Quello che i Red Sox vorrebbero essere

Tra sabato e domenica abbiamo visto cosa dovevano essere i Red Sox, quello che in tanti avevano pronosticato per questa squadra nelle infinite chiacchere durante il lunghissimo inverno, una squadra con un lineup pesante che non va certo in crisi appena si presentano pitcher qualsiasi e che non si prende paura anche quando i pitcher non sono per nulla dei Sig.Nessuno come ad esempio CJ Wilson e Santiago.

Verrebbe facile da dire che la differenza tra questo weekend e le giornate precedenti veramente brutte ha un nome ma soprattutto un cognome. Facciamo un quiz : qual’è la città di Pulcinella , del babà (che adoro alla follia) e di Piazza del Plebiscito ? La risposta a questo piccolo e facile quiz vi da il valore aggiunto dei Red Sox in questo weekend. Ovvio … lanciatori mancini buoni, il punch deve venire dai battitori destri, non che gli Ortiz & Co. debbano esimersi, ma il cazzottone doveva arrivare da Napoli o da Ramirez … non c’è verso.

Interessante comunque questa tre giorni contro gli Angels, anche la giornataccia di venerdì lo è stata, nel senso che forse s’è toccato il fondo soprattutto come livello complessivo di baseball giocato. Ragazzi … tutti abbiamo negli occhi l’inning da nove punti preso da Porcello, posso essere d’accordo che non abbia certo lanciato al suo meglio, ma la sequenza di corbellerie assommate dalla nostra difesa in quell’inning infausto è da museo degli orrori. Brutto baseball difensivo, brutta esecuzione ed una sensazione di essere un esercito allo sbando, tag mancati, pop-out da campionato cadetti lasciati cadere … e così via. Un deja-vu che rimandava a Bobby V del 2012 o all’insulso 2014.

M’è piaciuta la reazione, nel senso che non ci si è limitati a ripetere le solite litanie che tante volte abbiamo sentito tipo “dobbiamo cominciare a giocare meglio” oppure “ci sono ancora tante partite davanti a noi ” ed altri discorsi simili, s’è tentato di cambiare gli eventi nell’unico modo possibile ovvero rimescolando un po’ le carte, modificando il lineup, anche solo per mandare un segnale, per provare di far capire che non stiamo subendo gli eventi ma che si sta provando di cavalcarli, non credo che queste due belle giornate dipendano da Pedroia lead-off o da Ramirez che batte prima di Ortiz, ma il messaggio mi pare chiaro : cerchiamo di fare il possibile ed anche l’impossibile, anche perchè rendiamoci tutti conto che un fallimento in questo 2015 sarebbe molto più difficile da digerire rispetto al 2012 o al 2014.

Siamo arrivati ad un cambio di tendenza ? Ovviamente non lo so e posso dirvi che servono molte altre giornate tipo le ultime due prima di poter dire che siamo guariti. Io spero di tornarci nel cuore della battaglia, combattere e cadere lo trovo incommensurabilmente meglio che sventolare bandiera bianca al 20 di luglio come successo l’anno scorso. Quest’anno l’American League sembra veramente indecifrabile, siamo al Memorial Day, giorno consacrato in America al ricordo dei caduti … ed alla 500 miglia di Indianapolis, e ad oggi le cinque qualificate ai playoffs sarebbero Houston, Kansas City, Tampa, Detroit e Minnesota .. continuasse così sarebbe un ribaltone ed in queste gerarchie sottosopra non sarà facilissimo trovare un posto. Provarci però è doveroso.

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17 thoughts on “Quello che i Red Sox vorrebbero essere

  1. Veramente bel baseball con un Miley redivivo, che sembrava dovesse andare nel bullpen e invece ti tira fuori queste prestazioni e un Napoli e XB sugli scudi. Cosa aggiungere, ah beh certo il piacevolissimo ridimensionamento degli Yankees, che dopo un inizio di mese allucinante ora si trovano in serie negativa di 6 con un last 10 di 1-9. Credo che ALE sia un rompicapo allucinante con addirittura Baltimora (che a inizio stagione vedevo come la più temibile rivale) più in crisi di noi

  2. forse azzardo e dico che paradossalmente il fatto di stare in una division abordabile sia stato fino ad ora il nostro male, ovvero sopportare oltremodo le sconfitte e le brutte giocate perchè tanto, in fondo, eri pur sempre terzo. meglio tardi che mai si dice no? e bene, ultimamente ci sono state prove di livello ma soprattutto di quello che dovevamo essere…ieri sera finalmente le palline battute a Miley andavano per terra come ci avevano promesso questo inverno…speriamo che le mazze non si fermino più!!

  3. Bene, ora sono io a dire “la stagione è ancora lunga”.

    Minnesota, 0.581 e ultime 10 con 7-3.
    Interessante!
    Kelly, Buck e pursel, mentre loro si presenteranno con 3 destri (o sbaglio?)

    Mi preparo i pop-corn….

    • Conta anche se se Napoli se ha strapazzato i sue ex team, speriamo che Big Papi, faccia lo stesso con i suoi

      • Che Big Papi stasera si faccia sentire è un’ipotesi più che concreta visti i precedenti. Speriamo.

  4. Beh secondo me stiamo finalmente dimostrando quello che siamo.

    La L ogni tanto ci sta. In queste ultime 10 ne abbiamo viste 5, forse un po troppe ma considerando che a Seattle e che contro i Texani abbiamo buttato qualche partita che era alla nostra portata, a questo punto viaggiavamo in qualche piano superiore. La disfatta di venerdi’ del 5. inning alla prima contro gli Angels dovuta a mio parere dal crollo improvviso di Porcello e dal bullpen, purtroppo anche questa ci sta. Ma considerate le nostre previsioni dell’estate scorsa e periodo spring training, i nostri pitchers sono la sorpresa piu’ grande (in positivo). Wright, Miley bullpen e non dimentichiamo Uehara hanno concesso solo 4R in queste due ultime contro gente come Trout, Freese, Pujol, Calhoun, Aybar, gente costretta a questo punto a rincorrere gli Astros ma non perche’ abbiano poca stoffa, anzi. Ed in queste ultime 2 sono finalmente spariti gli errors. Napule’ e’ in netta ripresa da 5/6 partite, Pedroia dopo l’ottimo inizio, seguito da un brevissimo calo, ha rispolverato mazze e guantoni. XB da all star in questo periodo, ci ha deliziato anche con l’HR contro i Texani (suo secondo della stagione), partita poi persa per 2-1 ma eravamo li a un niente per ribaltare il risultato e di possibilita’ ne avevamo avute purtroppo sprecate. Statisticamente il nostro attacco non e’ esploso cosi’ come ce lo aspettavamo ma il potenziale ce lo abbiamo e spero che siamo a buon punto dal botto. Si dice che l’erba del vicino e’ sempre piu’ verde, certamente quella dove navigano gli odiosi Raggetti in questo momento, questa per me una grandissima sorpresa, anche perche’ dove l’hanno presa se nel Tropicana Field non ce l’hanno? E quella degli altri ancora piu’ odiosi pigiamini? Erano stati gia classificati come i migliori della AL East qualche settimana fa. Non solo hanno raccolto 9L in queste ultime 10 ma se si considerano le ultime 11, di L sono addirittura 10. Qualcuno li ha visti stamattina a raccogliere gli ultimi cocci rimasti dopo la bellissima spazzata dei Rangers. Go Sox

        • Controllando quelle dei pitcher saliti sul monte ieri (dall’inizio della stagione), solo Guthrie dei KC con 6.70 è messo peggio del nostro Kelly con i suoi 6.24. 7.46 per il mese di maggio è una media terribile….quindi non si tratta di “is not Joe Kelly’s day” ma di “month”…. 🙁 (urlo di Munch)

  5. Ok, dai, Kelly sapevamo come era, anche se sull’onda dell’entusiasmo….

    Tengo i pop-corn per domani, ….. magari Buch continua crescere 🙂

  6. Io stasera vedo ad accendere una candela in onore di San Dustin, e se non dovesse esistere bisognera’ parlarne con Papa Francesco e che ne proclami uno anche da vivo 🙂

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