Una partita da ringraziamenti

Aver vinto un match simile a quello di stanotte merita un bel po’ di ringraziamenti data la difficoltà della cosa essendo riusciti almeno una volta a fermare un treno in corsa come quello dei Dodgers, se non altro abbiamo visto che anche i loro giocatori hanno due braccia, due gambe ed una testa esattamente come hanno i nostri, non sono mostri spaziali provenienti dalla galassia di Andromeda. Via quindi ai grazie.

Grazie a John Lester : la partita che ti aspetti da quello che dovrebbe essere il tuo asso e che altre volte non era stato in grado di dare in occasioni simili, comunque nelle ultime quattro ha lanciato 29 inning beccando il minimo sindacale di quattro punti guadagnati su di lui, speriamo resti così com’è anche per settembre quando ci saranno tutti quei bei scontri divisionali che daranno poi la classifica finale. Essendo onesti bisogna che Lester ringrazi un po’ il baserunning dei Dodgers, apparsi un po’ troppo farfalloni e nemmeno attentissimi, specie nell’out su Hanley Ramirez

Grazie anche a John Lackey : non c’entra col match di ieri però ho visto che vi chiedevate cosa mai penserà Lackey dopo che un’altra ottima sua performances è stata nullificata dall’attacco. Molto semplice : io vi posso dire che ha pensato : §♠&®¶@# !!!! Ovviamente ragazzi non posso mettervelo in chiaro perchè i termini non credo siano riferibili in un blog che può essere letto anche dai minori. Comunque Lackey ha tutti i diritti di competere per il titolo di “comeback player of the year” … e speriamo che prima o poi gliene vincano una altrimenti rischiamo che esploda il dug-out

Grazie a Koji Uehara : che venga fatto lanciare per più d’un inning dimostra che s’è ben percepita l’importanza del momento … e dimostra anche che ormai Farrell & Nieves non sanno più come saldare la partita del partente con quella del closer. L’affidabilità dei vari Breslow & Tazawa ora è veramente bassa, provate ad immaginare cosa sarebbe successo se nella partita di ieri Lester fosse dovuto uscire anche solo un paio di out prima. Ieri all’ottavo inning prima dell’ingresso di Koji io pensavo : ” §♠&®¶@# !!!!” Che strano … sono le stesse parole che pensava Lackey. Si spiegano anche certe scelte controverse sui rilievi nei giorni scorsi; davvero … se il partente non arriva veramente vicino all’ingresso del closer sono cavoli amarissimi … e questo nel finale di stagione può essere un grosso casino.

Grazie a Johnny Gomes : uno che in una partita che finisce 4-2 fa un ovetto da tre punti è come Gianni Rivera (auguri per il 70°) che fa il gol del 4-3 ai crucchi ai supplementari. Non so voi ma io mi trovo sempre più in difficoltà a riconoscere Gomes e Napoli, con quei barboni sono sempre più simili; per gli amanti del rock : non vi sembrano ormai le copie dei ZZ Top ?

Grazie alla Major League : perchè ringraziare la Lega ? semplice … perchè se non squalificava Dempster ieri sera avrebbe lanciato lui e non venitemi a raccontare che sarebbe stata la stessa cosa

Grazie a Xander Bogaerts : è arrivata la prima valida che speriamo sia un annuncio di gloria per il futuro. Coraggio Xander !!! Per pareggiare il record di Pete Rose ne mancano solo 4255.

Coi ringraziamenti direi basta così : stanotte va in onda il rubber game e come capita sempre quando vengono selezionati i Sox per la partita serale della domenica mi incavolo come una pantera perchè è l’unica ad orari improbabili per noi poveri tifosi italici. E speriamo che la legge del mancino non colpisca, Chris Capuano è un buon mestierante e qualche anno fa se ne parlò anche come possibile obiettivo per i Sox, ma un penserino a vincere la serie mi pare legittimo … O no ?

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13 thoughts on “Una partita da ringraziamenti

  1. off-topic relativo alle barbe da ZZ-top. Ma stanno forse copiando i Bruins di 3 stagioni fà? Non si tagliano la barba fino alla fine del campionato (che per i Bruins non era andato poi così male…)?
    Speriamo nella serie, sarebbe un’iniezione di fiducia mica da ridere in vista della volata finale…

    Magari se poi un aiutino arriva stasera dai pigiamini non sarebbe proprio male, vero che aspettarsi regali da loro mi sembra inutile, ma vincerne una…una sola con i Rays non è una richiesta esagerata.

    B STRONG a tutti!

  2. Mi unisco ai ringraziamenti del blogger, un gran bel match anche se certi errori di base-running a quei livelli non te li aspetteresti, l’unica cosa che non ho capito è stata la gestione di Breslow, lasciando perdere il fatto che quest’anno i mancini contro di lui battono nettamente meglio dei destri (small sample size), ma perchè metterlo contro uno a cui non fa differenza la mano con cui lancia il pitcher? misteri del baseball……

    • Non so se può essere la risposta giusta, ma Farrell sta cercando disperatamente un rilievo affidabile, Tazawa non dava affidamento ieri e con A-Gon ha provato Breslow, con risultato non buono… succede, ma come dice Paolo “saldare la partita del partente con quella del closer” è il problema più urgente…occhio e croce dobbiamo sperare che Morales recuperi un po’ di forma e contare sul ritorno, dato per imminente, di Thornton.

  3. Me lo sentivo nel cuore che Lester aveva bisogno di staccare e concentrarsi.
    E’ Jon the Legend!! Se sono diventato un fan dei Red Sox lo devo molto a lui 🙂
    Io so che ne combinerà ancora, soprattutto nei play-off.

  4. E’ tutta la stagione che Farrell & Nieves non sanno più come saldare la partita del partente con quella del closer. Questo anche perchè abbiamo O4S i due closer titolari e quindi abbiamo dovuto spostare Uheara dall’ottavo al nono e meno male che è in grado di lanciare salvezze da 3+ out. (Papelbon per esempio non ne era capace). Fino ad agosto questo problema è stato gestito al meglio, poi si è acuito e ci è costato diverse partite. Perchè?
    Una delle ragioni, IMHO, che Breslow e Tazawa, che pure hanno avuto i loro alti e bassi, non hanno alternative in questo momento per alcuni infotuni che ci hanno colpito. Farrell reagisce a questa situazione cercando di portare il partente ad effettuare 18+ eliminazioni. Non dico sia sbagliato in assoluto, ma devono esserci alternative per non dare un punto di riferiemto agli avversari. Con certi partenti un po’ più corti (Dempster o Doubront) forse potrebbe essere una buona idea utilizzare un rilevo lungo per un paio di inning. Il solo candidato a questo ruolo è Workman, che però mai è salito sul monte con questo obiettivo. Perchè?
    Un’altra domanda interessante, a mio parere, è anche perchè, avendo solo Workaman, teniamo Morales nel bull penn. Il 10 luglio scorso Workman è salito dalle minors un po’ a sorpresa, in alternativa ad Aceves. Il mexicano loco, che a inizio di stagione ci ha sorpreso facendoci parlare finlandese, ora è caduto nel dimenticatoio. Perchè? (Lo stesso interrogativo, mutatis mutandis, potrebbe essere riproposto per Steven Wright).
    A tutte queste domande non ho risposta, tuttavia sono contento per come la squadra si è comportata a LA. Si conferma la ns attitudine di non temere gli scontri al vertice e quindi, secondo me, possiamo ancora farcela a tenere i raggetti alle spalle, sempre che loro calino un pochino.

    • Alfredo Aceves non è più nel 40-man roster, adesso è a Pawtucket e dovrebbe essere infortunato ma comunque non potrebbe essere richiamato a Boston.
      Certo, la gestione del bullpen con tutti gli infortuni che ci sono piovuti addosso non è assolutamente facile per Farrel e Nieves, è che certe volte fanno delle scelte che sfuggono alla logica di chi guarda le partite, ma loro ne sanno sicuramente di più di me 😀
      Speriamo di recuperare almeno Thornton, l’unico vero LOOGY affidabile che abbiamo nel bullpen.

  5. Su Papalbon e la sua incapacita di effettuare salvezze da 3+ outs permetti di dissentire. Abbiamo vinto un anello e lui per tutti i playoff è stato sontuoso

    • E’ vero, ma ti ricordi occasioni in cui Papelbon è salito all’ottavo e ha vinto? Controesempi invece ce ne sono (a memoria mi pare di ricordare la partita decisiva del playoff 2009).

  6. E gia che siamo in fase di ringraziamenti… Dopo averne vinte due su tre a los angeles…
    1) ringrazio la mia bambina che per colpa dei denti ha scelto una bella partita per tenermi sveglio tutta la notte
    2) ringrazio Peavy che è entrato nel gruppo come solo i grandi sanno fare!

  7. Che partita stanotte ragazzi! Siamo stati semplicemente perfetti, finalmente una partita multi HR e LAD ha perso la sua prima serie dopo 18 successi consecutivi. Ci confermiamo squadra schizoide spietata con i forti e misericordiosa con i deboli, ma fa parte del nostro charme.
    Grande prova di Peavy (9-3-1-1-5, 111) che fa tutto da solo evitando di impiegare il bullpenn e di Napoli che ritorna a far paura in mezzo al lineup con beneficio per tutti.
    Stanotte grande tifo per KC!

    • Col senno di poi rimane il rimpianto per aver sprecato l’ottima prestazione di Lackey (8-3-2-0-6, 97), che potrebbe essere considerata addirittura migliore di quella di Peavy: entrambi hanno lanciato un complete game, incassato 3 H di cui 1 HR , ma Lackey prevale nel conto BB SO 0-6 contro 1-5.
      Insomma le prestazioni difensive (e il leggero calo di forma dei LAD) ci avrebbero consentito una sweep clamorosa, ripagandoci per le tante occasioni perse nel recente passato. Intendiamoci: non mi sto lamentando, al contrario sono euforico!
      Prima del weekend il sorpasso di TB sembrava ineluttabile e invece ancora conduciamo la division, seppure con una L in più dei raggetti. C’è da essere più che soddisfatti.
      Ora viene da chiedersi cosa dobbiamo fare per mantenere questo esiguo vantaggio fino alla fine? Naturalmente questo dipende dalle prestazioni dei nostri rivali. La fine dista da noi 30 partite, mentre i Rays ne devono disputare ancora 34. Dopo la flessione nella prima metà di Agosto i Rays hanno vinto tutte le serie per 2-1 (SEA,TOR,BAL,NYY): una velocità niente affatto iperbolica per una che si candida al primo posto. Continuando così loro non dovrebbero incassare più di 11 sconfitte (o 12 se stanotte perdono a KC) e ciò significa che, per fare meglio, noi dovremmo realizzare il record di 7-3 ogni 10 partite. Secondo questi calcoli quindi, la division si vince a quota 98.
      Naturalmente tutte queste considerazioni sono molto incerte perchè non tengono conto del calendario e del valore degli avversari che dovremmo incontrare. Per noi ora si apre una serie di 9 partite casalinghe che dovremmo a tutti i costi sfruttare al massimo, anche considerando che le ultime tre sono contro i Tigers. Nello stesso periodo loro partiranno per un tour sul pacifico che gli auguro ostico come fu per noi prima dello ASG. Il 10 Settembre, dopo che avremo giocato quattro volte nel bronx, andiamo in Florida per giocare l’ultimo, e verosimilmente decisivo, confronto diretto della stagione.
      Che dite, ce farà Buchholtz a fare una capatina in campo per quei giorni?

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