In questo periodo i Red Sox vincono perchè producono molto in attacco. Bella scoperta direte voi … non è così automatico invece; il baseball si divide in due grandi partiti : quelli che credono nel baseball pitching & defence e quelli che credono nella forza dell’artiglieria nel box di battuta.
Ora serve battere : serve perchè abbiamo uno staff di lanciatori un po’ tenuto insieme con il nastro adesivo e quindi il run support è decisivo, Andrew Miller è un fortunello come pochi, non credo d’aver mai visto un pitcher così mediocre con un record 4W-1L, diciamo che casca chiaramente nell’elenco di quelli che ringraziano l’Onnipotente per averlo messo insieme ai compagni che ha, altrettanta fortuna non ha avuto stasera Josh Beckett, in verità non il miglior Beckett della stagione ma pur sempre un pitcher che ha subito 4 punti che non sono certo un’esagerazione, tutto il male è stato racchiuso in un inning compresi due “four balls” per aprire la ripresa, evento questo che non capitava dalle guerre puniche; l’apoteosi della giornata infausta è stata però il “quasi walk-off HR” di Carl Crawford al nono inning, mi perdoni il grande Nicolò Carosio inventore del quasi gol, gran bello swing comunque per uno con problemi al gomito.
Alla fine quindi la serie con KC viene archiviata con un pareggio, due vittorie con molti punti e due sconfitte a basso punteggio, bilancio passabile, diciamo da 6- e forse sono generoso, considerando anche che le sconfitte sono venute nelle partite lanciate per KC da Davies (mediocrissimo pitcher) e da Hochevar che è il classico esempio di eterna promessa mai sbocciata, ex-prima scelta assoluta del draft in un anno dove dopo di lui furono scelti Longoria, Kershaw e Lincecum. Anche al draft c’è chi ci becca e chi no, spesso i Royals non ci beccano.
Mentre registro che a tre giorni scarsi dalla scadenza, nulla ancora emerge dal mercato dei Red Sox, anzi si sta cominciando a pensare che il mercato non ci sarà, c’è purtroppo da dire che la situazione di Buchholz comincia ad essere veramente ingarbugliata; a precisa domanda sulle condizioni di Clay, Francona ha risposto in maniera a dir poco vaga e la notizia confermata che ci si rivolgerà ad un ennesimo specialista di malanni alla schiena ( credo sia il 438°) ha ovviamente aumentato le speculazioni; serve uno starter, facile a dirsi scrivendo sulla tastiera del mio notebook, difficile a farsi in un mercato dove il pezzo pregiato tra gli starters è Kuroda … e credo che nemmeno i genitori del pitcher giapponese dei Dodgers abbiano mai sognato che il loro figlio fosse così al centro di tanta attenzione.
Ora ci si sposta a Chicago, coi nostri avanti di 2½ partite sui pigiamini, diciamo che 2 vittorie nella Windy City è ciò che potremmo attenderci, ma non nascondiamoci che a Boston come in molti altri posti, in questi tre giorni le partite saranno il secondo argomento di discussione, il primo sarà il mercato … con tutte le speranze e le delusioni che ne conseguiranno.
Scannarsi per Kuroda … mamma mia … sembra quasi una perversione.
Sul mercato dei lanciatori, oltre a Kuroda, se non sbaglio c’é Ubaldo Jimenez, che lui sí sarebbe un ottimo elemento da portare a Boston, visto come sta lanciando quest’anno, anche se decisamente poco economico.
“Scannarsi per Kuroda … mamma mia … sembra quasi una perversione.”
Vero, ma a guardare qualche statisticuccia…
ERA: dietro solo a Beckett
WHIP: dietro a Beckett e pari a Lester
AVG: dietro a Beckett, Lester e Buchholz
Insomma, direi che rispetto al Lackey di quest’anno è 3 volte meglio e viene pagato 3,25 MLN in meno. E quell’altro giapponese… com’è che si chiama? Mattaka? Mazzucasa?
Tutto questo per dire… ragazzi, continuate a battere oltre .300 altrimenti si fa duretta.
Aceves patente come sarebbe?
Scusate “partente”
Anzitutto ringrazio chi continua a postare anche a fine luglio, spero abbiate il wifi in spiaggia. Le ultimissime : sembra che lo sforzo maggiore verrà fatto su Jimenez, se son rose ….
Aceves resterà nel bullpen, Francona lo apprezza moltissimo così.
PS . Grande colpo dei Phillies con Pence, giocatore che adoro