O attacco o morte

Mettiamoci il cuore in pace, siamo una squadra che di partite a punteggio basso ne vincerà poche, semplicente abbiamo chances quando riusciamo a produrre tanti punti perchè non abbiamo un monte così stabilizzato da lasciare tante possibilità se l’attacco si ferma a tre punti o giù di lì.

E’ complicato il discorso se questo è uno status passeggero dovuto a giocatori con la forma ancora da costruire o se è perchè non abbiamo proprio i mezzi (leggasi lanciatori) per potercelo permettere. Per farla breve : Buchholz / Doubront / Beckett & Co. potranno avere cifre in crescita o dobbiamo abituarci a questo andamento ? Il succo del discorso è tutto qua; una squadra che subisce 6 e 5 punti dagli Oakland A’s, che sono l’attacco più debole delle majors, fa fatica ad andare in qualsiasi posto, e se lo dico io che sono un cultore del baseball bim-bum-bam …

Farei un bel distinguo sui nostri lanciatori : Doubront ieri ha beccato parecchio, non scordiamoci però che ha 24 anni e deve ancora imparare molto, come già dissi in passato viste le nostre attuali economie dobbiamo dare fiducia ai ragazzi che devono crescere, ha più senso sapere se questi sono giovani di cui ci si può fidare o meno, vorrei avere qualche Doubront in più e qualche Padilla in meno per essere chiari.

Ben diverso il discorso di Buchholz, che non è un rookie, che sappiamo può valere molto, che credavamo tutti essere un pitcher ormai consolidato nel “top level” della Lega. Senza tanti giri di parole sta lanciando da schifo, anche l’altro giorno s’è barcamenato grazie alle debolezze offensive di Oakland concedendo comunque molte volte “four balls” ed affondando pesantemente al settimo quando ha rischiato di mandare al diavolo una partita che stavamo dominando. Non so davvero cosa pensare, mi chiedo se il decorso dall’infortunio dell’anno scorso sia stato regolare o meno, il quesito si pone : Buchholz sta bene o sta lanciando questa fuffa perchè qualcosa si è rotto dentro di lui ?

Aggiungo un concetto collegato che vale per la partita di stanotte. Saltalamacchia è un catcher su cui puntare per il futuro ? Stiamo tornando al “furto libero di basi” visto in passato con annessi lanci pazzi che si perdono dietro il piatto. Qualcuno mi dirà che i lanci pazzi son dovuti a Doubront che lanciava veramente di traverso, che ieri era una serata più adatto al consumo di cognac caldo che al gioco del baseball … Ok … tutto giusto, ma ciò non toglie che un compito del catcher sia anche parare le porcherie che il picher gli manda e ieri Saltalamacchia come portiere ricordava più il mitico “Saponetta” Mattolini che un Lev Jashin. Forse ad oggi non siamo da vertice, ma se lo torneremo ad essere, Salty può essere il catcher di una squadra da vertice ?

Attendo davvero con impazienza la serie del prossimo weekend con Baltimore (squadra cresciuta parecchio) per avere un ragguaglio più preciso sul valore reale dei Sox, le vittorie della settimana scorsa mi hanno lasciato freddino perchè le valuto come demerito degli avversari più che come merito nostro, il fatto di aver bisogno di fare un mucchio di punti per vincere con una squadra debole come gli A’s mi fa una paura boia e quindi ci serve la cartina di tornasole per cercare di vedere un po’ più lontano, ma la sensazione di avere un team da corsa in questa folle AL East onestamente non ce l’ho.

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14 thoughts on “O attacco o morte

  1. Non c’entra nulla col baseball, ok, ma intanto i Celtics privi di Rondo e Allen pareggiano la serie ad Atlanta. E con i Bulls senza Rose sognare non costa nulla…
    Come sempre, come on Boston!!!

  2. Se proprio dobbiamo dirla tutta: penso che possiamo essere leggermente ottimisti e aspettarci qualche miglioramento da Buchholz / Beckett, sono partiti molto male ma sono convinto che prima o poi inizieranno a tornare sui livelli abituali (e tra i due mi preoccupa molto più Josh). Ci vuole pazienza con Doubront? Sono perfettamente d’accordo… diamogli la possibilità di farsi le ossa.
    Tutto questo però non basterà a riportare il timone a dritta, purtroppo sono convinto che i problemi di quest’anno non arrivano solo dai lanciatori partenti….. e penso che siamo un pò tutto d’accordo su questo. I rilievi non sono dei fenomeni, e non mi esprimo sui closer (sempre che si possano definire tali) per senso del pudore.
    Ci sta andando meglio nel campo, dove ci aspettavamo dei buchi che, tutto sommato, abbiamo tappato abbastanza discretamente.
    Un piccolo commento su Salty: concordo perfettamente. Ad essere onesti non m’è mai piaciuto (ancora dall’anno scorso, non solo ora): non può essere il catcher dei Sox che vogliono veramente puntare al titolo. Poi magari nel corso della stagione mi sbugiarderà, me lo auguro di cuore! Io, nel frattempo che questo accada, continuo a sperare di vedere all’opera il buon Ryan (Lavarnway)

  3. Ehi amici… Salty è assolutamente un catcher ancora in formazione, ma non è mica colpa sua se rubano 4 (quattro….) volte la terza eh?… A parte che una delle 4 era un out (visto bene al replay) , bisogna che il keystone (Er-voragine/Pedey) lavorino meglio il jump del corridore lì… L’unica colpa di Salty (questa sì) è quella di non intervenire e dire nulla, chiamando una “finta” a Doubront quando vedeva che là si staccavano troppo oppure dire direttamente qualcosa al keystone. Tenete presente che rubare la terza è più facile che rubare la seconda, laddove “possibile” ovviamente… è molto più alta la percentuale di colti in seconda che in terza per capirci…. E comunque, concludendo, proprio l’altro ieri su NESN evidenziavano come i sox siano la terza (dopo texas e chicago) squadra con minor rubate fin quì… Io non credo che Salty diventi Varitek o Yader Molina, ma nemmeno un Pierzinsky o Suzuki per dire, però non è che una squadra da titolo possa avere nove all-star eh?…. Concordo con Jordan invece, sul solco della lungimiranza tracciato da Paolo, sul vedere Lavarnway al più presto, competere verso l’alto in un classico “fight for job” con Salty…

  4. Fenway terreno di conquista!!!non voglio sempre dire le stesse cose..ma se non riusciamo a vincere neppure con gli athelitc s,una delle peggiori squadre della mlb,forse un pellegrinaggio a lourdes non sarebbe male.io non mi trovo d accordo su chi dice che dobbiamo dare fiducia a bard,uno perchè abbiamo visto a settembre 2011 lo scempio che ha combinato e due perchè non esprimeun minimo di fiducia a tutta la squadra.subiamo punti costantemente tra il 6,7,e 8 inning e secondo me il line up di questa cosa ne è consapevole.ieri notte al nono inning con corridore in terza ho visto un fonzaleza quasi che dovesse andare sul patibolo..e pensare che sarebbe bastato un home run da due con il loro closer..ma niente..nulla.. Non siamo una squadra in grado di vincere queste partite.siamo una squadra materasso che vince sei partite di fila quando è in palla e con il line up in forma e che ne perde altrettante quando le cose girano male.io mi sto iniziando a stancare e credo anche i tifosi di boston.. Consiglio a valentine di non uscire più dal dagout!

    • Per quanto riguarda Bard il mio giudizio è più articolato del tuo. Dalle prestazioni fin qui esibite si capiscono due cose:
      1-possiede il controllo e la varietà di lanci per essere un possibile partente, tuttavia deve crescere in maturità e estendere il repertorio. Per farlo deve lanciare, non c’è altro modo.
      2-Quando cala la velocità diventa vulnerabile. Questo capita al sesto inning. Lo sappiamo noi, lo sanno i nostri avversari, lo sanno i mattoni del Fenway Park. L’unico che sembra esserne inconsapevole è il mitico Bobby V, che non fa riscaldare per tempo un rilievo al fine di fronteggiare questa evenienza, che arriva puntuale come la marea.
      Sono i tre punti subiti al sesto che hanno deciso la partita e cambiato il segno della prestazione di Bard. Ma è davvero tutta colpa sua, o il manager c’entra qualche cosa?
      Questa volta poi c’è l’aggravante che a seguire abbiamo vista la superlativa prestazione di Clayton Mortensen, autore di 2K in ognuno dei tre inning finali, che fa veramente rodere il fegato per come abbiamo buttato via una gara alla nostra portata.
      Ora viene il Baltimora (16-9), che ha vinto la serie a NY senza grossi problemi. Non ho voglia di essere ottimista!

      • Da vero Bard-iano di vecchia data, non avrei saputo spiegare meglio il concetto espresso da Mauro. Quoto anche le virgole e le parentesi.

        • Ho capito che bard è giovane… Ho capito che deve lanciare e farsi le ossa..ho capito che negli inning dal quinto in poi è vulnerabile..ma lo spring trainer serve apposta a quello ora si parla di mlb.. E ogni partita è da vincere in prospettiva finale..l anno scorso alla fine non siamo andati ai play off per una partita..a me bard non piace per nulla ma spero di sbagliarmi e che alla fine vada a finire come dici tu mauro..che sono solo peccati di gioventù…

          • Io non detto nulla su come va a finire e neppure che Bardi mi piace (o non mi piace). A me Bard piace solo quando vince. Quando ho saputo che sarebbe stato nella rotazione sono rimasto perplesso. Ho pensato che lo staff tecnico avesse elementi per aderire alla richiesta del giocatore (immagino che il ruolo di partente sia più ambito di quello di set up). Dopo un mese di gioco è presto per emettere un giudizio definitivo, ma mi sembra di poter dire che l’esperimento ha una sua motivazione. Insomma c’è di peggio in giro e valeva la pena dargli una chance. (anche valutando le inesistenti alternative).Vedremo come evolverà la faccenda.
            Nel frattempo tuttavia è compito del manager condurre gli esperimenti e utilizzare i giocatori in funzione delle loro caratteristiche. Come dici tu Roberto ogni partita conta, e quindi Bobby V doveva farlo scendere alla fine del quinto, quando anche il bat boy sapeva come sarebbe andata a finire. No?

  5. 3° migliore media battutta di tutta la MLB
    2° migliore percentuale difensiva di tutta la MLB
    29° e penultima media pgl (5.45 !!!!) di tutta la MLB

    Mmmmmhhhhh quale potrebbe essere il problema !!!! sigh sigh sigh

  6. Nation… su 13 sconfitte, 4 di un punto e 3 di due punti… A fronte di una vittoria (il mitico 1-0 contro Peavy…) di un punto… That’s the way it is… NON SAPPIAMO vincere le partite… E’ vero ciò che dice Paolo. o bussiamo 7/10 punti o soccombiamo, è altresì vero che abbiamo perso un 13-12 e il famoso 15-9… I pitchers sono il nostro tallone d’achille, ma anche stanotte si poteva vincere nonostante 4punti sotto al sesto… Il punto è che nel clutch non esistiamo… Adrian (ma anche Pedey) è dentro a una buca enorme ma tutta la squadra batte forte in condizioni normali ma nel Late-close (inning finali con partita stretta) siamo ottavi…. Baltimore prima in carrozza… Auguri….

  7. Comunque vorrei tranquillizzare tutti quanti perchè Boston ha praticamente risolto i problemi sul monte, è dato per certo l’ arrivo di…….Mark Prior!

    • Esatto… L’avevo letta anch’io, tralasciavo per amor di patria… P.S. Silvaio… scusa la perla di Gastoncito….

  8. Purtroppo ormai il manager è quello e ri-purtroppo ce lo dobbiamo tenere fino alla fine..sono d accordo in pieno con te mauro quando dici che bard ti piace solo quando vince..a me pure lackey piaceva solo quando vinceva..o matsuzaka…ma il problema secondo che ora ci attanaglia,al di la dei lanciatori dove penso che tutta la nation sia d accordo,è il fatto che vedo una squadra demotivata..poi perdere le partite ci sta.. Ma come ho giá scritto..non siamo una squadra capace diribaltare le partite e come dice paolo..o andiamo avanti di sei sette punti o perdiamo..( escludendo naturalmente la catastrofe con new york).. Però voglio pensarla come te mauro e dico di aver fiducia altrimenti mi viene la faccia da line up!!!:)

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