Grazie di tutto Wake

Com’era nelle previsioni Tim Wakefield ieri ha annunciato il suo ritiro dai Red Sox e dal baseball con una breve conferenza stampa sul prato del Fenway commuovendosi praticamente ad ogni frase che usciva dalla sua bocca; purtroppo il passare del tempo ha richiesto il suo tributo ed un altro dei nostri “grandi” ha dovuto appendere gli spikes al chiodo.

Goditi la pensione Wake

Wakefield era un “giocatore rarità” soprattutto sotto un aspetto : in un mondo dove il 99% dei players pensa “io”, lui ragionava “noi”. Lo dimostrò coi fatti : finale ALCS 2004 gara-3 : Yankees avanti 2-0 e dominanti anche in quella partita, Wake va da Francona e chiede : “come posso aiutare la squadra ?” . Francona gli chiese di entrare in una partita già decisa per farsi tre inning per salvaguardare il bullpen in modo da tentare qualcosa in gara-4 e, sperandoci poco, anche nelle partite seguenti. Wake fece il suo compito, con quest’atto si giocò la possibilità di essere il partente di gara-4 ma il bullpen fu in grado di resistere nelle due maratone (26 inning) che seguirono. Come dice Al Pacino : ” QUESTO E’ ESSERE UNA SQUADRA SIGNORI MIEI”

Ha resistito a botte terrificanti, tipo il fuoricampo che subì da Aaron Boone, ma ha sempre saputo riprendersi ed il destino generoso gli ha donato sul finire di carriera 2 anelli, la convocazione per la prima volta all’All Star Game a 43 anni e l’onore d’aver raggiunto le 200 vittorie. Non diventerà il pitcher con più vittorie nella storia dei Sox, ne mancavano solo 6, ma non si può avere tutto nella vita. Ora si potrà godere la sua famiglia in Florida … e speriamo che venga invitato per il first pitch al Fenway all’Opening Day, ci fosse qualcun’altro mi arrabbierei parecchio.

Grazie ancora di tutto Wake !!!

PS – E’ venuto ieri a mancare Gary Carter a soli 57 anni. Da quando ho cominciato ad interessarmi di baseball ho considerato solo 3 catcher come veri “field generals” : Carter, Varitek e Pudge Rodriguez. Ora Carter non c’è più : giù il cappello e rispetto per lui.

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7 thoughts on “Grazie di tutto Wake

  1. Ah, il tempo maledetto e inesorabile!
    Wake, ci mancheranno le tue knuckleballs!
    Mi piace l’auspicio di Paolo che sia lui a fare il primo lancio all’apertura della regular season. Come si fa a dirlo a chi conta?

  2. Posso lanciare una provocazione??
    Adesso saremo tutti qui a tessere le lodi di Wakefield dicendo di tutto e di più, ma quando a settembre veniva regolarmente preso a pallate tutti a chiederne la testa e a invocarne il ritiro.
    Dove sta quindi la verità?

    • Ti dico la mia : semplicemente Wake ha giocato un anno di troppo. Come spesso accade non solo nello sport, ma anche nella musica, nell’economia, nella politica, si è molto restii ad uscire dalle luci della ribalta. Nel caso di Wake c’era il desiderio di arrivare al record di vittorie. Comunque ricordati che furono i Sox a volerlo ancora un anno

  3. Ma, secondo me il problema quest anno è che per fargli fare quella stramaledetta 200a vittoria in almeno un paio di occasioni è stato lasciato sul monte un inning di troppo e quelle possibili vittorie ci avrebbero fatto comodo.Comunque con i pitchers rimasti a settembre non è che ci fosse tanto di meglio mi pare.
    Quando un giocatore così importantante per il team si ritira mi pare ingiusto rinfacciargli l’ultima disfatta di cui penso personalmente sia il meno responsabile.
    Gran giocatore, era un piacere vederlo mandare strike out quegli omoni pieni di muscoli con le sue ineffabili curve a 60 miglia e poi mai una polemica, sempre a disposizione….volevi un partente…pronto….volevi un rilievo …non c’è problema. Quello che non capisco è perchè i red sox non gli offrono un posto da coach ma magari a lui non interessa.
    Era il momento di ritirarsi…ha fatto la cosa giusta.
    L’anno scorso si è ritirato Lowell l’anno prima Shilling ora Wake e forse capitan TeK….mi chiedo se ci saranno in squadra players che ci daranno le stesse emozioni e la stessa sensazione di attaccamento alla maglia.

  4. Dai la mia era soltanto una provocazione 😀
    Anche a me piaceva molto vederlo lanciare, anche se a MLB The Show era praticamente inutilizzabile visto che lo colpivano veramente tutti!
    In ogni caso non si arriva per caso a 200 vittorie, quindi complimenti!

  5. L’annedoto di Paolo (grazie, immenso, Paolo, quando sganci queste pillole “inside”, mi esalti…) credo sublima tutta la grandezza di un uomo che, col solo talento, sarebbe rimasto in mlb 3/4 anni… All’inizio la knuckle sfarfallava forte, e garantiva qualcosa, alla fine (e non solo anno scorso…) era davvero poca roba, e lui riusciva a stare lì con la personalità e la consistenza di chi non si arrende mai… E comunque a me personalmente, uno che annuncia il ritiro singhiozzando, avendo soprattutto guadagnato più di 50 milioni di dollari, pare proprio sia un grandissimo….

  6. Si sapeva che prima o poi il momento sarebbe arrivato ma che magone nell’apprendere la notizia: ho sempre ammirato moltissimo il buon vecchio Tim!
    .
    Un professionista d’altri tempi, giù il cappello….

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