Quando uno fa scelte intelligenti

Sono volutamente ironico : stanotte ho compiuto una scelta veramente intelligente; approfittando di un venerdì di ferie ed anche a causa del calendario che fa giocare poche volte i Sox ad orari consoni per noi italiani mi son detto : “perchè non guardare gara-4 a Philly ?”. Molto bene, ho di sicuro messo insieme una certa insonnia ed anche una certa incavolatura, è vero che perdere una partita giocata in maniera storta ci può stare in una regular season di 162 partite, ma ci sta capitando troppo spesso, sprecare una partita in cui Sale è dominante (come al solito) è davvero come buttar via il biglietto vincente della lotteria … ed anche questo non è la prima volta che ciò accade. Poi chiaro che vincere la serie è sempre quello che serve, sebbene i Phillies siano probabilmente la peggior squadra della Lega, ma lascia comunque perplesso il fatto che i Sox non riescano a fare quel saltino in avanti col bastone che servirebbe, concepisco tante cose nella vita ma non che Chris Sale sia anche l’uomo più pericoloso in attacco, abbiamo visto anche questo anche se ci sembra incredibile.

La seconda scelta intelligente di cui mi va di parlare è quella che c’ha visto in due anni scialacquare un sacco di giocatori per andare a prendere il famoso setup col risultato di non averli mai visti questi setup, reggendo comunque molto meglio del previsto il confronto del bullpen … ed ogni riferimento al fatto che per Thornburg se ne riparlerà nel 2018 non è per nulla causale. Io spero che negli uffici di Yawkey Way abbiano imparato la lezione, il rendimento dei rilievi è la cosa più volatile che esista nel baseball MLB, tre mesi fa avevamo le mani nei capelli pensando a Kelly, tanto per fare un nome; invece sta andando molto meglio del previsto e potremmo anche fare altri nomi. Svenarsi mandando quattro giocatori a Milwaukee per un uomo da bullpen è una follia ed oltretutto il nostro brizzolato Presidente è pure recidivo, poi sul discorso perchè tutti ci rifilino giocatori rotti sotto il naso … beh … quello è tutto un altro paio di maniche; io non credo assolutamente che questi si spacchino una volta volta da noi mentre erano sanissimi al momento della trade. Passi una volta, specie se c’è dolo da parte di chi ce li vende (vedi la querelle Pomeranz coi Padres), ma prendere tre lanciatori rotti in un anno solare credo sia un record difficilmente battibile. Io nella vita non mi occupo certo di analisi cliniche sui lanciatori, ma porsi domande sul nostro reparto medico mi sembra doveroso.

La terza scelta intelligente è andata in scena in questa nefasta gara-4 a Phila. Non so come, non so perchè ma al nono disperato inning riusciamo a mettere in base un velocista come JBJ, abbiamo due out, in panchina ci sono un paio di mazze discrete come Hanley e Young ed il nostro ineffabile manager lascia a battere quella specie di ectoplasma bipede che corrisponde a tale Sandoval. Io resto senza parole, probabilmente non sarebbe cambiato nulla, ma perchè negarsi una chance in più di pareggiare il match ? Con Speedy JBJ a correre, una battuta profonda nel cavernoso impianto dei Phillies può essere sufficiente, ed invece ci affidiamo ancora al Panda ? Ma le leggono le cifre nel nostro dugout oppure vivono in un universo parallelo ? Non voglio far sembrare il venezuelano l’uomo su cui scagliarsi, nemmeno fosse l’Emmanuel Goldstein di 1984, ma io continuo a credere che sovraccaricarlo di responsabilità sia altamente contro-producente anche per il Panda stesso. Avete visto che barzelletta di lancio è andare a sventolare per andare strikeout ? Cosa dobbiamo sopportare ancora per vedere delle menti mediamente pensanti prendere questo tipo di scelte ?

Insomma … belle decisioni; per ciò che mi riguarda ritratto ciò che ho fatto e vi prometto che il venerdì notte lo passerò dormendo (se sconfiggo l’afa), ma la partita ben più difficile con Houston me la vedo con tutta calma durante la giornata di sabato. A proposito, grandissima stagione da parte degli Astros che beneficiano di una division debole, ma anche di un roster cresciuto esponenzialmente con personaggi come Mc Cullers e soprattutto Keuchel che sta lanciando meglio di Sale … ed è tutto dire. Pericolosi anche in attacco coi vari Altuve, Springer e compagnia cantante, tanta roba ed un primo posto netto nella classifica dell’American League con un vantaggio abissale per il titolo divisionale. Mi sa che per uscire vivi da partite simili occorrano decisioni intelligenti, sul serio però … non come quelle di cui sopra

 

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11 thoughts on “Quando uno fa scelte intelligenti

  1. Strana squadra i nostri Sox. Riescono a perdere contro gli ultimi della classe nonostante un Sale al top e vincono contro gli attuali numeri uno con Pomeranz partente. E Altuve continua far paura, troppo presente sulle basi. Riuscissimo a vincere questa serie….

  2. Scusate la domandona, ma a proposito di scelte intelligenti… come funziona col contratto di Castillo?

  3. Fare strike ad Altuve è difficilissimo se non c’è la luce diurna. Dobbiamo aspettare l’autunno nelle ultime due gare dello schedule.

  4. La serie è vinta, ma gli Astros si sono fatti prendere dalle crisi isteriche e Hoyt ha preso a pallate i nostri battitori, non vedo per cos’altro sia andato sul monte. Ad occhio mi era sembrata peggio la botta sul ginocchio di Mookie, ma adesso dobbiamo preoccuparci di più per Pedey. E abbiamo davanti la squadra che in questo momento è la più hot dell’American (9-3 nelle ultime 12) in piena lotta per il primato nella Central. Abbiamo un bisogno disperato di rafforzamento nel reparto degli interni.

  5. Pensavo la stessa cosa…se ovviamente fosse possibile senza svenarsi eccessivamente. Certo a me vincere una serie come questa con due partite per un punto non puó che farmi sorridere.

    Ps: Ramirez che si prende 2 volte al piede in 3 lanci è un qualche record? XD

  6. Mi sono visto l’ottavo e nono inning prima di andare al lavoro e devo dire che non mi è andata male, giocatine difensive di livello eccelso, per il resto il solito Price e il solito Farrell che con la squadra sopra 5-2 pensa bene di rimettere in campo il traballante Price all’inizio del sesto con 100 lanci sul groppone, che infatti si becca un bel HR dal primo battitore affrontato.
    Che bello poi queste partite infinite la domenica sera su ESPN, vorrei vedere la faccia di quel pupazzo del Commisioner 😀

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