26 lettere, non 25

U .. V .. X .. Y .. Z  Mah … direi che ci manca qualcosa … A Boston per poco meno di due settimane s’è deciso di riformare l’alfabeto. Anzichè le tradizionali 26 lettere che c’hanno insegnato a scuola se ne usavano solo 25, vai a sapere perchè ma era stata abolita la W. Ma noi vogliamo la W, è la nostra lettera preferita, l’abbiamo ritrovata in Georgia, ben distante dal Fenway, ora c’è solo da riportare la W a Boston e non sarà facile.

Un paio di vittorie sono un brodino per chi ne ha perse dieci e ha visto allontanarsi gli avversari in classifica e onestamente ho visto una dose inaspettata di trionfalismo nella message board. I Boston Red Sox restano una squadra con delle debolezze intrinseche, che ha avuto un po’ di buona sorte ad Atlanta sotto forma di un paio di bloopers, una squadra che a mio parere resta se non ammalata almeno convalescente con in più la prospettiva di dover sostituire altri di quelli che dovevano essere pezzi pregiati.

In questo strano gioco di sparizioni il prossimo che dovrebbe “togliere il disturbo” è Clay Buchholz, viste le sue contro-prestazioni verrebbe quasi da rallegrarsi; dato che gli infortuni di Buchholz sono come i lavori pubblici in Italia, sai quando cominciano ma è impossibile immaginarsi quando finiranno, ci sarà da capire se quello che andremo a prendere a Pawtucket sarà il rimpiazzo per una serata o due oppure un uomo che dovrà fare il saltino per diventare quasi un titolare aggiunto. I maligni sussurrano che l’infortunio di Buchholz sia molto diplomatico e serva per il tempo che il nostro possa riguadagnare un minimo di consistenza sul monte, certo che il cammino per tornare ad essere un pitcher che almeno possa reggere il monte non è piccolo per Buchholz partendo da quell’assoluto disagio attuale. Per la cronaca Buchholz è il peggior partente a livello statistico dell’intero circuito; come un infortunio l’anno scorso, infortunio oltretutto di modesto impatto, possa averlo trasformato in quella comica controfigura che abbiamo visto nel 2014, resta un grande mistero.

Insomma, altri aggiustamenti in corso d’opera, ma procedura in fondo normale in una stagione lunga eterna. Intanto vedremo se la serie coi Braves che continua al Fenway ci porterà altro fieno per rimpinguare un po’ la nostra asfittica cascina; stasera al Fenway è anche in programma la “reunion” della magica classe del 2004. Gli Idiots in tutta la loro magnificenza, i Sox più amati da tanti, compreso il vostro blogger. Parecchi dei magici Cavalieri che fecero l’Impresa saranno stasera al Fenway, non potranno esserci tutti perchè alcuni sono impegnati, tanto per dirne uno “Arsenio Lupin” Dave Roberts che lavora per i Padres, io sono contento di rivederli, Cabrera e Nixon, Pedro e il Cowboy, Foulke e Damon … anzi forse Damon più di tutti. Il tempo sana le ferite ed anche il passaggio nel Bronx è un ricordo, ricordo molto più sbiadito invece di quello molto più splendente di un grande slam in gara-7 nel tempio del nemico. Rifatevi un po’ gli occhi :

https://www.youtube.com/watch?v=hkblpPxLrcw

Grazie anche a Damon e grazie a tutti gli altri che mi fecero urlare come un pazzo in una sera di ottobre del 2004 … senza di loro saremmo ancora degli  adorable losers, io invece ambirei ad essere detestato per le troppe vittorie.

Chiunque abbia detto: “Non conta vincere o perdere”,  probabilmente ha perso.

Martina Navratilova

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30 thoughts on “26 lettere, non 25

  1. Comunque questi Sox sono davvero strani. Interrompiamo la striscia di L proprio quando andiamo a giocare l’interleague è dovendo schierare il pitcher in battuta.
    Già non la beccano mai avranno pensato ad Atlanta, figurarsi con un giocatore in meno nel box.
    E invece..! Valli a capire!

    • Here we are ADG66… ma mi sa non per molto, anzi colgo l’occasione del punticino di vantaggio per fare (spero) sogni d’oro. In ogni caso: Go Sox!

    • Here we are ADG66… ma mi sa non per molto, anzi colgo l’occasione del punticino di vantaggio per fare (spero) sogni d’oro. In ogni caso: Go Sox!

    • Ciao Max, anch’io stanotte ho ceduto dopo la fine del 3inning. Sul 2-0 speravo di poter fare sogni d’oro. Diciamo che la giornata di oggi e’ iniziata bene 😉

  2. Se non crolla all’improvviso, Lackey dovrebbe durare almeno fino al 7º.
    Floyd al massimo si fa il 5º.

  3. E anche la W al Fenway è andata. Con un piccolo grande plauso per Lackey e oseri aggiungerne uno per XB (ok ok lo ammetto mi piace da matti) ma oggi si è portato a casa 3 hit e 1 bb su 5 turni di battuta, mica male

  4. L’entusiasmo della nation si spiega con l’assoluta astinenza di w, quindi quando arrivano si festeggia.
    Finalmente uno starter. Voglio godermi uno nuovo da pawtucket.
    Il lineup funziona, anche perche ora molte mazze girano…. finalmente!
    In attesa dei disabilitati in lista, accettiamo di buon grado la w anche con Nava et similia.

  5. Lackey affidabile come un treno giapponese.
    Gemiti e sussulti da parte di JBJ e Sizemore, Gomes che sta girando bene… prendiamo su quel che c’è… Era poi da dire per logica, che qualche W sarebbe entrata dopo il tracollo; stanotte Peavy ci riporta una bella L…
    Son curioso di vedere Webster (un bel duel contro Odorizzi dei Rays) e mi dispiace anche per Alex Wilson che dovrà scendere, bel rilievino, potrà diventare preziosa merce di scambio…

  6. Finalmente la W al Fenway. Non è detto che Peavy debba perdere. Una volta non c’era la benedetta Interleague?

    • Beh vedendo le ultime prestazioni dovremmo prendere solo L a prescindere. Gli starter si sa dipende tanto da giornata a giornata (sopratutto Peavy) ,sia come gira a loro sia che hai battitori avversari,…..vedremo io non la vedo cosi grigia. Ovvio non sarà facile ma speriamo bene ora siamo noi sulla cresta dell’entusiasmo vediamo se riusciamo a sfruttarlo.

  7. E’ vero, Peavy ha prestazioni altalenanti. A volte lo vorresti uccidere, altre volte invece lo vorresti uccidere … lentamente.

  8. Se si rinverdisse la tradizione della scorsa stagione, con la squadra che mi ricaccia in gola le mie fosche previsioni, sarei felicissimo, ma non succederà. Ieri notte è stato stupendo,ma non possiamo illuderci. Ora inizia la serie con i raggetti e temo che non sapremo resistere alla tentazione di regalare qualche W ad una franchigia che altrimenti trae ben poche soddisfazione dall’andamento della stagione. Per l’incontro odierno in particolare, nutro ben poche speranze: Price non si sta ripetendo sui livelli della scorsa stagione, ma contro di noi si fa sempre prendere dal sacro fuoco. Ildebrando avrà il suo da fare…

  9. Il commento, secondo me, più azzeccato è stato fatto sulla battuta di XB all’8° da Steve Lyons che affiancava Orsillo.
    Ha detto (sostanzialmente) che l’arrivo di Drew ha messo pressione su XB e che ciò fa bene all’intero team, ed è certamente così, anzi a me sembra più completa una valutazione in questo senso più generale.
    Con l’arrivo di un solo uomo, in più di uno si sente il posto a rischio e questo da che sport è sport è sempre un bene per i risultati di squadra, a costo di sentire qualche mugugno… ma a noi malati d’amore bostoniano, che importa dei singoli?
    (concetto in assoluto sopra le righe nella vita di tutti i giorni ma irrinunciabile negli sport di squadra).
    Ricordando che perdere il 40/45% di partite è comunque fisiologico anche in un grande campionato… continuiamo pure a seguirli con tranquilla fiducia. Secondo me, pur essendo ben presenti tutte le carenze in difesa ed in attacco e nella strategia societaria discutibile individuate via via dal solito grande pberti, QUESTI ragazzi ci daranno ancora emozioni e speranze.
    Aspetto che qualcuno mi dia del visionario rinc…..nito!
    E se conosco gli scherzi che fa l’amore per i Sox, non credo che sarete in molti a… sparami insulti.

  10. Grande Fabrizio… Macchè visionario e insulti, come scriveva Skuffia, (quasi)citando Paul De Podestà in Money Ball, “come si fa a non voler bene a sta Franchigia?”…
    Io in tutta onestà non penso che Xander abbia elevato il rendimento a seguito della firma di Drew; egli sta battendo dall’inizio, con dei turni meravigliosi da veterano consumato, è MOSTRUOSO sto bambino… io scherzavo lo scorso ottobre con Born of a star e firmargli un quindicinale, ma questo è seriamente un FENOMENO per come sa stare in campo a 21 (ventuno…) anni; e sta limitando la potenza in favore del gap… Nel 2016 all’ASG, ci metto i maroni. Poi c’è Holt, grande, magnifico Brock… un giocatore da amare e ammirare, medio-basso talento e scarso fisico ma 2 wheels niente male. Compensa il tutto con una intelligenza baseballistica superiore, ieri al nono era in prima con Freeman che difendeva molto campo, vantaggio secondario enorme e sprint… era arrivato salvo sull’errore del 2b…
    Comunque la striscia finisce stanotte contro Price.
    Ah, sorpresa… (almeno per me…), chiamato Rubby e non Webster… Boh, sul lungo termine De La Rosa (già avuto TJ) lo vedo come un rilievo, Allen sarebbe da provare… Bene così, fiducia a Boles e Sauver dato che pare abbiano deciso loro…

  11. I said it once and I say it again.
    Holt! I need somebody.
    Holt! just not anybody.
    Holt!
    Vale anche per Boga comunque.

    Bene la striscia, e che continui

  12. Un’altra w portata a casa!
    Andrò controcorrente ma a me queste lunghe strisce in positivo e negativo, come fossimo sull’ottovolante, non piacciono particolarmente, sono indice di scarso equilibrio…

    • Sicuramente non siamo una corazzata inaffondabile, che controlla la division come i Tigers. Tuttavia, date le circostanze, le strisce contribuiscono a creare nel team entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi. Meglio così di un’aurea mediocritas

  13. E la striscia continua alla faccia di Price.
    Workman c’e’ (almeno finche glielo permettono)
    Ed anche l’rbi al momento giusto.
    Partite cosi’ un 10 giorni fa le avremmo perse senza nemmeno svuotare il bench.
    Secondo me la stagione e’appena cominciata.
    Ps: se gli humpires sono cosi’ possono davvero mettere chiunque.

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