Sarà vera gloria?

Questa volta per i MFY il breve viaggio che dalla Grande Mela porta a Beantown non è stato affatto piacevole. Anche dopo la rotta subita venerdì notte (5-15) hanno scoperto che si può sempre peggiorare quando sono stati spazzati via dalla città avendo i Red Sox dominato nel doubleheader domenicale, 2-6 e 1-4, Ah, se tutti i weekend fossero così!

Gara 2 è stata una partita di bullpen iniziata da Kaleb Ort, seguito da Chris Murphy, Nick Pivetta con Chris Martin a chiudere. Onestamente quando Torres ha centrato un 2run homer nella parte alta del primo, ho pensato che sarebbe stato l’inizio della fine. Tuttavia Ort (2.1 IP, 2 H, 2 ER, 1 BB, 4 K) si è ripreso e Murphy (2.2 IP, 1 H, 3 K), nella sua seconda apparizione sul monte in MLB, impedendo ulteriori punti gettando le basi della rimonta arrivata negli inning finali, ha contribuito in modo decisivo alla vittoria.

La partita è stata suggellata da un ulteriore  prestazione monstre di Pivetta, che è salito sul monte con la partita sul 2-2, un corridore in seconda base e nessuna eliminazione al sesto inning, ha affrontato i battitori n. 2, 3 e 4 dell’ordine di battuta avversario per tornare a sedersi in panca con la partita ancora in parità. In particolare Pivetta ha impressionato nella prima eliminazione di Stanton, ottenuta con un swing and miss su una fastball da 95 mph. Stanton era entrato nel box con 10 su 27 (.370) .433 OBP e .741 SLG con tre homer e una doppio contro lo stesso Pivetta.

Il predominio sul monte è proseguito in serata con Bello. Di solito quando una squadra affronta lo stesso partente una seconda volta in un breve lasso di tempo, i battitori sono in vantaggio. Conoscono il suo mix di lanci, lo hanno visto in azione dal box e quindi possono in qualche modo avere una buona comprensione del suo piano di gioco.  Ma niente di tutto questo è servito domenica sera. Affrontando Bello per la seconda volta in otto giorni, i MFY si sono limitati a un solo punto in sette inning, meno di quello che avevano ottenuto la settimana precedente. Bello ha fornito la sua prestazione davanti a un pubblico televisivo nazionale, concludendo la serata con il suo 102esimo e ultimo lancio, che ha eliminato Bauers con un cambio nello sporco e lasciando due corridori in base.

Senza Judge, nei 18 inning di domenica, gli Yankees hanno raccolto solo nove valide, sei delle quali ottenute solo da Bauers e Torres. Per gli altri le statistiche sono un disastro: Stanton 5 su 41 (.122) da quando è uscito dall’IL. LeMahieu 15 su 90 (.167) nelle ultime 24 partite, Donaldson è 4 su 33 (.121) .Rizzo  4 su 48 (.083) (anche se è stato derubato di una sicura extra base da Duran, che ha effettuato una fantastica presa al volo nel triangolo). Insomma la speranza è che continuino così fino alla fine e l’alluce di Judge guarisca con una lentezza esasperante.

Dopo questo fantastico weekend ed esserci sbarazzati in nottata di Minnessota, una squadra che surclassiamo di due spanne, nonostante abbia un record simile al nostro, dobbiamo chiederci se siamo sulla buona strada per giocare e vincere qualche partita di palyoff al Fenway Park. Certo che le streak della classifica odierna sono confortanti (BOS W5, TOR L3, HOU L5 e MFY L4) e mostrano che negli scontri diretti possiamo giocarcela con questi avversari, inclusi gli Angels. Occorre però che riusciamo a tenere un ritmo accettabile anche quando incontriamo squadre di seconda linea.

La buona notizia è che la rotazione, che è stata un gigantesco buco nero durante il primo mese della stagione (6.05 ERA ad aprile, la seconda peggiore nel baseball dietro Oakland), si è stabilizzata alla grande. Dal 1 giugno, i Red Sox sono ottavi in ERA e secondi in fWAR, sebbene queste statistiche includano solo 3,2 inning del lavoro di Chris Sale. I fantastici 5  di giugno sono stato Brayan Bello, Kutter Crawford, Garrett Whitlock, James Paxton e Tanner Houck, il quale però ora ha subito un terrificante line drive in faccia. Per fortuna sembra fuori pericolo, anche se sembra certa una frattura. Stiamo ancora aspettando una prognosi, ma l’entità dell’infortunio suggerisce che non lo vedremo tanto presto giocare di nuovo.

La sua assenza lascia un enorme buco in un momento delicato della stagione. Ci sono due candidati naturali per riempirlo, tutti e due insoddisfacenti, anche se per motivi diversi. I nomi che vengono in mente sono quelli di Pivetta e Kluber, ex membri della rotazione portati al sicuro nel bullpen dove avrebbero potuto fare meno danni. 

Pivetta si è adattato bene al suo nuovo ruolo di rilievo registrando un’ERA di 2,20 rispetto a un’ERA di 6+ di quando nella rotazione. Le basi ball sono ancora un problema, ma la velocità è aumentata e sta concedendo molte meno valide e un contatto complessivamente più debole. Kluber invece che è addirittura regredito dopo la mossa di roster e se possibile, è stato peggiore nel bullpen di quanto non fosse già stato pessimo in precedenza. Temo proprio che la scelta ricadrà su di lui anche se non è da prendere minimamente in considerazione e sarebbe il caso di ammettere che Bloom ha preso una cantonata mettendolo DFA. Purtroppo Pivetta, che potrebbe sembrare la soluzione migliore, presenta  il rischio di perdere un ottimo rilievo per acquisire un pessimo partente. Nel vale la pena?  Non potrebbe rimanere dov’è? Non ci sono altre soluzioni?

E’ un bel busillis, anche perchè non ci sembrano esserci nell’organizzazione giovani pronti a esordire in  MLB, nè sembra ragionevole ricorrere al mercato, anche perchè non possiamo permetterci di scambiare giovani prospetti e non ci sono obiettivi che diano maggiori garanzie di quelli che abbiamo. Qui ci vorrebbe un colpo di genio di Bloom, che ribalti la situazione e dia motivi alla proprietà per conservarlo in plancia di comando. 

Non dovremo attendere a lungo per saperlo, ma sono scettico che arrivi qualcosa da questo versante.  

PS 1: Chaim Bloom si è dimostrato essere una persona intelligente, capace e ma sembra che abbia una visione dell’organizzazione incompatibile con i valori che i Red Sox, o almeno i fan dei Red Sox, condividono da tempo. Questo sottopone la sua azione a tensioni contrastanti con il risultato di produrre squadre che non sono nè carne nè pesce. Ma questo è tema che mi piacerebbe affrontare con voi nella bacheca

PS 2: Sempre a proposito della bacheca ho visto giudizi trancianti su Casas, che io non potevo controbattere perchè erano supportati dalla forza dei numeri. Tuttavia a me Casas piace. Piace quando batte, perchè quando corre è ridicolo, ma quando batte è ok. Finalmente ho trovato  questo twitt di Boston Stat https://twitter.com/redsoxstats/status/1667166238462574592 che dice che “Dall’inizio di maggio, Casas si colloca al 24° posto/195 in xwOBA tra i battitori con oltre 100 presenze”. 24 su 195 è veramente buono, ma buono in che cosa? Questa nuova statistica, all’incirca, basandosi su una gruppo di metriche sottostanti (la velocità dello swing, angolo di battuta, ecc) dovrebbe restituire una sorta forza normalizzata di un battitore, depurata dall’influenza delle diverse difese affrontate o dalla forma del campo. Casas sembra quindi essere molto bravo sulla carta, come effettivamente sembra quando gira la mazza. Peccato solo che non lo sia stato altrettanto quando conta. Ultimamente però sembra che stia mettendo a posto anche le sue statistiche tradizionali e magari a fine stagione si scoprirà che non è stato una grande delusione. Anche su questo il dibattito è aperto.

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18 thoughts on “Sarà vera gloria?

  1. Vogliamo anche dire che ci sono voluti 74 giorni e 66 lunghe partite per capire che l’esperimento Kike shortstop è miseramente fallito? Non è un pò tanto?
    Reyes non è certo un fenomeno ma casualmente da quanto gioca lui SS siamo 6-3 ed ha commesso un solo errore sin qui.
    Meglio tardi che mai Alex…

  2. Splendido Crawford per la VI consecutiva! Kluber con 3 IP, 4 R e la bellezza di 3 HR, si carica una “S”……….
    Arroyo 5/5!!
    Personalmente entusiasta della continuità e solidità al piatto di Yoshida, una grande risorsa.
    Go Sox !!!!!!

  3. Mauro su Casas io sono stato tra i più trancianti. Adesso anche le statistiche più convenzionali sembrano supportarlo. Nelle ultime 15 partite ha un AVG di .302 e OBP di .393.
    Speriamo tu abbia ragione, ci siamo illusi troppe volte…

  4. Stasera nell’ultima contro i Twins faremo una partita tutta con il bullpen. Parte Garza, prepariamoci a soffrire ma chissenefrega… Let’s go Red Sox!

    • Sì, una partita interlocutoria, direi sperimentale, ma molto dura anche perchè Ryan è stato inattacabile …
      [GoSox]

  5. Bello, un’altra prestazione stupenda ! Hamilton gran velocità sulle basi, lo swing di Ciccio Devers è unico al mondo, Yoshida è una sicurezza … e poi cos’altro? GoSox !!!

  6. Peccato per la sconfitta di misura, ma anche perchè due da sempre attesi, Casas e Duran, erano stati determinanti nella Nostra gara … [GoSox]

  7. Persa la serie e pure malamente, un LOB che grida vendetta … sto perdendo i parametri per giudicare i Sox (Red) di questo momento.
    Mi rimane una domanda, peraltro periferica; perchè Duvall schierato “ancora” al CF?
    [goSox]

  8. Confesso che è stata dura vedere le ultime due partite a Chicago trasmesse ad orari “europei” e resistere alla tentazione di cambiare canale.
    E’ stata dura vedere i nostri battitori subire 21 strikeouts in 2 gare nella più totale incapacità di reagire.
    E’ stata dura vedere pitchers come Paxton, Winchowski e Crawford vedersi stampare in faccia un totale di 6 home runs in 2 giorni.
    Siamo la squadra che Bloom ha costruito. Una squadra fatta di improvvisazioni. Senza uno shortstop, costretti a giocare con solo 4 partenti perchè Pivetta non viene più considerato, costretti a richiamare Dalbec per la disperazione.
    Grazie Chaim, è davvero eccitante quello che hai costruito per noi.

    • Io ieri quando, con due uomini in base, ho visto gli strike out di Dalbec e Arroyo ho intuito come sarebbe andata e ho spento. Per preservare il fegato

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