Mediocrilandia

“Eccomi, sono tornato. Cominciamo dalle buone notizie: il romano Daniele Vocaturo, terzo italiano nella storia capace di fregiarsi del titolo di grande maestro negli scacchi, approda ai 16° di finale della FIDE World Cup, in corso a Baku, capitale dell’Azerbaigian, vincendo contro uno dei più forti scacchisti del mondo: il russo Daniel Dubov.

E va bene la notizia non riguarda il baseball, ma purtroppo siamo un po’ a corto di buone notizie riguardanti il baseball…….”

Questo era l’incipit dell’articolo che ho cominciato a scrivere all’indomani della sweep subita dai canadesi, che ha virtualmente concluso la stagione dei Red Sox 2023. L’articolo è rimasto inedito perché non sapevo proprio come andare avanti (e anche oggi non so proprio cosa dire).  Se almeno avessero limitato i danni con anche una sola vittoria, ora forse saremmo ancora coinvolti emotivamente nella wild card race, ma sono stati pietosi in attacco e non hanno avuto il consueto supporto da parte del bull pen. Sebbene la matematica non ci dia ancora per spacciati deve accadere l’impensabile per giocare ad ottobre. 

Molti attribuiscono la debacle alla strategia dell’opossum tenuta da front office durante il mercato di luglio: fingersi morti. D’altra parte si potrebbe obiettare che invece è stato meglio che il front office non abbia investito valore futuro su questa squadra imperfetta, proprio alla luce della debacle con Toronto. Purtroppo la situazione non è ripetibile e non c’è modo di fare esperimenti. Personalmente rimango dell’opinione che l’obiettivo di assemblare una squadra competitiva fosse fuori portata e che l’acquisto di un altro partente o lo spostamento degli ultimi tre mesi di controllo di Adam Duvall non avrebbero cambiato sostanzialmente nulla nè in questa stagione né in quelle future.

Non sappiamo in realtà cosa abbia tentato di fare Bloom, senza riuscirci, ma la sensazione è stata che si muovesse in un mercato asfittico, privo di reali occasioni. Credo che le franchigie debbano assorbire l’innovazione del terzo slot di wild card nelle loro strategie e ci sono diversi segnali che confermano tale assunto. Per esempio: 

  • gli Angels, che evidentemente non hanno ricevuto offerte allettanti per Othani, hanno deciso di investire con risultati risibili
  • sia gli Orioles che gli Yankees sono stati immobili sebbene i primi abbiano una grande e insperata opportunità e i secondi non sono proprio abituati a lasciare qualcosa di intentato
  • Se infine leggevate i blog dedicati a Blue Jays, non avreste trovato entusiasmo alle stelle per i rincalzi che alla fine sono arrivati.

Insomma alla fine gli unici soddisfatti sembrano essre solo i Dodgers, che con l’acquisto di Kike Hernandez hanno trovato una utility di grande valore, entusiasta di giocare in una squadra capace di valorizzare il suo talento.

Per quanto riguarda i commenti in bacheca sono abbastanza d’accordo con Max: la squadra è mediocre. Io quindi non ce l’ho con Bloom per come si è comportato questo luglio, ma semmai per tutto quello che NON ha fatto in precedenza, in particolare per non essere riuscito a mettere su una rotazione competitiva, che è stato il nostro tallone di Achille.

Per il futuro sono numerose le incertezze. Il prossimo autunno James Paxton è idoneo per il free agent e quindi, allo stato, la rotazione del 2024 include colo Brayan Bello come unico abile e arruolato. 

Chris “Grasso che cola” Sale, ci ha abituato intrepidi ritorni seguiti da lunghe permanenze nella IL.  I Red Sox dovrebbero ringraziare il cielo quando ce lo avranno disponibile, ma dovrebbero anche cercare un nuovo asso della rotazione, se vogliono tornare a essere vincenti. Intanto vediamo che succede in questo finale di stagione.

Tanner Houck e Garrett Whitlock, che sono stati molto tempo infortunati, e non possiamo dire che siano riusciti ad affermarsi come titolari affidabili e a dare il contributo atteso. Sono ancora (relativamente) giovani, avendo entrambi recentemente compiuto 27 anni, ma non c’è nulla che suggerisca che almeno uno dei due sia in grado di fornire circa 180 inning di qualità l’anno prossimo. Ritengo cruciale questo finale di stagione per valutare se non sia possibile affidare a entrambi ruoli di bullpen, per i quali sembra siano più adatti. 

Anche per quanto riguarda Crawford, che pure è stato autore di buone prestazioni nel 2023, bisogna proprio essere a corto di uomini per tenerlo in rotazione, mentre il suo ruolo ideale  potrebbe essere quello di rilievo di back-end (destinato ad entrare negli ultimi 3 inning della partita), o uno swingman (un rilievo in grado di iniziare le partite all’occorrenza avendo dimostrato di possedere la resistenza propria di uno starter e la flessibilità per allenarsi come rilievo).

L’emergere di giocatori come Triston Casas e Jarren Duran durante questa stagione (entrambi curiosamente prospetti della precedente gestione!) ha tenuto in piedi la baracca. Potranno ora aggiungersi al nucleo che include Rafael Devers, Trevor Story e Masataka Yoshida, per questo finale di stagione e per la prossima.

Magari, volendo, per il futuro, potrebbero cercare un nuovo titolare per la seconda base, e un catcher che riempia l’attesa per l’arrivo di Kyle Teel from preso al primo round del draft di luglio.

Naturalmente sono ragionamenti che si basano sulla conferma di titolari come Justin Turner o Kenley Jansen, che sarebbe arduo sostituire. 

I precedenti di Bloom tuttavia non ci lasciano tranquilli da questo punto di vista. Alla fine la  soluzione potrebbe essere quelle di affidare ad altre mani la gestione delle operazioni di baseball. Paolo ha definito Bloom un incompetente, è possibile. Io spero che la proprietà chiarisca questo punto. Se Bloom rimane significa che Paolo ha torto perchè ha realizzato l’obiettivo di portarci proprio dove la proprietà volevano che fossimo. Io spero che abbia ragione.

Intanto si avvicina il weekend con i MFY, la serie più importante dell’anno. In palio c’è poco o niente, ma sono abbastanza sicuro che entrambe le squadre onoreranno l’appuntamento. A presto per i commenti.

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12 thoughts on “Mediocrilandia

  1. Ovviamente, ero fra gli sprovveduti che ci credevano ancora (e ancora, e ancora).
    Vabbè, la sconfitta con i capitolini chiude definitivamente il discorso (… veramente?) cerchiamo almeno di portare a casa la serie per poi presentarci carichi alla sfida contro il lato oscuro della forza.
    GO SOX! SEMPRE!

  2. Espirmo il mio sicuramente piu ingorante commento:

    Secondo me l’idea della societa e’ chiara. Noi non volgiamo piu buttare soldi, i Red Sox devono diventare un profitto e non una perdita. Per farlo dobbiamo essere competivi (perche’ se no non vendi biglietti ne magliette) ma non possiamo stilare payroll da LAD o MFY (tanto per capirci).
    Ergo abbiamo preso Bloom che a Tampa (squdra che mi e’ sempre stata sul cazzo) e’ riuscito misteriosamente a fare, merito di un farm sistem eccezzionale che ha tirato fuori starter di qualita con una frequenza assurda ? Di uno staff estremamente efficente ? Sua? Non lo so, non ho le conoscenza ne la competenza per capirlo.
    E’ da noi da tre anni diciamo che i risultati dovrebbero cominciarsi a vedere, ma latitano un po’.

    Ma alla fine finche la scelta societaria sara questa, non credo che possiamo sperare in tanto di diverso, se non appunto nel trovare il fluido magico che ha retto squadre a basso payroll in corsa ad ottobre (vedi gli stramaledettisimi raggetti)

    • Ciao 17greed, vorrei interagire con te citando qualche dato, così potrai farti un’opinione più informata. A tale scopo citerò i dati presi da qui: https://www.forbes.com/sites/mikeozanian/2023/03/23/baseballs-most-valuable-teams-2023-price-tags-are-up-12-despite-regional-tv-woes/

      La prima cosa che si nota è che i Red Sox siano (stati) una perdita finanziaria per la proprietà. Questo vale per il presente e anche per il passato. Praticamente tutte le squadre delle grandi leghe si sono sempre dimostrate un buon affare, indipendentemente dal fatto che siano vincenti o meno. In particolare e a maggior ragione questo vale per i Red Sox, che si piazzano terzi terzi nel ranking MLB’S MOST VALUABLE TEAMS 2023, dietro agli inarrivabili NYY. Fatto cento il valore dei MFY però la differenza con i Puffi di LA non è abissale (68% vs 63%).

      Dando un’occhiata ai dati storici mentre il valore della squadra segue un trend di crescita praticamente lineare, si notano anche un paio di stranezze:
      – il margine operativo crolla nel 2021, proprio durante la seconda stagione di Bloom, per mai tornare ai livelli del passato
      – Il costo di ogni vittoria (Win-to-Player Cost Ratio) è più elevato nel 2022 quando siamo finiti ultimi, rispetto al 2018 quando abbiamo vinto le WS

      Detto questo credo che possiamo concordare che la gestione di Bloom sia un disastro per i fan e non sembra che si possa vedere la luce. Ma neppure sembra redditizia per la proprietà. Col senno del poi non si capisce proprio perché Chaim debba sedere più a lungo su quella poltrona rispetto a Dombrowski.

      • Ciao,
        grazie mille per la risposta informata. In effetti forse ho applciato una visione societaria piu atta al calcio nostrano (dove il passivo e’ la regola).

        Detto questo il crollo 2021 potrebbe essre l’onda lunga dei casini covid? Anche contando che siamo arrivati alla finali di ALCS quindi direi non un anno fallimentare

        • Sicuramente c’entra il covid, perchè il calo è generale. Detto questo i Red Sox di Bloom non sono fra i più virtuosi.

  3. Non la scelta del secolo quella di toglierlo dal monte…
    Comunque il titolo di Mauro è quanto di più azzeccato ci possa essere.

  4. L per Sale e persa la serie con WSH, il mio residuo entusiasmo dissipato dalla pochezza della risposta a una situazione “disperata” …. La nostra mediocrità certificata dalle cifre, la condanna sembra inevitabile, l’ultimo desiderio (dal momento che non fumo) è qualche partita giocata con orgoglio a partire dalla gita nel Bronx …. incredibile che tutta la Ns dignità sia un carico sulle spalle di Reyes e Urías ….!!!!
    [ go Sox ]

  5. Mi pare che il bullpen sia piuttosto in affanno, se l’apporto di Whitlock e Houck sul monte non si farà sentire a breve, temo che saremo molto in difficoltà nelle prossime serie…

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