I primi fuochi dalla stufa

Non c’è stato molto da aspettare dopo le World Series per vedere animarsi il mercato, è bastato l’out finale di Kung Fu Panda ed immediatamente sono iniziate le notizie ed è stato proprio Cherington a sparare il colpo di pistola con il nuovo contratto per Uehara. Vediamo le cose che ci riguardano direttamente e anche quelle che ci toccano solo indirettamente.

Dicevamo di Uehara : la mossa è determinata ancora da una assoluta fiducia nei confronti del giapponese, anzi se considerate che dagli uffici delle MLB viene caldeggiato di non disturbare le World Series e visto che l’annuncio è stato dato immediatamente dopo la fine delle stesse, non è difficile immaginare che l’accordo sia stato “inchiostrato” anche prima, a playoffs in corso. Vedremo se la fiducia è ben riposta; una differente chiave di lettura è anche che i Sox abbiano voluto mettere un puntello subito, in attesa di tutta una serie di movimenti molto dispendiosi che ci dovrebbero attendere. Con svariati giocatori da prendere, non s’è voluto impegnare una cifra eccessiva nel bullpen ed i vari Robertson, Miller & Co. richiederanno cifre ben maggiori di quelle che andranno a Koji-san. Insomma … meglio l’usato sicuro che buttarsi in avventure strane, specie quando questo “usato” è un giocatore che fino a due mesi fa dominava la scena.

Se la conferma così immediata di Uehara ha destato qualche sorpresa, nessuno invece s’è stupito per la rinuncia dei Sox all’opzione su Breslow, i 4 milioni sono decisamente troppi per un giocatore col rendimento mostrato nell’ultimo anno, stando a Cherington non si sono chiuse tutte le porte, semplicemente si cercherà un accordo a cifre inferiori a quelle contenute nell’opzione e comunque con la crescita di Layne verrebbe da dire che si crea un doppione in quel ruolo. Anche per ciò che riguarda Ross al momento siamo ad un arrivederci che potrà diventare (forse) un addio. Vazquez sarà al 99% il titolare, se si troverà un back-up meglio di Ross a prezzi accettabili saluteremo l’ottima etica lavorativa di David, viceversa se il mercato offrirà poco e se Ross sarà ancora disponibile non è escluso che si cerchi un prolungamento dell’accordo.

Infine il fattore Panda : non c’è giornale, sito internet, blog che non dica che i Sox faranno un serio tentativo per il terza base dei Giants. Il venezuelano ha dichiarato di amare molto San Francisco … ed ha anche dichiarato di amare molto un contratto che s’avvicini ai 100 milioni di $, un po’ come Lester che sente di voler ancora bene a Boston e sente però che l’amerebbe ancora con più convinzione con un contratto 7 yrs – 160 mil. $. Parere personale : la vedo dura. E’ raro che un movimento così annunciato si avveri. Alternative ? Forse l’unica praticabile sarebbe Chase Headley, giocatore che mi piace il giusto, che ha brillato per una sola stagione ma che potrebbe essere quell’alternativa meno impegnativa in termini di durata del contratto per arrivare con le spalle un minimo coperte al momento nel quale capiremo se Cecchini è un legittimo terza base o se è un fluke.

Tra tutte le notizie che ci riguardano indirettamente scelgo l’arrivo di Paul Molitor a Minneapolis se non altro perchè è pur sempre un grande personaggio … e per di più uno dei miei idoli giovanili, vedremo se sarà capace di rivitalizzare una franchigia come quella dei Twins che sembra un po’ decotta e sarà capace di trasformarla in una degna contender dell’American League. L’altra notizia è il “fuori tutto” che va in scena a Tampa : in pochissimo tempo il GM Andrew Friedman ed il nostro amico “Spencer Tracy” Maddon ovvero i due principali creatori del “miracolo” Tampa hanno levato le ancore. Sono in molti a pronosticare un ritorno dei Raggetti a quelle stagioni da 60-65 vittorie che erano il loro standard qualche anno fa. Fosse così avremmo un contendente in meno nella sempre incasinata AL East, non sarei mica dispiaciuto. Alla fine Maddon va a Chicago sponda-Nord. Mi viene in mente una cosa : Epstein quando si trattò di scegliere il dopo-Grady Little selezionò Francona, ma Maddon fu uno dei finalisti per il posto ed anzi forse fu proprio l’ultimo tagliato. Chissà cosa saremmo stati con Maddon manager … e semmai con Alex Rodriguez in squadra e senza Manny Ramirez. Mamma mia che stove league fu quella … ma anche questa … se il buon giorno si vede dal mattino …

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18 thoughts on “I primi fuochi dalla stufa

  1. Sembra anche che molto probabilmente Cespedes sarà scambiato. Scelta che mi pùò anche star bene (alla fine dubito che rinnoverà prima della scadenza e quindi il suo contratto sarà in balia del mercato il prossimo anno, ed inoltre il nostro OF è parecchio affolato), certo è che bisogna vedere per chi lo si scambia

  2. Io credo davvero che si farà di tutto per riportare a casa Jon Lester. Ci mancano i primi due partenti poi potremmo completare con Buchholz, Kelly e De La Rosa, benché il primo e il terzo non diano grandi garanzie di durata. A stagione in corsa scommetterei che arriverà anche Owens, ma per il n° 1 se non andiamo su Lester, dovremmo far la corsa su Max Scherzer o James Shields, sono meglio? mmh …. costano meno? Direi proprio di no… Che facciamo, cerchiamo 2 trade? è molto impegnativo … si può cercare tra i veterani a carico di squadre che hanno bisogno di rifondare, ma i salari sono sempre alti o abbastanza alti: Cole Hamels? 22,5 MLN fino al 2018 …

  3. Leggo dell’interesse per Sandoval … del possibile inserimento del top prospect Deven Marrero SS nella trattativa con gli A’s per Jeff Samardzija. Dico la mia: credo che non ci precluderemo il passaggio di Bogey in 3B, perché è abbastanza forte il rischio che non vada bene come SS per le carenze difensive già manifestate. Quindi no a Sandoval, se va Marrero che dicono sia bravo difensivamente, ma molto meno al piatto, comunque cercheremmo alternative …

    • Ultime dichiarazioni di Cherington sembra voglia tenere Cespedes, più che altro ha dichiarato che non vuole ritrovarsi a stagione in corsa con il solo Big papi come cannone nel line-up, da qui presumo che se il cubano verra tradato sarà solo per un altro eventuale cannone (Giancarlino? si sto incrociando le dita). Quindi per i pitcher (ok il 1° di rotazione spero sia uno te tre top free agent (Lester), prenderne due credo sia troppo oneroso) bisognarà tradare qualcuno e i nostri prospetti della farm sembrano la merce migliore al momento sacrificabile.

      • Giancarlino rinnova … ma come dire siamo un po’ fuori dai coppi … comunque ci sono altri grossi movimenti, anche Heyward a St. Louis e Martin a Toronto

          • Il contratto di Giancarlino è un buon contratto, sia per i Marlins che per lui, niente di scandaloso anzi… Il player ha un opt-out al sesto anno e, ovviamente, no trade clause a volontà. Miami lo paga il giusto, in più si tiene la garanzia di un buon trade a cavallo dei 31-33 anni… bravi bravi insomma (o anche prima, remember A-Rod dai rangers a…). Considerate che nei prossimi due anni di Arbitration avrebbe incassato 35ML$, il 290/11 esplode un 26M$ AAV (Annual Average Value) assolutamente in linea col valore/rendimento del player. All’ultimo anno, in cui non arriverà con la casacca dei pesci vedrete… avrà 38 anni e non oltre i 40 di Cabrera, A-Rod, Pujols, peraltro già sfasciati fisicamente nella metà dei 30… Concludendo, fossi stato in Stanton, non l’avrei firmato, io avrei “investito” maggiormente su me stesso o accettando arbitrati per poi picchiare in free-agency (Papelbon, Ellsbury) oppure prendendo un estensione di 6 anni e non di 13. Naturalmente, ci sono anche i Marlins a quel tavolo.

  4. Sembra che Sandoval voglia 6 anni di contratto. Mi stupirei se Cherington concedesse a lui quello che non ha dato a ben altri calibri.

  5. Sandoval è arrivato ieri a Boston. Questo ovvio che non vuol dire nulla, basta vedere il cinema che hanno fatto con Melo l’estate scorsa almeno tre franchigie NBA e poi lui ha rinnovato con i Knicks. Io avrò la classica mentalità italiana, ma sinceramente non capisco queste “visite”. Per decidere il tuo futuro devi guardare la città? Capisco che l’America è grandicella, ma non sai che clima c’è a Boston rispetto a San Francisco? E se fossi un tifoso Giants non sarei felicissimo: ma come, dici che vuoi rifirmare e chiudere la carriera con noi e poi vai a Boston dicendo che sei lì in vacanza?!?! Comunque vedremo …
    Leggevo anche che stiamo trattando Hamels e che i Phillies in cambio hanno chiesto prima Cespedes (rimbalzati) e poi tre giovani (Ranaudo, Marrero e Barnes, quest’ultimo dopo che sono stati rimbalzati anche su Owens).
    Che ne pensate delle due cose?
    Scusate, ma sono in ansia di firme e ho bisogno di parlarne con i miei fratelli! 😉

    • Mah rigurado Hamles non mi dispiace per niente. Pero dato il suo contratto, dico che per quelle cifre si potrebbe tentare uno dei tre top Free Agent, e usare lo scambio per gli altri nostri buchi in campo

      • Greed, il contract residuo di Hamels chiama 90/4 con team option a 20M e vesting option a valori ottimi. Quella “figure” è stata sbertucciata dal nostro Jon #31 come irricevibile. L’offerta 90/4 a Scherzer equivale alla pernacchia di Sordi nei Vitelloni… (“lavoratoriiiii????????……) Su James Shields non ci siamo lontani lontani in effetti, però fra i due non ho dubbi su chi punterei, ed è il mancino californiano…
        Eppoi andiamo a vedere il contratto di Shields come sarà alla fine… Ragazzi, il baseball è un E-D-E-N, un mondo non solo di Business in ascesa, di Profitti proprio… l’innalzamento, costante, graduale e ineluttabile, dei contratti ne è la plastica dimostrazione.

        • Ops hai ragione te, quando ho letto il contratto non ho calcolato che ciò effettivamentr resta da pagare sono solo 4 anni

    • Se davvero i Phillies per Hamels ci prendessero Ranaudo, Marrero e Barnes, Cherington li porterebbe personalmente in macchina in Pennsylvania…
      Ma magari proprio…
      Vero è che se non vogliono pagare un dollaro del suo residuo contrattuale, occorre che si “accontentino” però oh… Cole Hamels eh…

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