Le ultime sconfitte del 2016 e la prima del 2017

Come dicevate nella bacheca : “chi vince festeggia e chi perde spiega”. Quindi in Ohio stappano champagne e a noi tocca provare di capire perchè i nostri playoffs siano durati quanto i miei propositi di dimagrire. La sensazione è che in realtà i playoffs siano finiti dopo gara-1, la partita che doveva dare il tono alla serie era quella che ci vedeva col teorico match-up favorevole, quell’inning col triplo HR subito da Porcello ha marcato la sfida ed ha smontato i Red Sox. Una volta persa gara-1, la rimonta era difficoltoso fosse condotta dal solito orrendo Price dei playoffs, da un attacco evaporato e da una difesa ballerina in gara-2. Buchholz ha ereditato una gara-3 dove non si percepiva nell’aria quella possibilità di rimonta sbandierata a parole, ha fatto il suo e poi c’ha pensato Pomeranz a stoppare qualsiasi velleità, una rimonta negli inning finali finita però un po’ corta ha sancito la sweep e la “sweet revenge” di Francona che non sarà quell’asso nella strategia che ti fa girare la testa, però porta alla finale di American League una squadra tra le più povere di talento tra tutte quelle che hanno raggiunto questo traguardo negli ultimi anni e per di più c’è riuscito senza il partente n.2 e n.3 della rotazione, avessimo avuto noi questi infortuni avremmo pianto calde lacrime, lui non c’ha fatto toccare campo.

Alcuna cose da rimarcare : non scordatevi che il nostro cuore giovane (Betts & JBJ) aveva giocato fino ad ora lo stesso numero di partite playoffs che avete giocato voi che leggete, hanno avuto giorni e giorni per pensare alla cosa e forse l’attesa li ha un po’ demoliti, hanno messo però esperienza nel loro carniere, esperienza che tornerà buona negli anni prossimi quando raggiungeranno di nuovo, come noi tutti crediamo, questo palcoscenico. Il paragone col Bogaerts del 2013 è forse impietoso, ma quel playoff di X-Man fu differente, fu catapultato in squadra quasi senza preavviso e verrebbe da dire che non ebbe il tempo di pensare a ciò che l’attendeva.

Tra le cause che hanno portato alla sconfitta, io non ci metto il clima festaiolo che accompagnava le ultime partite di Ortiz, non credo assolutamente che ciò abbia smontato il nostro ambiente e state sicuri che se lo stesso Ortiz avesse anche solo minimamente percepito che c’era questo rischio avrebbe bloccato qualsiasi celebrazione. Piuttosto tra le cause ci sono anche le solite scelte strategiche incomprensibili, per esempio certi turni da pinch-hitter che per capirli occorre una fantasia degna di Isaac Asimov oppure certe scelte anche sulla selezioni dei lanci. Ve ne dico una : Tyler Naquin è il giocatore che da statistiche avanzate è quello con la miglior media battuta dell’intera MLB sui lanci off-speed (curve, cambi, etc.), detto ciò mi chiedo se era proprio necessario lanciargli curve consecutive in modo da fargli fare due RBI in gara-3, viene fatto un game-plan o tutto viene lasciato agli umori del tempo ?

Fatte salve le recriminazioni teniamoci anche le cose buone, abbiamo una squadra che necessita di pochi cambi per restare al vertice, abbiamo un’ossatura che vale ed avremo anche un po’ di spazio salariale per cercare qualche rimpiazzo per Ortiz (anche se mai lo sostituiremo in pieno). Alla fine forse abbiamo raccolto meno di quello che potevamo, anche se il titolo divisionale è comunque bella roba, di sicuro questa squadra può fare molto meglio del poco che ha mostrato in queste tre partite, certo che ripetere delle performances offensive come quelle mostrate per quasi tutta la regular season non sarà facile, anche perchè dobbiamo trovare un altro che ci dia 35 HR e 120 RBI per ogni stagione … e non sarà facile trovarlo.

Se quelle contro la Tribù sono state le ultime sconfitte del 2016, mi vien da dire che abbiamo già perso le prime del 2017 e ciò è capitato nel momento che DD ha annunciato urbi et orbi che Farrell sarà nel dug-out. Ridicola poi la frase che “la strategia in campo non è la parte più importante del lavoro del manager”, come a rimarcare che effettivamente in quest’aspetto Farrell è veramente mediocre ma in compenso in altri aspetti (es. quelli motivazionali) abbiamo in mano un asso di briscola. Premesso che io non credo che la gestione strategica della partita sia poi così poco importante, mi piacerebbe però capire in cosa si espliciti questa grandezza di Farrell negli altri aspetti della sua professione. E’ un gran stimolatore di giocatori ? Beh … allora spiegatemi però perchè, con un così gran motivatore, la nostra squadra si sia afflosciata come un soufflè abortito nel momento topico della stagione. E poi ci siamo scordati dell’infortunio di Wright ? Vabbè … mi fermo qui, spero solo che il motivo della conferma di Farrell non sia quello che dice oggi il Boston Herald (lo so … un fogliaccio), ovvero che DD abbia confermato Farrell per avere il capro espiatorio qualora le cose non volgano verso il sereno l’anno prossimo. Fosse così ci sarebbe da tremare … fatto sta che questa scelta mi piace davvero poco, se il voto di Dombrowski in questo primo anno a Boston era basso, ora lo è ancora di più. Posso chiudere con una cattiveria ? Le sconfitte del 2017 si cominciano a preparare nell’ottobre del 2016.

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28 thoughts on “Le ultime sconfitte del 2016 e la prima del 2017

  1. Ora io non sono un profondissimo conoscitore di baseball, e che comunque i ruoli sono un po’ diversi… ma in qualsiasi sport se uno è un bravo motivatore ma pessimo nelle strategie di gioco, secondo me fa qualcosa di simile a un dirigente, non l’allenatore, che è quello che principalmente decide…le strategie di gioco. Io sono sempre stato un po’ dell’idea che, esistendo una forte componente sabermetrica nei Sox, Farrell sia lo Yes-man ideale, perchè si occupa del famoso “tutto il resto”.
    Ció detto, se da una parte va riconosciuta a Farrell una vittoria di Division anche inaspettata, dall’altra qualche colpa di gestione ce l’ha comunque, probabilmente, se si è arrivati cosí scarichi ai PO. Anche se, magari, spingere cosí tanto era l’unico modo per arrivarci.
    La mia domanda è: quanto ha influito, secondo voi, la qualità nettamente superiore della nostra Division? 2 wild card, ma anche una serie allo Yankee Stadium in cui di certo non ti fanno regali…secondo me la paghi.

  2. Credo (e spero) che la conferma di Farrell dipenda solo dal fatto che c’è un contratto in essere, come si è sempre detto dall’altra parte dell’oceano sono molto restii a licenziare allenatori in possesso di contratto a meno di fatti molto gravi, tecnici o extra tecnici che siano, comunque la cartina di tornasole sarà la team option per il 2018.

  3. About Farrell ho scritto talmente tanto che è per me impossibile dire q.sa di nuovo. DD ha cercato di stoppare ogni possibile discussione con la ridicola affermazione che proprio la parte analizzabile del lavoro di Farrell non conta un tubo. Sulla base di questo assunto, il Panda quindi è stato il miglior terza base nel 2016. Congratulations Mr. Dombrowsky, premio nobel per la faccia tosta. Il lavoro svolto fino ad ora da questo personaggio mi ricorda Mr. Wolf in Pulp Fiction: ha dato una sistemata alla meglio al casino evidente, ma essendo stato presentato come quello che risolve i problemi le aspettative erano ben maggiori.
    Non è tanto la sconfitta che brucia, ma l’atteggiamento di vittime sacrificali assunto dalla squadra. Se paragonato al modo in cui SF è uscita dai PO credo che si capisca meglio cosa volgio dire. A me piace quando una squadra va al massimo delle sue possibilità, quando ogni risorsa è stata sfruttata. Per fare un esempio lampante, anche se per me doloroso, il risultato di stanotte resterà indelebile nel CV di Roberts come la famosa rubata del 2004 a Mariano rivera. Ha affrontato un compito impossibile e l’ha gestito come meglio non poteva essere fatto. Un giudizio che sarebbe rimasto anche in caso di sconfitta .
    Tutto questo panegirico per dire che anche nel 2017 avremo un manager che, nella migliore delle ipotesi, potremmo dire che non si è fatto notare. Una specie di gastrite cronica, che ti rovina anche le stupende cenette al lume di candela. Il suo non licenziamento corona un finale di stagione agrodolce che temevo e speravo contemporaneamente.

  4. La conferma del nostro “mister”, contratto in essere a parte, è inspiegabile….

  5. In un post di qualche tempo fa Paolo si poneva il problema su come valutare il lavoro del GM. Stanotte, vedendo entrare Miller al settimo, mi è venuta in mente una metrica. Non sarà abbastanza fondata statisticamente per entrare nel regno della sabermetrica, ma forse può dare indicazioni qualitative. La possiamo chiamare rosicometria. La valutazione si effettua su un giocatore former Red Sox, dando un voto da -3 a +3 che rappresenta il grado di rosicamento che provo quando lo vedo giocare con un altra casacca. Si va da +3 = perché? perché? perchè ci hai abbandonato a 0= sticazzi a -3= evvai! che sola che vi abbiamo rifilato. Procedo a memoria con giocatori presenti ai PO 2016 Beltre=3 Miller=3 Albers=0 Gonzales=1 Rich Hill=3 Lester=3 Luckey= 2 Napoli=2 Ross=1
    Bisognerebbe estendere le misure facendo una media con il vs personale giudizio e a altri giocatori che non ho citato perché non fanno i PO (Ellsbury=-1 Scutaro=3), forse biographer anche valutare i giocatori acquisiti (Panda=-10 Price=-1 Kimbrel=0) ma la primissima impressione è tragicamente negativa. Che ne dite?

    • D’accordo praticamente su tutto ! Darei un voto a Lester e Ross, “insieme” un 3 e avendo amato Ellsbury sarebbe un 3, mi associo al tuo voto per il “dove” ė andato ….. Hill ancora non mi rendo conto di come abbiamo potuto lasciarlo…. Si, parecchi rimpianti, (consola che l’attacco di questo 2016 ė fortissimo e ha un cuore giovane) … La rosicometrica ė la nuova saber

  6. Comunque volevo dire che la musica che mettono al Wrigley Field è la migliore in assoluto. Anche la partita è stata abbastanza carina 🙂

  7. Mi sono visto gli ultimi 3 attacchi di Toronto. Miller si procura 6 out con 5 K, mentre Allen ne fa due. Nessun corridore tocca salvo la prima base. Gli uccellini canadesi sono stati letteralmente annichiliti, sebbene le quality start dei lanciatori partenti. Insomma Toronto è andata a sbattere contro lo stesso nostro muro e, come noi, si è fatta male con lo stesso risultato. Loro però hanno la fortuna di giocare una serie da 7 e hanno più chance di trovare il bandolo della matassa.

  8. Sinceramente non ho capito la sottovalutazione che si sta facendo degli Indians sia su questi schermi che in altri lidi, sono una squadra che ha fatto 95 vittorie in una division che contava gli ormai ex-campioni MLB e un altra squadra discreta come i Tigers, credo si meritino più credito.
    Poi concordo con Mauro che la serie sia tutt’altro che finita, al Rogers Center la musica cambierà sicuramente ma un 2-0 è un buon bottino con cui presentarsi in Canada.
    Vista pure Cubs-Dodgers, partita che definire meravigliosa è riduttivo, credo che i managers si stiano facendo prendere un pò la mano dal decisionismo 😀

    • Le prestazioni della Tribù sono sbalorditive rispetto al livello, pur più che decoroso, mostrato in regoular season. I partenti in particolare mi hanno impressionato. Credevo che fosse anche molto demerito nostro, ma visto che si sono ripetuti contro una squadra lanciatissima come Toronto sono costretto a ricredermi. In attacco hanno un lineup che è difficile contenere sullo shutout, e questo spiega le vittorie ottenute, tutte di misura.
      Per quanto riguarda l’altra partita diciamo che a Roberta già gli volevo bene. Ora diciamo che lo stimo 🙂

  9. Iniziano i rumors ci danno Sale x jbj o moncada o devers o rodriguez
    Cosa ne pensate?
    Comunque quanto e forte MILLER peccato era nostro

    • Soepresa e sconcerto del Red Sox president of baseball operations Dave Dombrowski: Hazen, chi?

  10. Giù il cappello per la Tribù ! Sono senza due partenti, un terzo fa 10 lanci perchè sanguina come il maiale che veniva fatto fuori da mio nonno in campagna … e nonostante tutto vincono.

  11. Sono 6-0 nei playoff…
    p.s.: a intuito, puro intuito, ad inizio stagione avevo pronosticato gli Indians come la rivelazione…Ormai mi è chiaro: se azzecchi il monte arrivi in fondo….e noi? Speriamo di azzeccare gli assi di briscola per il prossim’anno!!!!

  12. Stanotte ho assistito alla partita con divertito distacco. Aspettavo il crollo della Tribù da un momento all’altro, ma più passava il tempo e più la cenerentola Cleveland conteneva i disperati attacchi canadesi, più le mie simpatie viravano verso l’Ohio. Francona gestisce il bulpen con maestria, cosa che non padroneggiava a meraviglia quando faceva il manager a Boston, e la partita arriva inesorabilmente alla fine del sesto, con la tribù avanti 4-2. Penso fra me che è quasi fatta perchè ora arrivano Miller e Allen nell’ordine e con loro Toronto non tocca palla. A sorpresa l’ordine è invertito, ma il risultato non cambia. Quando vedo Miller ormai al posto rosicamento c’è il rimpianto. Bautista afferma che Tornonto è vittima delle circostanze. Divertente la foto ritoccata del lanciatore del Cleveland che sopra il numero 24 reca la la scritta “CIRCUMSTANCES”

  13. Stranamente … ho poche reazioni davanti alle partite, quasi nessuna rispetto alle notizie che circolano … sarà l’uscita in sordina dalla Postseason, sarà l’addio di Big Papi, sarà lo sconforto che mi viene a pensare alla nostra rotation … sarà la menopausa …

  14. OK … Francona sta giocando aggressivo coi lanciatori, lo dice lui stesso. Però spiegatemi il senso di far lanciare Kluber in “short rest”, quando sei avanti 3-0 nella serie ? Quando serve sono io il primo a chiedere un extra al mio asso, ma stavolta non ne vedevo proprio l’urgenza. Tanto qualcuno di strano stasera dovrà farlo lanciare lo stesso (Merritt … chi è ?) Per averlo per una gara-7 ? Se avanti 3-0 pianifichi in funzione di una gara-7 non è un segnale bellissimo …

    Ma anche Roberts che usa Jensen al 9° avant 6-0 … boh !!!

    • Ovviamente non ho risposte logiche, ma posso provare con quelle illogiche. Forse Francona puntava a una sweep, cioè stava speculando già in funzione WS piuttosto che in funzione gara 7. In fondo il riposo di 4 giorni è corto, ma non cortissimo. Poteva anche andargli bene. Il caso Jansens invece è ancora più intricato. Forse lui si riposa lanciando 🙂 Comunque volevo dire che c’è stata un’altra grande prestazione di Rich Hill. Ora i Cubs, piuttosto scialbi in attacco, rischiano grosso.

  15. Condivido appieno: Ricco Collina fa salire il rosicometro a mille … ma era impensabile che DD tenesse uno che lancia al massimo a 90 miglia … ahimè

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