Analisi della stagione 2024. Parte seconda: il rafforzamento della squadra

Dopo una stove legue largamente al di sotto delle aspettative, Breslow ha tentato di marcare una differenza dal suo predecessore nel proseguimento della campagna. Mentre  Bloom sembrava concentrato solo sulla ricostruzione, del tutto indifferente alle necessità immediate della squadra e refrattario nel dare spiegazioni, Breslow al contrario ha dato l’impressione di darsi da fare maggiormente per conseguire l’obiettivo stagionale, cercando di prendere dal verso del pelo stampa e i tifosi. Malauguratamente non possiamo proprio dire che gli investimenti effettuati siano stati del tutto azzeccati e gli sforzi profusi abbiano prodotto risultati migliori fra il mediocre e il gravemente insufficiente. 

Alcune mosse messe a segno sono state anche sfortunate. Ad esempio il ritorno del mancino James Paxton, che puzzava di fregatura lontano un miglio, è stata una mossa talmente assurda, che all’inizio, essendo nota e palese la fragilità del lanciatore, ho pensato ci fossero delle informazioni nascoste e alla fine avrebbe potuto clamorosamente funzionare. Paxton effettivamente ci ha illusi, lanciando bene in due partenze in un momento cruciale della stagione, ma, come tutto il mondo aveva pronosticato, alla terza uscita è arrivato puntuale lo stiramento al polpaccio che ha messo fine alla sua meteorica stagione (e sembra anche alla carriera).  Mi chiedo proprio per quale motivo Breslow si sia esposto a questa memorabile figura da pollo.  

Altre mosse sono state semplicemente così sciatte da essere del tutto controproducenti. Mi riferisco in particolare alla strana coppia di rilievi Luis García e Lucas Sims. che avrebbero dovuto puntellare un bullpen sovrautilizzato durante una sfolgorante prima parte di stagione. Con una media PGL rispettivamente di 8,22 e di 6,43 in 15 presenze per ciascuno, hanno solo contribuito all’affossamento definitivo della squadra. Per soprammisura entrambi hanno passato molto tempo in IL, anche se questo potrebbe essere stato, a ben vedere, addirittura un vantaggio. 

Infine ci sono state mosse che, anche giustificate dalla disperazione, sono state al limite del ridicolo. In questo ambito rientra il caso del ritorno del grandissimo Rich Hill. Naturalmente nessuno poteva aspettarsi che Hill ci avrebbe risolto il problema di gara 7 delle WS, ma era chiaramente un estremo rimedio adottato di fronte a un male estremo. E in effetti Hill non è stato niente male, almeno in tre delle sue quattro apparizioni. Poi Cora, con una delle sue tante decisioni diciamo “indecifrabili”, ha optato per riportare Hill sul monte con un riposo tropo breve, sottoponendolo a un carico di lavoro per il quale non era chiaramente pronto. Il successivo DFA ha chiuso prematuramente il patetico siparietto.

Il fallimento di queste misure è stato particolarmente grave perché è coinciso con una generale crisi di tutto il bullpen che ci è costata diversi dolorosi ribaltamenti del risultato nel finale di partita, soprattutto durante il mese di agosto, che alla fine si sono rivelate esiziali. 

Una delle più grandi carenze dei Boston Red Sox 2024 è stata la mancanza di battitori destri nel roster. La sola carta giocabile da Cora per sopperire era rappresentata dal solo Refsnyder, purtroppo, causa infortuni, presente in solo in 93 partite, che ha ottenuto alla fine, come media totale, un buon .283 con un OPS di .830. Tuttavia le stesse statistiche, considerando il  parziale contro i lanciatori mancini, si impennano a .302 AVG e .941 OPS. La mossa di mercato alla scadenza, per tentare di alleviare queste difficoltà, è stato Danny Jansen acquisito da Toronto dove giocava dal 2018. Benché Jansen sia stato un battitore sopra la media in tutte e tre le stagioni dal 2021 al 2023, combinando un linea di .237/.317/.487 in 754 presenze al piatto, con noi non si è neppure avvicinato a questi risultati, terminando la stagione con la misera AVG di .188 r con un OPS di .623 in 30 partite, non proprio il contributo di cui avevamo disperatamente bisogno.

Anche considerando questi aspetti il bilancio del lavoro del nuovo CBO non possiamo dire che sia stato all’altezza delle aspettative. Credo che abbia pagato (e noi con lui) il fatto che sia alla sua prima esperienza nel ruolo di responsabile delle operazioni. Anche scontando la conclamata mancanza di attenzione da parte della proprietà per la squadra e l’indisponibilità nello spendere soldi per aggiungere o mantenere giocatori di qualità, i risultati sono stati comunque molto deludenti o almeno quanto quelli che hanno causato il licenziamento del suo predecessore. Neppure il ritorno nell’organizzazione dei Red Sox di Theo Epstein, suo mentore a Chicago, gli è stato minimamente d’aiuto. Questo giudizio non migliorerà quando parleremo della gestione degli infortuni nei successivi capitoli.

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6 thoughts on “Analisi della stagione 2024. Parte seconda: il rafforzamento della squadra

  1. L’impressione è che soprattutto dopo l’all star break Breslow abbia sparato a caso nel mucchio per rinforzare bullpen e rotazione senza una strategia chiara e precisa.
    Io penso sempre a quello che hanno fatto i Royals quest’anno che hanno investito forte sulle competenze tecniche con 6 assunzioni nel team di scouting e sviluppo pronte a scandagliare il mercato sia dei giovani che dei free agents con una strategia ben delineata. Mentre gli altri clubs risparmiavano sullo scouting, i Royal ci hanno investito!
    Il risultato è stato che i Royals, spendendo in inverno “solo” 110 milioni (una cifra ridicola se paragonata a quello che spendono Yankees, Mets o Dodgers) sul mercato dei free agents, hanno portato giocatori importanti e funzionali al progetto come Lugo, Wacha e soprattutto Witt jr.
    E all’all star break (mentre noi prendevamo giocatori finiti come Sims, Hill o Garcia), i Royals hanno preso giocatori che hanno dato la spinta definitiva al progetto come Harvey, Erceg, Lorenzen e DeJong.
    Basta per favore con la solita storia che per arrivare alla post season bisogna per forza spendere miliardi. I Royals quest’anno avevano il ventesimo budget della MLB, eppure, puntando sulle competenze tecniche, in un solo anno sono passati da squadra materasso a squadra da post season.
    Chi sono le competenze tecniche dei Red Sox? Breslow? Quattelbaum? Ganley? Ma per favore…

    • Sono d’accordo che I Royals abbiano fatto un mercato migliore spendendo oculatamente, tuttavia l’estensione di Witt jr comporta, nel tempo, esborsi considerevoli.

      2024: $ 2 milioni

      2025: $ 7 milioni

      2026: $ 13 milioni

      2027: $ 19 milioni

      2028: $ 30 milioni

      2029: $ 35 milioni

      2030: $ 35 milioni

      2031: $ 35 milioni – opzione giocatore

      2032: $ 35 milioni – opzione giocatore

      2033: $ 35 milioni – opzione giocatore

      2034: $ 35 milioni – opzione giocatore

      Opzione club 3 anni / $ 89 milioni:

      2035: $ 33 milioni

      2036: $ 28 milioni

      2037: $ 28 milioni

  2. Giusto, però Witt ha solo 24 anni e in sole 3 stagioni complete in MLB ha collezionato un AVG di .288 e OPS di .841. E come SS non è affatto male…
    E’ l’unica follia che hanno fatto. Ma tu non l’avresti fatta una follia per un giocatore arrivato da te nel 2019 e poi sviluppato totalmente in casa?

    • Secondo me non è una follia. Lo pagano il giusto, forse anche meno, solo un po’ po’ di più di 100M

  3. Comincio sempre più a temere che quelli là arrivino fino in fondo, e il fastidio di vedere Verdugo festeggiare sarebbe tremendo…

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