Incrociando le dita

Ho aspettato a scrivere sperando di avere notizie sull’infortunio di Beckett, penso d’aver cercato in rete anche nei siti più improbabili, mi manca solo di guardare su youporn e su quello della Casa Bianca poi penso di averli fatti tutti. Alla fine quello che sono riuscito a trovare non è molto, cose che chiunque poteva sapere agevolmente ovvero che il nostro ha subito una distorsione alla caviglia, anzi i Red Sox dicono genericamente una distorsione e che Beckett ha abbandonato la squadra a Toronto per tornarsene a Boston per essere visitato dallo specialista di fiducia dei Red Sox Dr.George Theodore nella giornata di oggi, martedì.

Anche il tifoso più citrullo capisce che le nostre speranze dipendono dal responso di oggi, di buono c’è da dire che Beckett non ha mai avuto patologie distorsive alle caviglie, di brutto c’è che stiamo parlando della gamba che regge peso e movimento durante il lancio, quella in pratica che viene caricata di lavoro; ho notato nelle vostre risposte la nascita di due fazioni : chi è fiducioso e chi invece pensa che si possa rischiare di star fuori dai playoffs, beh .. se il responso di oggi fosse negativo verrebbe difficile pensare a raggiungere i playoffs con un Weiland (ipotesi) nella rotation fino alla fine di settembre.

Incrociamo le dita quindi non potendo fare null’altro, se troverò delle anticipazioni sul responso aggiornerò il blog e chi è bravo con scongiuri e macumbe è vivamente pregato di mettersi al lavoro, d’altra parte ci siamo abituati, anche in passato le caviglie provarono a mettersi in mezzi ai sogni dei Sox, metto una foto per far ricordare i distratti

Red Sox 1 - Caviglia 0

Solo che quella volta sopra la caviglia in disordine c’era un guerriero, non un uomo normale, l’augurio è che Beckett tragga ispirazione da colui che stava sopra quel calzino insanguinato che non a caso era un mio idolo indiscusso, e chissà che Josh non possa dimostrarsi grande anche semmai lanciando sopra il dolore … i Red Sox lo devono fare, dovrebbe essere nel loro DNA.

Ieri sera poi c’è stata anche la partita che ha mostrato quello che è il volto di questo periodo : un attacco che raccoglie il latte nel secchio per poi perderlo con un calcio, come diceva il grande Aza Nikolic; dei grandi lanciatori come lo stesso Beckett, Bard, Aceves e dei lanciatori buoni per venire a giocare in Italia come Wheeler, aspetto sempre che uno mi dica perchè quelli che vanno via da Tampa disimparano a giocare.

Mi sia consentito chiudere con una cosa che non c’entra nulla coi Red Sox: stanotte Alex Liddi debutterà nel roster dei Seattle Mariners

In bocca al lupo Alex !!!

Un ragazzo cresciuto nei campi spelacchiati del baseball italiano si troverà stasera in divisa all’Angel Stadium di Anaheim; per chi come il sottoscritto ha passato tanti, troppi weekend sugli spalti semideserti nel Belpaese questa è una bellissima cosa, una piccola, grande vittoria per il derelitto baseball italico che ci propina, come purtroppo visto anche nelle attuali finali a Nettuno, degli spettacoli poco edificanti in campo ed in tribuna. Ancora in bocca al lupo per lui e speriamo che sia un castigo per tutti … tranne che contro i Sox … ovviamente

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8 thoughts on “Incrociando le dita

  1. Grande Kurt!!!! Peccato che sia praticamente raddoppiato di peso da quando ha smesso (avete visto in tv) altrimenti un posto nella rotation di quest anno lo aveva di sicuro!!!! Tra Miller e questo Big Shilling che sfiorerà i 200 kg non so chi avrei scelto 🙂 Go Sox !!!!

  2. Io, più che Miller, farei fuori Lackey.. Speriamo bene che Beckett non abbia niente di che.

    Da

  3. 14-0.. Questi Sox non conoscono proprio mezze misure! Peccato che questa super prestazione in attacco sia stata fatta quando sul monte era presente l’unico pitcher buono rimasto in rotazione!
    Per i playoffs comunque credo che non ci sia ormai nessun problema, basta passare indenni la serie contro Tampa (anche una sconfitta di misura potrebbe andare bene), speriamo solo che l’attacco sia sempre quello di stasera però! Gli Yankee sono in formissima adesso e fanno a meno da due mesi di un certo Rodriguez, speriamo proprio che calino ad ottobre, anche se, con tutta probabilità, chi andrà alle World Series dovrebbe sbattere contro il carro armato Phila..
    Per quanto riguarda Liddi invece, come mai poi non ha giocato?

  4. Grande… Immenso Schilling… io me lo ricordo anche alle WS coi DBacks consultare un tomo biblico in cui erano segnati gli scouting dei battitori avversari… La vera differenza fra FARE il pitcher e ESSERE un Pitcher… Ah, tradato con Arizona per Michael Goss, Jorge De La Rosa, Brandon Lyon e Casey Fossum…. che praticamente se avessi scritto 4 nomi inventati era uguale… Uno degli scambi più fantastici della storia… Il vuoto pneumatico per 200 W in mlb… Epstein aveva un fazzoletto che gli copriva bocca e naso quando ha firmato… Come dice giustamente il nostro grande blogger: “ricordiamoci chi ha contribuito a spezzare la maledizone..”
    Eh… appunto… ricordiamocelo…

  5. Schilling… guardo Four days in october almeno una volta al mese e mi emoziono come la prima volta. Fenomenale, adoro uomini del genere. Appunto, ricordiamocelo…
    e c’è qualcuno che ha contribuito non poco nello spezzare la maledizione che, come da tradizione dominicana, sta battendo come non mai (.318) nel contract-year… che si fa?

  6. L’infortunio di Beckett comuncia a produrre i primi risultati. In gara due con TB Francona ha annunciato che metterà la palla in mano a Kyle Weiland, ideale per l’occasione. Il povero ragazzo è talmente lento e macchinoso nella preparazione al lancio che gli ruberanno anche le mutande.

  7. Grande Gabry999… te pensa che io ho registrato “FOUR DAYS IN OCTOBER” in MySky da mesi… e non RIESCO a cancellarlo… e mi occupa spazio prezioso… specie ora che arrivano i playoff e inizia l’NFL… ma non riesco… hai ragione, è emozionante come la prima volta…
    Sul Papi: io mi sono già espresso, lo firmo, e lo rifirmo ancora, e ancora… Produttore di punti come la Cantera blaugrana, e vero uomo franchigia del decennio… Pazienza se non gioca in difesa; col bastone, e in dugout, è una PRESENZA anche per il futuro…

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