Uno degli spring training più noiosi di ogni epoca sta finendo con i Sox che devono ancora comunicare ufficialmente alcune cose tipo i partenti n.4 e n.5, favoriti Bard e Doubront.
Nulla però di paragonabile rispetto ai rumors che stanno cominciando ad affiorare in siti solitamente bene informati. Per farla breve John Henry & soci starebbero trattando la cessione dei Sox ad un gruppo capitanato dalla famiglia reale del Brunei che vorrebbe entrare in grande stile nello sport emulando i vari emiri arabi che hanno comprato Manchester City, Paris SG etc. La trattativa sarebbe stata avviata nello scorso dicembre a Londra durante uno dei viaggi di Henry e consorte al seguito del Liverpool. La volontà dell’attuale proprietà nascerebbe proprio dal desiderio di investire maggiormente nel Liverpool visto che i pur cospicui soldi spesi hanno portato ad una stagione miserrima dei Rossi di Anfield Road.
Ancora più interessante sarebbe l’uomo che verrebbe messo dai reali del Brunei a capo del progetto Red Sox : Joe Torre !!! Ai più sarà sfuggita la notizia che Torre, dopo aver chiuso mesi fa la sua esperienza come assistente del commissioner Selig nelle alte sfere delle MLB, è uscito da qualsiasi discorso riguardante le cordate che ambivano ai Dodgers assegnati poi al duo Magic Johnson e Stan Kasten. Torre sarebbe stato contattato per essere il referente americano della cordata del Brunei. Se la cosa andrà in porto ci sarà da ridere visto l’addio abbastanza brusco di Torre dagli Yankees e vista la disponibilità economica che un gruppo come quello del Brunei potrebbe mettere in campo.
Ovviamente sarà mia cura tenere monitorata la situazione il più possibile. Chi volesse informarsi di suo può vedere alcuni blog : quello di John Mullet, quello di Derek Swordfish ed il migliore … Anyone takes the bait … titolo strano, ma rende l’idea.
Detto che il ns. blogger non scherza niente in quanto a “penetrazione” sulle notizie “behind the scenes”… Io mi schiero subito e dico che NON mi piacerebbe vedere la MIA storica franchigia in mano a dei reali arabi… proprio no… e me ne frega abbastanza il giusto della (eventuale) disponibilità economica… Non confondiamo ragazzi le mlb col nostro pietoso calcio europeo, i pigiamini da oltre un decennio pagano sistematicamente la luxury Tax e negli ultimi dieci hanno vinto un (uno…) titolo… Giants e Cards non erano nemmeno nelle prime 8 del pay-roll, e non vado oltre a parlare di Tampa e Texas…
So bene essere off-topic, ma Bailey che rischia di iniziare la season in DL poichè si fa male al pollice aprendo uno shampoo… niente male… Fiducia in Melancon!
Paolo, va bene tutto ma spero proprio che l’eventuale colpo di teatro non porti a una situazione analoga a quella del PSG, ovvero un disastro. Joe Torre non è Carletto, sa parlare la stessa lingua che solitamente si parla a Boston (e non metaforicamente: chi ha sentito Ancelotti tentare di parlare con Sako & Co. sa cosa intendo…) e qualche idea giusta ce l’avrà pure, ma suvvia…..
Accidenti, Paolo! Dacci le bombe una alla volta! Mettere insieme i sultani e Torre è veramente troppo da assimilare tutto in un colpo!
Sulla carta vuol dire soldi + competenza, e cosa si vorrebbe di più? Ma visto che i soldi di solito la fanno da padrone anche sul buon senso, non so davvero cosa aspettarmi…
nessuno ha fatto caso al fatto che il buon Paolo ha scritto l’articolo il primo di aprile..? in effetti, mi sembra un pesce (molto) ben riuscito.
Meno male che non sono l’unico a pensarla così… del resto c’è scritto pure nell’articolo 😉
Raffa e Glezos vi ringrazio di cuore… Mi sentivo l’unico tordo ad aver abboccato… E pensare che avevo pure fatto caso ai bizzarri nomi dei blogger bostoniani, senza arrivarci… Pensa mo che aquila che sono, ho pensato “ma bait non significa esca?!?!?”… ma che STRANI sti americani… festaaaaaaa….. Grande Paolo…. E per fortuna fra 2 giorni inizia la season valà… se no mi davi a bere pure che mi avrebbero scoutato per la Florida…….
ahahaha!
vedi che ha ragione il vecchio adagio: “a pensar male si fa peccato ma ci si prende”!