamo regalati tre con una difesa in terza di Herrera peggiore di quella che si può vedere su un qualsiasi campo di IBL e con Nava che conferma i suoi imbarazzi concedendo un doppio a Jeter, doppio che con l’hawaiiano non sarebbe caduto. Tornando al tema ormai annoso della terza base mi chiedo il senso della mossa Ryan Roberts. Abbiamo acquisito un giocatore che si fa notare per l’insipienza del suo gioco … e per la compilation di tatuaggi, lasciando in triplo Holt che non sarà un fenomeno ma che di sicuro non è peggiore del suo Roberts / Herrera a difendere l’angolo caldo e che a Pawtucket è partito battendo come un fabbro.

La sconfitta di stasera di Lackey non credo sia la notizia peggiore, qualche lancio di troppo in mezzo al piatto, una partita meno precisa di altre volte, onestamente non ne farei un dramma. Ben peggio rischia di essere l’infortunio di Uehara. Gli ultimi report sono ancora interlocutori, Koji verrà valutato lunedì a Boston e ormai sembra facile un passaggio in lista infortunati, mette paura il fatto che il nostro closer abbia detto che è lo stesso tipo di dolore nello stesso punto dell’infortunio che subì due anni fa, infortunio che gli fece perdere più di due mesi. Sapevamo dei problemi fisici di Koji e sappiamo anche che parecchie squadre non lo hanno preso in considerazione proprio per via del suo “medical record”, se l’assenza dovesse prolungarsi perdiamo una delle poche certezze attuali, buona la partita da closer di Mujica … certo … ma inutile che vi dica che mi sento più sicuro con Uehara-san a chiudere il nono.

Per dare un colpo di grazia ad un weekend dove siamo costretti a sperare in Doubront per portare a casa il pareggio che avevo auspicato (speriamo bene … ) c’è stata la notizia data da Ken Rosenthal, l’uomo coi papillon più belli al mondo, circa la situazione Lester. Anche qui poche belle notizie : in pratica Rosenthal, che sembra bizzarro ma di solito è uno che ci prende, ha detto dell’offerta fatta dai Sox e rifiutata dal nostro pitcher. Ricorderete che Lester si dichiarò disposto a prendere un po’ meno di quello che prenderebbe altrove per restare a Boston, la nostra dirigenza l’ha preso fin troppo sul serio facendogli un’offerta (4 anni – sui 70 mil.) che per quelli che sono gli standard attuali di mercato non esito a definire ridicola. Ok … abbiamo già capito come andrà a finire. Il desiderio di portare il payroll sempre più in basso farà un’altra vittima. Lester è l’uomo che c’ha trascinato di peso all’anello ed i nostri gli hanno offerto un contratto che vale molto meno di quello fatto ad Homer Bailey, tanto per dirne uno, di sicuro invece faremo molti altri acquisti di personaggi del calibro di Ryan Roberts o Burke Badenhop. Gioite popolo !!!

Per questo sabato sera incazzareccio (scusatemi per il termine) direi che basta così. Non so voi ma mi sembra proprio che i Red Sox stiano trasformandosi con la stessa velocità dell’Inter del post-triplete. Da Eto’o e Snijder a “fenomeni” del calibro di Guarin e Alvarez. Noi potremmo seguirli su quella strada : da Ellsbury/Lester a Capuano/Herrera. Va mo là …

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21 thoughts on “Non mancano le brutte notizie

  1. Mi chiedo quando il management riterra’ opportuno far salire i giovani vigulti della farm; se non altro per fargli accumulare esperienza. Se quella della farm e’ solo una scusa perabbassare i contratti, la vedo come una tattica suicida.
    Spero di vedere up and down, sinceramente. Parecchi sono sotto il livello minimo.
    Anche Farrell non mi sembra al massimo della lucidita’, vedi la rubata di Carp e il giustificare gli hr per l’aria calda…

  2. Che l’anno scorso si sia vissuto (molto) al di sopra delle proprie possibilità non credo sia una roba che si scopre oggi, gli astri erano tutti allineati e le cose son girate tutte dal verso giusto, leggi pochi infortuni e prestazioni sopra-media di giocatori inaspettati, in fondo eravamo reduci da una stagione da 69 vittorie e dal blockbuster del secolo, inevitabile che per vincere il titolo ti deve girare tutto bene.
    In inverno son state fatte delle scelte che possono trovarci d’accordo o meno, l’imperativo era non alzare il pay-roll e Ben Cher ha risposto agli ordini della triade facendo quello che si può fare con la poca flessiblità finanziaria che aveva a disposizione, se avrà lavorato bene a male come sempre sarà il campo a dare il suo responso, anche se i paragoni con il calcio nostrano non paiono proprie centrate 😉
    Ecco, invece sulle altre preoccupazioni espresse dal blogger sono molto d’accordo, speriamo che la roba di Koji non sia grave perchè altri menti sono cazzi (cit.)
    Su Lester invece io spero veramente che non facciano cazzate, non scherziamo col fuoco signori della triade, non scherziamo, please.

  3. Concordo in toto con Paolo Stefano70 ed Euro.
    Ero felice per poter rivedere del bel baseball in tv, ma le nostre calzette rosse hanno davvero cominciato in un modo che definire sotto tono è poco. L’anno scorso, con un sacco di gente nuova, siamo stati benedetti dagli dei del baseball, ma non è sempre domenica. Così a pelle credo che quest’anno dovremo mettere le voglie nel cassetto e goderci una stagione “di passaggio”. A cosa, però, non lo so…

  4. al nono parte bassa con due uomini in base la giochi come se fosse il primo inning??iniziamo a sentire la pressione…dov è drew?

  5. Brutta sconfitta…brutta scena il ditone di Napoli…brutto tiro per un out fondamentale…brutta difesa di Carp sul tiro…in attesa di momenti migliori…

  6. Non e’ che mi piaccia ripetermi, ma… a parte l’errore di Boga (inaspettato) vorrei far notare che, secondo me, Baden e’ pronto scendere. In un close game non si possono concere walks al 8 e al 9 ….
    I

  7. Napoli temo non lo rivedremo per un bel po’..
    Che poi farsi male per provare una rubata, Lui…

  8. Che brutta L merdosa…
    E dopo le “assurdità”, incluso Semien K per un check-swing sul 2-2 grande come una casa… (a me personalmente ha infastidito più la 4-pitch walk a Eaton da parte di Capuano che l’errore di Xander e Carp…) pure il dito storto di Nap…
    E’ come nel ciclismo in salita: muti e pedalare.

  9. Sebbene l’avessi accolta con favore a me ha fatto innervosire anche la nuova regola che estende l’instant replay. Questa volta la chiamata è stata confermata, ma Peavy è dovuto rimanere inattivo sulla collina, nel gelo di Chicago e ha subito beccato un HR.
    Devo dire che dopo le prime applicazioni ho già cambiato idea e mi azzardo a dire che l’errore arbitrale fa parte del gioco e va accettato con filosofia. L’instant replay per confermare un fuoricampo è giusto, ma sulle normali giocate spezza il ritmo, è antispettacolare. Invece si rasserenare gli animi fa incazzare ancora di più. Oltretutto è inefficace perchè l’errore arbitrale è ineliminabile, almeno fino a quando non faremo arbitrare un robot. Ieri avrebbe chiamato il K a Siemen e il 9° sarebbe terminato in parità. In attesa dei robot però torniamo alle regole dello scorso anno per favore!

  10. 13 inning 2 uomini in base 0 out…. e indovinate un po’…. anche stavolta nessun rbi…..

  11. Ragazzi riguardando la partita e gli inning “notturni”, ci sono stati davvero momenti da sagra paesana….. improvvisamente le squadre sono state colte da eccesso di cortesia l’una con l’altra. Sembrava si dicessero: “dai, vinci tu…”, “No, grazie, su, prenditi la w”; “ma suvvia, troppo gentile, tocca a te la w”, “ma davvero, no dai…”
    Per fortuna è arrivato Bradley a dire:”Ok, grazie”.
    Tutto sommato nonostante la W, ho visto i soliti problemi, e i soliti e(o)rrori.

    Nel mio piccolo vorrei dire una cosa…. ma cos’è questa moda di dare walks negli inning finali o addirittura negli extrainning… è una delle prime cose che mi hanno insegnato “Mai dare walks nei closegame”….
    Bel Capuano comunque…

    • Eh Stefano… mica si fanno apposta… C’è BB e BB… alcune sono manifesti “errori” dei pitchers che non trovano la zona (winning run di Eaton ieri notte), altre sono bei turni “guadagnati” dagli hitters, stanotte Danks (punto del 3 pari al 11esimo) ha lavorato benone sul 1-2 toccando in foul due split e allungando il conto a 9 lanci mi sembra, alla fine i ball possono arrivare…
      Mi dispiace per Edward che è stato un po’ sfigato anche sulla grounder di Towers, ma alla fine sarà molto più affidabile di quanto dicano i numeri iniziali.

      • Davide, stavo pensando a noi ieri e ai White sox stanotte, un discorso in generale.
        Mai visti cosi’ tanti walks in una partita, ben 18 e ben concentrati. Purtroppo raramente ne approfittiamo. Sinceramente spero in una rinascita, visto siamo siamo a Pasqua…

  12. I numeri sono impietosi: 6W – 9L contro 11W e 4L dell’anno scorso; rispetto alle prime 9 partite meglio il pitching e il fileding: siamo risaliti rispettivamente al 9° (dal 16°) e al 16° (dal 26°!) posto, ma siamo scivolati dal 2° al 23° attacco!!! Nonostante tutto vorrei aspettare qualche serie per tirare qualche somma: abbiamo da vincere questa serie con i diversamente Sox, poi incontriamo tutta la nostra Division : in casa con O’s (serie da 4) e Innominabili, di seguito a Toronto e poi di nuovo in casa con i Raggetti. Il 1° maggio, data sempre importante, forse, specie se avremo il roster completo, potremmo avere avere qualche indicazione in più … più che positiva, speriamo!
    Intanto mi auguro vivamente che la sconfitta dei Kentucky Wildcats in finale voglia dire qualcosa!!! 😉

  13. Concordo. Stanno arrivando le serie chiave e da vincere visto che siamo sotto di 3 e penultimi nella wild cards

    • Stefano70 guardare la classifica dopo 15 partite possiamo ancora evitarlo, men che meno penso la wild card race.
      Certo è che stare in fondo non piace a nessuno, ma credo che al momento guardare certe cose non abbia molto senso

      • Adesso no, ma a fine mese ci tocca tirare le somme di questo primo periodo.
        Queste ultime 5 partite sono state orribili (anche quella di stanotte), e mi preoccupo assai che non sia troppa la distanza da colmare: soprattutto ho bisogno di vedere una prospettiva: è vero che mancano tante partite, ma è anche vero che non vedo perchè le cose dovrebbro migliorare.
        Aspetto con ansia Victorino e Middlebrook e che non si rompa nessun altro, perchè di sostituti all’altezza non ne abbiamo proprio.

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