Con quattro partite da dopolavoristi giocate ad Anaheim, i Red Sox chiudono in pratica la stagione e mettono il timbro ad un’altra annata di transizione. Già … non eravamo partiti per questo ed invece ci ritroviamo a vivere un deja-vu ed abbiamo davanti due mesi di purissima aria fritta, si proverà di vendere qualcosa al mercato e si chiuderà con due mesi di una inutilità assoluta, come ormai sembra diventato il nostro clichè.
Ammetto di essere sconfortato, non ho nemmeno voglia di scrivere e di discutere. Cosa diavolo c’è da discutere ? Io credo sia arrivato il momento, a fine stagione intendo e non ora perchè non servirebbe a nulla, di cominciare un vigoroso repulisti in tutti i reparti : dal campo, al dug-out per concludere con gli uffici. Il personale che abbiamo ora ci porta a stagioni insipide, cambiare il più possibile mi pare doveroso.
Dicevo che si va per vendere il vendibile al prossimo mercato, non venderemo però quello che vorremmo. Tranquilli che Sandoval nessuno ce lo prenderà, diciamo che sono tutti vendibili tranne (spero) Bogaerts, Betts, Swihart, i lanciatori giovani e poco altro. Vedremo chi riscuoterà interesse.
Non c’è molto altro da aggiungere, è forse il mio pezzo più corto ma cosa dire che non sia già stato detto, che non risulti ormai trito e ritrito, siamo governati da dirigenti ritenuti tra i migliori che però ottengono risultati disarmanti; Farrell, Cherington e compagnia sono i classici Carneadi che hanno fatto il tredici della vita nel 2013 e s’erano convinti che quello fosse il loro vero livello. Errore ! D’altra parte tutti gli albi d’oro riportano presenze strane : la Grecia ha vinto un Europeo di calcio e per scendere sul leggero i Jalisse (chi ???) hanno vinto il Festival di Sanremo, se penso poi che Damon Hill ha vinto un Mondiale di Formula 1 il quadro è completo.
Davvero … non ne ho voglia … e comincio anche ad averne pochina di continuare questo blog; un blogger dei Pittsburgh Pirates avrebbe continuato imperterrito a scrivere durante i 20 anni di fondo classifica che s’è sorbita la franchigia di Steeltown ? Voi dite che vedo tutto troppo nero ? Può darsi, ma stasera è logico vedere qualcosa di diverso da un futuro fosco ?
“Ma non so spiegarti che la nostra stagione appena nata è già finita”.
Un disastro, quest’anno è semplicemente disastroso ed è peggio, anche numeri alla mano del 2012 di Bobby V.: dopo 94 gare eravamo 48 a 46, contro le 42 a 52 di oggi.
Per la verità, questa stagione non l’abbiamo nemmeno cominciata, perché non abbiamo mai dato la sensazione di essere un minimo competitivi, qualche sussulto nulla più.
L’unica consolazione è e rimane il blog, che guardo rigorosamente tutti i giorni. Leggo avidamente i pezzi di Paolo, controllo il più possibile se ci sono commenti della Nation, provo a scrivere appena posso … Certo in casi come questi non si sa davvero più che tappo dire, se parli della realtà rischi di sparare sulla Croce Rossa, oltre a triturare gli zebedei, se hai sprazzi di ottimismo, vieni smentito in men che non si dica, quasi fossi un menagramo. Capisco bene l’orchite di Paolo… Qualche spunto in più potrebbe arrivare a breve dalla finestra di mercato, che comunque si annuncia difficilissima per noi. Poi sosteniamoci nella lunga traversata del deserto che ci conduce a settembre … Futuro fosco? Senza l’Italian Nation nerissimo….
ciao Paolo, non mollare (lo dico da tifoso interista)…sebbene scrivo raramente seguo il tuo blog e sarebbe un grandissimo peccato se lo molli. oramai questa stagione e’ andata, speriamo che a fine stagione vengano prese delle decisioni giuste sul futuro. mi sa che tra deflagate, i red sox, i bruins che hanno avuto una difficile offseason, a boston non se la passano alla grande. ho infine letto che anche il giornale di famiglia inizia a fare le pulci a questa gestione della squadra
Uhmm caro Max, già pregusto le forti emozioni e l’acceso dibattito che ci procureranno le trades di luglio (o si dice i trades?). Ci sarà da divertirsi, come a una devitalizzazione di un canino 🙂
Anche se sembra impossibile poter commettere errori, bisognerebbe tuttavia impedire a Cherington di parlare, anche solo del più e del meno, con Sebian e Billy Beane. Ogni volta che incontra questi due loschi figuri torna a casa con un bellissimo pacco con dentro un mattone, (e poi parlano male dei napoletani…)
PS: Max mi scuso con te: ma non avevo nulla da dire e l’ho detto. Ma almeno così hai trovato un nuovo post in questo blog di anime affrante 🙁
Caro Mauro, ti ho letto ieri sera prima di dormire, abbozzando una risata al pensiero di poter interdire a Ben relazioni pericolose… poi ti rispondo alla mattina dopo aver preso qualche mazzata via condensed, ma che strazio!
PS i trades … è neutro … mentre mi auguro che Cherington non lo sia!
Ciao a tutti,
soni un novizio ma con una forte passione ascendente. Per capirci, ogni giorno vedo e seguo la squadra e, addirittura sono abbonato a MLB.tv…ovvio che ancora non sono un “esperto” e leggo avidamente i commenti, in special modo del blogger: CHE NON DEVE MOLLARE” (e non lo farà…).
Ma la mia domanda è: non è palese che guardando la nostra squadra a confronto con le altre ci sia una differenza ATLETICA e PSICOFISICA paurosa? Ortiz, gran giocatore, non sembra un ex giocatore? Sandoval non è sovrappeso? Victorino non è vecchio? Napoli non è ormai “scoglionato”? E’ possibile che Uehara possa fare solo un inning a partita?
Sono d’accordo, salverei solo Bogeart, Betts e poco più…
Scusare lo sfogo, ma anche a occhio nudo, quello dell’ex calciofilo, è palese lo scarso livello della squadra.
Ciao a tutti e TENIAMO DURO!!!!!
Sicuramente Ortiz deve valutare la possibilità di smettere, ma credo dipenda più che altro da lui. Non mi sembra che nessuno abbia l’autorità e le palle per affrontare questo argomento con l’omone domenicano. Inoltre il contributo di Ortiz mi sembra che sia apprezzabile anche nello spogliatoio (un esempio per tutti lo speech di WS gara 4 a STL) e quindi credo che se vuole potrà restare nel roster a vita, senza che a Boston nessuno protesti.
Sandoval è in sovrappeso dalla nascita. Ciò non gli ha impedito di battere come un fabbro ferraio, almeno fino alle WS 2014. Ora però che è diventato FA evidentemente la sua indole pigra ha prevalso. Bisogna considerare l’energia che il poveretto deve erogare per muovere quella massa di lardo sulle basi a una velocità che gli permetta di giocare nelle majors e la conseguente fatica che bisogna fare per tenersi in forma. Evidentemente Sebian, che lo conosceva bene, non si è svenato per tenerlo a SF, ma lo ha sostituito con uno che potrebbe diventare rookie of the year. Ora non saprei propio cosa suggerire per gestire questa presenza ingombrante (in tutti i sensi).
Victorino e Napoli hanno un’età critica, ma tecnicamente l’anagrafe potrebbe dare lo ancora qualche chance come per altri giocatori over 40 che continuano a calcare i diamanti (Ortiz, Uehara). Il guaio loro è che sono pieni di acciacchi. Nel 2013 non so quale sciamano sia intervenuto per consentire a entrambi di raggiungere le straordinarie prestazioni che ci hanno portato al titolo. Evidentemente in seguito non si è riusciti a ripetere il “miracolo”, ma per entrambi, che sono professionisti seri, escluderei lo scorso impegno.
Uheara è il closer: un pitcher appositamente selezionato e allenato per chiudere la partita con una ventina di lanci. E’ pagato per fare un solo inning a partita. Le poche volte che, eccezionalmente, gli è stato chiesto impegni più lunghi spesso abbiamo visto i sorci verdi.
Grazie Mauro, premesso che di sicuro il tuo punto di vista è molto più competente del mio! (vedi il mio umile nickname!!!!!)
Su Ortiz non sono d’accordo (cioè della gratitudine al oltranza…è un mio parere. Quando è ora è ora). Poi si può discutere se possa ancora rendere, qualsiasi giocatore intendo, ma gli stimoli nello sport sono tutto e i buoni manager sanno capire quando è ora di cambiare.
Mi pare che i risultati quest’anno non danno ragione alle scelte fatte.
Parlare “a posteriori” è sempre più facile, lo ammetto, ma quando vedo altre squadre “di vertice” vedo maggiore atletismo (oltre che “fame”) e numericamente vedo a Fenway troppe facce rassegnate ancor prima di iniziare a lottare…Non parlo di scarsa professionalità (non mi permetto perché non posso sapere), ma semplicemente di stimoli e di scelte incastrate correttamente.
Questo non vuol dire che non dobbiamo continuare ad avere passione per le nostre calzette rosse!!!!!
Su Ortiz non mi sembra che siamo in disaccordo: c’è un problema anagrafico insormontabile anche se la partita di stanotte ci dà la misura di cosa è ancora capace il nostro Big Papi. Io ho semplicemente detto che non vedo nessuno a Boston pronto a sfidare un mito vivente, dotato di carattere e carisma, per invitarlo a fasi da parte. Vedremo. Fortunatamente non è il primo dei ns problemi!
Si si, confermo ciò che scrivi. Sia chiaro non do la colpa a Big Papi…..facevo solo un discorso generale di scelte, senza dare colpe particolari ai giocatori ma ai manger…(poi, ripeto, parlare è sempre così facile…).
Un abbraccio, teniamo duro!!!!
Se molli il blog smetto di bere whisky! e ad Agosto Islay mi aspetta per cui vedi di non fare scherzi ….
Non penso che faremo tantissimo anche perchè per l’hawaiano ed il paissà non avremo la fila , sandoval a 22 mln non lo avrebbe preso nemmeno moratti ai tempi d’oro e il resto non lo toccherei
potremmo ricevere offerte per bucholz ma con un contratto a noi favorevole lo terrei…che dite?
Islay … oh dolci ricordi !!! Beviti un Bruichladdich alla mia salute
Domanda da ignorante: ma l’anno prossimo (ormai lì bisogna guardare) con i contratti che scadono di Napoli e Victorino (che per me possiamo sostituire con De Aza, Holt e Castillo) non ci si libera spazio per arrivare al famoso ace?
secondo me in questa situazione ci mancherebbe uno da 25 hr e un 80 di rbi (quelli che non sta facendo napoli per intenderci )
ma comunque un paio di lanciatori di peso vanno presi per forza uno da free agent e uno via trade in cui a mio avviso qualche pezzo buono va messo .
Toh, altri amanti della Scozia!!!! Il sottoscritto passerà tutto il mese d’Agosto a Edimburgo e dintorni!
La delusione è palpabile…ma la paura quando non leggo il nome di Pedroia fra gli incedibili è grande. Che XXlle.
Peccato, perchè il monte si è rivelato per il disastro che era all’inizio e i bombardieri hanno fatto appena in tempo a farci credere qualcosa che poi è morto immediatamente dopo l’ASG. In tutto questo, la nostra division continua a essere un’implacabile cartina al tornasole.
Paolo, non mollare. Tanto per cominciare, perchè arrendersi davanti alla prospettiva del nulla non è storicamente da Red Sox, e poi perchè anche fosse solo un piccolo post al mese hai dato la possibilità a tanti di noi di avere un punto di ritrovo, una finestrella sicura che dà sul caotico mare del web.
Ragazzi teniamo giù la testa e speriamo che il periodaccio passi presto. Consoliamoci con i nostri giovani pupilli che stanno crescendo sempre meglio e anche Jhonson nonostante la mazzata che sè preso non mi è dispiaciuto sul monte. Comunque credo che il blogger non abbia messo Pedroia tra gli incedibile per il semplice fatto che l’opzione non è neanche considerata, vedo più probabile una cessione della franchigia a New york XD.
A comunque io terrei anche Tazawa, il Texano di cristallo dipende molto dal contratto che vorra
giravano voci…mai e poi mai! Ho 2 jersey sue 🙂
Paolo non dire cavolate! Anche se nn scrivo mai ti seguo dal primo giorno che hai aperto il blog! Non mollare!!!!!!!!
Come dar torto al buon Cafardo?
https://www.bostonglobe.com/sports/2015/07/21/good-time-for-red-sox-deal-with-reality/p9ixzTs3BqJkaKgS8XfXrO/story.html
Vendere quel poco di appetibile che c’è (tipo Uehara) coprire buona parte dello stipendio e prendere un prospetto … insomma operazioni alla Miller.
La conferenza stampa di Cherington non dice granché, ma si può sperare che abbia ragione nel dire che questa è la bottom line … la sua seggiola comunque scotta parecchio.
Fossi GM dei Cardinals, che devono trovare un closer per coltivare le loro ambizioni, farei subito una proposta per Uehara. Fossi GM dei Red Sox li costringerei a portarsi appresso anche la palla di m…a che gioca in 3°, che nella post season di solito si sveglia.
Grande insostituibile Paolo !!!! Tua la casa, tue le regole, ma sappi che aprire e leggere questo Blog ė stato un moltiplicatore della gioia delle speranze e degli anni belli e allo stato attuale, l’unica consolazione, il porto nella tempesta … Vedi di conseguenza… In questo momento abbraccerei tutti quanti voi che ancora (e sempre) vi stringete alla bandiera,Max, Mauro, Angelo, Greed, tutti insomma e anche il David di cui apprezzo persino il dolente silenzio… Grazie fratelloni. E manco a dirlo : forza Sox, sempre e comunque. Stefano-Xtef.
Riferito ai dirigenti
Mona ci ghe crede, ma boia chi molla.
Speriamo solo che non ci vogliano altri 86 anni per tornare a vincere.
Paolo, tu per primo non mollare.
….WWWIIIINNNN….che nessuno molli neanche di un centimetro.. Lunga vita al BLOGGER..un abbraccio fratelli di fede
Quindi anche Paolo fra le trades? 🙂 Paolo non fare ca….. castillate intendevo 🙂
Per me sei come Big Papi, si, il Big Papi del blog. Go Sox
stasera ne ho già dette una dozzina …. ma Doug Mirabelli si è ritirato vero?
Quest anno non ho scritto mai anche perché c’e poco da scrivere ma ho letto sempre per cui…paolo non mollare!!!???verranno tempi migliori!!!