La frana diventa slavina

Scrivo che la partita della domenica non è nemmeno finita, un match nel quale i Rangers hanno disposto di Lackey come hanno voluto e nel quale è andato avanti il concorso “Vinci un posto nel bullpen dei Sox”, concorso che ha visto il partecipante di oggi ovvero Felix Doubront venire respinto un po’ bruscamente dai severi giudici texani. Ora … la buona notizia è che i playoffs cominciano tra 26 giorni, la cosa meno buona è che stiamo aspettando dai tempi di Adamo ed Eva che Lackey fornisca qualche prova decente, non dico buona … sarebbe chiedere troppo, e che il bullpen possa essere anche qualcosa di diverso da Bard ed Aceves e che ci possa essere qualche segno differente dall’encefalogramma piatto che offrono i vari Albers, Morales, Wheeler, etc. etc.

Mettendo da parte il sarcasmo dell’introduzione c’è da capire se e come si può uscire dalla cosa considerando i dati oggettivi e le prospettive future, anzitutto non so voi ma comincio ad abituarmi all’idea della Wild Card in quanto i pigiamini sembrano aver innestato la presa diretta e questo significherebbe beccare i Rangers al 90% in una serie “due su cinque” con tanto di bella ad Arlington, ci sarà tempo per parlarne ma la situazione del monte di lancio traballante potrebbe richiedere anche scelte poco ortodosse tipo limitarsi a tre pitcher nella rotation ai playoffs.

Comunque viene un po’ di rabbia per come un’annata di una squadra forte come la nostra rischi di non approdare a molto a causa della mancanza di un paio di rilievi oppure se vogliamo dirla tutta, a causa del fatto che le scelte nel mercato sui rilievi da prendere si siano dimostrate fallimentari;  il duo Jenks – Wheeler, costato anche parecchio specie il primo, passerà alla storia come coppia di acquisti di una futilità estrema, non vorrei sembrare ripetitivo, e poi dopo vengo rimbrottato, ma comincio a domandarmi se il nostro General Manager sia uno che ne capisce o uno che è stato fortunato a trovarsi al posto giusto nel momento giusto quando è arrivato ai Sox.

Sul discorso Lackey credo che non ci sia ormai più molto da dire, due anni persi, buttati, inutili, che hanno inoltre incancrenito uno status da autentico “separato in casa”, questo sarà veramente il sudoku più difficile da risolvere nella prossima off-season, come fare con questo giocatore che ha ancora tre anni di contratto a cifre onerosissime, che quindi se anche mai troverai una trade possibile dovrai comunque corrispondere una fetta preponderante del suo corposissimo stipendio.

Intanto domani, festa del Labour Day,  i nostri si sposteranno a nord del confine per affrontare i Blue Jays, serie da quattro partite dove speriamo anzitutto di vedere qualche segno di vita nel purtroppo numeroso gruppo di pitcher in difficoltà … Dio mio quanto ci manca Buchholz o un Okajima come quello del 2007, però non era proprio possibile un rinforzino in più dal mercato estivo ?

E se poi dopo la mia stesura del pezzo i Red Sox avessero fatto la rimonta del secolo contro i Rangers, prendete tutto ciò e conservatelo, passerà alla storia come i giornali americani che annunciarono la sconfitta di Truman alle elezioni del 1948, sconfitta poi ribaltata all’ultimo minuto … ma faccio fatica a credere che questi Red Sox siano come il vecchio Harry.

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10 thoughts on “La frana diventa slavina

  1. …infatti,come facilmente preventivabile, non c’è stata nessuna rimonta del secolo.qualche tempo fa, qundo abbiamo preso delle sberle da tampa ho detto che non ci si poteva presentare ai playoff con una rotation del genere e affidarsi sempre a jon e josh e alla vena del line up.passano i giorni e quasta mia paura sta diventando certezza.ti do ragione in tutto, dal fatto di prendere un imbarcata già al primo turno contro questi rangers, all’idea di restringere la rotation a tre causa assenza non motivata di altri pitcher…su lackey, hai già detto tutto te,non ci sono altre parole da aggiungere.un saluto e cmq sempre forza red sox

  2. no comment.dico solo di non bruciare il vantaggio per la wild card..tampa e laa sono vicine…

  3. ovviamente, adesso tutti quanti (o quasi) mi ripeterete che il mangiatore di noccioline dal cognome vagamente italiano non c’entra nulla con queste (contro)prestazioni.

  4. Tranquilli, il piano è il seguente:
    1)…per la w.c. la rotation diventerà a tre con le mezze seghe nel bull pen, poi acquisteremo delle camere iperbariche per preservare i nostri quando non saranno sul monte di lancio.
    2)…che qualcuno tolga le noccioline al paisà per concentrarsi sul presente e diventi reattivo nelle scelte e finalmente incidere sull’andamento delle partite.
    Se il piano tiene possiamo anche fare strada ai play off, vedi i piagimini con la rotation a tre…
    Poi….a fine anno…spero che Teo vada ai Cubs o al diavolo.
    Nel dubbio sempre e comunque RED SOX!!!!

  5. Oh Nation… da un pò di tempo non vi “seguo” più… Sempre col massimo rispetto e, soprattutto, con tanta allegria e spensieratezza parlando di sport, DISSENTO parecchio sull’allarmismo e sul catastrofismo imperante… Per me quest’anno esiste Phila, che può solo perdere, 5 spanne over gli altri, e poi una serie di squadre che se la gioca in ottobre in funzione della forma fisica e del “momentum” (vedi sf e texas 2010) playoff…
    Ma cos’è sta roba che abbiamo il bullpen scarso??!?
    Ci manca un mancino di qualità, questo sì, ma siamo il PRIMO (p-r-i-m-o…) bullpen in termini di AVG concessa e WHIP… Andate a vedere le stats di AL… il rendimento di Bard/Aceves/Pape è impressionante… Noi si piange, cosa devono fare i tigers e i rangers (che infatti si sono svenati per Uehara e Adams) che sono 11° e 8° ?!?!?! Abbiamo dei partenti che fan vomitare, neanche 6 inning/game (solo baltimore fa peggio…), con un utilizzo del bullpen (giocoforza) smodato, e siamo 84-55… e temiamo l’ingresso ai playoff?!?!?! Eppoi gli strali contro Francona e Epstein… Boh… a me sembra che stiamo “italianizzando”, anzi “calcizzando” un qualcosa che con Zamparini e Moratti non c’azzecca mica nulla eh?…..

  6. Sono abbastanza d’accordo con Davide: il problema principale sta nella rotazione, falcidiata dall’infortuni gravi di due titolari, e dalle prestazioni altalenanti di Lucky. (Attenzione il rendimento del suddetto in lugli e Agosto è stato più che accettabile). Problemi minori riguardano il bull penn il quale per, pur disponendo di un set up e di un closer eccellenti, annovera alcuni rilievi lunghi di ordinaria affidabilità.
    Purtroppo occorre dire che il problema della rotazione si era posto anche nella stagione 2010, frustrando la lunga ricorso che abbiamo prodotto nei mesi estivi. Come allora il nostro problema è l’estrema difficoltà ad ottenere sweep per la necessità di schierare in pedana partenti non adeguati alle ambizioni di Boston.
    Fortunatamente quest’anno siamo noi in vantaggio e ci basta ottenere tre vittorie su 7 nelle gare previste fra il 9 e il 18 Settembre per ottenere la certezza matematica della post season. A quel punto saranno possibili altre dinamiche di cui potremo riparlare. Una cosa sembra sicura, mentre NYY optò per la rotazione a 3 nelle WS 2009, per BOS la stessa scelta sembra obbligata per l’indisponibilità di partenti adeguati per gara 4.

  7. Josh Beckett è appena uscito infortunato con 3.2 IP contro TOR. Siamo proprio sicuri che la maledizione del bambino è rotta?

  8. non sono nemmeno io per la catastofe imperiale, sono sempre stato parecchio ottimista ma nelle ultime 5 partite abbiamo collezionato 4 sconfitte… non è una catastrofe, ma sicuramente un campanello d’allarme in vista dei playoff ormai imminenti.
    Speriamo stiano solo tirando un pò il fiato per prepararsi al gran finale…. ottimismo, sempre e comunque!!!
    GO SOX!!!

  9. Qualcuno sa spiegarmi perchè lasciamo Varitek al piatto con 0 su 4 e due persone in base e l’inning dopo togliamo A-Gon per un runner con due eliminati e corridore in prima? Forse l’infortunio di Beckett ha mandato un po’ in confusione il nostro manager o sono scelte normali?

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