Un’occasione mancata ?

Sembrerà strano ma al termine della serie coi Cubs non so se essere felice per un 2-su-3 che comunque è bello dato anche che si giocava contro una squadra forte o se chiedermi se non si sia sprecata un’occasione per fare un bel cappotto che avrebbe fatto certamente rumore. Un po’ come la Ferrari in Russia, anche noi ci interroghiamo sul grado di riempimento del famoso bicchiere, mezzo pieno, pieno al 60% , al 75% o pieno in toto visto che comunque la serie l’abbiamo portata a casa.

Non lo so … vi posso dire che sabato sera ero abbastanza furente perchè si era persa una partita a causa della solita litania : cambio ritardato con relativi punti beccati nel momento topico della partita, a me non piacciono i manager che agiscono seguendo la loro filosofia non supportando, non aiutando i giocatori in difficoltà, ho esempi in America ed anche in Italia. Steven Wright è chiaramente un giocatore in difficoltà, ha già subito 9 HR, peggio di lui ha fatto solo Jered Weaver dei San Diego Padres, se ti lancia 6 inning tenendo botta, ma comunque chiudendo il sesto con molta difficoltà devi ringraziare, gli dai una bella pacca sulla spalla e lo mandi sotto la doccia affidando la partita ai rilievi deboli o forti che siano. Rimandandolo in campo al settimo, suscitando sorpresa anche in Jerry Remy e non solo in lui, non aiuti il giocatore e non aiuti la squadra, lo sottoponi a delle brutte figure e rischi di demolirlo psicologicamente, cosa gravissima questa perchè, come ripeto spesso, abbiamo questi 5-partenti-5 e non possiamo non tutelarli al meglio.

Passiamo alle note positive : sempre per rimanere ai 5-partenti-5 vincere la partita di Pomeranz e di Rodriguez è bella roba, bella come gli slider di E-Rod che i Cubs hanno tentato di girare per tutta la sera, per la verità molti di quei lanci era balls ma, come mi hanno insegnato molti anni fa, il pitcher eccelle non quando lancia strike ma quando induce i battitori avversari a girare i ball. Bene anche un certo risveglio delle mazze, una fetta discreta del nostro destino dipende dalla spalla di Hanley Ramirez, spalla che viene descritta come ancora dolorante. Certo che Hanley quando riesce a beccare la pallina “a barrell pieno” fa ancora paura, spedisce un paio di biglie nel weekend nel parcheggio dietro al Monster, dove io non parcheggerei nemmeno sotto tortura e fa vedere che forse la dieta di homerun finirà a breve.

Altra cosa che mi piace è che sembra … sottolineo sembra, Vazquez sia diventato il catcher titolare. Sia chiaro, assolutamente nulla contro Leon che è e sarà un giocatore importante di questi Sox del 2017, ma Vazquez è un pezzo del nostro futuro, sta sviluppando una “connection” importante con certi giocatori, Rodriguez in primis e mi sembra un investimento che le partite vengano divise con un 60/40 in favore di Vazquez, Leon avrà modo comunque di giocare, anche perchè Swihart a Pawtucket è abbastanza orrendo, ma penso proprio che sia ora di un passaggio di consegne, sperando che si sia trovato l’erede dell’immenso Jason Varitek.

Archiviati i Cubs con la relativa invasione dei suoi tifosi è ora di riaffrontare gli Orioles in una serie da 4 partite che speriamo non venga inquinata da una rivalità che sta salendo a vette non toccate da tempo. Due franchigie che sembrano detestarsi (poco) amabilmente ed i bollenti spiriti che speriamo restino in controllo dopo l’affaire “Pedroia-Machado”. Ammetto che avrei preferito riaffrontare i passerotti arancioni più avanti, lasciando un po’ di tempo per decantare la tensione. Non siamo stati geniali nella gestione di quell’evento, la pallata a Machado ci stava, il ragazzo è recidivo e va educato anche a pallate se necessario, quello che non dovevamo assolutamente fare era tirare alla testa, così ci è toccato anche chiedere scusa, mi è piaciuto poco anche quella specie di distinguo che Pedroia fece in campo a Machado, non mi sembra il massimo dato che stiamo parlando del teorico leader del gruppo e visto che era comunque coinvolto un compagno di squadra. Chissà … forse con l’addio di Ortiz siamo un po’ carenti a livello di leadership ? Possibile …

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8 thoughts on “Un’occasione mancata ?

  1. Ortiz un ritocchino all’impianto di comunicazione degli O’s probabilmente lo avrebbe dato di nuovo volentieri. Ma Tek (ora assistente speciale di DD) e Papi non si potrebbero utilizzare in qualche modo a supporto dei giocatori dei Red Sox già oggi e poi nel futuro?

  2. Personalmente mi sono proprio goduto questo primo mese di Mlb… certo molto era dovuto all’astinenza… ma sono curioso di vedere come ce la caviamo e la squadra mi piace, anche se troppo spesso sembra unclutch … 3° per AVG; 4° per numero di valide, ma 25° per RBI e ultimi per HR – 3° per minor numero di ER concessi 4° per ERA ma 9° per maggior numero di HR concessi… Possiamo migliorare parecchio… C’è una stat cui tengo molto ed è il numero di lanci che facciamo fare agli avversari e siamo 19° … non benissimo: al tempo di Colbrunn eravamo straprimi e un po’ di disciplina al piatto non guasterebbe…Purtroppo quello che sembra proprio not clutch è il manager, e la faccenda che preoccupa parecchio, anche perché c’è da chiedersi se lui può migliorare … molto rigido, troppo…

  3. Purtroppo le cose peggiori la scorsa notte non si sono viste e sentite in campo, che tristezza.

  4. Finalmente vediamo un bunt con uomo in prima e zero out. Da mettere nel manuale dei bunt come controesempio, ma vediamo un bunt. Scopriamo anche che i ragazzi non lo sanno fare, ma vediamo un bunt. Son soddisfazioni, E almeno evitiamo di aumentare la statistica di GDP. Per compensare incassiamo un ridicolo triple play da dilettanti. Oltre che perfezionare la tecnica dei bunt una ripassatina al regolamento la darei 🙂

  5. Penso che la notizia dell’operazione per Wright sia la migliore possibile per coronare una giornata di merda

  6. Con Kendrick partente ero rassegnato. Però rivedere Brandon non mi è sembrato male. Chissà poterlo riavere come anni fa.

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