Giochi chi ha voglia, chi non ne ha levi il disturbo

Se qualcuno ha visto nell’approccio di Franklin Morales anche solo un 1% della spocchia, della scarsa voglia dimostrata nell’ultimo anno dal titolare di quello spot di starter, ovvero Josh Beckett, allora significa che la calura generata da Scipione L’Africano vi sta dando pesantemente alla testa; giocare a baseball non è obbligatorio, non lo è nemmeno farlo a Boston, non è ancora stato inventato il medico che ti dica che devi essere uno dei Sox, a noi serve gente che capisca che essere un giocatore dei Sox rimane una cosa un po’ differente che essere un giocatore in qualche altra città della Repubblica Stellata.

Nessuno sta minimamente dicendo che Morales sia un pitcher migliore di Beckett, il secondo ha skills tecnici che il primo nemmeno si sogna, è semplicemente un problema di attitudine, di saper fare squadra. Già … fare squadra, quel quid che ti fa accettare semmai anche un campionato orrendo da un giocatore come Gonzalez perchè vedi che ci prova, che cerca di dare una mano al team anche in cose che sono molto fuori dal suo “essere giocatore”. Qualcuno provi di immaginarsi cosa sarebbe successo se il management avesse chiesto a Beckett di giocare fuori ruolo in difesa come richiesto a Gonzalez … Apriti cielo !!! Sul significato di fare squadra posso sempre farvi sentire un famosissimo monologo : http://www.youtube.com/watch?v=htT6p2zth70. Bobby V non avrà il portamento maestoso di Al Pacino e non avrà la voce incredibile di Giancarlo Giannini (meglio anche dell’originale) ma anche l’avesse dubito che possa inculcare nella mente del texano un concetto come “team spirit”.

Sta volgendo al termine la querelle Youkilis, ormai è palese che il titolare della terza si chiama Middlebrooks (se non è il rookie of the year, lascerò perdere il baseball ), purtroppo che un po’ di nervi tesi, ma è normale in questo caso che sia così. il vecchio campione in ribasso, il giovane rampante che emerge prepotentemente, ci sarebbero tutti gli ingredienti per un lavoro teatrale a Broadway, i Sox stanno cercando di vendere Youk e parecchie fonti di stampa dicevano che la trade poteva essere imbastita addirittura nella giornata di ieri; Indians, Braves, Pirates, D-Backs sarebbero le squadre interessate a Youk, sarebbe triste giocarci contro, io spero ardentemente che possa essere venduto ad una squadra di National League.

Intanto stiamo arrivando all’epitome del concetto dei “blue collars” che avevo enunciato in passato, stasera arriveremo al “blue – blue – blue ” collar tanto è vero che vedremo Aaron Cook partire al posto di Buchholz definito semplicemente ammalato dagli organi di stampa. L’unico suo tentativo sul monte fu un mezzo disastro, 6 punti guadagnati su di lui in nemmeno tre innings dagli Orioles, poi dovette farsi un lungo giro in injured list per un taglio molto doloroso in un ginocchio in un arrivo complicato a casa base. Non abbiamo molte altre alternative, anzi non ne abbiamo proprio anche perchè il progetto-Bard è ufficialmente naufragato una volta per tutte, con tanto di dichiarazione ufficiale che conferma per il nostro Bard un futuro nuovamente da rilievo.

Bard si aggiunge all’elenco (troppo lungo) dei top-players che hanno cannato o stanno cannando la stagione, i blue collars del mio cuore reggono il peso, la nostra artiglieria leggera regge il fronte, l’artiglieria pesante c’ha lasciato in braghe di tela, faremo fatica a vincere la guerra ma con i nostri guerriglieri nella jungla venderemo la pelle carissima … e che le menti pensanti non si sognino di toglierceli, tra Nava che sta lì a testa bassa a giocare ed i problemi esistenziali di Crawford, voi chi e cosa preferite ?

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21 thoughts on “Giochi chi ha voglia, chi non ne ha levi il disturbo

  1. Io sto con Nava (Podsenik, Morales, Ross etc.), ma speriamo che Crawford torni e ci metta il suo … con il ritorno del Navajo e qualche miglior performance degli starters si può sperare di competere per i playoff. Intanto, finalmente un matinée da godersi per intero!!!!

  2. E Youk ce lo beccheremo contro subito dopo l’All Star Game, lo hanno appena tradato ai White Sox e quella di oggi era la sua ultima partita. Mi mancherá tutto il Fenway che urla Youuuk ad ogni suo turno in battuta 🙁

  3. Ciao youk!!!è vero che quest anno non è stato granchê però dispiace sempre perdere un giocatore così.. Dopo l all star game de lo troveremo contro.. Speriamo bene!!ieri intanto ha chiuso con un triplo e poi quasi non voleva uscire dal doug out.. Commovente!!!:)cosa ne pensate dello scambio tea youk e lillibridge e Stewart?

    • La trade era inevitabile, ma vi prego illuminatemi voi perchè io quello che ci è arrivato in cambio proprio non lo capisco …

      • Skuffia, le trades in mlb hanno dinamiche e contorni inusuali, totalmente differenti da quelle immaginate nel nostro merdoso calcio europeo (Silvaio… Alino… lì così… mi veniva da piangere…). Il “valore” intrinseco di Lillibridge e Stewart non è minimamente paragonabile al Dio greco, nemmeno con la schiena sfasciata… Ma era a fine contratto, con una option improponibile (14M$…); anche se poco, se non lo tradavi, non prendevi neanche quello… Pensa che gli paghiamo pure un bel pò dello stipendio per giocare da Ventura e Konerko… Sui due acquisti: Lilli è un classico utility che può anche servirci in alcune situazioni tipo pinch-runner o defensive-replacement ma la vera scommessa è il pitcher; lo definiscono come un power-arm… toronto e whisox han provato a farlo partire e ha preso solo dei legni… però è solo un 26enne, ci si può lavorare sopra; piuttosto una nota: è texano anche lui… Adesso ci comincio a fare caso anch’io, ed è davvero curiosa sta cosa… ma non giocano più volentieri a football là??!?!?!?

        • E’ che speravo di alleviare il dolore per la sua partenza almeno con un po’ di risparmio sull’ingaggio per poter far qualcosina sul mercato … Illuso eh? 😉
          Comunque grazie 1000!

  4. tutti insiene: “Youuuuuk!!!!”
    Mi piange il cuore… la mente mi dice che ormai era una cosa da fare (soprattutto vedendo com’è stata la sua schiena nelle ultime stagioni), ma il cuore è spezzato…..
    Dopo Pap, V-Tek e Wake se ne va un altro pezzo di storia.
    Intanto qualche bella vittoria ci ha fatto risalire in classifica, ora Tampa non è poi così lontana e Baltimore è dietro l’angolo…. GO SOX!!!

  5. Attendo un lungo, emotivo, post del Blogger sul Greek God of Walks…
    Ci sono grandi giocatori, e ci sono grandi uomini; quando le due cose si fondono, vengono fuori i Franchise’s player; lascio solo due contributi:
    “The young guys, it’s fun just to help them out, because sometimes they need it. It’s fresh to them. When you play this game, you’re an AMBASSADOR to the game and to the players. You have to be that way. You can’t be selfish if you’re not playing.” Kevin Youkilis.

    “Words can’t explain it. He’s taken me under his WING and shown me the WAYS and really made me comfortable. … No one’s earned that ovation more than him…” Will Middlebrooks.

    Many Thanks Youuuuuukkk….

  6. Per fortuna questa notizia l’ho letta oggi… altrimenti la mia bella domenica si rovinava e non di poco!
    Perdiamo un grandissimo (schiena o non schiena) e ci mancherà da morire!
    Tra l’altro lo abbiamo rimpiazzato con due “blue collar” che dubito ci servissero!
    Li conosco molto poco ma – per quel che possono valere – i loro numeri parlano di modesti giocatori che presto finiranno in triplo A!
    Brent Lillibridge – 3B
    Zach Stewart – P

  7. L’immagine del coach Valentine che quasi costringe Youk a uscire per la standing ovation e’ la foto di questo grande campione al quale dobbiamo eterna gratitudine ma nello sport bisogna guardare avanti e le variabili da gestire (ingaggio pesantino….) non sono solo quelle del cuore.
    Detto questo grande Ross!!!!

  8. Youk per noi ha fatto tante e resterà sempre nella storia di questa franchigia, ma nello sport, come in tutti i settori della vita, non si può vivere di vecchie glorie.
    Faccio qualche esempio:
    La Mercedes con Schumi (per il quale continuo nonostante tutto a stravedere, di gran lunga il mio pilota preferito) e la Ferrari con Massa guardate che risultati stanno ottenendo.
    La troppa riconoscenza verso i propri giocatori ha portato il Milan del 2007 e l’Inter del 2010 a disputare delle stagioni ben sotto la sufficienza.
    Federer non vince più uno slam
    E potrei continuare a lungo, per finire con la nostra bella classe politica, la più vecchia del pianeta!!
    Il futuro deve essere dei giovani, quindi grazie Youk, tantissima riconoscenza per lui, ma il nostro futuro adesso è Middlebrooks.

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