Il titolo è chiaramente provocatorio, ovviamente i Red Sox valgono moltissimo, sono una delle squadre più forti delle Major League. Però esistono gli imprevisti ed a noi ne è toccato uno bello grosso, sto ovviamente parlando del malanno alla schiena di Buchholz che comporterà al 99% un’assenza di Clay per tutto il resto della stagione; ora … considerando che, a meno non capiti un cataclisma, ai playoffs comunque ci siamo, facciamo un giochino; scommettiamo sulle squadre che arriveranno ai playoffs e visto che il baseball si comicia a costruire dalle rotation diamo un piccolo voto ai migliori quartetti di pitcher ad oggi.
Boston : Beckett – Lester – Lackey – Bedard
NY Yankees : Sabathia – Garcia – Burnett – Colon
Detroit : Verlander – Scherzer – Porcello – Penny
Texas : Holland – Lewis – Harrison – Ogando – Wilson (4 di questi 5)
Philadelphia : Halladay – Hamels – Lee – Worley
Atlanta : Jurrjens – Lowe – Hudson – Hanson
Milwaukee : Greinke – Marcum – Gallardo – Wolf
San Francisco : Lincecum – Cain – Bumgarner – Sanchez o Vogelsong
La cosa buffa è che le squadre “deep pocket” ovvero Yankees e Sox, non sembrano per nulla quelle messe meglio … anzi, è bastato un infortunio per entrare in crisi ai Sox, attualmente il pitcher n.3 è Lackey … e che Dio ci aiuti, il n.4 è Bedard che i playoffs manco sa cosa siano e che si rompe spesso tanto è vero che dal 2007 le sue stagioni non arrivano mai alla chiusura di fine settembre, oltre ad avere un carattere definito “abrasivo” da un gustoso articolo del Boston Globe di ieri. Sotto questo aspetto anche gli Yankees non sono messi meglio, giocare la postseason con due pitcher che sembravano a fine carriera è un rischio, considerando poi che il n.2 è un incostante come Burnett. E questi discorsi generano più di un dubbio su come vengano spese le vagonate di dollari che sappiamo.
I migliori sono i Phillies : lo sono soprattutto perchè hanno assorbito in scioltezza un infortunio pesante come quello capitato ad Oswalt tirando fuori dal cilindro Vance Worley che, cifre alla mano, tiene il passo coi santoni Lee e Halladay, anche davanti ai Giants bisogna togliersi il cappello, sono riusciti a metabolizzare il bluff Zito, bluff costosissimo per altro, coi giovani del loro farm team. La differenza sta tutta qui : loro hanno avuto la forza di mettere ai margini la presunta e pagatissima superstar che gioca orrendamente, noi alla nostra superstar sulla carta(moneta) ovvero Lackey siamo costretti a dargli addirittura lo spot di lanciatore n.3 … non so se mi spiego.
Classifica finale delle rotation, secondo il mio personalissimo cartellino, come direbbe Rino Tommasi : 1-Phila 2-S.Francisco 3-Texas 4-Atlanta 5-Boston 6-NY Yankees 7-Milwaukee 8-Detroit. Questo è almeno il mio giochino, in passato è successo che squadre abbiano vinto titoli anche con rotation non eccezionali, pensa agli Athletics dell’epoca di Canseco e McGwire oppure a quei meravigliosi Blue Jays dei primi anni ’90, mi sa proprio che se vinceremo sarà perchè i nostri bomber picchieranno duro, sperare in Lackey e Bedard sembra un esercizio di fede più che una valutazione logica.
boh, sinceramente preferisco nonno Wakefield a Lackey… proprio non lo sopporto…