Era scritto

Parliamoci chiaro : io come macumbeiro non valgo nulla, il mio rito voodoo è iniziato alle 2 di notte ed è finito pressappoco alle 2,15, dopo il picchione di Judge ho buttato nel cestino dell’immondizia le bambole e gli spilloni ed ho spostato la mia attenzione a venerdì sera al Fenway. Era scritto almeno dal mese di maggio, quando si era visto che Red Sox e Yankees era molto forti, che una avrebbe visto il divisionale con un punteggio enorme e l’altra sarebbe stata la wild card n°1 con un punteggio quasi altrettanto enorme, era scritto che ad una quindicina di anni dai duelli rusticani del 2003/2004 Red Sox e Yankees si sarebbero reincontrate sul palcoscenico migliore.

E’ una sfida stellare che capita troppo presto, diciamocelo francamente : sono le due squadre più forti dell’anno, le regole MLB fanno cadere questa sfida in un ipotetico quarto di finale, verrebbe quasi da dire che quest’anno era meglio finire allo spot n.2 con annessa sfida agli Indians, squadra che è ai playoffs in virtù di una division facilissima e che forse in termini di valore avrebbe meritato di essere in vacanza con Tampa al suo posto nella postseason.

Invece sarà la quarta sfida in postseason tra “noi” e “loro”, dopo una stagione da 108 vittorie abbiamo tantissimo da perdere, una squadra che per alcuni mesi è stata praticamente ingiocabile mette tutto in gioco in una settimana, è crudele dirlo ma qualora le cose non dovessero andare come ci aspettiamo le 108 W saranno dimenticate in pochi giorni e purtroppo in tanti abbiamo l’impressione che la squadra arrivi al duello in condizioni di forma non eccelse, sembra quasi una maledizione ma è ciò che c’è successo sia nel 2016 che nel 2017, una squadra che da un colpo di gas per vincere la division ma che poi va in riserva negli ultimi giorni di settembre e si trova un po’ sgonfia in ottobre, speriamo di sbagliarci.

Quando una squadra gioca il playoff io guardo soprattutto al monte di lancio, credo sempre sia più facile vincere subendo un punto in meno che facendone uno in più, poi semmai ci sono partite come nelle scorse World Series che finiscono 13 a 12, ma sono casi rari. Quindi il peso maggiore è sulle spalle del monte di lancio, che alla difficoltà dello scontro deve aggiungere quella gigantesca scimmia sulla spalla che grava sui nostri partenti, non manca servizio in TV dove non si dica che i nostri partenti non hanno certo un bilancio vincente in ottobre (eufemismo) e dove non si parli della scarsa affidabilità del bullpen.

Il trio Sale, Price, Porcello ha l’occasione della vita per passare all’eccellenza o per rischiare di essere ricordati come “quelli che al playoff non vincono mai”, la rotazione sarà quella attesa, nell’ordine che v’ho scritto sopra e sembra proprio che Eovaldi sia destinato a gara-4. Non so cosa dire, col Sale di giugno/luglio partiremmo 1-0 e si può anche evitare di stampare i biglietti, da agosto in poi ha lanciato 15 inning e nemmeno tanto bene, mi fa specie che Cora ribadisca ogni giorno che il giocatore è al 100%, l’impressione ricavata dalle ultime uscite racconta una storia diversa. Price è il caso più “clinico”, nel senso che l’aspetto psicologico è enormemente preponderante su quello tecnico, lui non ha una scimmia gigantesca sulla spalla, ha un bestione delle dimensioni di King Kong, le sue cifre in postseason le conosciamo,  non credo serva dire altro, Porcello è Porcello nel senso che è talmente bipolare che può darci una gemma o una ciofeca indifferentemente, sulla gara-4 ho già detto ciò che penso, specie se si andasse sotto 1-2 voi dareste gara-4 a Eovaldi ? Sul bullpen ne parliamo da marzo e forse siamo abbastanza stanchi, io rimango dell’idea che i Sox siano come un uomo vestito con un capo di alta sartoria, pantaloni fantastici … ed un paio di scarpe dozzinali. Vedremo, semmai tutto verrà deciso da altri aspetti del gioco, non dal bullpen, la storia dei playoff negli ultimi anni invece ci racconta di quanto contino i rilievi, peccato che questo concetto non sia stato espresso nei canali televisivi mostrati a casa  Dombrowski.

Non ho parlato dei giocatori in pinstripes, Happ e Tanaka si divideranno gara-1 e 2, dovrebbero andare con Sabathia in gara-3, a meno che non ripresentino un Severino sebbene con riposo accorciato, il bullpen è più solido del nostro, le cifre di settembre sono illuminanti, ma anche i titoli annui raccontano tanto sotto quest’aspetto, anche qui lo spartiacque è ferragosto o giù di lì, fino a quel momento avevamo retto bene il colpo da quel momento in poi le cose sono peggiorate e non è solo il fatto che si siano testati molti lanciatori.

Fine dei discorsi ragazzi ed inizio della battaglia, ad inizio anno ricordo che si parlava di ritorno della rivalry, è possibile pensare che quest’anno sia solo l’inizio di un ciclo pluriennale, entrambe le franchigie hanno un “core” giovane di giocatori che potranno diventare i degni successori dei Pedro, Manny, Jeter e Rivera. Ci son state tre sfide playoffs nello spazio di sei anni, poi una lunga attesa, ora la battaglia ricomincia ed è più bella che mai, più dura che mai. Le generazioni di giocatori passano, la sfida rimane, da domani sera soffriremo, ma è bello esserci. Siamo pronti : FORZA SOX !

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62 thoughts on “Era scritto

  1. era scritto e si sapeva speriamo adesso che la tradizione del manager vincente l’anno iniziale prosegua Francona Farrell dovremmo chiamare Alex non Cora ma fora. GO SOX E ANDIAMO ALLE WS.

  2. Che ansia … !!! Ma anche gioia grande per essere a questo punto e per come Ci siamo arrivati !! Forza SOX !!

  3. Concordo con Paolo sul fatto che abbiamo tantissimo da perdere; onestamente i sta sul gozzo dover concedere una rivincita a quelli che abbiamo sotto in division in maniera tanto inaspettata quanto netta. Mi vien anche da pensare che questo disagio sia anche dovuto al non aver nel sangue, a non essere cresciuto con il sistema dei playoff. Gli americani si pregustano un altro succoso appuntamento della rivalry, io dovrei prendere una buona dose di ansiolitici,
    Mi scoccia anche il fatto che i favoriti siano loro e questo perché se quanto ad attacco ce la giochiamo, il monte sembra non aver lo stesso stato di forma degli avversari e molto passa da Chris Sale. Price non ha buoni numeri con i pigiamini, mentre Tanaka li ha con noi. Porcello è prono all’HR e loro sono la squadra con il maggior numero di picchioni. I buoni numeri li ha Eovaldi … sul bullpen conto oltre che su Kimbrel sui due ex partenti …
    Stando così le cose, se si vince si gode il triplo, quindi:
    GO SOX!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. molto bene, fermiamo il conto dei lanci di sale che si faceva importante.ora ci vorrebbe un’altra bottarella, che so magari di jbj…

  5. Ma cosa fa fare questo sport..mi ritrovo improvvisamente senza Wi-Fi a metà della parte alta del primo, corsa fino all’univeristà per scroccare la connessione ed arrivo giusto in tempo per la castagna di JD! Sarà una lunga notte, forzaaa

  6. Che giocatore mookie!! Non si scompone per una chiamata dubbia che gli nega la base ball e spara un missile sul Green Monster…

  7. comunque ci vuole un demente per costruire una squadra così forte con un bullpen così ridicolo

  8. Yeeeeeeeeeeees!
    Portata a casa. Sofferta fino all’ultimo, ma intanto siamo 1-0. D’altronde siamo i Red Sox…

  9. Cora ha le palle, forse i Red Sox 2018 pure. Perché possiamo dire tutto al nostro bullpen, ma due inning di fila con basi piene per loro e ne siamo usciti senza troppo danni. La sveglia però serve ai rilievi. Speriamo bene e buonanotte a tutti!!!!

  10. Wright avrà un MRI stanotte per il ginocchio … (Cora in conferenza stampa) … speriamo di non perdere un “rilievo” che potrebbe essere buono

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