La maratona … un anno dopo

Così arriviamo al giorno fatidico della maratona di Boston, un anno dopo le due bombe, la paura ed i pianti. Cosa abbia significato e cosa significhi tuttora mi pare chiaro; ovviamente il primo pensiero deve andare a chi non c’è più ed a chi semmai c’ha perso un piede ed ha dovuto subire una miriade di interventi chirurgici; noi tutti rimanemmo attoniti nel vedere la compostezza nella reazione dell’intera città, nel momento dell’esplosione e nei giorni immediatamente successivi quando ci fu la drammatica caccia all’uomo con l’intero tessuto urbano in stato d’assedio, scuole chiuse, offici chiusi e tutti a scrutare che non ci fosse un pazzo con del tritolo rifugiato nel giardino di casa. Anche i Sox fecero la loro in quei giorni quando si trattò di rimettersi in moto, stanno anche continuando a fare il massimo perchè quei momenti vengano ricordati col rispetto dovuto, come fu nel giorno della Parata della Vittoria e come sarà in questo weekend. Per la nostra squadra quello fu un momento di svolta, fu come un ragazzo che a causa dell’asprezza della vita diventa uomo.

I nostri arrivano al lunedì preferito dall’Italian Sox Nation (preferito perchè una partita in un giorno festivo alle cinque del pomeriggio è una pacchia) dopo un paio di vittorie contro i sempre ostici uccellini del Maryland, vittorie belle entrambi perchè maturate in fondo al match, ovvero quando l’anno scorso spesso costruivamo le W, vittorie ottenute con un gran monte per la partita di Doubront e rimontando alla disperata dallo 0-5 quella successiva.

Partiamo da questo presupposto : abbiamo buoni partenti non fenomeni, ci può stare che Doubront giochi bene dopo aver ciccato quella precedente come ci sta che Peavy venga preso a pallate dagli Orioles dopo aver giocato bene quelle precedenti, io resto dell’idea che sia importante avere un attacco che supporti il nostro monte di lancio, fino ad ora nelle partite dove si imbarcava un po’ d’acqua non avevamo chances, o i nostri partenti reggevano alla grande o si affondava. Non può mica sempre continuare così, prima o poi bisogna anche vincere 8-6 o 10-7, certi piccoli segnali che arrivano ovvero Gomes che la manda sul Monster, Pedroia che tocca in momenti topici sono forse segnali che la squadra comincia a scongelarsi, che anche la produzione offensiva comincia a raggiungere livelli più consoni alla qualità dei suoi interpreti.

Purtroppo chi invece sembra ancora così congelato da necessitare di una sponsorizzazione da parte della Findus è Daniel Nava, dispiace dirlo ma se davvero Victorino tornerà tra una settimana circa, dovrebbe giocare tre partite nelle minors (una già fatta) e poi essere qui, non vedo chi possa evitare a Daniel il passo indietro. Purtroppo il nostro esterno pare davvero aver perso tutto il timing che aveva mostrato l’anno scorso e sembra che continui a sventolare il bastone quasi a casaccio da tanto che appare fuori ritmo. La retrocessione a Pawtucket non deve essere vista come un giudizio di Dio, come una sentenza; se Nava saprà ritrovare il giusto feeling ritornerà in prima squadra e l’anno scorso ci insegna come sia davvero importante avere un tessuto di squadra valido anche oltre il classico 25-men roster, basti vedere cosa ci sta dando Holt, spero quindi che Nava si arrotoli le maniche e che faccia in tempo a tornare sulla giusta strada.

Chiudo con un tema che vedo rimanere caldo nella bacheca dei messaggi ovvero l’instant replay. Leggo già che parecchi vorrebbero abolire la procedura. Ragazzi … non sono assolutamente d’accordo, l’instant replay è sacrosanto, quello che è perfettibile e non di poco è proprio il percorso che accompagna la cosa, ad esempio trovo veramente stucchevole l’uscita del manager per discutere coll’arbitro col solo scopo di perdere tempo per far si che qualcuno guardando il filmato decida se  il challenge ha ragion d’essere. Ma la cosa che più d’ogni altro deve cambiare è il coraggio di variare la chiamata se c’è una ragionevole possibilità di farlo, spesso accade che ci sia una grado di certezza al 95% e non al 100%, onestamente se aspettiamo di avere il 100% rischiamo di perdere il senso della cosa, l’instant replay non deve sempre darci certezze assolute, ci deve aiutare a capire meglio ciò che può essere accaduto e ad agire di conseguenza; tanto per chiarire sul famoso caso in seconda base di Dean Anna contro di noi, c’era un grado di certezza moltissimo vicino al 100%, diciamo pure che appellarsi al fatto che in quel momento non c’era una chiara immagine che mostrava il tag è un modo di fare un po’ pilatesco, anche nella NFL il procedimento dell’istant replay ebbe difficoltà, fu messo poi tolto e poi rimesso, ora però siamo arrivati ad un grado di efficienza eccellente. Io francamente di tornare a vedere un pitcher che perde il perfect game perchè Jim Joyce dorme non ne ho alcuna voglia.

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52 thoughts on “La maratona … un anno dopo

  1. Articolo interessante sia per la rievocazione, sia per la situazione della nostra squadra. Victorino lo aspettiamo tutti con sempre maggiore desiderio di vederlo in campo.
    Sull’istant replay, credo che alla lunga sarà un beneficio per il baseball, ma come tutti gli inizi ci sono difetti che danno fastidio. Con il tempo li supereranno. D’altra parte siamo nell’era della tecnologia.
    Quello che ancora non capisco è l’impiego di Tazawa, ieri solo un pitch e poi… Miller e …. cominciamo tutti a preoccuparci. Forse vogliono conservare Taz riposato per la parte finale della stagione, o chissà cos’altro stanno programmando.

  2. Inutile dire che concordo con il blogger sul discorso instant replay, per quanto riguarda la vittoria di stanotte si è rivista un pò di quella magia che ha contraddistinto la scorsa stagione, sarà che è il periodo della maratona, o forse saranno stati i regali della difesa degli Orioles 😀

  3. per Daniel Nava è solo un periodo…si riprenderà. Sull’Istant Replay sono d’accordo al 100% anche io, GO SOX!!!

  4. 5 valide consecutive, 3-0 per gli Orioles e siamo al terzo inning con 0 out, Buchholz male, anzi malissimo.

  5. Absolutely cooked out…
    ANCHE per questo motivo, è così imprescindibile estendere Lester.

  6. 6-0, finisce la partita di Buchholz, Boston abbiamo un problema, anzi uno dei tanti di questo inizio stagione,

  7. Ammazza che legnate…una domanda provocatoria. ..ma siamo sicuri di avere effettivamente un monte solido? ?? No perché buchholz oggi è stato veramente inguardabile.

  8. Non dico che credevo nella rimonta, ma 3 K di fila col nuovo pitcher magari anche no cazzarola …

  9. Che arrivassimo addosso al cinese era scontato; solo che farlo da un -6 non è il massimo… Per questo era così importante rimanere in partita e sinceramente, oggi era proprio facile rimanere in partita, dopo i primi 4 hitters ci sono Clevenger/Schoop/Flaherty/Lombardozzi/Lough… eh… insomma… Non mi soprenderei se in capo a una settimana o due venisse fuori un injury al nostro #11…

  10. E Badenhop stavolta non mi fa disperare.
    Sotto con Breslow….
    Certo è che Buchholz è (o era?)uno dei miei pitcher preferiti. Qualcuno ha notizie su ‘sti crolli improvvisi? Ha problemi al braccio?
    Ma nei giorni che precedono non se ne rendono conto?

  11. Se non hanno i soldi (o non li vogliono spendere) per rifirmare Lester dubito che ne abbiano (o che li vogliano spendere) per riprendere Drew …

  12. Diciamo che hanno fatto di tutto per farci vincere (per consolarci di Buchholz) ma i nostri hanno fatto di tutto per illuderci….. tra errori in difesa e in attacco si è buttata la serie

  13. Quando sei dietro 6-0 e vai in rimonta ogni errore anche piccolo pesa, e loro ci hanno dato una grossa mano nel farci rimontare, unica consolazione che la squadra ha lottato e ha prodotto molto in attacco segno che forse stiamo andando in ritmo, bene anche il bullpen, ma se quello che dovrebbe essere il nostro 2-3 di rotazione è ridotto a questi livelli qui la stagione si mette molto in salita.

  14. Boh… chissà cos’hanno fatto gli O’s per “aiutarci”… hanno smontato il nostro partente con un lineup che faticherebbe in AAA, sul +3 al sesto hanno messo su TUTTI e 5 i loro MIGLIOR rilievi che non sono proprio dei cessi, e ne abbiamo battuti alla grandissima un paio con dei gran bei turni…
    Partita “episodica”, bisogna accettarla… Il winning-run (settimo punto) è stato segnato grazie a un misplay di Xander, un pesta-corri del catcher (bravi loro) e un blooper dimmerda di Flaherty sullo 0-2 che grida vendetta… Se a questo aggiungiamo lo strike penoso chiamato a Napoli su un Hunter che non lanciava in una contea, la battuta di Pedey che finisce fuori ovunque tranne che Fenway… insomma, it’s baseball…
    P.S. Rimane un Clay orrido, questo sì.
    P.S.2 Herrera al posto di Ross ci sta tutta la vita, se poi esce O’Day per Matusz ci sta anche questo, lì la cagata l’ha fatta Xanderino che oggi mi sa che ha mangiato parecchie piume…

  15. Francamente gli O erano battibilissimi, e un 3-1 nella serie ci stava.
    Finalmente l’attacco si risveglia, tranne Boga che ieri ha dormito alla grande in diverse occasioni.
    Holt invece è quello che ha dato la scossa, quello che ha riscevgliato l’ambiente diciamo.
    Bella cosa averlo, anche al posto di Middle.
    Su Herrera al posto di Ross, in linea di massima si, ma bisogna guardare anche i “bioritmi” o “lo stato di forma” che dir si voglia.
    Ross in questi giorni sta molto bene e fa H e HR. Herrera non sempre mi piace. L’hanno messo perchè corre.
    A parte che la partita è stata persa per Buchholz, è amaro vedere che nell’ottavo e nel nono la W era lì a portata di mano, ma ….niente…
    Troppe partite scivolano via in una L…

  16. Ellsbury é stato accolto come doveva,con la sportivitá che contraddistingue gli americani..fa male vederlo con quella maglia ma che ci possiamo fare…sulla partita c e poco da dire…

    • Infatti per non ripetermi con i commenti, voglio unirmi alla sportivita’ americana e fare i complimenti agli odiati pigiamini.
      Non sono informato su quanto avviene a livello di allenamenti, ma senz’altro sul monte e’ successo qualcosa, mi sembra strano un calo cosi’ generale

  17. Ellsbury fa male vederlo con quella casacca essendo maledettamente forte.
    Ogni volta che lo vedo giocare contro di noi mi fa ricordare quanto ci manca.
    Meritava uno sforzo economico.

  18. All’indomani della performance di Buchholt, mi chiedevo se per caso c’era qualcosa che non andava a livello di allenamento o managing del monte, perchè crolli improvvisi degli SP sembrano strani.
    Qualcuno ha notizie?

  19. Vedere Ellsbury con quella maglia lì mi provoca ogni volta un dolore allucinante, se penso poi che solo 3 anni fa avevamo dato un contratto simile a quello che prende negli Yankees a Carl Crawford entro pure in depressione.
    Ok. basta pensare al passato, la notizia di oggi e che l’incredibile parabola di Daniel Nava si ferma a Pawtucket, era nell’aria, al suo posto arriva Alex Wilson in attesa di riabbracciare il Flying Hawaian.

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