La misura è colma … anche per Ortiz

Il pareggio nel doubleheader con gli Orioles se non altro ha fatto si che il vantaggio in classifica sia rimasto sempre di due partite per i Red Sox che ogni giorno di più dipendono dalla produttività offensiva a fronte di prestazioni orripilanti dei propri starter, che nel mese di settembre hanno una media ERA che passa il 6 e che nello stesso mese sono posizionati alla 29ma posizione di classifica in questa categoria statistica, da notare che comunque anche considerando l’intera annata i nostri starter hanno la 21ma posizione.

Dunque si continua a vincere quando l’attacco va, è dura comunque che una squadra possa fare molta strada se deve dipendere da un grande slam di Conor Jackson o da un inside-the-park di Ellsbury, per tacere di Lowrie che manda la pallina nel parcheggio che è dietro il Green Monster. Ora tutto questo non è detto che possa capitare spesso, bisognerebbe che ci fosse qualche tentativo di cambiare una situazione che sta precipitando.

Una risposta a cosa fare, e implicitamente una risposta ad una certa inazione di Francona l’ha data David Ortiz che senza tante cerimonie ha dichiarato che Aceves deve essere messo nella rotation; l’invito, fatto da un membro così importante della squadra e  dello spogliatoio è certamente un evento che fa rumore, chiaro che in questo contesto ci sia anche il rischio di una “invasione di campo”, francamente non ho idea di come questa dichiarazione sia stata recepita dalla dirigenza che s’è dimostrata sempre legata ad un concetto tipo : “ognuno deve fare il proprio lavore e quello dei players è di andare in campo”.

Capisco anche chi dice che togliere Aceves dal bullpen significhi comunque indebolire dei rilievi che sono messi non molto meglio degli starters, è la classica coperta corta che scopre la testa o i piedi. Io nel mio piccolo il cambio lo farei, il bullpen conta molto nelle Majors ma i partenti contano di più e poi non sopporto letteralmente il non far nulla nella avversità, proviamo qualcosa, qualsiasi cosa, peggio di così non potrà mica andare, non si potrà continuare a beccare dei punti fitti nel primo inning !!!

Comunque anche in America, nelle bacheche messaggi e nei forum vari, comincia ad essere numeroso il numero di coloro che vogliono sentire il mulinare delle sciabole che tagliano un po’ di teste, un po’ come dice John Grady Cole che comunque invito ad essere un po’ più soft con gli altri utenti, e si incominciano anche a leggere “rumors” che dicono che John Henry & Co. stiano cominciando a porsi delle domande. Sperando che Mr.Henry non sia troppo distratto da tutte le altre cose che deve sovraintendere (il Liverpool, la scuderia Nascar, etc.) mi sembra doveroso che cominci a chiedersi se i suoi soldi sono usati in modo accettabile. Boh … di solito la dirigenza bostoniana è molto posata nelle reazioni, diciamo che è il negativo di un Mark Cuban o di un Jerry Jones, ma forse le sberle prese ultimamente tra Boston e Liverpool e i quattrini buttati tra John Lackey e quel pippero di Carroll nell’attacco dei Reds di Anfield Road stanno cominciando a far prudere le mani anche al sempre distinto e misurato Mr.Henry.

Spero di non aver scritto castronerie, sto scrivendo alle 7 di mattina da un albergo nel Canton Ticino dove sono per lavoro, oltre al fatto che tanti parlano davvero come gli svizzeri di Aldo, Giovanni & Giacomo, mi stavo anche chiedendo : “ma non è che anche nel meraviglioso baseball svizzero c’è gente che lancerebbe meglio di John Lackey ?” 

Share

25 thoughts on “La misura è colma … anche per Ortiz

  1. Alla fine è andata secondo le aspettative, cioè male. Wailand è crollato al 4° dopo che nell’inning precedente non era stato aiutato dalla difesa. Infatti i due punti ottenuti dagli Orioles al 3° sono frutto di un errore e mezzo di Mc Donald in due giocate consecutive. Potevano essere interpretati come avvisaglie da cogliere al volo, ma Francona non sembra proprio un manager adatto a gestire i periodi di crisi, incapace di trovare quel colpo d’ala, quella mossa del cavallo in grado di sovvertire le condizioni avverse. Quando ancora sei ancora in tempo manda sul monte Aceves, oppure, al limite, anche Trever Miller, ma togliti da dove passa il treno. Altrimenti perdi contro il partente con il peggior record nel baseball, finendo pure la partita con due imbarazzanti123 inning, quando c’era solo un punto da recuperare.

    La sera le cose sono andate, se possibile ancora peggio per il pitching. Luckey ce la messa tutta per trasmettere insicurezza alla squadra che pure si è trovata in vantaggio di 6 punti alla fine del 3°. Non ha senso schierarlo come starter, non ha senso schierarlo e basta, tienilo in panca e manda sul monte qualcun altro.

    In questo quadro lo sfogo di Ortiz è pienamente giustificato. Se continuando a calpestare le proprie orme si sa di andare incontro alla disfatta occorre cambiare. Francona sostiene che Aceves nella rotation indebolisce il bull penn. Estiqaatsi, grande capo sioux, ritiene invece che in questo momento il bull penn, non serva a niente: quando ne hai bisogno vuol dire che hai già perso.

    Ieri ho scritto che, sulla base delle statistiche, l’attacco di Boston deve produrre 5+ runs per avere una decente probabilità di vittoria. Può darsi che il calo settembrino dei nostri partenti abbia ancora alzato tale quota. In questo contesto il bull penn ha poche chance di dare un contributo significativo, a meno che non lanci Beckett.

    La sconfitta di ieri ci costringe a andare a cercare punti nel Bronx, una mission impossibile in questo periodo. Tuttavia vorrei chiudere con una piccola nota di ottimismo. A.J. Burnett ha lanciato ieri contro Minnessota, salterà quindi la serie con Tampa e ce lo ritroveremo contro in gara 2. Che sia un segno della provvidenza?!

  2. Interessante la sortita del Papi… molto… specie per la “delicatezza” del periodo. Nel merito: HA SOLO RAGIONE, bisogna fermare un emorragia che va, se possibile, anche oltre la scarsità dei lanciatori… Weiland, Miller e (questo) Lackey non sono da MLB, ma quì si sta parlando di prestazioni da vecchie partite italiane anni 90 (quando c’era l’alluminio…). Un conto è essere tristo (5.5/6 di pgl) e un conto e prendere una media di 5p a inning… (9 di pgl…). Nel metodo: HA SBAGLIATO, e io da vecchio dirigente ci son rimasto male….Mi spiego: il Papi (Pedey, Youk, Tek) DEVONO parlare con Tito, non è uno scandalo e anzi ci sta tutto, vi dirò di più: BRAVO quel Manager che si arricchisce dei contributi dei Leader Veterani. MA NON LO SI SCONFESSA così… non voglio fare il disfattista complottista dietrologista, ma credo che queste cose possano essere le piccole cose che sanciscono l’inizio della fine… O del Papi 2012 o di Francona 2012… Dopo anni e anni di conoscenza, io tenderei a essere certo che sta cosa di Aceves starter (l’han pensata in 2 milioni già a luglio…anche il sottoscritto in un colloquio con un Membro della Nation…) GLIEL’HANNO GIA’ DETTA nelle segrete stanze, non riesco a credere che non gliel’abbiano detto… è normale, ci sta… E il buon Tito ha preferito (legittimamente… le scelte le fa lui…) rimanere sulle sue idee e lasciare Alfrenos in bullpen… e il MIO… sigh sigh… mi toccherà vederlo con un altra casacca… sigh… il MIO PAPI lo sputtana così… Minchia, siam veramente i BOSTON RED SOX!!!! A noi le cose semplici non piacciono proprio…. Io mi convinco ogni giorno che passa che in ottobre guardiamo gli altri, ma se entriamo… da underdog… facciamo dello scompiglio…. ostia se lo facciamo….

  3. Mi sa che hai ragione Davide. Ortiz non può aver esternato senza aver prima esperito un tentativo riservato. Se lo ha fatto è sicuro indice di un conflitto che lascerà vittime sul campo. Certo è che ha scelto un momento nel quale è difficile opporre argomenti sensati ad una scelta che appariva ragionevole, come dici tu, già a Luglio., quando riuscivamo ancora a spazzare la polvere sotto il tappeto a forza di mazzate. Per quanto riguarda il metodo tu hai ragione, normalmente la sconfessione del manager può portare effetti imprevedibili. Ma i tempi sono eccezionali, una stagione fantastica rischia di essere buttata al secchio e quindi è difficile starsene buoni.

  4. “Aldo Biscardi e i suoi congiuntivi tornano in tv. Da stasera il giornalista tv dai capelli rossi riparte con la nuova edizione del suo Processo, solo che andrà in onda sulle frequenze di 7 Gold alle 20:30 e non più in seconda serata. Il più felice per il cambio di orario è proprio il giornalista molisano: “Era da tempo che mi battevo per questa soluzione“, i primi a lamentarsi della fascia d’orario sono propri i numerosi telespettatori del suo “Processo” che va in onda in tv negli ultimi 31 anni.”…

    L’unica soddisfazione da un mese a ‘sta parte per tutti gli amanti dei “Brogessi”…

  5. gentilissimo pberti, lì in ticino, tra alberi e cielo, ti è (per caso) giunta l’eco della memorabile partita di stanotte a fenway, nella quale il mangiatore di noccioline ha mandato sul monte una dozzina di prodi lanciatori..? spero che i miei toni (sicuramente) soft abbiano (comunque) reso l’idea di quanto successo.

  6. JGC…. Abbi pazienza… Vedere colpe in Francona nella partita di stanotte è, oggettivamente, improponibile. Per quanto mi riguarda, io ho SEMPRE pensato lui avesse un unico piccolo/grande limite, la gestione dei CAMBI del pitcher, specie degli starters, ma non solo; stanotte ha tirato giù (giustamente a mio parere) Bedard al terzo, mossa questa assolutamente inusualissima per Tito… e ha sciorinato una lenzuolata di rilievi che c’ha portato all’ottavo sul +1 con Bard e Papelbon a lavorare. Poi ha cambiato il Bardo all’ottavo (ancora giustamente a mio umile parere) inserendo Paps per un five-out-save parimenti inusuale… Il fatto è che Papelbon ha sbagliato UN lancio (su Reimold… sull’0-2….non su Andino a basi piene…) e addio fichi… e purtroppo ci può stare… PIUTTOSTO… guardare cosa vuol dire giocare con rookie disabituati a questi “climi” … Reddick ha fatto na cagata con 2 out che è costata niente… si chiudeva l’inning sull’ 1 pari e invece 4-1 baltimore… Grande opportunità di crescita stanotte per il buon Josh…

  7. ma guarda, Davide, che questa volta non ce l’avevo con Francona… ho soltanto messo in evidenza il modo in cui Boston ha perso una partita nella quale il lanciatore partente avversario era tale Rick Vandenhurk, fenomenale prospetto e futuro candidato alla hall of fame… o no? a proposito, ‘sto Vandenhurk avrà parenti in Belgio o in Olanda? boh…

  8. Sì sì… Vanden Hurk è un bestione olandese di 1.95 firmato da Florida a 18 anni in Olanda… Un gran buon prospetto, non è mai esploso… anche se così giovane (25 anni per un pitcher sono pochi pochi…) riesce a gagnare da 4 anni ormai il contrattino da 400mila dollari… C’è da dire che l’abbiam livellato… 3 inning, 7bv 3bb, 5p (4 pgl) e 1 fuoricampo…

    • appunto… perdere una partita contro un lanciatore olandese è proprio l’epitome della desolazione.

  9. Sono d’accordo con Davide. Finalmente il manager ha tentato di adattarsi alle circostanze, anzi di anticiparle, ma alla fine la sconfitta è arrivata lo stesso e nel modo meno prevedibile. Più o meno i cambi sono avvenuti al momenti giusto. Mi ha sorpreso l’apparizione di Bard al 7°, ma aveva una sua logica. Se l’attacco fosse riuscito a mettere qualche altro punto in carniere il gioco si sarebbe dipanato in maniera diversa. Forse all’8° c’è stata una minima incertezza. Col senno del poi non è stato produttivo sfidare la sorte insistendo sull’affidabilità di Bard, però, ancora una volta è stato reattivo e non ha aspettato gli eventi come accadeva di solito nel passato.

    Sono rimasto molto scosso da questa sconfitta e devo dire che ora non vedo margini di salvezza per noi. Papelbon veniva da una serie di 25 salvezze consecutive e 22 scoreless inning. E’ vero che ha incassato solo un ER, ma il colpo è stato distruttivo, sull’ultimo reparto del pitching rimasto sufficientemente affidabile. Forse il nostro closer ha problemi con l’8° inning. Non sono in grado di controllare le statistiche, ma l’ultima volta che ricordo Papelbon in campo all’ottavo fu in gara 3 delle division series del 2009 e anche in quel caso fu un disastro.

    Un ultima notazione sull’errore di Reddick al 2° (analogo a quello commesso da Mac Donald poco tempo fa) dicono qualche cosa sul clima di angoscia che attanaglia la squadra, impegnata ad evitare un’eliminazione definita “impensabile”. Ovviamente questo clima ha più impatto sui giovani che sui veterani e non voglio buttare la croce addosso a nessuno. Mi limito tuttavia ad osservare che l’esterno destro avrebbe dovuto essere presidiato da un certo JD Drew. Quest’anno non sarà stato un fulmine di guerra, ma ieri sera mi è mancato tanto. Sono convinto che in questo Settembre infuocato sarebbe stato un importante elemento di affidabilità e che anche in attacco avrebbe saputo almeno emulare il .133 che Reddick ha messo insieme nelle ultime 7 gare.

    PS Ho visto i TB perdere a NYY. Devo dire che sono fenomeni solo quando giocano contro di noi, in altre circostanze sono solo una buona squadra. Dobbiamo sperare che perdano qualche colpo perché se continuano alla stessa velocità 7 gare sono sufficienti per il sorpasso.

  10. Dimenticavo un aspetto. A Settembre abbiamo subito 28 basi rubate. E’ la peggior prestazione parziale nel baseball, con una media di quasi 2 SB a partita. Le probabilità di riuscita sono talmente elevate che ieri sera gli Orioles ci hanno provato anche con Guerrero, che quando corre sembra mio zio artritico. Non credo che ciò sia irrilevante nelle scarse prestazioni dei nostri lanciatori.

  11. Mi piacerebbe molto conoscere lo zio di Mauro… perchè vedere Vlad partire per la seconda dev’essere stato un momento molto eccitante a Fenway… (comunque… colto… dai non è stata umiliazione totale…). Parole sante su Reddick e Drew, e “portarsi la mazza in difesa” (atteggiamento secondo cui quando sei in slump offensivo, ti trema il guantone) è tipicissimo dei giovani desueti a certe partite… La vera domanda è: demotiamo il bambino Josh e ci mettiamo Conor Jackson, oppure diamo “fiducia” al ragazzo?!?!? Io, in questo caso (spesso no, specie sui pitchers…) concordo con Tito… Dò turni e inning al mio cinno, facendogli sentire il “playoff feeling” che dovrà (se diventa buono) affrontare… Voi?

  12. dai cerchiamo di essere positivi…non molliamo adesso..sette partite sono tante…e siamo sempre avanti di due…speriamo in stasera…

  13. Roberto, mollare mai, ma con l’ottimismo della volontà, perché la paura dice Tampa Bay alto e forte. I numeri sarebbero ancora dalla nostra parte: se nelle partite 7 partite che ci rimangono noi ottenessimo il record di 3-4, apparentemente modesto, loro dovrebbero fare un 6-3 per arrivare al tie break (loro ne debbono giocare ancora 9). Viaggiare a 750 di questi tempi non è banale.

    Oggi si giocherà a NY un doubleheader cruciale. In gara 1 Schields gode del favore del pronostico su Hughes, ma vedo bene anche Hellickson in gara 2 contro Sabathia. Potrebbero vincerle entrambe, sicuramente è un risultato alla loro portata. Dipenderà anche dalla concentrazione e l’agonismo che riusciranno a mettere in campo i pigiamini che, con la vittoria di ieri, hanno chiuso ogni discorso riguardo la regoular season. Ovviamente se dovessero beccare 2 sconfitte sarebbe un bel brodino ricostituente per i nostri colori.
    Noi invece, sempre che il nostro asso ci mantenga in corsa (oramai ho paura anche della mia ombra), andiamo nel Bronx da Venerdì per tre gare di cui si sa poco o niente. E’ definita solo la sfida Wakefield-Burnett di Sabato, ma io spero che sia pretattica e Francona ci sorprenda mettendo la palla in mano ad Aceves. Ma sono tutti discorsi prematuri, d’ora in poi si deve navigare a vista, giocando una partita alla volta (scusate il proditorio uso di uno dei luoghi comuni più abusati nel baseball)

  14. mauro hai detto tu quello che non volevo dire io..ormai siamo agli sgoccioli..è giusto tentare..il lanciatore di mozzarelle wakefiled secondo me potrebbe perdere anche contro lo scandolo di aj burnett..quindi perchè non tentare aceves..tanto ormai perso per perso..la squadra si vede che è contratta,non batte,lancia peggio,scelte sbagliate etc etc..chi più ne ha più ne metta..io sono ancora fiducioso..soprattutto per il calendario..anche se vedendo la debacle con baltimora non so più cosa pensare…

  15. Nation… non so se, chi ha figli piccoli come me, è costretto a “sorbirsi” delle minchiate in tv come Paperissima… Ebbene, in quel coacervo di idiozie, spesso si sente il commento sotto alle immagini “dobbiamo stare… viscini-viscini…” QUESTO è il momento… Molto più di quel disgraziato 2-10 primaverile… DOBBIAMO STARE… VISCINI-VISCINI….

  16. avete dato un’occhiata al lineup degli Yankees nella partita in corso..? lancia Noesi, a riposo Teixeira, Granderson e Martin… che dire? come sostengo da tempo, fare affidamento su aiuti esterni è (come minimo) una chimera.

  17. La chimera (dal greco Χίμαιρα, chímaira, letteralmente “capra”; in latino chimaera) è un animale mitologico con parti del corpo di animali diversi. Secondo il mito greco fa parte della progenie di Tifone ed Echidna, insieme all’Idra di Lerna, Cerbero e Ortro,

    Nel pomeriggio si aggirava dalle parte del Bronx. Avete dato un’occhiata al punteggio finale della partita? Soddisfacente nevvero?

    Lo so. Gioire delle disgrazie altrui è un comportamento poco elegante, forse. Magari saremo smentiti con gli interessi nelle prossime partite, per, per il momento, è una bella soddisfazione!

  18. ahah, Mauro… pare che nel Bronx la chimera sia sfuggita alla cattura pure in serata! peccato che, nel mentre, a Fenway si aggirassero stuoli di pippe… ah, tra l’altro, dalla california, sta pure arrivando uno stormo di angeli.

  19. dopo un settembre disastroso siamo avanti ancora di due partite e mezza..e ne restano ancora sei da giocare..io personalmente non ci credo più visto che nelle prossime tre partire andiamo a new york e tampa gioca in casa con toronto..abbiamo buttato via una stagione intera in un solo mese..a livello di gestione c’è sicuramente qualcosa che non va..

  20. Mmmmah!!! Ormai non so più se ha senso parlare di baseball o addentrarsi in quel tortuoso dedalo che è la mente umana, i suoi blocchi e i suoi cortocircuiti… Francona la sera prima gioca da aggressivo cambiando pitchers come noccioline, stanotte lascia su Beckett a prendersi legnate da stanco… Io sono uno di quelli che guarda i pgl dei partenti… Quelli subiti dal primo al sesto hanno una valenza, quando il partente prende dei pikkioni dal settimo in su, non bisogna essere il tenente Colombo per individuare il colpevole… 4 punti, Q-U-A-T-T-R-O punti al settimo e ottavo… non ho parole… va bene che siamo in emergenza, va bene che Josh ha fatto la stagione che ha fatto, va bene che è un Leader e deve trascinarci dentro, va bene tutto quel *az che vuoi, ma ieri sera era da giocare diversamente… Detto questo concordo con JGC, arrivano gli Angels, che non hanno un attacco pietoso come i Rays…

  21. Come tutti i fan dei Red Sox ho verso la squadra sentimenti ambivalenti. Leggo che Shilling ha dichiarato “I don’t want them to make the playoffs because I don’t think they have a chance to go anywhere.” Un po’ lo stesso concetto che ho espresso anche io qualche giorno fa. Poi però mi sono ricreduto e ora mi appassiona questa corsa col freno a mano tirato verso la wild card.
    Il punto su cui poggiano le mie speranze riguarda il fatto che nessuno mi sembra abbia fornito una spiegazione minimamente plausibile che spieghi il comportamento dei Red Sox in questa stagione incredibile. Le stesse pippe (come giustamente le chiama JGC) che hanno ceduto agli Orioles schierando il loro miglior lanciatore, nel periodo 16 Aprile 28 Agosto hanno ottenuto il record di 80-41 PCT=.666. Escludendo che abbiano fatto un patto col diavolo (la PCT è anche il numero della bestia 🙂 ), come è possibile che ora non riescano a vincere se non mettono a segno almeno 8 punti?
    E’ possibile che gli stessi elementi misconosciuti che ci hanno portato a quelle prestazioni straordinarie nella parte mediana della stagione, possano riprodursi da ora e per i playoff? In fin dei conti mi sembra che nessuno sappia bene cosa sia successo e quindi è possibile sperare che se è accaduto una volta può darsi che capiti di nuovo. Perchè no?!
    “Why Not Us?” era il motto del 2004, e a questo punto mi sembra torni di attualità.
    Mi ricordo quando c’è stato il primo punto di svolta di questa stagione. Era il 13 Maggio, eravamo 3 partite sotto 500, venivamo da una deprimente sweep subita in una miniserie in quel di Toronto e ci toccava affrontare gli Yankees nel Bronx sotto i peggiori auspici e invece fu l’inizio di quella che sembrava diventata una stagione trionfale.
    Io non sono superstizioso, perchè porta male :-), però non posso fare a meno di notare la coincidenza che domani ci aspetta un’altra trasferta nel Bronx.dove abbiamo sempre vinto (anche con Wakefield!).
    Lo so, ho appena scritto una scemata, ma avete qualcosa di meglio a cui aggrapparsi?

  22. si, sono convintissimo anch’io che questi Red Sox possano maramaldeggiare nell’imminente serie allo Yankee Stadium… ah, dimenticavo di dire a quali condizioni: che gli Yankees facciano giocare in blocco la squadra del triplo A di Scranton! ça va sans dire.

  23. Ma come JGC, ritieni d’avvero che questi Red Sox siano in grado di affrontare una squadra di triplo A? Non scherziamo, giocando così siamo al livello di slow pitch amatoriale, altro che storie.
    Guarda che tutti siamo capaci a vedere quello che succede.
    Cosa mi dici però degli altri Red Sox, quelli scendevano in campo fino al 28 Agosto? Che fine hanno fatto? Sono stati rapiti dagli alieni o cosa?

Leave a Reply to Salvo Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *