Teste che saltano e braccia da curare

Ovviamente non fa notizia aver perso 2-1 la serie nel Bronx, nemmeno aver beccato due HR da Ichiro fa saltare sulla sedia anche perchè sul monte c’era un certo pitcher che al momento prenderebbe delle cannonate anche se nel box di battuta ci fosse il mio nipotino di 7 anni, figurarsi se ci scaldiamo per la prossima serie con gli Angels che sono un’altra bella squadrina che rischia di aver cacciato nel WC un container di dollari negli ultimi due anni ottenendo in cambio il nulla cosmico.

I due temi caldi che invece hanno stimolato la discussione sono il siluramento di McClure e l’intervento al braccio di Crawford; partiamo dal secondo : a Boston non si riesce a star tranquilli nemmeno quando c’è da decidere come e se operare un giocatore. Riassunto delle puntate precedenti : il gomito di CC fa i capricci, secondo il giocatore l’intervento va fatto subito (o meglio ancora ieri), secondo lo staff sanitario dei Sox la cosa non era poi così necessaria. Il risultato della disfida vede una chiara vittoria del giocatore che dovrebbe andare sotto i ferri il prossimo giovedì. Stavolta sono dalla parte di CC, le ultime nostre 40 partite contano come il due di coppe quand’è briscola denari e quindi Crawford può curarsi, se poi l’intervento servisse a vederlo in palla (magariiiiiiiii) il prossimo anno ben venga quest’assenza, piuttosto da rimarcare che il nostro staff sanitario, che già subì l’anno scorso pesanti critiche, venga così pesantemente osteggiato da coloro che dovrebbero stare sotto le sue cure; come al solito c’è che vede una chiave di lettura diversa in questa storia ovvero che i Sox avrebbero spinto per far giocare CC il più possibile per dare una pitturata alle sue cifre e per renderlo un po’ più passabile in caso di trade. Improbabile a parer mio perchè se al contratto osceno aggiungiamo i dubbi sulla sua tenuta (dubbi esistenti sia se si opera che se non lo faceva) Crawford diventa il giocatore più impossibile da cedere. Certo che il suo contratto passerà alla storia come il peggiore nella centenaria storia dei Sox : i primi suoi due anni da noi si chiudono con queste cifre : 623 AB, .260 di avg, 14 HR, 23 rubate. Coco Crisp nei suoi giorni migliori sapeva offrire performances più di livello.

Passiamo al calcio nel retro tirato a McClure. Inatteso a questo punto della stagione, rimane da capire come sia maturata la scelta e perchè : infatti mi chiedo se questo sia solo l’inizio di una stagione proficua per lo sport nel quale eccelleva Maximilien Robespierre e che quindi la testa di McClure sia solo la prima di una lunga serie a saltare oppure come dice qualcuno che questo cambio non sia che una vittoria di Bobby V che quindi avrà l’anno prossimo un pitching coach di suo gradimento e non un sopportato in casa com’era McClure. C’è da dire che Lucchino ha ripetuto anche l’altro giorno che Bobby V guiderà i Sox anche l’anno prossimo; se davvero la scelta sarà questa (decisione che mi piacerebbe poco … ma tant’è) allora mi sembra doveroso che il capo allenatore abbia gente di sua fiducia nei posti chiave, se non altro per togliere facili alibi.

Certo che McClure aggiunge un’altra perla alla sua corona : prima pitching-coach a Kansas City per anni con risultati modestissimi e senza aver cavato un ragno dal buco con uno staff che ha avuto sempre grandi prospetti mai sbocciati (Luke Hochevar in primis) poi a Boston con un team costosissimo tanto fuori squadra che quando passavi indenne il primo inning dovevi andare ad accendere un cero alla Madonna. Ora avremo Niemann ad interim, improbabilissimo sia confermato l’anno prossimo, poi partirà la scelta del nuovo membro dello staff che, chiunque sia, avrà l’ingrato compito di provare di far rendere un gruppo di giocatori nei quali ormai nessuno crede, essendo per di più il quinto pitching coach in poco più di tre anni solari. Alla faccia della stabilità, manco avessimo a decidere Cellino, Preziosi ed i compianti Costantino Rozzi e Romeo Anconetani.

Infine mi allaccio alla vs. discussione circa A-Gon. Non scherziamo !!! C’è ben’altro da fare per ripulire casa che cestinare A-Gon. Vi allungo io alcuni temi di discussione (escludendo le tematiche riguardanti manager e staff in genere) che semmai in un prossimo futuro espliciterò più diffusamente :

  1. Il trio Lescano “birra e pollo fritto” percepirà l’anno prossimo 42 milioni di $. Quanti di questi soldi possiamo gettare nel WC per liberarci di uno se non di tutti ?
  2. Cosa si fa con Ellsbury ? Dubbio : è una superstar o solo semplicemente un giocatore più fragile del mio idolo Marco Van Basten ?
  3. Catcher : Salty da giugno in poi, gli strikeout sono il doppio delle valide. Oh mamma …
  4. Interbase : Aviles da tre mesi è tornato ad essere Aviles. Che si fa nel 2012? Ciriaco ? Mettiamo Iglesias e che Dio ce la mandi buona ?
  5. Bullpen : Chi tenere ? Cosa fare con Bard che in triplo continua a viaggiare a 7.50 di ERA ?

Come vedete ne abbiamo di carne al fuoco, c’è bisogno di un barbecue gigantesco …

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7 thoughts on “Teste che saltano e braccia da curare

  1. Ragazzi questa volta ho toppato, su Gonzalez avete perfettamente ragione, mi cospargo il capo di cenere.

  2. Io bard non l ho mai sopportato e mai lo sopporterò.. Quindi per me può continuare in triplo e naturalmente essere ceduto..

  3. Caro Paolo il tuo post è preciso e puntuale come sempre nell’analisi delle questioni in sospeso..il problema è che più provo a guardare la situazione più mi sembra che ci sia talmente tanta carne al fuoco che si rischia un bell’arrosto!!!
    Personalmente, seguendo i punti elencati dico w Gonzales (ragazzi se non va bene lui…..)e i punti critici sono i tre vampiri non lancianti (ma ci vorrebbe una dirigenza capace di inventarsi qualcosa per liberarsene oppure un paletto di frassino…), confermare Jacoby, che per me è un gran bel giocatore anche se delicato (e poi Van Basten era si di cristallo ma fino a che ha potuto mamma mia che classe!!…e lo dice un non milanista..), ed avere un bullpen stabile sin dall’inizio, con ruoli definiti e con un vero closer; il tutto con o senza Bard, che secondo me prima o poi tornerà ad avere un suo ruolo anche se non è un fuoriclasse…saluti a tutti

  4. Il navaho lo confermerei tutta la vita, e’ fragile come un bicchiere di cristallo ma che classe!! Per quanto riguarda il tri pollo e birra la vedo dura anche perché sommare le statistiche, i milioni di dollari in ballo e le prospettive future rendono l’operazione “purga” pressoché impossibile a meno di trovare qualcuno tanto folle come chi ha proposto il contratto e a CC!! E se provassimo con gli Angels???

  5. Sono d’accordo con Paolo. Lo spettacolo offerto dai nostri beniamini in questo momento è così mediocre che probabilmente potrebbero essere più emozionanti i playoff della serie A Federale che inizieranno la prossima settimana. (La serie A Federale è il massimo campionato italiano che ancora prevede i playoff invece di roba contro natura 🙂 ).
    E’ ovvio che in questo momento il centro dell’azione è altrove e io mi devo accontentare di qualche brodino come il gran slam di Youk ai pigiamini o le entusiasmanti prestazioni della mia seconda squadra del cuore, che è ritornata in testa alla NL west, andando a vincere due volte a LA.

    Le prestazioni dei Sox invece sono scarse anche perché purtroppo alcuni giocatori danno prova di comportamento poco professionale giocando svogliati e sottotono. Fra questi non c’è assolutamente A-Gon che ho (ingiustamente?) criticato in passato, anche se il mio idolo in questo momento è Scott Podsednik.
    Fortunatamente i giocatori incriminati sono pochi, ma è il perdurare di questa situazione (ormai è quasi un anno) che lascia perplessi. Ora io mi chiedo come può accadere tutto questo? Stiamo parlando di una squadra di major league o di un gruppo di adolescenti in gita scolastica? Possibile che la dirigenza non riesca a mettere un frane a questa situazione che sembra ormai sfuggita di mano e completamente ingestibile?
    Siccome il pesce puzza dalla testa ogni discorso sul mercato giocatori mi sembra subordinato a quello del manager e dello staff, ma ovviamente dobbiamo seguire le indicazioni del padrone di casa:
    1. Per quanto riguarda i giocatori che si comportano da balordi, mi rifiuto di credere che la dirigenza sia completamente disarmata. Manager, GM etc devono escogitare un sistema per rendergli la vista impossibile. Se fossero impiegati si chiamerebbe mobbing, ma per professionisti ultra pagati valgono altre regole. Non è detto che in questo modo le prestazioni aumentino, ma non è detto neppure il contrario. Stabilito ci è che comanda possiamo cominciare a discutere di possibile trading.
    2. Per Ellsbury il discorso è prematuro. Ovviamente vorrei che restasse, ma occorre valutare anche parametri oggi ignoti come il costo e l’eventuale contropartita.
    3. Saltalamacchia è un caso spinoso. Purtroppo la personalità del giovanotto non è maturata come speravamo. Tecnicamente ha dei numeri eccezionali, ma il carisma lascia ancora a desiderare e questo è un fattore decisivo. Bisogna essere dei leader per stare degnamente dietro il piatto di una squadra che punta in alto e questa capacità Salty non l’ha ancora acquisita e forse non l’avrà mai.
    4. Se la dirigenza continuerà con la stessa politica del recente passato Aviles andrà via, lasciando dietro di se un saldo economico enormemente attivo. Siccome Iglesias è sinonimo di Godot il prossimo anno vedremo Ciriaco SS.
    5. Secondo me bisogna trovare un closer e un setup di qualità, per capirci degli epigoni di Papelbon e Bard degli anno belli. Abbiamo imparato quest’anno (se ce ne fosse stato bisogno) che alla mancanza di un paio di elementi di alta qualità non si sopperisce con pletore di elementi di qualità media. Per questo progetto tutti gli altri sono sacrificabili (Bailey in primis), anche perché occorre fare spazio nel roster . Giocatori come Aceves e Melancon quest’anno si sono anche rivalutati e potrebbero trovare estimatori altrove.

  6. Un buon closer è indubbiamente importante ma non è certo il nostro primo problema al momento, noi dobbiamo ricostruire una rotazione di partenti competitiva, che ti permetta di giocare le partite, non come quest’anno che già al primo inning siamo 3-4 punti dietro, se non partiamo da quello tutto il resto serve a poco.
    Come fare? boh, c’è gente pagata anche profumatamente per fare il proprio lavoro, che si facciano venire delle idee sul come fare, ma soprattutto la triade faccia lavorare il GM in totale libertà e sensa condizionamenti, quello è il fondamento di un organizzazione vincente, come lo siamo stati negli ultimi 10 anni.
    Su Ellsbury, il suo agente, il Conte Dracula-Boras, tempo fà aveva fatto sapere di volere un contratto tipo quello di Matt Kemp (160\8), se son quelle le cifre salutiamo l’indianino.

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