Punto di svolta

Quindi alla fine è accaduto l’inevitabile. Yamamoto non giocherà con i Red Sox. La buona notizia che non giocherà neppure con gli Yankees, i Blue Jays o qualsiasi altra squadra dell’AL, non basta a lenire lo sconforto. Ha preferito entrare nell’affollato firmamento di stelle dei Dodgers, una squadra che evidentemente si sta attrezzando per dominare anche i playoff, oltre che la stagione regolare, avendo raccolto molto meno di quello che era lecito attendersi. 

La delusione a Boston è profonda e non riguarda solo la trattativa per Yamamoto, che, oramai, era di fatto diventato una sorta di miraggio. La città che abitualmente riempie gli spalti del Fenway Park, deve prendere atto che questi non sono più i Red Sox che ha conosciuto e amato dal 2002 al 2018. L’approccio che ha portato a quattro titoli mondiali e a due partecipazioni all’ALCS, è stato messo da parte. La società anno dopo anno, sembra concentrarsi solo in una politica di riduzione delle spese. Le eccezioni rappresentate dai contratti di Rafael Devers e Trevor Story, sono eventi rari che non cambiano il quadro generale, che anzi sembra destinato a rimanere tale a lungo, con buona pace di Tom Werner  e del suo ormai famoso commento alla conferenza stampa introduttiva del nuovo presidente delle operazioni di baseball Craig Breslow.

Detto questo, tuttavia, cercando di dare una valutazione meno emotiva di quanto accaduto, dovremmo chiederci se la decisione di spendere oltre 375 milioni (fra ingaggio e commissioni) per un lanciatore, abbia una base economica. Ora, non esiste organizzazione analitica migliore dei Dodgers, e si sono sentiti a loro agio nello spendere quelle cifre, avrenno avuto le loro buone ragioni. Ma, siccome nessuno è esente da errori di valutazione, i rischi sembrano oggettivamente enormi e sarebbero stati sproporzionati rispetto alle aspettative di ammortamento che Red Sox avrebbero potuto mettere in campo. Devi avere la sfera di cristallo, per spendere un cifra così elevata per un ragazzo che non ha lanciato neppure un inning in MLB. D’altra parte ne abbiamo visti tanti deludere le aspettative per motivi imponderabili e altrettanti che cascano dalla bicicletta e si rompono un polso, magari nel momento cruciale della stagione (dico por dire!). 

Allora adesso quindi cosa dobbiamo fare? Vale la pena notare che qualunque sia la prossima mossa di Boston, non avrà lo stesso impatto di Yamamoto, ma non sarà neppure priva di rischi. Tutti i lanciatori free agent disponibili (i migliori sono Snell e Montgomery) sono scommesse rischiose.

Snell è un’élite negli strike out, ma lo è anche nel concedere BB.  Complessivamente i suoi numeri giustificano le riserve che le franchigie sembrano mostrare nei suoi confronti. Montgomery non è sicuramente un asso. Si tratta essenzialmente un grounders, bravo a mantenere la palla nel parco, ma che non si sposa bene con l’attuale configurazione dei nostri interni. Inoltre pochi giorni compirà 31 anni ed anche se rimane in salute è alto il rischio che diventi inaffidabile a fronte di un modesto degrado delle sue prestazioni.

Inoltre, anche ignorando tutti questi segnali di allarme, dovremmo chiederci se anche alla fine Breslow riuscisse a prendere sia Snell che Montgomery, i Red Sox sarebbero comunque in grado di vincere qualcosa nel 2024? I fan dei Red Sox sono arrabbiati e desiderosi che la squadra faccia qualcosa, anche io mi sento così da tempo, ma questo è proprio il momento di pensarci bene. La situazione non è ottimale ed è difficile che un paio di innesti siano sufficienti a rendere vincente l’attuale roster.

D’altra parte qualcosa sembra proprio che Breslow sia costretto a fare, almeno quel tanto che serva a giustificare il licenziamento di Chaim Bloom. La speranza è che, in mancanza di grandi e giustificabili colpi di mercato, svolga il lavoro basilare trascurato dal suo predecessore. Spero che con Bloom se ne sia andata anche la presunzione di mandare in campo formazioni squilibrate, incapaci non solo di vincere, ma anche di divertire.  Breslow dovrebbe lavorare ai margini aspettando di inserire, al momento opportuno, prospetti eccellenti come Kyle Teel, Marcelo Mayer e Roman Anthony e considerando il fatto che, il prossimo anno, saranno disponibili alcune intriganti opzioni come Zack Wheeler, Corbin Burnes, Walker Buehler, Shane Bieber e Brandon Woodruff, per incrementare il lancio. Forse vale la pena aspettare un altro anno di transizione prima di bloccare il libro paga, solo per dare una risposta emotiva alla contingenza. 

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23 thoughts on “Punto di svolta

  1. Io penso che Bloom sia stato fatto fuori essenzialmente per aver fallito l’obiettivo sui lanciatori da portare nella prima squadra … Tampa sfornava regolarmente partenti, ma non grazie a lui evidentemente oppure ha perso il tocco magico. Breslow ha lo stesso obiettivo e probabilmente deve cercare di sfruttare anche il mercato dei position players meglio di quanto non abbia fatto Bloom. NON sono compiti facili per nessuno … ci dite niente a Cashman che spende come se non ci fosse un domani, non vince dal 2009 e si è anche perso per strada sia Ohtani, sia Yamamoto, il quale si è pure permesso di snobbare la sua che (stando ai rumors) era la miglior offerta?

  2. Preso Giolito con un contratto di $38.5 milioni per 2 anni.
    Adesso per favore non diciamo che i Sox non spendono soldi. Semplicemente li buttano dalla finestra.

    • Intendi dire che l’hanno pagato troppo?
      Io comunque preferisco che strapaghino un giocatore piuttosto che non spendano.

      • L’anno scorso è andato 8-15, ERA 4.88 in tre squadre diverse.
        Pensa che nel 2023 ha concesso 41 fuori campo (solo Lance Lynn è riuscito a fare peggio).
        Tu gli avresti dato quei soldi?
        Corey Kluber 2.0?
        Naturalmente spero di sbagliare!!
        Buon anno Nation!!!

        • Se guardo l’ultimo anno no, se guardo i tre anni precedenti sì. E ha 29 anni.
          Buon fine e buon inizio a tutti!

  3. Lo ricorderò per il 2017 e 2018 da sogno. Poi purtroppo inesorabile declino fisico.
    Ciao Chris. E grazie. Il tuo 2018 sarà sempre nei nostri cuori.

  4. L’ho fatta facile, ci manca un mancino… Ma Breslow ha dichiarato che dobbiamo tenerci pronti allo scambio di nostri top prospect x partenti sotto contratto a cifre ragionevoli (fonte Alex Speier). Bye bye Marcelo Mayer?

  5. Chris ai Braves … che dire, con la presa di Giolito eravamo appena emersi dalla palude di immobilità in cui stavamo da tempo affondando ora ripiombiamo sotto quota periscopio …
    Un sentito “grazie” a Sale, epico il 2018 e poi stagioni alterne con anche sfortuna sua (e nostra). Comunque uno dei Ns grandi!
    Approfitto per Auguri a tutta la Nation.it, a Mauro e Paolo e al Nostro insostituibile Blog!!
    [GoSox!]

  6. Ciao a tutti ! Allora … avevo o non avevo ragione a dire che il blog poteva andare avanti anche senza di me ?
    Detto questo … due parole sui Sox.
    Giolito : prendere lanciatori che paiono in parabola discendente è diventata la nostra specialità da anni. Poi mi piace poco che sia venuto con un contratto 1+1, così se gioca bene a fine anno ridiventerà free agent e se gioca male ci tocca pagarlo per 2 anni. Non ricordo dove ma ho letto questo commento : “Bloom is gone, but bloomism still rules”. Commento appropriato
    Sale/Grissom : aspettando il ritorno di Sale siamo quasi arrivati all’età pensionabile, poi considerando che la nostra keystone è una barzelletta l’arrivo di un interbase futuribile ma che comunque ha già toccato i campi delle Majors anche con del costrutto mi sembra una buona cosa. Chiaro … serve un altro partente serio, ripeto S-E-R-I-O

    Una chiosa finale : mr. Henry non intende più spendere molto, nella tifoseria non c’è più entusiasmo, l’affluenza al Fenway l’anno scorso è stata la più bassa da quando nel 2002 arrivò questa dirigenza. Il problema in un certo senso è che i Sox, anche in questa versione dimessa, producono utili. Quindi chi glielo fa fare ad Henry di vendere ? Mi sbaglierò ma con questa dirigenza di tornare a vincere non se ne parla, i Sox che abbiamo visto essere una costante ai vertici sono finiti con quel delizioso strikeout di Sale a Machado in quel meraviglioso ottobre del 2018, nel dolce tepore di LA. Comincio a non credere più che quei Sox tornino

    BUON ANNO A TUTTI DA PAOLO !!!

    • Ciao Paolo, che bello leggerti, ci manchi e come sempre siamo al 100% d’accordo con te.
      Il blog va avanti e a questo proposito vorrei fare un ringraziamento grande grande grande a Mauro che lo ha gestito in maniera fantastica tenendoci sempre coinvolti con i suoi bellissimi posts.
      Buon anno a tutti e come sempre let’s go Red Sox!

  7. Dunque ricapitoliamo: arriva Giolito e parte Sale, a questo punto abbiamo una rotazione di soli destri, a qualcuno (tipo me) potrebbe venire naturale pensare che si chiuda a breve per Snell o Montgomery, ma passa più di una settimana e niente. Breslow aveva già dichiarato a inizio dicembre che dobbiamo tener aperti tutti i canali costruire partenti non è facile, dobbiamo provare con free agent e “we need to be willing to give up position player capital in order to to get starting pitching and controllable starting pitching”.
    Il problema è che Mayer è MLB top prospect n° 11 (ETA 24), Anthony n° 35 (ETA 26), Rafaela n° 72 (ETA 23), Teel n° 82 (ETA 26). Quando abbiamo preso Sale (uno dei migliori se non il migliore sulla piazza) Moncada era il numero 1 Kopech il 30 e lanciava già a 100 mph. Gli altri due erano fuori dalla top 100: Basabe e Diaz numeri 8 e 28 dei prospect dei Sox. Quale starting pitcher sotto contratto possiamo prendere via trade? Quale e quanti top prospect e giovani players? I Mariners credo che potrebbero facilmente aspirare a top prospect ben più quotati se decidessero di mettere sul mercato Gilbert o Kirby. Parrebbe più facile arrivare ad un FA, senonché esce la notizia che i Sox avrebbero detto ad almeno un FA di aver bisogno di ridurre il monte stipendi per poter fare offerte più aggressive (“According to a baseball source, the Red Sox have told at least one free agent target that they need to shed more payroll before pursuing him as aggressively as they want to”). Dura eh?

  8. Anche Hernandez ai Dodgers (1 anno x 23,5 M), c’è nessun altro che vuole andare a Los Angeles?

  9. Io non visto rumors con questa richiesta che mi pare fuori mercato. I team con budget alti non hanno necessariamente bisogno di lui e non a queste condizioni. Boras comunque ci prova sempre. Noi abbiamo disperatamente bisogno di un partente mancino e onestamente non mi ricordo, da quando seguo i Sox, una rotazione come questa, così fragile e senza un Ace, ma lui non lo è e comunque il nostro budget ormai è fissato dalla proprietà intorno ai 180 M, non ci sono strategie dietro, ormai mi sembra abbastanza chiaro, è un limite finanziario… Siamo, come ha detto qualche osservatore, tra i fan organizzati con social e podcast, in una fase di ricostruzione a lungo termine. Il che significa che non si vede una strategia nel breve e medio. Dan Suaghnessy dice da un po’ che lo scopo della proprietà è creare l’illusione della contention. Purtroppo temo sia stato davvero così e ahimè ora cade pure l’illusione

    • E aggiungo che i rifiuti tra i possibili GM sono probabilmente dovuti alla scarsa sfiducia nei programmi e progetti della franchigia. Sono belle le ricostruzioni a lungo termine… Ma come diceva Keynes nel lungo termine saremo tutti morti

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