Tra un infarto e l’altro

Come sia possibile andare avanti con questa sequenza di spaventi davvero non lo so. Ogni partita è un’avventura, anzi ogni inning, ogni out, sembra uno di quei videogiochi sparatutto, ad ogni angolo c’è un possibile agguato, gara-4 è stata la sublimazione di questo concetto ed è stata una sofferenza iniziata al primo inning e terminata solo con quell’ultimo meraviglioso out di Benintendi. In una epopea come quella andata in onda in Texas ci sono mille momenti che potevano essere decisivi, proverò di esplicitarne alcuni, ma sono così stravolto che non sono sicuro di riuscire ad esprimermi in maniera compiuta.

Al primo inning abbiamo conosciuto il primo spavento : il quasi-HR di Altuve. Stamattina tutti a ripassare il regolamento, per capire meglio la scelta della crew arbitrale, immagino lo abbiate fatto anche voi. Per fare un po’ di informazione faccio un copia/incolla dal sito MLB :

APPROVED RULING: If spectator interference clearly prevents a fielder from catching a fly ball, the umpire shall declare the batter out.

Further, Rule 6.01(e) states: No interference shall be allowed when a fielder reaches over a fence, railing, rope or into a stand to catch a ball. He does so at his own risk. However, should a spectator reach out on the playing field side of such fence, railing or rope, and plainly prevent the fielder from catching the ball, then the batsman should be called out for the spectator’s interference.

Joe West (autore della chiamata poi confermata al video) quindi ha inteso che senza l’intervento dello spettatore Betts avrebbe fatto il catch, onestamente mi sembra una presunzione abbastanza “pesante”, Betts è un fenomeno ma che facesse al 100% la presa resta un assunto complicato da dimostrare in un catch al recinto. Molto civilmente Hinch ha obiettato, lo posso capire, mi sembra una chiamata molto stretta, la maggior parte dei commentatori (giocatori compresi) da ragione agli arbitri; comunque stiamo parlando di centimetri, a volte i centimetri ti premiano a volte ti castigano. Direi che le Majors dovrebbero cominciare a pensare a rendere obbligatoria una qualche separazione tra il pubblico dei bleachers ed il fuoricampo, cosa complessa in certi stadi (Fenway compreso), ma direi che cominci ad essere un’esigenza.

L’altra cosa che mi pare chiaro è che i nostri stanno costruendo una piccola grande impresa, il motivo è che oggi, con la forma dei nostri lanciatori, mettere insieme 27 out è davvero complesso. Cora si sta rigirando una coperta che pare un po’ corta, cortissima se Kimbrel resta questo pitcher che non sa più controllare la biglia. A fronte di ciò sono rimasto un po’ interdetto quando ho visto che gli veniva chiesta una salvezza da 6 out, mai fatta in carriera. Scelta rischiosissima è vero, poi però a mente fredda mi chiedo dove fossero le alternative e faccio fatica a vederle. Il sudoku da risolvere per il nostro staff è davvero complicato, mi viene sempre più da pensare che in questo ottobre stiamo ottenendo più del massimo, se mai ciò è possibile.

Fatemi finire con l’elogio del nostro meraviglioso trio di esterni, sembrano quasi essere nati per stare insieme, ripetiamolo per l’ennesima volta : devono essere il nostro outfield per molti anni a venire, spezzare il trio mi pare un delitto, mi sembra rovinare un’immensa opera d’arte, come quel pazzo che prese a martellate la Pietà di Michelangelo parecchi anni fa. Questo deve essere l’inverno delle estensioni per Betts e JBJ, chiudersi in una stanza ed uscirne solo col contratto firmato, a costo di lasciarli a pane ed acqua. In un famoso conclave a Viterbo nel Medioevo il popolo, stanco del fatto che i cardinali discutevano da tre anni senza eleggere il nuovo Papa, chiusero i prelati in una stanza, li misero a dieta ristretta e cavarono pure il tetto, casualmente la scelta fu fatta in poco tempo. E se agissimo anche noi così ?

Intanto stasera gara-5 Verlander vs. Price in short rest. OK così Sale può avere due giorni in più per rimettersi dopo il malanno che ha avuto, stasera però siamo alla ricerca del miracolo o poco meno. Chissà … se la maledizione di Price al playoff deve finire, potrebbe essere con un esorcismo. Questo lo è

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45 thoughts on “Tra un infarto e l’altro

  1. se vent’anni fa mi avessero detto, nel 2018 impazzirai per il baseball, per i red sox, adesso sei tifoso solo dei celtics, in un futuro diventerai tifoso anche delle altre squadre di boston, e il baseball ti piacerà proprio parecchio, ti conquisterà, beh gli avrei riso in faccia.ah ah ah.

    invece mi sono guardato in diretta alle cinque inoltrate del mattino questa splendida partita ricca di emozioni incredibili, ne è valsa la pena cavolo.tensione assurda, adrenalina a palla, godimento estasi pure.continuiamo così ragazzi, sembreremmo unti dal signore….let’s go soxxxx, grazie mookie, grazie jbj, grazie benintendi, mamma mia.

  2. Sulla chiamata al primo: magata magistrale di West (miglior Ump Mlb per distacco) che chiama l’interferenza live. Se non ho capito male, Hinch ha chiamato il challenge con l’intenzione che la baseball avesse PASSATO la linea immaginaria oltre al fence, dato che, si capisce bene dalla Rule postata da Paolo, fuori dalla proiezione del “confine” del campo, NON SAREBBE interferenza in quanto lì il pubblico “ha diritto” di poter anche toccare o interferire… Dalle immagini in realtà Paolo, si vede MOLTO BENE come Mookie avrebbe raccolto al volo quel fuoricampo senza l’interferenza del pubblico (ben due gli hanno “chiuso” il guanto), da New York dovevano valutare se il contatto fosse avvenuto dentro o fuori la proiezione in alto del fine-campo, a me sinceramente sembra ancora dentro, il fence è largo largo ma in ogni caso, senza chiara evidenza (“without clear evidence” cita la regola del Challenge) call stands… Ed è giusto così.

    • Hinch ha chiamato il challenge perchè dalla posizione di West riuscire a valutare la proiezione a terra della palla era un po’ difficilino e c’erano 2 run in palio, che alla fine (forse) potevano risultare utili. Sulla chiamata poco da aggiungere a quello che ha detto Davide: nel caso di interferenza in territorio fair non si tratta di stabilire la probabilità per Mookie di fare out, Stabilito che c’è interferenza, l’out scatta in quel momento, l’eventuale presa successiva è ininfluente sul giudizio. Bisognerebbe ragionare esattamente al contrario se la palla fosse stata fra il pubblico: nessuna interferenza a meno di azioni evidenti a plateali (ma non è il ns caso)

  3. E comunque se qualcuno mi avesse detto che si arrivava a gara 5 sul 3-1 per noi(per noi!!) Avendone vinte due a Huston e con la possibilità concreta di chiudere già in Texas la serie, gli avrei dato del pazzo, ubriaco e farneticante……. Invece….
    Goooo Soooox!!!!!

  4. Dai price!! Una gioia anche da te!!
    Gara perfetta per lui.. tutti si aspettano sconfitta, la sconfitta può essere accettata e non compromette nulla, meno pressione di una gara 6! Per una volta stupiscici!

    • Per me questa è la scelta ideale, e Cora l’ha colta al volo, per i seguenti motivi :
      1) tutti si aspettano la sconfitta perchè gioca i play-off, fuori casa e contro Verlander quindi già vedo Cora nello spogliatoio che lo carica a bestia.
      2) per il motivo di cui sopra ha tutto/i contro e non ha nulla da perdere (per di + siamo avanti 3-1) e questo non dovrebbe procurargli troppa ansia.
      3) Fossi un suo compagno/coach gli direi di scendere in campo per divertirsi e sprigionare il suo talento
      4) Facciamo riposare Sale 2 giorni in + per un’eventuale (ma molto eventuale) gara 6 in casa

  5. Comunque ragazzi sono d’accordissimo con chi dice che è ancora lunga.
    Stasera i nostri sono oggettivamente sfavoriti, il bullpen è stato stra-usato e Sale in gara-6 non sappiamo ovviamente in che stato sia … e non vorrei mai affrontare una gara-7 contro Houston

  6. A gara ultimata mi sono mancate le forze per scrivere. Questa partita non finiva mai. E visto il titolo di questo post ho capito perché stavo così. Lo staff che mi ha in cura non dovrà mai sapere che guardo queste partite, altrimenti mi tolgono la connessione e addio Sox, Celtics e Pats.
    Cora e i nostri davvero grandissimi. E condivido l’idea di quelli che dicono che il trio di outfield è il futuro per Boston. Kimbrel sembra in crisi, ma come per Price aspettiamo il riscatto. Grazie a Benny però l’ha vinta. Sale contro Verlander è finita male, vuoi vedere che David contro Golia JV ce la fa?
    E come sempre Go SOX!!!!

  7. Battere Verlander: Price…less!
    Battutaccia, ma sicuramente non siamo favoriti … epperò, i nostri vivono un’assoluta, sana e lucida follia. Do Damage!

  8. Scusate, sarà l’ora…ma questo è fare le cose come si Devers. Riscatto, ma stiamo calmi.

  9. se scaldiamo kelly per il 9* vuol proprio dire che oramai abbiamo tutti i pitcher in riserva

  10. Win infarto rinviato. David ha vinto. Grandi tutti. Go SOX,!!!! A nanna ora. Ma chi dormirà?

    • Sicuramente ci sono valide ragioni, ma HIMO l’apporto di JBJ sulle 5 partite è stato maggiore, sia per gli RBI sia per la consueta fantastica difesa. Certo però che anche stasera Eovaldi è stato divino.

  11. PENNANT !!!! Ragazzi fantastici !!! Cora in cattedra !!!!! Kimbrel e Price che si abbracciano è la foto della serata !!!! Vado a dormire un’ora prima del lavoro, sogni brevi ma MONDIALI !!! World Series e meritatissima !!!!!! Grazie Nation, grazie ancora Paolo e tutti !!!

  12. Una squadra ed un gruppo di uomini meravigliosi guidati da quel grandissimo uomo a nome Alex Cora, c’è ancora tanto lavoro da fare ma intanto noi ci siamo, intanto si va alle World Series..

  13. Giusto per dare un’idea dell’impresa compiuta considerate che David Price per la prima volta nella sua carriera ha iniziato una partita con tre giorni di riposo, senza considerare i 14 lanci come rilievo quattro giorni prima. Una gara back-to-back in short rest: 3H 0R 0BB 9SO con 93 lanci. Direi che stasera se l’è guadagnata la pagnotta! -:)

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