Il sacco del Bronx

Beh … continuo a non capirci nulla ma non fa niente, finalmente arriviamo a questa benedetta quota .500 e arrivarci dopo una sweep nel Bronx che mancava dal fausto 2004 è come un ventata di aria fresca in una stanza chiusa da anni. Poi chiaro che quando va bene, tutto funziona … e se perfino un catcher dei Red Sox spara la pallina dai milordini portoricani nei bleachers dello Yankee Stadium, allora vuol dire che sei in una di quelle serate nelle quali potresti giocare al superenalotto oppure potresti azzardare qualcosa in Borsa.

Due vittorie davvero belle, dallo svolgimento diversissimo ma dalla soddisfazione uguale : gara-2 è stata l’ennesima perla stagionale d’un Beckett arrivato a 1.75 di ERA, che Josh sia tornato ad un alto livello di confidenza in se stesso è dimostrato dal fatto che torna a farsi valere soprattutto con la sua tipica fastball che riesce molto bene a far passare proprio a filo ginocchia come i 9k in 6 riprese stanno lì a mostrare.

Se Beckett è stata la forza in difesa (seconda vittoria stagione contro Sabathia), A-Gon sta diventando ogni giorno di più il bombardiere della squadra e sta cominciando anche a “godere” di svariate basi intenzionali, cosa che però non potrà durare più di tanto se Youkilis, che normalmente batte dietro di lui, continuerà a picchiare bene la pallina come capitato anche a New York; come spesso accade ai grandi bombardieri occorre che Gonzalez sia seguito da uomini che possano castigare, onestamente contro i pitcher destri si può anche considerare un Big Papi nello spot del clean-up visto lo stato di forma del dominicano.

Sotto certi aspetti la vittoria di gara-3 è stata ancora più rimarchevole di quella di sabato, anzitutto perchè la squadra è sopravvissuta ad una partenza non positiva di Lester e ciò normalmente equivaleva ad una sconfitta e poi perchè una vittoria in rimonta non è esattamente usuale in questa stagione, altro aspetto positivo è l’essere riusciti a colpire un pitcher con Freddy Garcia con le sue pallette slow-speed, un vero cambio di scenario rispetto al fireballer Sabathia.

Però bisogna essere onesti ad ammettere una cosa : quale è stato il momento più divertente della partita, tra parentesi in un frangente molto importante : ovviamente il tunnel in mezzo alle gambe ad Alex Rodriguez. Nell’aria aleggiava lo spirito di Bill Buckner e che la nuvoletta fantozziana abbia colpito, una volta tanto, il giocatore più antipatico dell’orbe terracqueo è una cosa buona e giusta. Purtroppo ho cercato una foto in rete trovando poca roba, non vogliatemi male.

Un momento di grande baseball

L’ultima cosa da segnalare nelle partite a New York è che finalmente il bullpen ha fatto un lavoro eccellente – 6 inning – 1 punto subito e una prestazione generalmente tranquilla, va sempre bene quando il problema peggiore sono le stringhe delle scarpe di Papelbon (3 volte in un inning, nuovo record mondiale).

Però non ci sono solo gli Yankees, mai mi sarei aspettato di dire una cosa simile; i Red Sox devono produrre anche con le altre squadre in una division che vede tutti i team compresi in 3½ partite. Il primo impegno sarà una serie corta da due partite in casa contro Baltimore, a lanciare saranno Matsuzaka e Lackey e credo nessuno sappia cosa aspettarsi da questi giocatori, purtroppo per Lackey c’è anche da segnalare che i problemi personali, sotto forma di una grave malattia alla sua splendida consorte, lo stanno certamente distraendo dal gioco … e ci mancherebbe altro.

Vedremo il futuro prossimo cosa ci riserverà, certamente dopo l’immane fatica per essere arrivati a .500 sarebbe deleterio ripiombare sotto il par, bisogna essere carichi e se non lo si è dopo 3 vittorie nell’Impero del Male …

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4 thoughts on “Il sacco del Bronx

  1. Altra vittoria decisamente guduriosa per come è arrivata, e ci si porta ad un tiro di schioppo dalla zona buona…
    Varitek con 2 valide in una sola serata non si vedeva da un po’… sta andando fin troppo bene.

  2. ragazzi ho goduto come un riccio vedere A(h) – Rod guardarsi sotto, in mezzo, fra le gambe, e scoprire che la pallina era passata proprio da li!!!! e poi….da grande campione che è fare finta di niente riprendendo l’atteggiamento spocchioso di sempre!!! Mentre dentro di se si sarà sentito come una big babol dopo che è esploso il pallone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Lackey e Matsuzaka svampati… Certo meglio loro che uno dei Big Three però… insomma… 2 starters in stecca… quando partirà il vecchio Wake, diciamo a Adrian e C. di cominciare a menare forte da subito… e speriamo in dio… invece ho fiducia in Alfredo (Aceves)….. questo se rimane sano può darci soddisfazioni.. il problema suo è che si rompe come un cracker….

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