Al nostro livello

Stanotte prima partita con i Cincinnalti Reds, una squadra senza grandi ambizioni e quindi al nostro livello. E’ stata l’occasione per rivedere all’opera il grande “Tito” Francona, protagonista dei nostri golden ages. Doveva essere un duello tra lanciatori. Si è concluso con un ricevitore sul monte all’ultimo inning per chiudere una partita ormai decisa.

Lo spettacolo principale si preannunciava come il confronto tra l’asso dei Boston Red Sox Garrett Crochet e la migliore promessa dei Cincinnati Reds Chase Burns, che la scorsa settimana, al suo debutto MLB contro i New York Yankees, ha eliminato i primi cinque battitori affrontati.

Invece, Burns si è letteralmente dissolto nel primo inning della sua seconda partenza, registrando un solo out, mentre l’attacco alla Jekyll e Hyde dei Red Sox si è scatenato, segnando sette punti e mandando 13 uomini al piatto.

Protagonista assoluto Wilyer Abreu, che non solo ha realizzato un fuoricampo inside park  al quinto, ma ha anche un grand slam all’ottavo, fissando il punteggio finale di 13-6.

Abreu è solo il quinto giocatore dal 1901 a realizzare un grand slam e un fuoricampo inside-the-park nella stessa partita. L’ultimo fu Roger Maris dei Kansas City nel 1958. Con questi numeri potrebbe essere protagonista di una nuova fantastico scambio targato Craig Breslow. Noi abbiamo troppi esterni e bisogna fare spazio al ritorno di Yoshida e ci sono fantastici Striping Machine men disponibili sul mercato.

Con il pitching change nella parte alta dell’ottavo, Jordan Hicks replaces Greg Weissert, dandoci così la possibilità di vedere all’opera uno dei giocatori ottenuti dallo scambio criminale. Anche se la partita era virtualmente finita il ragazzo ha fatto vedere un buon controllo e il sinker in tripla cifra, che scalda l’aria nei pressi del piatto. Gli ci sono voluti solo 10 lanci per tornare a sedersi e direi che, come prima valutazione, è veramente un ottimo elemento per chiudere le stalle quando i buoi non solo sono scappati, ma si sono rifatti una vita altrove.

Masataka Yoshida inizierà un periodo di riabilitazione con i Worcester Red Sox il 1° luglio. Se tutto andrà bene con il suo ritorno in azione, Yoshida potrebbe tornare nella formazione dei Red Sox prima della pausa dell’All-Star Game. Masa è una discreta mazza e sicuramente potrà migliorare la situazione in attacco. Purtroppo è un esterno, peraltro mediocre, e sarà difficile trovarli in ruolo in difesa. Noi invece avremo la necessità di sostituire qualche interno con giocatori degni della MLB, mettendo da parte elementi come Hamilton, che questa stagione stato un disastro sia in attacco, sia in difesa. Per non parlare di Wong che è stato praticamente nullo fino ad ora, e dobbiamo accendere ceri alla Vergine del Rosario affinché Narváez sia preservato da ogni male. 

Ma queste sono preoccupazioni di una grande franchigia che vuole competere, non per gli attuali Boston Red Sox.

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2 thoughts on “Al nostro livello

  1. Wong praticamente nullo? Sei il solito cattivone Mauro, ammettilo.
    Scrivi così perchè quest’anno è già incappato in 5 doppi giochi, non ancora fatto nessun extra base hit, è 0-24 con runners in scoring position, e ha fatto la miseria di un RBI in tutta la stagione?
    Mauro sei proprio un cattivone, ammettilo

    • Hai ragione, avrei dovuto dire totalmente nullo, ma il fantastico campione che abbiamo ottenuto in cambio di Mookie, ancora ha delle buone prestazioni in difesa in termini di CS Above Avg e Framing.

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