La finale della tradizione

Boston Red Sox e Detroit Tigers esistono da quando il XX° secolo era appena agli albori, quegli adorabili matti di Baseball Reference ci informano che la loro prima partita risale al 22 maggio 1901, mentre in Italia il campionato di calcio esisteva da soli tre anni in America alcuni personaggi, alcuni di essi di dubbia moralità, decisero di fondare una Lega per fare concorrenza alla ormai trentennale National League, nacque così l’American League e nacquero Tigers e Sox, anzi i Sox si chiamavano ancora Americans. Chissà se quei personaggi con baffi a manubrio, arbitri in divisa con la martingala e così via credevano cosa sarebbe diventato il loro sport, chissà se immaginavano che dall’altro lato dell’Atlantico un gruppo di italiani pazzi avrebbero passato notti insonni per seguire i loro nipotini

Una volta c’erano Cy Young contro Ty Cobb, ora cento e passa anni dopo i loro epigoni si giocheranno l’accesso alle World Series, la serie della tradizione, anzi i playoffs della tradizione visto che la finale National è giocata da squadre ancora più vecchie di Sox e Tigers; che serie sarà quella che da stanotte andrà in onda ? Io mi immagino una serie lunga, i Tigers sono al terzo anno consecutivo di playoffs e forse stanno sentendo che quest’anno passerà l’ultimo autobus, l’ultima chiamata per una squadra, per un gruppo di giocatori che non ha ottenuto quello che poteva ottenere; diverse le considerazioni sui nostri arrivati a questo punto quando nessuno se l’aspettava ed all’inizio (si spera) di un bel ciclo corroborato da alcuni grandi prospetti per gli anni a venire.

Il fatto che il futuro dei Sox sembri più luminoso di quello dei Tigers non ci da però nessun vantaggio nel presente, a partire dalla sfida di stanotte che presenta sul monte i due più bei prospetti che avevamo sul monte a metà del primo decennio di questo secolo. Anibal Sanchez non ha mai avuto l’opportunità di lanciare coi Sox; quando Epstein si prese quei tre mesi di vacanza al termine del 2005, si trattò di prendere la decisione se fare la trade per portare a Boston Beckett e c’era da accordarsi su chi mettere nel pacchetto dei prospetti che chiedevano i Marlins, il primo a cui rinunciammo fu Hanley Ramirez, c’era poi da metterci anche un pitcher, le due opzioni erano proprio Lester ed Anibal Sanchez, le scelte le ricordiamo tutti, chissà … in un universo alternativo stasera avremmo visto Sanchez coi nostri e Lester con la “D”.

I nostri sembrano in buona salute e soprattutto con uno spirito eccellente, non m’era mai capitato di vedere un giocatore fare la cura del sole prima di allenarsi come fatto ieri da Mike Napoli sul prato del Fenway godendo del sole ottobrino del New England, segno che l’animo è leggero. Avrete letto degli accoppiamenti per queste partite, non nascondo che la partita di stasera sembra quella più favorevole per noi, domani avremo invece contro il probabile Cy Young Award di quest’anno e martedì per la prima al Comerica avremo contro un Verlander che avrà anche avuto una regular season appena passabile per uno col suo immenso talento, ma che contro Oakland ha tirato due match quasi perfetti, i tifosi degli Athletics le hanno provate tutte per stopparlo, compreso mostrargli gigantografie della sua (ex ?) fiamma Kate Upton & her beautiful boobs. Senza risultato, non sono quelle le curve che lo spaventano.

Quindi vediamo di prendere subito quota stasera, leggo che contro Sanchez s’è tentata la rubata 41 volte con 39 successi; inutile dire cosa potrebbe combinare il duo Ellsbury & Victorino qualora continuasse con le media mostrate contro Tampa Bay. I Sox si presentano con gli stessi 25 del primo turno, quindi con Thornton ancora tenuto ai margini, son curioso di vedere se e come sarà usato Bogaerts, tener fuori il ragazzo di Aruba diventa ogni giorno più complicato. Pronti quindi per gara-1 di una serie da urlo, persino Cy Young e Ty Cobb sulla loro nuvola se la vorranno vedere …

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40 thoughts on “La finale della tradizione

  1. Ho dormito un’oretta in attesa del tour de force notturno, sono molto fiducioso…. Non vedo l’ora di ammirare Fenway in tutta la sua bellezza, con le coccarde da postseason che lo rendono ai miei occhi il posto più bello del mondo…ah come vorrei prendere la metro stanotte e fermarmi a Kenmore…..let’s go Red Sox

  2. Ho dormito un’oretta in attesa del tour de force notturno, sono molto fiducioso…. Non vedo l’ora di ammirare Fenway in tutta la sua bellezza, con le coccarde da postseason che lo rendono ai miei occhi il posto più bello del mondo…ah come vorrei prendere la metro stanotte e fermarmi a Kenmore…..let’s go Red Sox

  3. Qualcuno mi aiuti e mi dia una soluzione.
    I Sox alle 2, la formula 1 alle 8, la MotoGP alle 10.
    Qui senza una soluzione adeguata si rischia l’infarto…

  4. Salvo amo la Ferrari ma per vedere l’ennesima noiosa vittoria di Vettel mentre lo spagnolo si fa in 4 per arrivare sul podio… Ti conviene di gran lunga svegliarti direttamente alle 10.00 per vederti Valentino. Andrai a letto alle 5 e dormirai qualche oretta!! Sempre che a Boston non si finisca al 13esimo inn come a StLouis… Anche perche l’infarto (causa ansia) ci verrebbe prima di qualsiasi GP!!

  5. Ciao Salvo, allora, magari non sei ferrarista come me e allora ti svegli per vedere l’ennesima vittoria di Sebastiano, ma in caso tu fossi un cuore ferrari, fidati, non svegliarti per il GP…. vedo solo borse sotto gli occhi e grande delusione.
    Quindi, ti ritempri un attimo e ti guardi la motoGp più tardi, se vuoi. L’importante è la sveglia delle 2!

  6. No beh, certamente tifo Ferrari, anche se l’asturiano devo dire di non digerirlo molto come personaggio.
    Una bella soluzione potrebbe essere un 1 inning da 10 punti e alle tre e mezzo siamo tutti a letto felici e contenti..!! 😀
    No beh, certamente guarderò i Sox almeno fino a quando reggerò, poi si vede..
    Per questa notte comunque spero che possiamo mettere da subito le cose in chiaro. Andare a Detroit sul doppio vantaggio vorrebbe dire avere l’80% della serie a casa, dovendo pensare poi di vincerne almeno una da loro.
    Speriamo che qualche nostro battitore si svegli…

    • diciamo che è l’ennesimo anno di secche per un ferrarista. Io registrerò la gara così per onor di firma, ma spero di dormire sonni tranquilli e felici a quell’ora.

  7. Paolo la bottiglia di Caol ila è finita….adesso …ora si va di Laphoraig …aspettando le due…

    • Bene bene …. io invece devo ancora iniziare, ma la notte è lunga.
      PS – Sempre W la Scozia

  8. Mettiamo pressione con le SB, bene così!
    Una curiosità, ma Pedroia gioca con l’elmetto che usava Manny??? Mamma mia com’è combinato!

  9. Non la stiamo vedendo nemmeno col binocolo. Cerchiamo di farlo arrivare il prima possibile alla soglia dei 100-110 lanci così da costringere l’utilizzo del bullpenn

  10. Lo slowmotion dell’HBP di Fielder con tutto il grasso che si muove di riflesso è una delle più brutte scene che mi ricordi a livello sportivo. Mah

  11. Comunque Napoli continuo a vederlo malissimo sia in battuta che sul campo. Anche su quel doppio gioco poteva allungarsi un attimo di più, e che cazz! Adesso dobbiamo inseguire.
    Basta guardare la sua espressione per capire che se la sta facendo addosso

  12. Nervosi e frustrati…
    Sempre difficile distinguere nettamente fra i meriti del pitching e i demeriti dell’hitting, ma stasera i lanciatori Tigers sono stati oggettivamente fenomenali… bravi loro… Veras si è giocato Victorino e Pedroia in maniera per-fet-ta…

  13. almeno abbiamo scritto “1” sotto “H” …..
    forza Nation, andiamo a dormire e ricarichiamoci !!!! noi, e tutti i nostri vicini, siamo attesi da altre nottate….

  14. La posteseason è il regno dei pitchers, se i loro sono in questo stato di forma, sarà durissima … ma mi piace l’ottimismo di Davide!

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