Notte prima degli esami

Un esame passato, tu pensi di avere un po’ di tregua … sì … tregua … due / tre giorni al massimo e poi un altro esame, anche più difficile del precedente, un esame dove bisogna essere quindi ancora più preparati che l’esame precedente altrimenti diventa difficile scamparla. I Sox sono a questo punto, hanno passato un esame difficile per trovarsi davanti ad uno ancora peggiore.

D’accordo che il battage che segue il baseball non è così carico come prima di un Red Sox – Yankees, Houston ovviamente non ha il fascino di New York, la storia del gioco è stata scritta nel castello di Dracula nel Bronx, mica tra il caldo umido del Texas, oggi però gli Astros sono i campioni ed hanno tutto per potersi tenere la corona, ma i nostri hanno tutto per detronizzarli, c’è solo da fare le cose un po’ meglio di come sono state fatte contro gli Yanks, in tanti di voi l’hanno scritto ed io non posso che accodarmi a voi, giocando allo stesso livello di come s’è giocato la scorsa settimana non credo che si vinca, serve crescere di una marcia in alcuni aspetti del gioco.

Prendo spunto dalla bacheca : serve il vero Mookie Betts, per dare una pericolosità maggiore al cuore del lineup, per fare in modo che ci sia gente a bordo quando si presentano col bastone i vari Martinez e Bogaerts, un Betts da 3/16 come contro NY abbassa pericolosamente la produzione collettiva ci tutta la combriccola. Continuando coi vostri spunti possiamo dire che serve il vero Kimbrel, quel quarto d’ora di follia che ha attentato alle coronarie di molti non può ripetersi con Houston, per esempio non credo che nessuno degli Astros ci farebbe la cortesia che ci ha fatto Stanton andando strikeout girando due palle che hanno quasi toccato terra. A fronte dei propositi resi noti da Cora servirebbe anche che David Price uscisse per una volta dalle sue turbe, chissà che non sia l’ennesimo miracolo di motivazione che Cora riesce a cavare dai suoi giocatori.

Sotto l’aspetto medico c’è da dire che è ancora fortemente in dubbio Moreland, anzi è più no che sì, quindi è probabile che Pearce e Holt si dividano il sacchetto di prima, per il resto c’è poco altro da dire, ci sono ancora nottate insonni che ci aspettano e speriamo grandi vittorie, se saranno tali sarà proprio perchè si battono grandi avversari e gli Astros lo sono eccome. Vorrei salutarvi regalandovi l’ascolto di quello che da qualche giorno è diventato uno dei nostri inni, cantato da chi l’ha portato alla notorietà planetaria. Enjoy the rivalry !

https://www.youtube.com/watch?v=EEjq8ZoyXuQ

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18 thoughts on “Notte prima degli esami

  1. Un bellissimo sabato quasi estivo, ma non riesco a godermelo. Ho una strana uggia e mi vengono in mente pensieri caotici. Veramente non riesco a spiegarmi il motivo:
    1) Un altro coniglio bagnato dei playoff è stato castigato stanotte.
    2) Questo vale la 12° vittoria di fila per i birrai e una bella L per la squadra del simpaticissimo Machado, che per un pelo non abbiamo trovato a Baltimora nella RS. Era già partito per la west coast.
    3) Ho l’impressione, ma non seguo molto il mercato delle altre squadre, che curiosamente le finaliste AL abbiano investito molto durante la stagione, mentre in AL sono arrivate in fondo due compagini praticamente immutate.
    4) Il confronto fra statistiche di Astros e Red Sox vede un equilibrio in attacco nella RS e un calo della stessa misura nella PS. Nel pitching invece il loro vantaggio è netto, sia per i partenti che per i rilievi e si è mantenuto immutato nella PS
    5) Ci danno favoriti solo nella gara di Sale. Questo significa che se perdiamo stanotte dovremo subito contemplare l’abisso.
    6) Significa anche che ogni percorso che porta alle WS passa dal nostro coniglio bagnato. Ahinoi!

  2. io non ne capisco come parecchi di voi, anche se incomincio a capirne qualcosa, del resto di partite ne ho viste tante ormai in sti anni….sti astros a me fanno paura e più paura di NY.

    let’s go sox.a stanotte.

  3. Partiamo con fiducia in Sale e in Cora. Vacilla quella in Kimbrel, che ha imparato troppi lanci da Carson Smith e Thornburg, chi va con lo zoppo…. Ho fiducia nel nostro gruppo di battitori, Mookie in testa e credo che possiamo davvero farcela. La serie può essere nostra. Go SOX!!!!

  4. Siete pronti ragazzi? Quì l’armosfera È fantastica! Un grande abbraccio a chi fi farà la nottata

  5. Certo che rinunciare a Devers perché non è un buon difensore e perdere perché Nunez sbaglia una giocata da High school fa male…buonanotte Nation! Tutte le mie speranze su David Price e fa già ridere così

  6. Gran serata di merda sotto ogni aspetto. Dispiace per Giacomo che ha trasvolato l’Atlantico per vederla. Un Sale modesto e con grandi problemi di controllo, battitori poco disciplinati che sventagliano a vuoto palle improponibili, slugger silenti che falliscono proprio nei momenti topici, un arbitraggio inguardabile, onta e vergogna per la MLB avergli assegnato una gara così importante. Anche tuttavia così siamo rimasti attaccati a questa partita “must win” fino al nono quando Workman incappa in una delle frequenti tempeste Astros nel finale.

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