Playoff notes

Stanotte i Phillies sono stati eliminati. Erano la squadra data per favorita nei pronostici giornalistici ed anche la mia preferita fra quelle andate ai playoff. Purtroppo per loro il caso li ha messi di fronte al cavallo entrato di rincorsa fra i canapi che gode spesso di un vantaggio competitivo. Sto parlando evidentemente dei Mets che hanno raggiunto i playoff vincendo gara 162 ad Atlanta e, avendo perso la successiva, determinando l’inopinata esclusione di Arizona. Un destino analogo sembrano avere anche i Tigers, cioè la squadra che gioca i playoss al posto nostro in AL. Sapevatelo!

Non sono tuttavia molto abbattuto della eliminazione perchè questa era questa la NLDS dei buoni e, dal mio punto di vista, anche i Mets sono una squadra “simpatica”, perchè è l’altra franchigia di NYC, opposta all’Impero del male, e ingaggia giocatori che ho molto apprezzato nel passato. Mi riferisco specificamente a Iglesias, guanto eccezionale, cresciuto nei Red Sox all’inizio degli anni 10, tagliato fuori dalla seconda base da Pedroia, ma troppo bravo per scaldare la panca. E’ tornato con noi nel ‘21 e ci avrebbe fatto comodo anche quest’anno, quando è riuscito a progredire a livelli altissimi e incredibili con la mazza, dato che abbiamo giocato un’intera stagione senza un seconda base di ruolo.  

Nella NLDS dei cattivi, gli odiosi puffi stanno pareggiando 2-2 con i San Diego Padres, che normalmente sarebbero i meno peggio, se non avessero ingaggiato quel criminale di Manny Machado e quindi devono morire tutti fra grandi tormenti. Stanotte i Dodgers hanno vinto un elimination game,  approfittando di un Mookie Betts che, finalmente, ha trovato il modo di battere valido durante una post season e schierando  come opener, un eccellente Brazier che da noi era un ectoplasma.

Riguardo i lanciatori che avrebbero voluto restare a Boston. ma ci siamo lasciati sfuggire dalle mani, ho trovato sulla rete questo simpatico elenco:

  • Jeffrey Springs – che ha trovato il successo a TB ed è stato scaricato dopo 16 partite
  • Martín Pérez – E’ diventato un all-star, 12-8 2.89 ERS, 10-4 (WS) e 3-1 con SD
  • Nathan Eovaldi – 12-5 (all-star) Playoff ed eroe del WS; 12-8
  • Ryan Brasier – 2-0 0,70 ERA in 39 partite l’anno scorso
  • Eduardo Rodríguez – 13-9 3.30 l’anno scorso
  • Michael Wacha – 14-4 3.22 ERA nel 2023; 13-8 3.35 ERA nel 2024
  • John Schreiber – 59 partite 3,66 ERA
  • Matt Strahm – 9-5 3.29 ERA nel 2023; 6-2 1,87 ERA nel 2024
  • Chris Sale – Vincitore della tripla corona 2024: 18-3 2.38 ERA 225 KO

Ve l’ho messo perchè non era giusto che soffrissi solo io

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One thought on “Playoff notes

  1. Prendi Brasier. Da noi era un caso umano, non centrava l’area di strike neanche per sbaglio.
    Adesso ai Dodgers è un lanciatore affidabile.
    Nell’elenco ci sono altri lanciatori con un destino smile.
    Non è che il problema sta da noi? Paghiamo ancora i danni fatti da Dave Bush… è per la verità neppure il nostro pitching staff attuale c’è lo invidiano in tanti….

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