Pagellone di fine anno “on the mound”

In arrivo la seconda puntata del pagellone, un po’ in ritardo causa i soliti problemi di lavoro che mi fanno andare in giro per lo Stivale. Anche qui prendo in considerazione solo i giocatori con un minimo di riprese lanciate, diciamo almeno 30. Devo una risposta a John Grady Cole che mi “accusa” di aver dati voti un po’ alti e soprattutto non commisurati al miserrimo risultato finale della squadra. I miei voti giudicano l’individualità, il voto va al solista, poi chiaro che se nell’orchestra ci sono degli altri membri che suonano male alla fine non viene fuori una sinfonia bensì una cacofonia, il baseball è un meraviglioso gioco di squadra dove comunque i singoli possono elevarsi rispetto al livello dei propri compagni. Un piccolo esempio che certifica cosa intendo : noi abbiamo fatto pena ad aprile e a settembre, i Los Angeles Dodgers hanno fatto schifo da aprile a settembre, eppure rischiano d’avere a fine anno sia il premio come MVP (Kemp) che quello come Cy Young (Kershaw), se non è un paradosso questo …

Beckett 6½ – Alla fine il voto è più basso di quello che mi sarei aspettato di dare venti giorni fa, il settembre devastante qui ha il suo peso, nel voto bassino c’entra anche un altro aspetto : ovvero che dai report che si leggono in rete Beckett viene classificato come quello che si occupa di far saltare in aria lo spogliatoio, speriamo che la paternità lo calmi un po’, on the field l’annata è bellissima 2,93 di ERA, .211 di average, però bisogna guardare anche cosa succede fuori dal campo.

Lester 6+ – Ha finito l’anno senza benzina nel serbatoio, peccato perchè era riuscito a dare risultati anche in momenti dove la forma non sembrava al massimo, tutti speravamo che il suo grande mestiere lo salvasse anche nel finale, non è stato così ed anzi le sue sconfitte nelle ultime due settimane sono state la condanna a morte finale per i Sox. Chiaramente questo non deve essere un freno a fare di John uno dei pilastri della rotation per gli anni a venire.

Lackey 3 – Quando un pitcher disputa un’annata vergognosa come questa e nonostante tutto è il terzo pitcher con più inning lanciati della squadra significa che c’è qualcosa che non quadra. Ad inizio stagione era colpa delle condizioni di salute gravi della moglie, a fine anno era colpa del divorzio. Francamente chissenefrega. Gli uffici in Italia e nel mondo sono pieni di gente con problemi a casa che però devono rendere lo stesso sul posto di lavoro sennò vengono cacciati via. Il ragazzo ha rotto. Punto. Epstein dice che il recupero di Lackey sarà la massima priorità, se ci riesce Theo merita un monumento equestre … o forse vuole coprire solo la sua topica di quando gli fece firmare un quinquennale.

Wakefield 5 – Un voto in più solo per il rispetto che merita dopo tutto quello che ha fatto. Non è più da corsa, non abbiamo un catcher abbastanza capace per coprirlo dietro il piatto e onestamente tenerlo come rilievo non avrebbe senso. Dovrebbe anche capire che quando è ora di smettere è meglio appendere le scarpe al chiodo piuttosto che fare delle brutte figure.

Aceves 7½ – 2,61 di ERA .204 di average. Assolutamente la più bella sorpresa della stagione. Il mancato utilizzo di Aceves come partente durante lo sfacelo rimane un mistero per me insondabile, un vero X-File, forse bisogna chiamare Fox Mulder per investigare, da firmare assolutamente per il prossimo anno, la decisione più senza senso di Francona “on the field” senza se e senza ma.

Buchholz 6½ – Amo i romanzi di fantapolitica, what if ? Cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Waterloo ? Se lo sbarco in Normandia fosse stato un flop ? Se Buchholz non si fosse rotto a metà giugno ? Non lo so, chiaro che rimane un gusto amaro nel parlare di un 27-enne con problemi alla schiena. Durability ? Quanti punti di domanda in questo giudizio, l’ultimo è quello più importante ed è una grossa ipoteca sul futuro di Buchholz ed alle speranze di tornare immediatamente al vertice l’anno prossimo.

Bard 6 – Nonostante il collasso nelle ultime partite non mi sento di dargli l’insufficienza, 0,96 di WHIP tanto per dirne una, bastava avere un rilievo decente da mettere prima di lui e non avrebbe avuto tutti questi problemi, siamo sempre al solito punto, manca il centesimo per fare l’euro. Si dice che erediterà il ruolo di closer : mi chiedo se ha la statura per reggere un ruolo antipatico come nessuno. Closer ? Mah … io lo preferirei come setup anche per almeno l’anno prossimo.

Miller 4½ – 12 partite da starter per un giocatore di questa mediocrità sono un bel timbro sulla nostra stagione, .302 di average e 1,82 di WHIP. Mamma mia … tra 50 anni Andrew Miller prenderà i suoi nipotini sulle ginocchia e davanti al caminetto acceso racconterà di quando lanciò così tante partite per i Sox. I nipotini non ci crederanno, faccio fatica a crederci anch’io.

Albers 5+ – Una bella mano fino a luglio, un pianto greco (il deficit non c’entra) da agosto in poi, senza offesa per lui ma stiamo parlando di Matt Albers, mica di Nolan Ryan. A certe condizioni si potrebbe anche ragionare di tenerlo l’anno prossimo, non fosse così … poco male. Diventasse problematico sostituirlo potremmo già cominciare a preoccuparci per l’anno prossimo.

Papelbon 6½ – Posso mandare tutto a monte per l’ultima blown save ? Certo però che ragionando si può pensare che Papelbon servì la vittoria su un piatto d’argento agli Angels in quella che resta l’ultima partita di post-season giocata dai Sox due anni fa. Non è che il ragazzo ha messo insieme una certa idiosincrasia alle partite che contano ? Uno dei grossi punti di domanda della off-season. Se cominciano i dubbi sulla tenuta mentale penso che abbia fatto il suo tempo a Boston .

Wheeler 6- – Alla fine se guardate le cifre non sembra nemmeno malaccio 1,11 di WHIP. Ma allora perchè l’impressione invece è stata così modesta ? L’ennesimo miracolato della cura Maddon a Tampa ? Alla fine considerando tutto potrei persino rivederlo l’anno prossimo in maglia Sox senza sacrementare dall’incavolatura. Non saranno queste comunque le decisioni che faranno la differenza.

Bedard 6 – l problema alla fine non è il rendimento di Bedard, ma il perchè sia stato preso un pitcher che sempre in carriera ha avuto problemi nell’arrivare integro a fine stagione. Si racconta che in quell’ultimo frenetico giorno di mercato, all’ultima ora disponibile i Sox tenessero in piedi tre trattative contemporaneamente, non sapremo mai se Bedard è stato scelto o se è stato un ripiego (ipotesi che va per la maggiore). Non lo rivedremo più in maglia Sox, si vivrà bene lo stesso.

Matsuzaka 4 – Ha giocato poco causa infortunio però è riuscito lo stesso a farsi detestare anche quest’anno da una molteplicità di persone come pochi sono in grado di fare. Potrebbe rientrare in formazione a metà della prossima stagione, va detto che nessuno sembra ansioso di rivederlo. Chi ha a che fare con lui deve migliorare la meditazione Zen. Io francamente che non conosco le filosofie orientali lo do semplicemente per perso.

Restano fuori dai voti altri lanciatori che pure hanno avuto un peso nella stagione : Morales, Atchison, Weiland, l’oggetto misterioso Bowden troppo bravo per essere inserito nelle trades ma che non abbiamo mai visto a livelli accettabili in Majors, oltre a Bobby Jenks . 15 inning di qualità (infima).

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10 thoughts on “Pagellone di fine anno “on the mound”

  1. Siccome Paolo, giustamente, ci intima a un comportamento lessicale consono, oggi sarò politically correct nel commentare questi (splendidi) playoff… Up in the ass Joe! Gli Dei del ballgame, Gehrig e Mantle nel Cda, hanno punito. Pazzesco vedere come il nostro, alle domande dei GIORNALISTI sul perchè non ha utilizzato o Robertson o Soriano o Rivera contro tampa l’ultimo giorno (dedicato a quelli che non hanno visto/letto niente di strano…) rispose “voglio dar loro 3 gg di riposo…” il gatto soriano s’è riposato per benino… dopo 6 gg ha perso gara3 col fuoricampo decisivo di Young, in compenso Mariano era proprio riposatone perchè dopo 8 gg è stato DECISIVO nel mantenere uno svantaggio al nono in gara 5… Un gran cinque anche a quel bel giocatorino, unico nel pianeta, che riesce a giocare due WBC con due casacche diverse. Fisico sovradotato, talento medioalto, mentalmente fragile come una teenager al primo anno di college. I malanni fisici lo hanno decresciuto enormemente, se non sta bene bene A-rod perde tutte le sue sicurezze, non riesce a compensare col talento e si avvita in una spirale da neuro… i 3K di ieri sera in gara5 (importantino quello al settimo…) sono paradigmatici, oggi non vale un Encarnacion dei Jays… Come non menzionare il Sabathione… a mio personalissimo (so di essere in minoranza) parere il partente più sopravalutato in mlb… Buono, molto buono, ma a parte i 24K$ che sono “drogati” dal fatto che ny (e noi…) strapagano, secondo me non è nemmeno nei primi 5/6 pitchers a cui darei la palla in mano per un do-or-die…. Gli Dei know it, e ieri sera gli han fatto prendere 2hit e 2bb per il 3-1 decisivo… NOI SIAMO FUORI A GUARDARE, ed è giusto così; tuttavia i pinstripes meritano anche loro di andare via, a meditare, sia sul rispetto del gioco, sia sulla costruzione della squadra… 35K$ x 3 anni a Soriano (incommentabile…) e vai alla guerra con Garcia Colon Burnett e Hughes (e per fortuna che il terraNova è forte). I Rays, grandissimi, pieno rispetto e onore a Maddon e a tutto il farmsystem migliore in mlb… però, semplicemente, non dovevano essere lì… Tigers/rangers è la giusta e degna finale di AL, me la godrò tutta tutta, non so davvero per chi tenere… da una parte Leyland che mi commuove, di là Adrian Beltre che adoro, Verlander e Hamilton… boh non saprei…

  2. Ragazzi sul blog dei Giants ho letto che da qualche parte si vocifera di uno scambio Zito-Lackey.
    Come dire cadere dalla padella alla brace, non riesco a vedere come questa eventuale trade possa migliorare il nostro monte.
    Sui voti ai pitcher sono d’accordo. Darei solo un voto in meno a Bard perché ha bruciato più di una salvezza in alcuni momenti chiave della stagione, quando più ci servivano.
    Secondo me però questi voti, complessivamente, rendono bene l’idea di quella che è stata la stagione dei Sox: un attacco che bene o male ha prodotto sempre e un monte invece in perenne difficoltà (vorrei ricordare che anche nel momento migliore molte vittorie sono arrivate per merito dell’attacco, non certo dei lanciatori che hanno sempre concesso qualcosa).
    Un’ultima cosa sugli Yankees, hanno avuto semplicemente quello che si meritavano per il loro vergognoso spettacolo nella gara contro i Rays. Poi in ogni partita questo cambiare 10 pitcher a gara proprio non riesco a capirla, noi ci lamentiamo di Francona.. E’ proprio vero, se Atene piange sparta non ride!

    P.S.
    Sabathia sopravvalutato sono d’accordo, un pò quello che penso io di Lester (sono in minoranza qui, lo so).
    Il mio sogno sarebbe vedere Lincecum o Verlander (i miei preferiti) in maglia Sox, ma so che è praticamente impossibile.

  3. Non fatemi fare viaggi mentali pensando a Lincecum!!!

    Un mezzo voto o un + a Wakefield per il traguardo delle 200 vittorie?
    E comunque quest’anno ha fatto meglio dell’anno passato…

  4. D’accordo con tutti i voti e tutti i giudizi. Solo una cosa non ho capito: speri che Papelbon se ne vada o lo temi? I dubbi che al dunque il ragazzo se la faccia sotto sono legittimi. D’altra parte ha accumulato più salvezze di quante ne aveva Rivera alla sua età. Il talento c’è. Non è possibile che un nuovo manager trovi il modo di farlo maturare, sempre che sia questo il problema?

  5. Uno scambio fra Zito e Lucky? Potrebbe non essere una cattiva idea. Entrambi i giocatori vengono da un paio di annate disastrose e sono in rotta con il proprio ambiente. Un cambiamento potrebbe giovare a entrambi. O forse no, ma cosa abbiamo da perdere?
    Per quanto riguarda i sogni proibiti, se proprio devo sognare, allora mi immagino Kennedy con la maglia dei sox.

  6. Tutte e tre le squadre Al east eliminate! Non può essere un caso: Al east da tre anni è un girone infernale, senza un padrone e con tre squadre che lottano per la post season con dei record che in altre division varrebbero il primo posto. Anche NL central è equilibrata, ma il livellamento è verso il basso. Ce le diamo di santa ragione da Aprile a Settembre per poi arrivare a Ottobre spompati
    PS Comunque che tutte e tre le squadre Al east siano eliminate non è poi così malaccio ;.)

  7. Credo che la sconfitta dei Phillies, avvenuta per di più nella partita in cui lanciava Halladay, sia abbastanza clamorosa, e anche i Brewers se la sono vista bruttina…
    Tre grandi favorite della vigilia sono fuori (noi, gli innominabili e Philadelphia, che per me era la favorita n°1) ma in generale posso dire che: è vero noi non ci siamo, ma possiamo consolarci con dei playoffs quest’anno di una bellezza rara! Addirittura 3 serie su 4 sono dovute andare a gara 5 e l’altra non si è comunque risolta con uno sweep! Speriamo si proceda in questa direzione..
    A questo punto della stagione la mia preferenza va ai Cardinals, se non altro per vedere Berkman per una volta vincitore!

    P.S.
    Su Lincecum mi sono limitato a riportare un mio sogno, capisco l’agitazione di molti di voi ma purtroppo non si parla nemmeno di un rumors 😀

  8. L’eliminazione degli ultrafavoriti, supportati da una prova eccellente di Halladay, sembra, per una volta, contraddire il detto che sono le difese a vincere le partite. In realtà il detto dice che le difese sono necessarie, ma non dice che sono sufficienti. Nel caso in questione la dream rotation non è bastata a fermare i Cardinals,anche perchè l’attacco dei Phiellies è leggero come una piuma. Certo Carpenter ha tirato fuori una prestazione eccezionale, partita completa, 3H, 0BB. Tuttavia nel suo ruolino ci sono solo 3K. Vuol dire che l’attacco dei PHI lo ha toccato, ma evidentemente con scarsa efficacia.
    Discutevo con un mio amico in finale di stagione sulle prospettive dei Phillies che perdevano a ripetizione. Lui ha rilevato che perdendo probabilmente ci si riposa, ma se ci si abitua a perdere non un buon affare. Direi che ci ha azzeccato in pieno. O magari è un altro intervento riparatore degli dei del baseball, chissà!
    Ora la situazione si fa intrigante MIL e TEX non hanno mai vinto e anche DET non è una franchigia imbottita di anelli. C’è quindi la concreta possibilità di una grossa sorpresa. Personalmente farò il tifo per i birrai, che perchè, se non vince Boston, preferisco sempre che l’anello vada nel senior circuit.

  9. e che dire del commento su Lackey nell’articolo apparso l’altro giorno su mlb.com?? “If John Lackey’s first season in Boston was a little disappointing, his second was a near disaster”

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