Primo attacco respinto

Il primo attacco alla leadership della division è stato respinto stanotte con una vittoria alla fine più larga di quanto emerso in campo; diciamolo subito che in una serie da 4 quando gli altri tre pitcher con cui ti scontri sono Moore, Price ed Hellickson la partita da vincere assolutamente è quella contro Hernandez detto Carmona detto “l’Eriberto delle Majors”.

Ora quindi portato a casa il minimo sindacale da questa serie, bisogna provare di stenderne uno tra Price ed Hellickson, mica facile. Recentissimamente ho visto una partita intera di Price a Toronto, onestamente non impressionante più di tanto, però stiamo pur sempre parlando di una delle nostre nemesi storiche e quindi giustamente da temere, Hellickson è un titolo in forte crescita e con questo trio di giocatori si capisce ancora meglio la mossa di mandare a KC Shields per avere poi in cambio una delle mazze dominanti (mi gioco una birra) del prossimo decennio come Myers, i Rays sono forti e fino a che troveranno dei cucchi come i Royals che imbastiscono una trade simile saranno cavoli amari per noi.

A proposito di trades : un paio dei nostri possibili bersagli si sono accasati, se Garza ai Rangers non mi scuote più di tanto, m’ha scosso un po’ di più l’arrivo agli Orioles di K-Rod, evidentemente la squadra del Maryland non ha nessuna intenzione di abdicare e con questa mossa ottiene due piccioni con una fava, mette un puntello in casa propria visto che il bullpen loro non ha certo le cifre stellari del 2012 e toglie un piatto dal carrello così che il prezzo dei piatti rimasti cresce e chi volesse cibarsene (Sox) finirà per pagare di più.

Comunque non avremo comprato nessun rilievo ieri ma abbiamo comprato altri sette anni del Lasershow. Sette anni sono lunghi e solo l’Onnipotente sa cosa potrebbe capitare, i rapporti si possono guastare, ci possono essere infiniti problemi fisici … non lo so. Chiara però la politica societaria : si investe su Pedroia perchè gli si riconosce una “guida spirituale” della squadra che è palese, non altrettanto s’è creduto su Ellsbury anche perchè ritenuto più sostituibile. Pedey non ha ancora la C sulla maglia ma è il capitano ombra con l’esempio e l’abnegazione che mette in ogni partita, casomai ce lo fossimo scordati stiamo parlando di uno che quest’anno ha cercato di tenere segreto l’infortunio al legamento del pollice. L’altra volta parlavo di stampini : Pedroia è fatto con lo stesso stampo di Varitek e Schilling e non a caso raccoglie consensi unanimi anche dai tifosi delle altre squadre come si legge benissimo nella message board MLB.

Riprendo un paio di temi emersi dai messaggi al mio ultimo pezzo. Il baserunning : premesso che Big Papi mi sembra anche troppo carico, non sono quelle le forzature che fanno male, in quell’out c’è anche del merito degli avversari, sono le iniziative estemporanee tipo Nava vs Yankees che lasciano interdetti, in trent’anni di baseball non avevo mai visto partire uno dalla prima verso la seconda su un pop in foul preso dal catcher seppur in una posizione disagevole, questo significa uscire dal seminato; quindi ben venga un gioco esuberante ma si evitino quelle cose che non stanno nè in cielo nè in terra.

Buchholz : io ovviamente non ho fonti diverse da quelle che può trovare chiunque di voi, però quando leggo cose dette ieri come : ” Lancerò quando sarò al 100%”  ebbene io dico che questo significa la negazione del concetto di squadra. Ripeto : NON CI SIAMO. Non so se nell’entourage dei Sox c’è gente capace di mettersi di traverso a quest’idea o ci sia timore di innescare una deflagrazione pericolosa, ma in altri contesti andrebbe in maniera molto diversa. La pretesa di giocare solo quando si è al 100% (paura di sporcare le cifre ?) è offensiva nei confronti di chi da tempo sta dando il massimo anche se non è al 100%. Volete che vi scriva il lineup che avremmo presentato stanotte se giocavano solo i giocatori al 100% ? Non c’è nessuno che ci vende un Wil Myers in cambio di una superstar che gioca solo quando tutto va al 100% ?

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18 thoughts on “Primo attacco respinto

  1. Bè Paolo… La trade l’hanno fatta anche i Royals, James Shields che sta lanciando a 3.20 sotto contratto anche 2014 e Wade Davis il quale non sta lanciando bene, ma non è un cesso e pure lui sotto controllo contrattuale a cifre contenute fino al 2017…
    Wil Myers era (è…) un crack potenziale ma non aveva nemmeno un (uno…) turno sopra…
    Siccome batte senza guantini, io gli lancerei sulle mani (interno intendo, non colpito…) continuamente… dopo cento micro traumi di quel tipo, vedrai le manine le ditina i polsini come cominciano a scricchiolare… già s’è fatto 3/4 partite a guardare per un leggero “discomfort” al polso sinistro…

    • Dura…
      Sotto Boras, molto dura.
      Il Navajo ne compie 30, dentro un fisico già martoriato da infortuni seri e durevoli (per dire, peggio il crack dell’anca contro Beltre o la spalla fuori anno scorso che la frattura al piede di Pedroia…); io personalmente aborro i contratti sopra 4/5 anni (Pedey a parte, heart&soul e giocatore molto più produttivo di Ellsbury) ma non riesco a immaginare un Boras che chiede meno di un 140/7 o 120/6. Io non ci starei, IMHO i Sox non ci stanno.
      Un 80/4 o 90/5 forse se ne parla, ma forse… E onestamente con Victorino e JBJ siamo coperti; chiaro che perdere Jacoby brucia e dispiace ma… boh… stiamo a vedere…

      • Concordo sul non buttare soldoni e contratto lungo per Ellsbury, anche se mi piange il cuore lo ammetto, un giocatore il cui principale tool e la velocità sulle basi quando passa i 30 è normale che regredisca, per cui un contratto lungo non è assolutamente una buona mossa, do you remeber Carl Crawford?
        Su Buchholz ero stato un pelo ottimista, comincio a temere che non lo rivedremo più in questa, come si dice dalle mie parti “troppe pugnette”.

  2. Ma Ellsbury è assolutamente impossibile che rimanga?

    E Middlebrooks tornerà mai tra noi? Mi sembra un po’ strana anche questa di cosa …

  3. Ma Ellsbury è assolutamente impossibile che rimanga?

    E Middlebrooks tornerà mai tra noi? Mi sembra un po’ strana anche questa di cosa …

  4. MLB.com’s Scott Merkin reports that Will Middlebrooks’ name has been involved in the Red Sox’ trade talks with the White Sox regarding Jake Peavy.

  5. Vorrei intervenire un’ultima volta su Buchholtz perché temo di essermi spiegato male. Credo che certe affermazioni vadano contestualizzate nel tempo e tenendo conto dei diversi punti di vista.
    Noi siamo tifosi, vogliamo vedere i RS vincenti e ci importa il giusto dei problemi dei giocatori. Cioè ci importa che li risolvano presto, bene e con il massimo beneficio per la squadra e per il ns divertimento.
    Il giocatore vede le cose da un diverso punto di vista. La priorità uno è conservarsi sano, perché questo gli garantisce una carriera più lunga e maggiori introiti. E’ umano. La squadra viene dopo, non c’è niente da fare. La distanza fra questi due concetti può essere impercettibile (vedi Pedroia) o abissale, dipende da che tipo di uomo sei. Quindi è possibilissimo che Bucholtz sia uno stronzo che pensa solo ai propri interessi e se ne frega della squadra. E’ possibilissimo e se è così non c’è rimedio. Uno tuttavia si può chiedere se possono esserci altre ragioni, anche perchè, nel passato, qualcuno condannato senza appello sembra rimasto vittima, diciamo, di “errori giudiziari”.
    E’ chiaro che anche il fattore tempo ha la sua importanza, anche perché i medici non danno appigli: nessun danno strutturale ci dice il luminare. E allora perché non lancia neppure in triplo A?
    Qui le cose, per me, si fanno più nebulose e non è facile capire cosa sta succedendo. In particolare ci aiuta poco l’atteggiamento di Farrell. Ora gli interessi, e il punto di vista del manager, sono ancora diversi da quelli dei tifosi, giocatore, tifosi e società. Lui ha la responsabilità delle decisioni e, IMHO, finora a lasciato corda a Buchholtz perchè ha timore di uno scenario per lui molto fastidioso: Clay torna a lanciare e si rompe di nuovo, guarda caso proprio in vista dei playoff. Con Clay Swarovski, mica sarebbe un’ipotesi campata in aria.
    Scommetto un milione contro un nichelino che di fronte a questa eventualità sarebbero in molti a chiedere la testa di quello che ORA è considerato “Manager of the year”.
    Quindi Farrell ha le sue remore e, oltretutto, non è pressato più di tanto dagli eventi perché la squadra, di riffa o di raffa, continua a vincere a viaggia con il miglior record della AL.
    Tutto questo però riguarda il pregresso, diciamo fino allo ASG break. Ora le cose cominciano a cambiare, e mi sembra che Farrell, che non è stupido e non mi sembra neppure pavido, comincia a differenziare le sue dichiarazioni. E’ l’inizio di una escalation? Porterà a una rottura, a provvedimenti disciplinari, a una trade o, più banalmente, a un ritorno di Clay sul monte? Non ne ho la più pallida idea, anche perchè non so cosa sita facendo Buchholtz in questi frangenti.
    Escludo che stia h24 a una SPA a farsi massaggiare da escort pagate dalla società, ma cosa faccia e come sia seguito dallo staff del manager mi è del tutto ignoto.
    Ora questo è un punto mica da poso per dare un giudizio compiuto. Se il giocatore sta dando l’anima, ma il rendimento continua a non essere accettabile che dobbiamo fare, sopprimerlo? Viceversa se sta ciurlano nel manico il discorso cambia radicalmente.
    Io non so cosa sta succedendo, ma di una cosa sono ragionevolmente sicuro: qualsiasi cosa stia facendo Buchholtz non è possible che lo faccia di nascosto, ma è seguito passo passo dallo staff.
    E allora io dico l’ultima cosa, e poi mi taccio per sempre sull’argomento: diamo fiducia a Farrell, che ha tutte le care in mano e ha tutto l’interesse a fare vedere di che pasta è fatto. In fin dei conti, mutatus mutandis, sembra abbia fatto un buon lavoro su Lester, che a un certo punto sembrava divenuto una palla al piede.

    • Mauro, a mio parere ti eri già spiegato benissimo…
      Al netto della correttissima considerazione sulla faziosa e caciarona opinione del tifoso (io per primo, che uso ironia sboccata per divertirmi a discorrere della Nation con gli adepti…), rimane il fatto che nel New England si parla più di Buchholz che del figlio reale di quella Gran Topa di Kate Middleton…
      Vero come ci insegna Paolo, il media-market di quel territorio è bello “frizzantino” ma altrettanto innegabile e inconfutabile che Price, Peavy, Harrison, Chen, Weaver, per dire i primi che mi sovvengono senza approfondire, hanno fatto quest’anno una DL, più o meno lunga, gomiti, cuffie, spalle, gambe, chi ha avuto setback (e ci mancherebbe…) e ha procastinato il rientro, insomma una casistica ampiamente significativa per spiegare il concetto secondo cui gli infortuni si gestiscono e basta. GESTIONE ovviamente si riferisce anche a season-ending come Hanrahan, Bailey, Miller ma pure Marquis, Richard o Billingsley… L’UNICO del quale nasce il cinema è il nostro amico… Che si addormenta con la figlioletta sulla spalla, che gli viene la gastroenterite acuta con ricovero, che lancia long-toss o flat e non sente nulla e quando sale sul monte sente dolore… I Sox lo fanno vedere anche a Luciano Onder se potessero, per (NON) trovare qualcosa che lo porti in sala operatoria… niente da fare…
      Nobile e onorato il tuo desiderio, diciamo, garantista, di capirci di più e non “fermarti alla prima osteria” del coniglietto che si tira indietro.
      Allego per chiudere un articolo (dei milioni…) di un certo Adam Kaufman che tenta di spiegare le cose, la sua opinione per meglio dire, molto molto meglio di quanto non ci riesca io…
      http://www.boston.com/blogs/sports/columnists/kaufman/2013/07/red_sox_clay_buchholzs_frame_of_mind_is_concerning.html

  6. Dal Boston Globe:
    “Injured Clay Buchholz threw well off flat ground on Wednesday, according to manager John Farrell, who reiterated that Buchholz will throw three bullpen sessions, a simulated game, and then at least one minor league rehab start. The righty threw from 90 feet “with increasing intensity,” Farrell said, and is “moving in the right direction.” But as for a possible date of return? “I haven’t gotten to the point of a date,” Farrell said. “I look at it as those three phases along the way and whatever date that brings us to. Clay will be on the mound when he’s ready. I think it’s premature to start to forecast any kind of time range.”

  7. Stanotte speriamo di respingere il secondo attacco con Lackey al timone di comando.
    Sui rumors si parla di Jake Peavy, Luke Hochevar e Bud Norris che sinceramente non mi paiono delle gran buone idee …

    • Bud Norris almeno solido e robusto, Hochevar gran bella presa ma dipende cosa vogliono… Peavy lo lascio là tutta la vita… Mobbbasta coi rotti ekkekkaz…….

  8. Ciao a tutti, seguo il blog da un pò di tempo e mi congratulo con il blogger per gli articoli precisi e molto chiari che offre a noi lettori.

    Una domanda…è possibile che sulle basi potrebbe rubare la terza anche la mi’ nonna?

    • Quanto c’ha la tu’ nonna come running time? Tieni presente che con un jump medio in seconda, non devi comunque stare sopra i 3.6/3.9 sec.
      Ma, se ho capito bene cosa intendi, hai ragione… Dobbiamo difendere meglio col keystone il lead del corridore, la rubata della terza dipende molto da quello (oltre al caricamento del pitcher ovvio… quello di Doub è una messa cantata…) e ieri sera la doppia rubata Zobrist/Myers era da evitare con 1 out, c’è costato il 3-0 su SF dopo…

    • Saltalamacchia non è proprio il ricevitore migliore sulle rubate. La sua SBPCT è 818, 60° in MLB, 32° in AL. I corridori che tentato la rubata contro di lui hanno la mia stessa probabilità di andare in bianco la sera (una percentuale che reputo deprimente). Se poi consideriamo le 5 PB e i 6E non possiamo certo parlare di una brillantissima stagione nel fielding.
      Quelli peggiori di lui almeno battono, il mitico Arencibia per esempio batte 17 HR. Queste tuttavia sono le medie stagione, se si considera l’ultimo periodo si rileva un peggioramento considerevole. Peccato, mi aspettavo molto di più da questo ragazzo!

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