Due campionati in uno

Voglio archiviare subito la serie a Tampa, la rocambolesca sconfitta in gara-3 fa male come una frustata, un Pivetta stellare non porta a casa una vittoria che avrebbe meritato 100 volte. Questa partita è la dimostrazione che il baseball è uno sforzo globale, è un risultato di un sacco di componenti : infatti i nostri hanno lanciato benissimo, aggiungendoci però un una difesa ballerina, una selezione altamente deficitaria nel box di battuta, un baserunning orrendo … ed un Vazquez che ieri era sintonizzato altrove. Fa male ma archiviamo anche perchè arrivano egli Yankees in crescita nelle ultime settimane, quindi due sacrosanti improperi … ma proviamo di pensare ad altro.

Detto ciò voglio buttare giù qualcosa su quello che è il caso delle ultime settimane, ovvero le sostanze “aliene” che i pitcher adoperano per “dottarare” la pallina, oppure come diremmo in un italiano più ortodosso per truccare la palline per avere più grip sulla stessa. Dire che si sia aperto il vaso di Pandora mi sembra riduttivo … ma proviamo di spiegare qualcosa. Truccare la biglia è vietato più o meno dai tempi di Adamo ed Eva, però diciamoci pure che era la classica regola che veniva osservata ma soprattutto controllata in maniera molto elastica, venivano alla luce solo i casi più smaccati, qualcuno ricorderà Pineda (allora degli Yankees) contro i nostri.

Poi cosa è successo ? Improvvidamente un tema che era abbastanza dietro il sipario è venuto improvvisamente in scena; ci siamo ritrovati un’annata dove la media battuta era la più bassa dal 1968, un anno che fu talmente storico che dopo quel campionato il mound fu abbassato per riequilibrare la situazione. Questa volta però è ancora peggio, abbiamo visto no-hitter come se piovesse all’interno di una stagione che offensivamente è povera a livelli storici. Sports Illustrated in una copertina all’inizio di giugno ha chiamato questo sistema di trucchi “i nuovi steroidi” per spiegarci il contesto. La Lega, tanto per cambiare mi sembra che abbia dormito, visto che la cosa andava avanti da tempo; s’è poi svegliata improvvisamente, divulgando una nota che istituiva controlli sistematici e sanciva pene rinforzate per i trasgressori.

Apriti cielo !!! E’ iniziata una bagarre epica, con scene meravigliose tipo la querelle Joe Girardi vs. Max Scherzer, ma soprattutto abbiamo giocatori che lanciavano bene che hanno iniziato a lanciare molto meno bene. Quindi noi cosa dovremm0 pensare ? Facciamo le statistiche del “prima” e del “dopo” ? Una bella raffica di asterischi sulle performances di quest’anno un po’ come facemmo coi record dei vari McGwire, Sosa & Bonds ? Dico la mia … anche se sembrerò un po’ lassista. L’applicazione della regola è sacrosanta, la tempistica è oscena. I segnali di ciò che capitava erano presenti da molto tempo, secondo i bene informati dei fatti. Lo “stop” andava fatto a febbraio, subito prima dello spring training in modo da avere una stagione uniforme, così si sono giocate due mezze stagioni con le stesse regole ma con applicazioni ben differenti, con risultati che possono essere completamente diversi. Capisco i motivi che hanno animato le Majors, il concetto che l’attacco vende i biglietti e la difesa vince le partite è ancora più importante in questo periodo dell’Era Covid dove convincere la gente ad andare allo stadio non sembra essere facilissimo. Detto ciò però mi pare che il cambio di marcia a stagione ampiamente iniziata equivalga ad aver cambiato le carte in tavola, a questo punto mi sembrava più sensato fare tutto ciò al termine della stagione per tirare una riga decisa, facendolo semmai in maniera un po’ più riservata, un bel “erase & rewind”, così ci troviamo due campionati diversi, un po’ come se avessimo un romanzo scritto da due autori differenti.

Ultima nota : abbiamo avuto lo scandalo steroidi, quello dei segnali rubati, ora c’è la querelle sulle palline truccate … beh … non mi pare che il ballgame si stia facendo una gran pubblicità, per uno sport che ha nei propri statuti specificata “l’integrità del gioco” come suo pilastro non mi sembra il massimo. Negli uffici della Lega a Manhattan devono decidersi : se vedono comportamenti non corretti fanno sanzionati dall’inizio, altrimenti la palla di neve rischia di diventare una valanga, poi fermare la valanga è molto più difficile che fermare la palla di neve. Fu così per gli steroidi, quando si chiusero tutti e due gli occhi, e sappiamo poi cosa successe ed è così ora, il risultato di tutto ciò è il discredito del gioco

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49 thoughts on “Due campionati in uno

  1. Sono d’accordo con Paolo: la gestione dei controlli per la sticky stuff è, come per tutte le decisioni di Manfred, una cosa ridicola e irritante nello stesso tempo, ma soprattutto destinata a fare dei danni. Purtroppo i proprietari MLB hanno esteso il contratto di questo individuo fino al 2024 ed è presumibile che possa fare ancora molto per distruggere il gioco.
    Il baseball cambia spesso le sue regole, ma non mi ricordo un periodo analogo caratterizzato da un’analoga frenesia e ansia riformatrice.
    Tutti i cultori del baseball conoscono q.no che, non si è mai divertito a una partita e quando gli racconti cosa è veramente appassionante nel gioco strabuzza gli occhi e ti compatisce. Manfred è certamente uno di questi: odia il baseball perché non lo capisce. Dal 2015 ogni tre per due si inventa qualche regoletta che, lungi dal raggiungere lo scopo prefissato (principalmente aumentare il ritmo del gioco), in compenso provoca frustrazione fra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Vai a spiegare a questo mentecatto che gara 3 delle WS 2018, durata 7h e 20′, è stato un grande evento grandioso ed epico, che tu, povero deficiente, hai reso irripetibile. E lo dice uno che stava con quelli che hanno perso!
    Probabilmente il baseball, il national past time, non sta passando un buon momento, il calo degli spettatori, la pandemia, concorrenza con altri sport, a decurtato le revenue così tatto da gettare i proprietari nel panico che il giocattolo si possa rompere. Purtroppo quando si è nel panico si fanno scelte irrazionale e loro si sono rivolti a un apprendista stregone, incapace di valutare le conseguenze delle proprie decisioni.
    Per quanto riguarda la partita di stanotte non ne farei un dramma. E’ vero che fa molto male perdere in questo modo immeritato, ma se guardiamo le cose sul lungo termine quello che è successo non è mica male. La prestazione di Pivetta in particolare è molto confortante per il futuro. A differenza di Richards Nick non era in slump per la predita di grip sulla palla. E’ tornato alla grande e possiamo sperare che duri

  2. Come il migliore degli scapoli, appallottoliamo il pigiama e lo gettiamo spocchiosi in fondo all’armadio. Ancora una volta!
    È un bellissimo sabato mattina nation, alzati e risplendi!
    LET’S GOOOOOO SOOOOOOOX!!!!!!!

  3. Quando nella cerimonia prepartita Pedroia ha detto : “I just wanna thank the fans, all over the world, ’cause Red Sox Nation is everywhere” … ho pensato alla ns. piccola community

    • Fai bene a esserne orgoglioso Paolo. Saremo pochi, ma buoni. Sono 10 anni che ci divertiamo tutti assieme e non ricordo screzi o polemiche che invece appestano quasi tutte le iniziative su Internet. Se stato tu, la tua passione, la tua costanza a tenerci assieme. Credo che sia un buona occasione per rimarcarlo

        • Stamattina ho aperto la pagina dopo aver visto il condensed per rimarcare la stessa cosa. Premettendo che per me Pedroia è idolo assoluto (ho 2 maglie sue), penso che abbia finalmente colto qualcosa di molto importante. Noi italiani, molti latini… C’è tanta gente al mondo che tifa Red Sox. E noi italiani, grazie a te Paolo, abbiamo un posto di altissima qualità dove confrontarci e ascoltare opinioni di gente competente.

    • Grande il Blog, Grande il Paolo! Sentirsi parte integrante di una comunità sovrannazionale, “abbracciati” da Dustin, meravigliosa sensazione e bello vederlo sfilare nel trionfo del “carrellino” nel dugout !!!
      Credo che Pedey abbia molto gradito, come tutta la Famiglia, il regalo dei Red Sox nella serata … !!
      GO SOX !!

    • Mi unisco anche io ai ringraziamenti a Paolo nel portare avanti quest’angolo di Nation

      Go Sox

  4. Mi è sembrato di una perfidia meravigliosamente divertente che tra gli invitati per omaggiare Pedey in una partita contro gli Yanks ci fosse Ellsbury. Il quale ha incassato 68 milioni di $ (!!!) dagli stessi Yankees dal 2018 ad oggi, in questo lasso di tempo ha giocato 0 (Z-E-R-O) partite

    • Pedroia e Ellsbury sembra siano rimasti amici in questo periodo:
      “Me and Ells were tight,” Pedroia said . . . “He meant a lot to me. His family does, too. He’s a great guy.”
      Ellsbury ha lasciato i Red Sox per un contratto di sette anni da 153 milioni di dollari con gli Yankees dopo la meravigliosa stagione 2013.
      Lo hanno strapagato solo per toglierlo a Boston. Era un campione assoluto e un trascinatore, ma loro avevano valide alternati e altre necessità. A ogni modo presto la carriera è stata funestata da infortuni tanto che non gioca dal 2017

  5. Siccome sono anziano preferisco dormire nella notte profonda e svegliarmi prestissimo per guardarmi la partita in differita. Ci sono dei vantaggi. Puoi saltare i cambi campo e le varie interruzione, ottimizzando così il tempo da dedicare al baseball a una quota compatibile con gli impegni quotidiani. Ci sono anche degli svantaggi. Stamattina per esempio ho avuto la sgradita sorpresa di cliccare sul link della NESN nella MLB-tv e constatare che la dalla telecronaca era esclusa la parte iniziale. Eravamo nella parte basse del secondo inning sul 3 pari. Mi ero perso una parte emozionante che non avrei più recuperato.

    Sebbene non sia in grado di giudicarla appieno (ho visto solo gli highlights di YouTube, la prestazione di Perez alla fine non mi è inguardabile come nel recente passato (3.2 inning lanciati 6H 0 ER 2 BB 3 K ). Certo nella seconda ripresa non è stato supportato dalla difesa, X-man ha mancato una palla che poteva darci un doppio gioco e invece ha riempito le basi, e ha avuto una chiamata orribile nella BB che ha dato il primo run agli MFY. Tuttavia mi sembra ancora lontano da quello che ci servirebbe nella rotazione per nutrire qualche concreta ambizione.
    Naturalmente quello che sembra a me non è affatto oro colato. Lo dimostra il record che abbiamo quando siamo quasi arrivati al giro di boa, nonostante tutto il mio scetticismo iniziale.

    Meno male che, ancora una in questa stagione, gli Yankees non si sono fatti trovare pronti per uno scontro al vertice. Mentre recentemente vincono di riffa o di raffa contro squadre mediocri, quando si tratta di Red Sox e Rays, gli Yankees raccolgono poco o nulla.

    Questa tendenza è stata confermata da Domingo German che ha di nuovo incassato tre run nel primo inning, per la terza uscita di fila. Poteva essere una svolta nella serata se non fosse stato per il disastroso secondo inning a cui ho già accennato.

    Forse anche German ha riconosciuto che il 3 pari non era meritato e ha pensato bene di commettere un curioso errore su Rafael Devers nel terzo inning, che pure sembrava facilmente eliminabile Prima non è riuscito a raccogliere la palla che cadeva con il guanto, poi ha mancato la presa a mano nuda. Alla fine, sebbene sembrasse che ci fosse ancora il tempo per completare l’eliminazione, non ha neppure tentato l’assistenza. Sull’azione JD arrivava in terza e Renfroe lo portava a casa con un SF, dandoci così il punto del vantaggio decisivo.

    Mentre i ragazzi della parte alta del turno di battuta dei Bombers non hanno reso onore al loro soprannome, Perez doveva subire un leadoff double da Urshela all’inizio del quarto inning, Reduce da un infortunio Urshela sarebbe stato out per il tempo in seconda ma un’abile scivolata gli permetteva di toccare salvo i cuscino. Andújar (miglior battitore alla fine con 3/4) ha battuto valido sul campo sinistro al turno successivo. Questa volta Urshela sembrava salvo sul tempo ma il poderoso braccio di Renfroe, autore di una assistenza spettacolare a 94.7 Mph, lo coglieva ben distante dal piatto. Sarebbe stata l’ultima volta occasione veramente concreta per i ns avversari

    Dopo l’out successivo Perez lasciava la partita lasciando completare il lavoro al ns meraviglioso bullpenn. Per primo tocca Hirokazu Sawamura che, dopo aver ottenuto l’out finale nel quarto, ha perfettamente gestito anche il quinto. E’ stata quindi la volta di lanciatori che gli Yenkees sono stati ben contenti di mandare a Boston.
    Garrett Whitlock li ha lasciati a secco lanciando un paio di inning con una sola valida. Garrett ha un’ERA di 1,49 in 21 partite per un totale di 36¹/₃ inning. Lo adoro.
    Adam Ottavino, un’enorme delusione nei suoi due anni nel Bronx, ha registrato un 1-2-3 all’ottavo inning con un paio di strikeout (Giancarlo Stanton e Luke Voit).
    Nella parte bassa approfittiamo di un’infortunio di Britton per portare a casa un altro prezioso punticino battuto da Vasquez.
    L’inizio del nono inning non è stato brillante per Barnes. Urshela e Andujar hanno aperto con due singoli back to back, riproducendo quasi la brutta situazione del secondo. Questa volta però Frazier ha girato il K e X-man non si è lasciato sfuggire l’occasione di chiudere sulla rimbalzante di LeMahieu avviando il doppio gioco difensivo.

  6. Dustin è per sempre nei cuori rossi dei Red Sox. Non c’era solo Ells che giocava con lui, ma anche il grandissimo Varitek e due personaggi che si sono appena scontrati, tali Cora e Cash. Tutti apprezzabili, quando erano in maglia Rosso Sox naturalmente.
    Giusto onorare Pedroia in gara con una sconfitta dei pigiami. Continuare please!!!! I nostri ragazzi possono arrivare in alto come quelli di allora. Secondo titolo con manager Francona = secondo titolo con manager Cora.
    Non è impossibile: se allora abbiamo vinto il primo titolo in questo secolo dopo l’addio di Nomar, possiamo vincere anche dopo l’addio di Mookie.
    Sempre Go SOX!!!!

  7. Nella reunion della costola italiana della Red SOX Nation in onore di Pedey manca Davide.. se ci sei batti un colpo e facci sentire la tua

    • Davide ….!! La Nazione (distaccamento italiano della “Red Sox Nation”) ha bisogno della tua voce …. 🙂 Batti due colpi (in territorio valido) !!!
      Stefano [e GoSox !!!!]

  8. Mamma che figata ragazzi, altro pigiama arrotolato, e sono 5!
    Un abbraccio a tutta la nation!
    Appuntamento alle 19.00
    GO SOX!!!!

  9. Per me niente diretta, per motivi assortiti ….. ma grandissima gara con Eovaldi superbo ! E anche Ottavino, ottima nèmesi verso i nyy, che mantiene (anche se con brividi) e chiude andandosi a guadagnare la S !!
    Personalmente, anche se in differita, esaltato dalla difesa di Ciccio Devers al 2°, in anticipo su Xander e a mano nuda sulla rimbalzante di torres la quale tocca l’erba al limite e sùbito la terra rossa …. unico !! Ma anche tante altre belle giocate, Grande Squadra !!!
    E Cole-Rodriguez finalmente in orario per me accessibile ….. !!!
    [GoSox !!!]

  10. Ultimi tre inning da togliere il fiato, tanto il sonno era andato …. Ancora una volta vinciamo contro di loro. Grandi. Continuiamo. Go SOX!!!!

  11. Le sfide fra le calze rosse e l’impero del male sono apprezzate nel baseball per la loro intensità: grande concentrazione in ogni at bat, grande potenza in battuta, grandi giocate difensive, tutto esaurito sugli spalti e una folla festante che canta “Yankees suck” a perdifiato.

    La partita di ieri notte ha smentito in parte questa aspettative, almeno fino a quando Nat Eovaldi non è sceso dalla collinetta. In quel momento mancavano 4 out alla fine. Finalmente abbiamo visto uno starter dei Red Sox dominare gli avversari e consegnare la palla al bullpen solo per chiudere la pratica sbrigando l’ordinaria amministrazione. (Non andrà proprio così, ma lo vediamo dopo).

    Alla fine del settimo le cifre di Eovaldi sono fantastiche: 7 inning shutout con 6 H, 0 BB, 5 K. Per annientare l’attacco dei MFY sono serviti, fino a questo punto,102 lanci
    L’unico momento di difficoltà è capitato al sesto. Dopo il K di Gardener, un ex giocatore che ha il privilegio di assistere alle partite nella posizione di CF senza pagare il biglietto (ha terminato 0/3 con 1 BB e 3K), seguono back to back single con i giocatori di potenza in arrivo. Ma Eovaldi non si scompone e, come ha fatto nel primo con Judge, costringe il temibile Krachen a mettere a terra una palletta che vale un doppio gioco.

    Poichè nella parte bassa del settimo portiamo a casa un altro punticino a Cora è venuta in mente la brillante idea di lasciare Eovaldi un’alto po’ sul monte. Il dogma centrale della nation è “Cora sa”. Nessun dogma è discutibile e quindi non dirò che Alex in questa occasione non ha proprio centrato la tazza. Eovaldi deve tirare il collo ed eseguire altri 6 lanci, in cui ottiene 2 out, ma incassa anche un HR. Ne aveva presi solo 3 in questa stagione e francamente non c’era bisogno arrivasse a 108 lanci quando devi affrontate il caldissimo LeMahieu (4/5 per lui alla fine).
    Questo evento ha cambiato l’inerzia della gara e le cose improvvisamente si sono incasinate parecchio. Sale sul monte Sawamura, ma sarà un fugace apparizione che servirà solo a caricare le basi con tre walk. Ottavino eredita 3 corridori e affronta Voit, potenziale punto del vantaggio MFY, ma lo costringe a battere a sull’interbase per una eliminazione 6-3 che chiude l’inning.

    Ottavino torna sulla piazzole per ottenere la salvezza ed è un inning alla Ottavino: con alti e bassi. Con due out e Odor in prima le cose si incasinano di nuovo perchè concede la base al vecchietto Gardner. Ora tocca di nuovo a LeMahieu che ancora una volta tocca in valido: un singolo che porta a casa Odor. Al piatto arriva Judge e gli Yankees sembrano a un passo dall’impresa. C’è la consapevolezza che sprecare una partita come questa avrebbe conseguenza devastanti. C’è pressione sui giocatori e cardiopalma per i tifosi che ne avevano avuto solo una dose ridotta.

    Ottavino inizia l’at bat con uno slider piuttosto centrale, che Judge guarda passare, e va in vantaggio 0-2 con una veloce sul filo interno. A questo punto Ottavino tenta di lavorarsi Judge con un paio di lanci esterni, molto esterni, sui quali Judge rimane immobile. Col quinto lancio Ottavino torna nell’area di strike e Jundge la tocca lungo il foul di sinistra. Brivido. Wong, nella partita di esordio in MLB, convoca una conferenza sulla collinetta a cui partecipa anche Devers. Quando il gioco riprende Ottavino lancia un sinker esterno che finalmente Judge si decide a girare a vuoto, dando un lieto fine a una vicenda che poteva diventare un incubo.

    Termino questo lungo resoconto con “due paroline” per raccontare come è maturato il ns vantaggio. Possiamo certo dire che l’attacco non ha brillato. “We got enough today,” dice Cora. “When we score four, we’re really good, so we should shoot for four every night.” E’ vero che Red Sox hanno un record di 41-4 quando segnano 4 punti e 5-27 quando non lo fanno, ma questo tipo di statistica non riflette bene quello che è successo. In realtà entrambi gli attacchi non hanno espresso potenza nel box. Abbiamo visto parecchie rimbalzanti cadere soft in diamante. Mentre i nostri interni sono stati efficaci e reattivi nella gestione, cogliendo anche 2 GDP, i loro sono stati veramente imbarazzanti. Nel secondo Bogaerts smorza una palletta in campo interno sulla sinistra e arriva salvo in prima, vanificando l’assistenza 1-3 con una bella corsa. Renfroe, dopo il walk a Ciccio Devers, colpisce le gambe di Montgomery e anche lui si salva in prima. La situazione di 3 on 0 out vale due run con due SF, ma francamente era lecito aspettarsi un po’ di più. Hernández tocca la prima palla sul pensionato in posizione CF e fa avanzare Devers in terza. Dalbec invece svirgola un pop sul foul vicino al campo interno destro che Voit insegue e prende al volo, dando le spalle a casa base, per poi girarsi gongolante. Grandi risate di soddisfazione quando Ciccio Devers pesta e corre dalla terza e arriva comodamente salvo dandoci il due a zero.
    Gli stessi giocatori sono di nuovo protagonisti nel terzo inning. Con 2 out e 0 on la palla di X-man scavalca il pensionato, batte sulla recensione e ci porta la prima hit extrabase. Devers batte una corta rimbalzate sull’interbase e viene chiamato inizialmente out prima che lo IR sovvertisse la chiamata. Anche Renfroe batte valido con una palletta sul seconda base LeMahieu, che la contempla un istante prima di assistere. Entra così il ns l’unico 2-out-RBI della partita.
    Nella parte bassa del settimo finalmente Chavis la tocca, naturalmente piano, per scavalcare gli interni e piazziarla in texas davanti al pensionato. Questa unica valida non rappresenta un bottino esaltante per un leadoff batter e giustifica a stento il fatto che sia stato chiamato dalle minors per rimpiazzare Santana. Di seguito Martinez batte un doppio, ma la traiettoria è tale che Chavis non può prendere un grande vantaggio e è costretto a fermarsi in terza prima che l’ultimo SF lo porti a casa per il 4-0.
    Per oggi basta. Stasera giochiamo per la seconda sweep. Go Sox. Yankees Suck.

  12. Intanto Ciccio la manda sulla luna, giro nel carrello della lavanderia per lui, e 4 a 0 RED SOX!
    C’MOOOOOOOOON!!!!!

  13. Garrett Whitlock ci risolve un settimo inning di molto complicato. Ho smaltito 3 etti di panza

  14. Lo Sweep è servito e anche con un bel risultato. Ora vado a vedere come finisce Tampa. Come pensionato ultrasettantenne tempo ne ho. Intanto sempre Go SOX!!!!

  15. 2^ serie con nyy, 2° sweep preannunciata stasera dallo splendido antipasto di Kike, 1° lancio=HR !! Gloria.
    [GO SOX !!!]

  16. Disse Einstein (ma potrebbe essere stato anche Benjamin Franklin o Mark Twain) che .la follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi. Alla luce di tale definizione il front office dei pigiamini è una gabbia di matti. Quando nella Stove league 2019 Gerrit Cole firmò un contratto di 9 anni dal valore complessivo di 324 milioni di dollari, erano convinti che li avrebbe portati a vincere il Commissioner’s Trophy. Si tratta solo dell’ultimo episodio di una coazione a ripetere i cui i MFY fanno la parte dei polli da spellare.
    Nel 21° secolo 9 anni sono un tempo enorme, può succedere di tutto, per esempio Manfred potrebbe, inopinatamente, a metà stagione cominciare a controllare la correttezza dei lanciatori al che un tizio che prima era intoccabile, comincia a essere toccato, financo a essere umiliato.
    Il recap della gara di ieri sera, quella che avremmo dovuto perdere è questo qui: noi avevamo un lanciatore, loro no. Fine. Lo si è capito dal primo lancio, dal parziale del primo inning , dai primi 5 innig scoreless di E-ROD in questa stagione.
    Certo il baseaball è ancora imprevedibile e allora è lecito andare in paranoia quando i pigiami si rifanno avanti e caricano le basi al settimo. Ma se hai Garrett Whitlock, dovresti stare tranquillo. Arriva lui e risolve.
    Ragazzi io non voglio dire nulla di scaramanticamente comprromettenti. Mi limito a enunciare dei fatti. Alla fine della serie con i Royals avremo giocato 81 partite, cioè la metà di quelle previste nella stagione regolare. Seppur con solo 0,5 partite abbiamo già il miglior record AL east 47-31. I MFY sono invece al quarto posto, superati di nuovo da Toronto , a 6,5 GB. Tutto può ancora accadere, ma quello che è già successo è meraviglioso.

  17. Leggiucchiando qua e là sul web trovo che la prestazione di Cole di domenica rappresenta un suo nuovo limite negativo. Prima volta in carriere che subisce un homer al primo lancio. Prima volta in carriera che subisce 3 homer al primo inning. Prima volta in cui ha permesso 6 run, anche se uno non è stato guadagnato, in 31 partenze (playoff inclusi) in due stagioni con gli Yankees. I tre homer che ha subito nella stessa partita hanno eguagliato il record negativo in carriera ottenuto tre volte in precedenza, l’ultima volta lo scorso agosto contro Atlanta.

    Durante le sue ultime cinque partenze, che coincidono con quando la lega ha chiarito che avrebbero represso le sostanze illegali sulla palla, Cole ha lanciato con un’ERA di 4,65 . Gli sono stati attribuiti 16 punti guadagnati e nove fuoricampo . . . .

    Questi numeri sono in netto contrasto con le sue prestazioni nelle prime 11 uscite come starter nella, quando ha messo a segno 97 K, 9 BB e ha concesso solo 5 HR 70,2 inning lanciati con 1.78 ERA.

    Alla luce di questi numeri ho solo un timore. Non vorrei che Hal Steinbrenner prendesse cappello e cominciasse a comportarsi come il padre George, silurando questo e quello. Aaron Boone, che Dio lo abbia in gloria, finora ha fatto un ottimo lavoro, evitando ai tifosi Yenkees le pericolose emozioni che derivano dalla partecipazione alle WS. Non vorrei che qualcuno non gli riconoscesse questo merito.?
    Go Sox. Yankees Suck

  18. Richards cede, ma c’è tutta la Squadra a sostegno e con il viatico di Renfroe sopra al Green Monster ci prendiamo la 26^ vittoria in rimonta …. !!!! Un’altra incredibile gara, la frequenza di partite recuperate, ci parla di Red Sox non perfetti, ma con un’Anima che può tutto !!!
    [GO SOX !!!]

  19. Pensavo che la gara di Richards fosse la più difficile, anche per quello che ha detto riguardo alle nuove norme per i materiali da usare nel trattare la palla. “He had struggled mightily in his previous three starts, while admitting he was having trouble adapting to the new enforcement on foreign substances on the baseball.”….”Knowing that he needed to find a way to adapt, Richards tried everything he could to make it work, including putting his arm in a bucket of ice between innings to try to prevent perspiration.” E l’abbiamo visto utilizzare il ghiaccio ripetutamente. Alla fine però santo Renfroe ci porta a rimontare. Ora abbiamo tre gare con Pivetta e Eovaldi che hanno perso quelle a KC. Però lì i nostri in battuta hanno prodotto solo 3 run. Per cui per vincere le tre al Fenway ci affidiamo a loro, visto che stanotte si sono divertiti a buttarla fuori. Intanto i pigiami perdono e un’occhiata agli Astros: siamo pari, perché se va come vogliamo, dobbiamo guardare a tutta la AL, per essere davvero davanti a tutti. Altra notte che ci attende. Go SOX!!!!

  20. Ieri sera gara due con i Royals al Fenway Park. Una squadra come i Red Sox può temere i Royals? In teoria. no in pratica si visto che due delle 3 W che hanno ottenuto negli ultimi 17 incontri le hanno prese a noi. Abbiamo altre due gare con loro speriamo di mettere altro fieno in cascina.

    Anche questa volta Pivetta cerca in tutti modi di mettersi nei guai, incassando 3 HR e costringendo l’attacco a fare gli straordinari. Pronti, via e subito sotto 0-1, poi 2-1 per noi, in parità 2-2, di nuovo in vantaggio 3-2, poi 3-4, poi 5-4, poi 7-6 . Uscito Pivetta ci siamo affidati al bullpen per mantenere il punticino negli ultimi tre inning e darci la 27esima vittoria in rimonta, il migliore record nelle major.

    L’attacco, dicevo, ha fatto il minimo per vincere anche senza ricorrere alla potenza. Infatti solo JD Martinez (2 su 2, 2 BB, 4RBI) ha ottenuto una battuta extrabase: un doppio in campo opposto, che ha settato il punteggio finale. Martinez ha raggiunto la base in ciascuna delle sue ultime 18 partite ─ e Xander Bogaerts (1 su 4 e 1BB ieri sera) ha raggiunto la base nelle ultime 24 partite contendendo a Alex Verdugo la più lunga serie per i Red Sox in questa stagione.

    I rilievi di Boston non hanno concesso un ER nelle ultime tre partite (11 inning). Nelle prime cinque partite dell’attuale homestand di sette partite, hanno un’ERA di 0,51 (un ER in 17,2 inning).

    Per quanto ancora possiamo sopportare questo stress? I Red Sox (49-31) hanno ottenuto cinque W consecutive e sono in vantaggio di due partite nell’American League East. Sono secondi in MLB per vittorie; i San Francisco Giants sono 50-29. Ma il calendario che ci aspetta diventerà più sfidante.

    Prima dello ASG ci aspetta una gita a ovest per sei gare complicate prima nella parte sbagliata della baia e poi nella orange county. Di solito non ci accolgono con la fanfara. Poi dovremo rifiatare con l’ultima serie interlega, durante la quale rincontreremo il simpaticissimo Joe Girardi, manager dei Phillies. Dal 15/7 al 1/8 lunga striscia di scontri diretti: 4 nel Bronx, 3 @TOR, 4 vs MFY, al termine della quale potremo fare il punto sulla concretezza delle ns ambizioni anche alla luce di chi è arrivato per dare una mano prima della deadline del 30 luglio. Scommettiamo che non arriverà nessuno?

    • Con questa fantastica prima parte di RS, credo e spero che si sentiranno nell’obbligo di far salire a bordo qualcuno per dimostrare che si guarda in alto … bisogna vedere “chi”. Ma se Cora potrà dire la sua mi aspetto persino un “regalo” ….

  21. Un’altra gara per fegati “sani” che riusciamo a strappare ai Kcr, ma costretti a recuperare il punteggio più volte, come sembra consueto. Nota negativa è il partente che cede … anche questo già visto, stavolta tocca a Pivetta …. la Squadra ne esce fuori vincente anche grazie ai rilievi, ma qualche punto di domanda rimane ….
    [GoSox !!!]

  22. Siamo a 80 partite e non siamo messi così male. Se anche Houston comincia a cedere non possiamo che rallegrarci. Adesso che il bullpen migliora sono i nostri starter a farci soffrire. Ma l’importante è trovare delle W lungo la strada. Certo è ancora lunga. Go SOX!!!!

  23. Aroldo lo ha fatto di nuovo.Il closer dei pigiamini è salito sul monte al nono con 4-8 sul tabellone e ha subito un grand slam. 8-8. Grande divertimento ora in diretta

  24. Certo che la pioggia ha fatto saltare tutti gli orari, ma le conclusioni sono ottime. Gustato fino in fondo il colpo di Renfroe, che però ha tolto la S a Barnes. Astros, Raggetti e Pigiami hanno perso. Ora rimane lo sweep da infliggere ai Royals. Orario adatto per seguire i nostri. Go SOX!!!!

  25. Passati il giro di boa siamo la seconda squadra a raggiungere le 50W, mentre tutte le ns rivali perdono in una giornata resa lunghissima dal maltempo, che più dei Royals a messo in discussione il risultato finale.
    Andiamo sotto al secondo per un solo homer del solito Perez (il loro), ma per il ns Perez si tratta solo di un episodio isolato nei primi tre inning superati senza grandi emozioni.
    Ci mettiamo un più del previsto a prendere le misure a Minor, fino a quando JD rimette le cose a posto impattando un cambio rimasto in mezzo al piatto fra gli spalti alle spalle del CF.
    Ora con la pioggia che si intensifica la preoccupazione maggiore è quella di raggiungere le 5 riprese lanciate per rendere omologabile il risultato. Superiamo il quarto inning indenni per un double play avviato da Perez, con olimpionica calma e coordinazione, che si ritrova nel guanto la rimbalzante di Santana. Anche nel quinto abbiamo bisogno di un GDP per uscirne, dopo aver subito s singoli back to back in apertura, nonchè uno splendido fly out che stoppa l’uomo in terza. Kike Hernandez ci ricorda JBJ quando si tuffa nel triangolo al centro campo e coglie al volo una palla che o stava scavalcando.
    Nella parte bassa portiamo a casa altri due punti ricavando il minimo sindacale da una situazione di 3 on 0 out.
    Perez apre anche il sesto, ma ormai è alla frutta. Subisce un doppio, un singolo, un punto, un altro singolo e termina con i corridori agli angoli dopo 5.1 IP 7H 2R 2ER 0BB 2K. Sufficiente per decidere la sua sesta vittoria.
    Ormai è fatta. Abbiamo 5 punti e i Red Sox sono imbattibili dopo che ne hanno segnati 4+. lo sanno tutti, tranne gli arbitri che, dopo una interruzione di due ore, rimandano le squadre in campo per terminare la partita. Cosi almeno mi vedo in diretta i finale di partita.
    E’ una pura formalità. I Royals non sono all’altezza del ns bullpen e Renfroe arrotonda il vantaggio con un homer che fissa il finale sul 6-2.
    Contemporaneamente nel Bronx andava in onda un altro psicodramma di Arnoldo di cui ho già parlato in una breaking news. La partita finisce 11-8 per gli Halos che vincono la serie. Il ns vantaggio da quelli là sale a 8.5 e questo mi piace. E’ stata una partita strana. Doveva essere la partita di Ohtani, il lanciatore bomber che fa notizia in questo momento, per il quale si gioca senza DH in AL. Ha iniziato la partita come partente e battitore leadoff. È la prima volta che accade nell’era moderna (dal 1901).

    Purtroppo non è andata benissimo. Ohtani ha iniziato la serata con un flyout sul CF, dopodiché i suoi compagni di squadra hanno segnato due punti. Nella parte bassa dell’inning e tutto è crollato.Ohtani non ha terminato l’inning. Ha concesso 3BB in rowi, due singoli, un colpito dopo due out, ha colpito un battitore, ha concesso un’altra BB con punto forzato. E’ quindi uscito dopo 41 lanci. Il punteggio era 2-4 ma tutti e tre i baserunner hanno segnato, dandogli questi numeri finali: 0,2-2-7-4-1, 41. L’ERA di Ohtani si è incrementata da 2,58 a 3,60. Fortunatamente Chapman ha rimesso le cose a posto nel nono

  26. Eovaldi, che bella prova. Hot wheels per il carrellino con Hernández , JDM, Devers 3 su 5 e 5RBI come pure Santana (!!!); e Gonzales 3 su 4 … Grande Squadra, e sweep da 4, dopo le prime due di stretta misura, ci allarghiamo alla 3^ e poi sconfiniamo …!!!
    Domani Athletics a un orario impossibile …
    GO SOX !!!

  27. Fra le cose che potrebbe essere cambiate nel baseball oggi, al primo poste personalmente metterei sicuramente gli inutili e dannosi 3 giorni dedicati allo ASG. Siamo sicuri che nessuno lo toccherà. D’altra parte Manfred odia i baseball e credo goda allestire il peggior spettacolo possibile, Per l’AL X-man e Ciccio Devers presidieranno il lato sinistro del campo interno. E’ una pessima notizia, forse non per loro, ma per noi sicuramente. Dopo il deprecabile evento ci aspettano giorni duri e avrei preferito passassero il tempo in qualche SPA a rilassarsi. Invece saranno in camp a smarronarsi. Speriamo almeno che non subiscano un infortunio.

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