Winter Meetings report

I Winter Meetings di Nashville Tennessee sono terminati,  Breslow continua a dichiarare che il pitching è la sua priorità numero uno, ma ancora non si vedono risultati apprezzabili, neppure sui fronti secondari.

Probabilmente l’esito di questa offseason sarà deciso dalla destinazione del bersaglio più grosso che i Red Sox stanno inseguendo, Yoshinbou Yamamoto. Yamamoto è un giocatore che possiede tutti i requisiti per piacere ai Red Sox:

  • è il miglior starting pitecher disponibile 
  • troverebbe subito posto nel top della ns sguarnita rotazione
  • è giovane. avendo compiuto 25 anni lo scorso agosto.
  • come lanciatore della NBP, la major league giapponese, non inciderà sulla priorità di scelta al draft.

Naturalmente queste sono caratteristiche che si adattano a tutte le squadre MLB e quindi dovremo battere un bel po’ di concorrenza.  Non solo. Oltre alle ben chiare qualità che Yamamoto possiede, c’è anche una gran penuria di altre opzioni disponibili. Nessun altro lanciatore, con caratteristiche perlomeno simili,  è sul mercato dei free agent in questo momento. Ma neppure lo sarà nella prossima offseason, che vedrà sul mercato alcuni (attuali) buoni partenti, ma nessuno avrà meno di 30 anni. Se i Red Sox vogliono ingaggiare qualcuno così bravo e così giovane, senza smantellare il loro intero system farm appena ricostituito da Bloom, Yamamoto è l’unica opzione sensata. 

Questa sembra un’opinione molto diffusa, e, almeno a giudicare dalle risposte date alle interviste dal nostro GM, non sembra che le cose vadano benissimo. Il mercato per Yamamoto si restringe a una lista di pochi e selezionati pretendenti fra i quali però sembra noi siano assenti. I Red Sox hanno una forte presenza di scouting in Giappone ed erano noti per puntare con interesse su Yamamoto. Se ora tengono la bocca chiusa riguardo ai dettagli delle loro attività in corso non è certo un buon segno.

Anche per il resto della to do list e non si sono fatti progressi. I Red Sox rimangono alla ricerca di un esterno destro e di un seconda base dopo la cessione di Urias e Alex Verdugo. Da queste operazioni (e dalla Rule 5) sono arrivati una pletora di lanciatori prevalentemente destinati alle leghe minori, che certo non rappresentano una svolta della situazione.

Per il momento quindi la prima offseason di Breslow assomiglia in modo preoccupante alle ultime quattro con Chaim Bloom. Quando gli è stato chiesto se pensava che tutto dipendesse dalla firma di Yamamoto, ha farfugliato una risposta diplomatica dicendo che stanno gettando un’ampia rete, lasciando le loro possibilità spalancate a varie soluzioni. La solita tiritera che abbiamo ascoltato in precedenza per nascondere la mancanza di risultati.

Naturalmente non è finita finché non è finita, e i conti si fanno alla fine, ma per il momento non c’è da stare allegri.

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16 thoughts on “Winter Meetings report

  1. Terminata la saga Othani. Rimarrà a giocare a LA, solo in un’altra contea, un po’ più a Nord, con i Dodgers. Lo ha annunciato lui stesso sabato su Instagram L’accordo prevede una durata strabiliante di 10 anni e 700 milioni di dollari.

    Si ritiene che si tratti del contratto più oneroso nella storia dello sport. Sicuramente supera i 674 milioni di dollari ricevuti da Lionel Messi da l’FC Barcelona più di mezzo decennio fa e i 426,5 milioni di dollari predi da Mike Trout per firmare con gli Angels nel 2019.

    Anche il compenso medio per singolo anno (70 milioni) polverizza il record che nel baseball era detenuto da Max Scherzer, che ha spuntato 43,33 milioni dollari.

  2. Mi aspetto una corsa tra le newyorkesi per Yamamoto… Noi non siamo tra i top team per payroll

  3. Ci siamo. Smentendo alcune lugubri previsioni, sembra proprio che nei prossimi prossimi giorni i Red Sox incontreranno l’asso della NPB Yoshinobu Yamamoto e finalmente vedremo se il cambio del GM corrisponde anche al un mutamento delle politiche deficitarie seguite nell’ultimo lustro. Ottenere un incontro non vuol dire ottenere un accordo, ma almeno siamo ancora in corsa e possiamo ancora dire la nostra. La concorrenza resta spietata YY è in procinto di incontrare anche altre squadre fra cui i Blue Jays, da poco scottati dalla chiusura dell’affair Othani dopo che la scorsa settimana era toccato ai Mets, domenica ai Giants e lunedì ai MFY.

    Naturalmente tutto questo andirivieni non è affatto sorprendente. Yamamoto è tra i migliori giocatori mai arrivati dalla Nippon Professional Baseball. Ha vinto tre MVP Awards e Sawamura Awards consecutivi (l’equivalente del Cy Young nella NPB) e ha appena concluso una stagione che lo ha visto ottenere un’ERA di 1,21 in 164 inning a fronte di 1,72 in carriera, durante sette stagioni NPB. Gli scout e i valutatori della MLB lo vedono come un sicuro pretendente al posto di partente n. 1-2 in una rotazione della grande lega e valutano il suo contratto finale intorno ai 300 milioni di dollari, a cui dovranno aggiungersi altri milioni per la commissione dovuta come risarcimento alla sua attuale squadra nipponica.

    Insomma siamo nel gruppo degli inseguitori, e questo almeno è un segno di vita, ma se ci stiamo con il braccino corto ne usciremo sicuramente perdenti.

  4. Caro Mauro, come.mia impressione ti direi che noi alla cifra che hai scritto tu (cifra condivisa da Jeff Passan) ci siamo, ma se dovessi scommettere direi che Yamamoto prenderà sensibilmente di più (azzardo visto che pare che nessuno degli osservatori se lo aspetti, Passan se non sbaglio ha dato la cifra più alta). Diversi team interessati a Yamamoto l’anno scorso sono partiti con un payroll molto alto, i Mets soprattutto da questo punto di vista avrebbero molto spazio salariale. Giants e Blue Jays sono pronti a girare su YY parte di quanto ‘accantonato’ per Ohtani … Se poi i Dodgers fossero molto competitivi anche su questo fronte credo che si alzerebbe ulteriormente la cifra … Le alternative non sono poi molte e YY oltre ad avere ottimi numeri (in Giappone) è molto giovaane. Quindi i contendersi sono molto motivati, per diverse considerazioni, ad aggiudicarsi Yamamoto San e il prezzo sale … Molto

  5. Sono ancora sotto shock per la cessione di Verdugo.
    Vederlo in pigiama sarà come prendere una pedata nei maroni con la rincorsa.

  6. Secondo Jim Bowden Sox e Giants hanno pronte offerte per Yamamoto sopra i 300 MLN, per un’ipotesi di 12-14 anni. Fossero queste le cifre e la lunghezza del contratto, YY potrebbe avvicinare a Chris Sale che percepisce 27,5. Mln annui, nono pitcher delle majora per stipendio. L’offerta potrebbe apparire congrua, ma ho il sospetto che Dodgers e newyorkesi offriranno di più, molto di più…..

  7. Le trattative per aggiudicarsi Yamamoto proseguono frenetiche, ma è difficile per tutti rendersi conto della reale situazione, anche per i giornalisti bene informati. L’unica cosa che (sembra) certa è che le regole permettono al giapponese di stipulare un contratto entro il prossimo 4 gennaio, ma anche su questo nessuno giura.

    Oggi in un report comparso su the Athletic, peraltro incentrato quasi esclusivamente su speculazioni, si elencano le squadre che ancora sarebbero in competizione, partendo dai favoriti MFY, seguiti, nell’ordine, da Mets, Dodgers, Giants, Boston, Phillies (strano ma vero) e Toronto. Nel pezzo si disquisisce sui beni immateriali posseduti dalle franchigie che potrebbero convincere il campione nipponico ad accasarsi con loro (ambiente, compagni di squadra, precedenti, prospettive, ecc). Cinicamente sono sempre dell’idea che, come nella famosa barzelletta, valutato tutto attentamente, alla fine comunque sceglierà quella con la taglia di reggiseno maggiore, ovvero l’assegno più grosso, ma non si può mai dire.

    Othani, per esempio, pur di rimanere a giocare a LA, ha accettato di dilazionare la riscossione dei suoi compensi addirittura di anni e siccome il tempo è denaro non parliamo di bruscolini. Fra l’altro questa è proprio la ragione per la quale i Dodgers hanno ancora le risorse necessarie per riuscire a fare un’offerta credibile a Yamamoto.

    E noi come siamo messi? Tra tutte le squadre in corsa i Red Sox sono quelli che senteno maggiormente la pressione di arrivare a un risultato dopo essere arrivati ultimi in tre delle quattro stagioni precedenti. Il presidente Tom Werner ha promesso un offseason “a tutto gas” ma finora in questa offseason del gas non si sente neppure la puzza.

    Per trovare un contratto nel passato, paragonabile alle cifre richieste, bisogna risalire a quello firmato da David Price nel 2016. Tuttavia per tornare in lizza nella ultra competitiva AL East, Yamamoto sembra proprio che rappresenti una mossa obbligata, sia perché è indispensabile alla nostra rotazione, sia per non lasciarlo proprio ai rivali di divisione.

    Nonostante questo sembra che I Red Sox non abbiano ottenuto una seconda intervista dopo il primo incontro a Los Angeles la scorsa settimana, ma le fonti della squadra dichiarano che si sentono ancora fiduciosi perché potrebbero offrire alcuni beni immateriali allettanti.

    Oltre al fatto di poter giocare al fianco del suo buon amico Yoshida, i Red Sox hanno tre membri di lingua giapponese nel loro staff tecnico. La routine quotidiana di Yamamoto è un aspetto chiave del suo regime di allenamento e, sebbene sia un piccolo dettaglio, sono convinti che potrebbe essere un fattore determinante. Sempre che, ovviamente, la nostra offerta risulti competitiva a livello economico. Personalmente tento di non farmi illusioni, visto il calibro dei portafogli avversari.

  8. Non è che Yamamoto avrebbe risolto da solo i nostri (tanti) problemi, ma avrebbe evidenziato la voglia di uscire dalla pluriennale mediocrità.
    Non pensavo andasse ai Dodgers col rischio di fare il vice-Othani … meno male non scommetto.
    [GiSox]

    • No capisco cosa vuol dire fare il vice di Othani. In primo luogo Othani non lancerà per tutto il 2024, e poi si vedrà. D’altra parte il numero due della rotazione conta (quasi) come il numero 1. Durante la RS, salvo imprevisti, ognuno ha le sue partite e si fanno vite separate, difficile pestarsi i piedi. Magari può succedere durante i playoff, se e solo se le serie si allungano fino a gara 6, ma se i primi due della rotazione vincono entrambi la gara 6 non si gioca.
      D’altra parte se ti piace stare sotto i riflettori i Dodgers ti danno fantastiche opportunità. Nel 2023 sono diventati la prima squadra a vincere più di 100 partite in quattro stagioni complete consecutive (106, 106, 111, 100). E ogni anno allargano i loro roster con i giocatori più ambiti del mercato. Certo, durante tutto questo strapotere, hanno vinto sono le WS mutilate dal covid. E’ stato frustrante per loro, ma la pacchia (per noi) non può durare in eterno. Secondo me hanno un manager non all’altezza, ma lo dico sottovoce perchè Cora sarà libero alla fine della prossima stagione e temo sia tentato di andare laddove si vince.

      • Su un palco dove brilla Othani (che lanci o menio) si rischia di stare in ombra mentre in ogni altra formazione MLB (sicuramente a Boston) Yamamoto sarebbe stato lui La stella …

  9. Da quello che sta venendo fuori YY voleva i Dodgers… La loro non era probabilmente nemmeno l’offerta migliore forse quella con il maggior ammontare di soldi, ma non la migliore … Mah…

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