E’ il momento di resistere

Mi sa proprio che sia arrivato il momento nella stagione in cui, prima di tutto, bisogna raggruppare il nostro esercito, farsi forza nella trincea e resistere a quello che il nemico ci manda contro, perchè parecchie cose stanno andando storte ed al momento di rinforzi all’orizzonte non se ne vedono.

La partita di stanotte è il simbolo delle nostre difficoltà attuali, i partenti lanciano in una maniera “anti-economica” per quello che concerne il conteggio del lanci e nel bullpen abbiamo rimasto seconde o terze scelte; purtroppo anche John Lester non ha ripetuto le ultime due buone partite precedenti e s’è trovato a fine quarto con già 94 lanci nel braccio, la partita era ancora in bilico in quel momento ma forse lo score era la cosa meno importante da analizzare perchè un pitcher che ti tiene cinque riprese comporta l’utilizzo anticipato del bullpen e mettere in campo un Alex Wilson quando il match è ancora giocabile o De La Torre subito dopo non è che siano degli ingressi che ti possano portare lontano.

Il problema non è in se per se l’ingresso dei due pitcher suddetti, il problema è che al momento non abbiamo nulla di meglio da impiegare come middle reliever, purtroppo l’infortunio di Miller s’è confermato grave come era sembrato ai più immediatamente, il buon Andrew dovrà operarsi e se ne riparlerà per l’anno prossimo allo spring training in Florida, con Morales del quale non si sanno più notizie, con Uehara impiegato o sovra-impiegato come closer rimane davvero poco o nulla per condurre gli inning dal sesto in poi e la cosa sta diventando un problema pressante.

Veramente bisogna resistere, resistere, resistere in queste 6 partite che mancano nel giro a ovest, cercando di salvare il salvabile e sperando che poi il break sia veramente salutifico, voglio anche credere che gli infortuni ai giocatori in campo non siano seri, Victorino ha l’ennesimo malanno, Ellsbury è classificato come day-to-day; volendo essere cattivi anche Drew doveva stare a casa per un paio di partite e Buchholz doveva tornare in fretta, spero soprattutto che con Ellsbury si agisca tempestivamente, nel senso che se l’assenza dovesse essere anche solo di 4 o 5 partite occorre immediatamente richiamare Jackie Bradley perchè il buon Daniel Nava fa tenerezza difendendo in mezzo, un esterno destro lo puoi improvvisare, un esterno sinistro pure, con l’esterno centro non puoi invece improvvisare un bel nulla.

Insomma … non possiamo che rinnovare l’SOS verso Mr.Cherington, serve aiuto, non servono invece dichiarazioni come quelle fatte nella giornata di ieri, di “non bisogna lasciarsi prendere dalla fretta” o di “bisogna valutare bene le cose” non sappiamo proprio che farcene, ricordano molto le dichiarazioni dello staff Ferrari dopo le recenti performances, gradiremmo risultati differenti rispetti a quelli della Rossa di Maranello.

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27 thoughts on “E’ il momento di resistere

  1. Elly troppo importante sia in attacco che in difesa, manca anche Victorino e Bradley sembra l’unica possibilità. Kalish è perso per la stagione. Mettere lì la buona volontà di Nava, Gomes o Carp, non funziona. C’è il mercato e sapere cosa offre, ma bisogna vedere se lo staff dirigenziale vede il prossimo ottobre come un periodo di vacanze, in attesa di miglioramenti nel futuro speriamo prossimo o vuole puntare ad essere vivi in postseason. E dobbiamo ancora vederci con i rimontanti A’s! Resistere mi sembra davvero la parola adatta!

  2. Io sono completamente d’accordo con Cherington.
    Miller s’è rotto due giorni fa, Victorino pure e Ellsbury ieri.
    Hanrahan e Morales sono andati.
    NON c’è nessun mercato di luglio che ti stravolge il team; non è come quello invernale in cui puoi costruire, oggi puoi solo affinare.
    Abbiamo assoluta necessità di bullpen, se non altro per una questione a sto punto pure quantitativa… E comunque Aceves, volenti o nolenti, lo si deve impiegare in maniera seriale nei middle inning fra sesto e ottavo.
    Quando Ben dice “valutare bene le cose”, se intende non svaccare coi pezzi pregiati in Farm, per raggiungere una chimera come l’anello 2013, IO SONO TOTALMENTE D’ACCORDO.
    Occorre farsene una ragione: “It is what it is” dicono là, abbiamo una squadra meravigliosa, in mano ai 3 moschettieri Ortiz/Pedroia/Farrel, ma non l’equipaggiamento dei Tigers, Rangers e Rays. Gli O’s sono all’altezza in campo (sul monte no) ma gli sta andando di un liscio notevole, Hardy, Jones, Davis, Machado, Markakis hanno saltato 3 (tre…) partite in 5… Wieters ne ha 82 su 90, nessuno in mlb così bene… Un granellino nell’ingranaggio e vediamo, basterebbe un terzo di quanto successo al Big Papi, Ellsbury, Victorino e Drew….
    In una serie playoff, tutti se la giocano con tutti, dipende da mille fattori situazionali, e io sono bello convinto che questa squadra, con (minimo 2, forse 3) rilievi da immettere e Buchholz in agosto, li possa fare.

  3. Salute a tutti.
    Io non mi intendo di baseball in senso tecnico ma è evidente che il presidente dovrà mettere mano al portafoglio e comprare qualche lanciatore discreto, sperando anche che questa lunga serie di infortuni finisca; io questa notte mi ero alzato alle 4 e 30 ed ho visto un po’ la partita sono andato a lavorare che si era sul 2 a 2 ma quando ho visto il risultato mi è davvero dispiaciuto, mi è dispiaciuto come quando perde il Bologna calcio di qui sono tifoso.
    Ribadisco io non mi intendo di baseball ma per quello che ho visto mi è sembrato che l’area dello strike fosse più ampia per il lanciatore dei Mariners e più ristretta per Lester: arbitro direi casalingo.
    OT Liddi ha esordito nella nuova squadra di triplo A, Norfolk Tides, come 3 base: 2 valide (singoli) su 4 e 1 punto segnato, speriamo che continui così.
    Saluti

  4. Si cercano rilievi sul mercato, ma senza scambiare top prospects: cosa non facile perché tutti ci richiedono quelli. Non si è fatto quest’estate per gli sluggers, non si farà adesso. Cherington ha dichiarato “We need good pitchers… I think we’re in a good position of being able to do some things if we need to. At the same time you want to protect the young core players that you think will be a big part of your future.” Estratto da un bell’articolo di Cafardo sul Boston Globe http://www.bostonglobe.com/sports/2013/07/08/red-sox-ben-cherington-keeping-trade-options-open/OUumF5q1lhI3H15GBlTcJK/story.html
    Ci sono anche i nomi di mercato di cui si parla in questo momento: Thornton, Crain, Pap, Cishek, Parnell. A proposito di quest’ultimo a ulteriore riprova di quanto detto prima pare che i Sox non abbiamo accettato lo scambio Jackie Bradley Jr. (fonte: overthemonster.com). Insomma bisogna prendere quello che riusciamo senza pregiudicare il team dei prossimi anni. Cafardo mette anche bene in evidenza (e concordo) che non si possono scambiare top prospects per dei rilievi che spesso hanno rendimenti altalenanti. Anche per un buon battitore 3B e/o OF si propone lo stesso problema, per questo Young rimane pista calda: è più fattibile, di sicuro non ci possono chiedere top prospects.

  5. Che fatica ogni volta per portar via una vittoria da Seattle.. È andata.. Vittoria importante..

  6. Avevo appena finito di dire che ci mancava uno slugger che togliesse un po’ di pressione sui rilievi ed ecco che i ns beniamini piazzano 5 homer al Safeco fields, certamente uno dei campi più lunghi delle majors. D’altra parte neppure questo è servito allo scopo perchè Tazawa e Uehara sono saliti sul monte lo stesso: il divario non era abissale e dopo gara 2 a LA non di sa bene quando si possa considerarlo tale. Quest’anno i Red Sox sono impronosticabili ed ogni partita è come andare sulle montagne russe. Stanotte il verdetto sembrava già scritto: il povero Webster (a proposito q.no ha capito perchè insistiamo su di lui) contro IWAKUMA, uno dei Mariners selezionabile per l’ASG. Tutto sembrava andare secondo queste fosche previsioni, quando improvvisamente i ns si sono ricordati come si sventola il bastone e il resto è storia.
    In generale sulla stagione io facevo questa riflessione. Punto primo: la sabermetrica è un fatto. Possiamo discutere quanto vogliamo, ma sarebbe come negare l’evoluzione. Quindi è anche un fatto che per valutare la reale consistenza di una squadra (cioè quante partite riuscirà a vincere nella stagione) gente come me brancola nel buio, ma sembra anche molta stampa specializzata. La percezione di inizio stagione è stata modificata sulla base dell’evidenza.
    Punto secondo: la sabermetrica è meno efficace nei playoff, quando il campione statistico è insufficiente alla sua dimostrazione. Le squadre che hanno vinto negli ultimi anni erano tutte underedog sia ad inizio anno che a inizio post season. Quindi dove sta scritto che l’anello 2013 è una chimera per Boston?

    • Sì Mauro, chimera nell’accezione di sogno fantastico e irrealizzabile è un termine sbagliato;
      e del resto mi sono contraddetto da solo quando ho scritto che secondo me questa squadra con Buchholz e due buoni innesti nel bullpen può fare la postseason, nella quale l’imponderabilità è maggiore delle 162 e può succedere di tutto.
      Ciò che intendevo era rimarcare la differenza fra i Red Sox 2013 e i Phillies 2008/09, gli yankees 2008/09/10, i Rangers 2010/11/12, squadre fatte finite con anni dietro di “preparazione”, di percorso di crescita simile a quello odierno di Braves, O’s e Pirates (ancora in sviluppo ovvio) per dire.
      Ricordi i Sox 2004? Gente come Lowe, Schilling, Mueller, Bellhorn, Millar, Damon, Papi, Manny, Foulke, players all’apogeo della loro carriera (poi c’era Pedro… il quale non era all’apice ma era Pedro…).
      Dove sono costoro nel nostro roster attuale?
      Il mercato di luglio ha l’UNICA valenza di rinforzare i pretendenti playoff (il concetto è piuttosto largo con 2 wildcard e con certe division come la NL west…) a scapito di team che svaccano per il futuro, come facemmo noi anno scorso e come faranno i whitesox, brewers ecc… A mio modo di vedere, noi siamo nel limbo dei contendenti, come i Tigers
      e i Braves ma al contrario loro, stiamo costruendo la casa…
      Come scriveva Max, se per Parnell dobbiamo perdere JBJ, che se lo infioppino in quel posto il bel Bobby…
      C’è mercato per buoni rilievi senza perdere Top Prospects…
      P.S. Insistiamo su Webster perché è giovane, clokka easy sopra 94mph e ha varietà di lanci. Senza Clay e con Morales out, è nettamente il settimo più avanti di De La Rosa, Wright, Britton, Workman o Ranaudo… Ci sarebbe Alfredo ma… dovessi scegliere io, vado ancora col bambino in formazione piuttosto che El Loco mexicano…
      Le prime 5/6 uscite di Glavine e Maddux, non furono molto dissimili… Poi ok, facesse anche solo un terzo della loro carriera sarebbe grassissima ma… i giovani devono studiare e migliorare, guarda Bradley le prime partite…

  7. Vinto il festival dei battitori. In attacco se i nostri hanno voglia ci siamo. Victorino (perché pensavo non giocasse) e Bradley le sorprese, gli altri sono già certezze. Quanto ai pitcher vedremo in seguito. Siamo ancora davanti in AL. Resistere!

    • Permettimi … La voglia non c’entra un c…. è che qualche volta esistono anche gli altri, a volte sembri scordartelo

  8. Harangato… Altra slugfest per i ragazzi… Vabbè, avevano un vero cesso contro…
    Ho visto abbiamo demotato sia Webster che Aceves e tirato su il fra Beato e Wright… Ma… chi parte domenica nella baia contro Bartolo?… Steven Wright il knuckleballer?… Oh signur no… Fra l’altro, l’uomo ha esordito e lanciato l’UNICA partita in Mlb proprio contro Oakland, proprio contro Colon, in quella disfatta 12-0 in cui ne prese 7 Aceves e 5 lui… Abbiamo una speranza, che gli A’s si mettano a ridere e si deconcentrino… Oppure parte Workman con 3 days rest?… Boh…

  9. Dai.miei pochi interventi avrete.capito che sono un neofita, ma se.dico che si potrebbe cercare.di fare trade con.toronto dico una grandissima str….zata?

    • No no Simone, non è affatto una stronzata.
      I Jays dovrebbero aver capito che con quelle 4 lì davanti, con il monte dei partenti falcidiato e con questi penosi Bonifacio e Arencibia senza Lowrie, le chances di postseason sono quelle del blogger di dormire con Charlize Theron. Per cui me li aspetterei sellers… ad esempio, hanno due rilievini mancini (più Cecil che Loup…) che farebbero al caso nostro alla grandissima ma… siamo sempre lì, cosa vogliono in cambio?…

  10. boh workman l’ho visto lanciare stamattina appena alzato e m’ha fatto dire un paio di bestemmie….speriamo bene….

  11. Davide, causa congiunture astrali favorevoli mi sono trovato in un giorno e mezzo catapultato a Bologna..
    Quando sarà la prossima gara al Falchi??

    • Venerdì prossimo (non domani) 19 luglio contro il Parma di quel Sanchez che oggi ha lanciato una completa al San Marino… Mi dispiace, io sarò in ferie a godermi la Carinzia, ma se ci vai, mi sa che è un partitone…

  12. Errore costosissimo di Holt, ma soprattutto Dempster, che peraltro non ha lanciato bene, alla fine del secondo ha già più di 60 lanci … si prevede una notte lunga per il nostro già traballante bullpen! Sotto 4-1 direi che siamo già messi piuttosto male!

  13. Ah però… rientro da fuori con l’idea di trovarmi un game inoltrato, siamo al quarto con Dempster smontato sotto 7-4…. Erasmo da Ramirez mette gente sopra e contro il buon Furbush connettono dentro Holt e Iglesias… tie-7… Dura portarla avanti con Wright ma comunque sia, abbiamo due maroni come quelli di Belinelli….

  14. Nava a liscio all night long… quando ho visto il Navajo passato intenzionale… yes we are… and Daniel deliveries… Che SQUADRA meravigliosa…

  15. I nostri ippopotami volanti stentano a decollarre, ma poi si librano leggiadri e atterrano con sicurezza portando a casa la W che ci tiene in perfetta tabella di marcia. Purtroppo TB ha infilato una serie da 9W che turba non poco le nostre notti agitate. Che siano loro il ns antagonista principale? E’ vero che loro a luglio hanno avuto (e avranno) un calendario fantastico. Tuttavia infilare sweep dopo sweep anche contro le scartine non cosa è banale (eg noi con MIN in casa abbiamo perso la serie). Se lo cose continuano così non è improbabile che a fine mese siano loro i leader Al east. L’appuntamento decisivo è lo scontro diretto dal 22 al 25 luglio. Speriamo che per quella data abbiamo recuperato qualche pezzo pregiato che giace in infermeria e spezziamo le braccine ai raggetti.
    La cosa confortante della partita di ieri sono i maroni Belinelli style che abbiamo tirato fuori al momento giusto. Si è rinnovata inoltre un’altra tradizione: provate a parlare male di un giocatore su questo blog e lui si perita immediatamente di farvi fare una figura da pirla.
    Questa volta è toccato al buon Davide, che credo tuttavia si auguri 100 di queste figure, in quanto Wright, evidentemente solo per fargli dispetto, ha messo a sedere i mariners in 5.2 ip solidissimi (3 0 0 2 3). Farrell, contrariamente a quanto avrei fatto io che sono un cagasotto, lo ha lasciato sul monte anche al nono, e lui lo ha chiuso con uno strike in mezzo al piatto che mi ha tolto 3 settimane di vita. Poi quando ho visto Nava nel box con 0-5 ha iniziato anche io i festeggiamenti: c’è un momento che “sai” che il punto deve entrare e, siccome uno ricorda solo i casi positivi, sembra di avere delle premonizioni.

  16. Chi ha visto la partita di ieri avrà notato che a un certo punto i commentatori si sono concentrati sulle prestazioni dell’attacco dei Boston. Siamo primi nel baseball per R H 2B RBI BB OBP SLG E OPS. Evidentemente la PCT 606 è ottenuta con questi numeri che compensano le statistiche niente affatto eccellenti riguardanti il pitching e il fielding.
    NB non sono queste ultime statistiche eccellenti, forse neppure buone, ma la sufficienza ce la meritiamo, galleggiamo diciamo in un aurea mediocritas.
    Per Tampa Bay la situazione è in parte antisimmetrica: stanno intorno alla 6° piazza in attacco, ma molto meglio di noi in difesa.
    Ora però tutte queste statistiche ci danno un quadro consuntivo che non ci aiuta molto nel fare previsioni azzeccate. Almeno per me non è chiaro come fare.
    Quello che conta alla fine è vincere le partite (e le serie), non prevalere nelle statistiche. Le partite hanno lo stesso valore se vinci di 1 R o di 50. Quindi evidentemente noi non abbiamo solo un attacco forte, ma uno clutch che produce punti al momento giusto. Ma nessuna statistica misura questa caratteristica.

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