E gli asini impararono a volare

Dieci anni fa successero cose ritenute impossibili : l’acqua cominciò a fare marcia indietro e dalla foce risalì fino alle sorgenti, gli asini credettero di essere diventati dei Boeing e si misero elegantemente a svolazzare, insomma tutte cose inspiegabili, ma la cosa più inspiegabile di tutte a succedere in quello strano ottobre 2004 fu la rimonta dei Red Sox che distrussero la boria dell’Impero del Male scrivendo una pagina di storia dello sport che continuerà ad essere raccontata anche quando noi non ci saremo più da un bel pezzo.

Era da un po’ che pensavo di dover scrivere qualcosa su questo che è stato uno dei momenti cardine della nostra storia, mi chiedevo quando. Ho scelto il 20 ottobre, decimo anniversario della decisiva Gara-7 nel vecchio Yankee Stadium, perchè tutte le cose mirabolanti successe prima come la rubata di Roberts in gara-4, l’incredibile maratona da sei ore di gara-5, il sacro calzino insanguinato di gara-6 sarebbero state inutili se non ci fosse stato il trionfo completo di gara-7.

Ricordo quella nottata come fosse ieri, m’ero fatto una dormitina prima e per non rischiare avevo fatto suonare due sveglie, sai mai che una non funzionasse, il mio fido notebook che me lo metto nel letto e vai con MLB.TV, per la cronaca era il mio primo anno da abbonato. Tensione a frotte e non poteva essere diversamente ma onestamente anche molta fiducia perchè sembrava quasi di sentire che la marea era inarrestabile, però noi eravamo i Red Sox e loro erano gli Yankees, tante volte nei decenni passati c’era stata fiducia, io stesso ero carichissimo prima della gara-7 l’anno prima e sappiamo come era finita; noi Red Sox, loro Yankees … dura è ? … in più col supporto di mille fantasmi del passato e per essere più sicuri di evocarli bene ne usano uno (Bucky Dent) per fargli fare il first pitch … maledetti Yankees.

Il match inizia e subito mandiamo giù un rospo con Damon preso a casa base … maledizione !!! Non riesco nemmeno ad iniziare il campionario degli improperi che nel box si presenta El Señor Octobre … Puuuum 2-0 per noi, bel primo inning, leggiamo bene i lanci di Brown, però dai … quante volte siamo stati avanti 2-0 in partite decisive per poi prenderlo in quel posto ? Non si contano, già … ma stavolta c’è qualcosa di diverso, ricordatevi ragazzi … gli asini stanno volando e sono più acrobatici del Barone Rosso.

Secondo inning : Kevin Brown lancia come un dopolavorista e riempie i sacchetti, Torre non ne vuole più, dentro Vazquez e Johnny Damon nel box. Credo di aver sentito un migliaio di volte sulle tribune del mio amato Gianni Falchi che quando entra un pitcher nuovo bisogna essere pazienti nel box e vedere qualche lancio per capire meglio cosa cavolo tira, Johnny Damon non fu paziente … Puuuum pallina per i milordini dei bleachers e 6-0 per noi. No ragazzi … questa non la si perde più, i volti dei tifosi di NY sono più esplicativi di mille commenti ed invece si sentono sempre più i nostri che, vai te a sapere come, sono riusciti a entrare … Let’s go Red Sox !!! Let’s go Red Sox !!! C’è chi inizia a pregare e diventa difficile non commuoversi quando vedo un cartello di uno dei nostri, una persona anziana. Il cartello dice : ” I was born in 1918 and i still believe”.

Gli inning passano, per sovramercato Johnny Damon ne spedisce un’altra, addirittura nell’upper deck, io non sto più nella pelle, salto sul letto come un pazzo sperando che le molle del materasso reggano, cominciano a scorrere immagini da Boston, in zona Fenway c’è un delirio indescrivibile, è la Festa dell’Indipendenza che anzichè il 4 luglio si festeggia in autunno, l’indipendenza da un passato di disastri sportivi e di maledizioni, finalmente arriviamo a 26 out, manca solo il ventisettesimo e direi che per rispetto lo facciamo recitare dalla voce leggendaria di Joe Castiglione :  https://www.youtube.com/watch?v=zfxg5tTCrq8

Il mostro era stato sconfitto, Robin Hood aveva battuto il borioso Sceriffo di Nottingham, la Nation aveva conquistato l’indipendenza ed una nuova era poteva iniziare, mai più “lovable losers” … mai. Io non finirò mai di ringraziare quegli Idiots, hanno trasformato la stagione 2004 in un romanzo che viene recitato a memoria come un mantra, Pedro & Manny, V-Tek & Damon, Ortiz & Schill … che squadra ragazzi !!!

Vi adorerò per sempre MAGICI SOX DEL 2004 !!!

PS – Per chi volesse rivivere quei giorni “Four days in october” va sempre benissimo : https://www.youtube.com/watch?v=hkblpPxLrcw . Vi aggiungo in più il meraviglioso spot pubblicitario della Nike che fece nel 2004, se riuscite a non piangere siete insensibili : https://www.youtube.com/watch?v=I2JbRYrmf74

PPS – Si racconta che nove mesi dopo quel magico ottobre le infermiere abbiamo dovuto fare gli straordinari nei reparti maternità di molti ospedali del New England. Nascite a frotte … chissà perchè ? Molti battezzati Curt, Johnny, etc.

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26 thoughts on “E gli asini impararono a volare

  1. Grazie Paolo per aver condiviso con noi questi momenti!! Che pagina [ulteriore] hai scritto !!!!!
    …ma come si fa a non essere romantici con i Red Sox …??!!

  2. Cespedes è passato all’agenzia di Jay Z, la Roc Nation Sports = intende capitalizzare al massimo la free agency, non credo ci siano margini per rinnovare il contratto, ma non lo lascerei nemmeno andare – se non in un blockbuster trade per un big – perché se vuol incassare deve rendere bene quest’anno…
    Come hitting coach abbiamo preso Chili Davis degli A’s ed ex PawSox. Per OPS gli Oakland nei suoi tre anni si classificati 19°, 3° e 13°, ma non saprei granché di più …

  3. Far iniziare il sesto a Peavy è stato fatale. Secondo me KS restano favoriti nei matchup dei partenti e hanno un bullpenn migliore. SF ha il vantaggio di avere MADBUM, che però ha già perso nella postseason. Gara 5 probabilmente sarà la chiave delle serie.

  4. Belle partite, davvero, però …………..
    Bo Jackson ! Quanto mi manca !!!!!!!!!!!!
    E’ di oggi, ma 1 anno fa, la scivolata a casa base del Papi in provenienza dalla prima, contro St.Louis ….

  5. Dopo la prima in diretta e con pochi brividi, stasera vi ho guardato in differita. Comunque bella partita, appassionante, degna da World Series (nonostante la nostra mancanza). Devo essere sincero….che vinca il migliore e nonostante cio’ con un pizzico di suspense, poi gara decisa al 6.inning. Yordano Ventura per me la rivelazione, questo ragazzo promette bene. Nonostante l’HR subito al primo inning, non si e’ scomposto. Da aggiungere i lanci da 97/98 mph, non male. Forse sara’ anche perche’ di qualche pitcher ne abbiamo bisogno e l’attenzione e’ spostata maggiormente verso di loro. Mi spiace per Lincecum

    • Comunque sembra che Spencer Tracy vada ai Cubs, il che vuol dire che difficilmente lo vedremo all’opera contro le calze rosse. Naturalmente firmo subito perchè accada alle WS 2015!

  6. Grandissimo Bochy da fine stratega ha trovato la mossa giusta per vincere queste WS: mandare sul monte MadBum. Non ci sono aggettivi per descrivere questo giocatore che, considerato l’apporto degli altri partenti, ha praticamente vinto da solo la serie. Ed era anche l’unico modo per farlo, perchè KS, complessivamente, stava meglio nei matchups dei partenti.Però, in definitiva, l’elemento decisivo è stato la convinzione dei Giants, squadra che è arrivata in fondo a tutte le postseason a cui ha partecipato. Nelle serie a eliminazione diretta è richiesto che tutti i giocatori facciano qualcosa in più del normale e tutti sono stati all’altezza della situazione, soprattutto con i nervi e la concentrazione. L’unico episodio negativo in tal senso è stato quel singolo di Gordon trasformato in triplo da Blanco, che ha dato l’ultima emozione della partita e reso più amaro l’epilogo dei KS. Ora comincia la stagione 2015, con il nerbo della squadra costituito da giovanissimi, con la prospettiva di recuperare un partente come Cain. Probabilmente il meglio deve ancora venire! Per me il massimo sarebbe una WS con Boston nel 2015.

  7. A Peavy potete dire quello che volete, ma non che non si sappia scegliere le squadre prima della deadline!!

  8. Complessivamente come squadra mi sono piaciuti di più i Royals … ma i Giants hanno vinto per MadBum e … un colpo di culo: la scivolata di Infante al 4* sul singolo di Sandoval che poi è andato a far punto. Vista dal punto di vista di KC – non so cosa ne dirà Davidone – ma è una bella botta di sfiga … purtroppo c’est la vie!

    • Però ad Infante non glielo aveva ordinato il dottore di tentare la presa a mano nuda. Se va col guanto fa out facile. Eppoi come dice Davide la fortuna non esiste.

  9. Intanto 2 anni di contratto a 9 milioni a stagione per Uehara.
    Francamente, parere personale, non mi sembra che iniziamo la stove league nel giusto modo…

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