Same old song

Dalle nostre parti si potrebbe anche dire “la solita solfa” e renderebbe benissimo l’idea, la solita minestra poco saporita è stata servita alla Red Sox Nation anche nella prime due partite contro i Kansas City Royals, una minestra scondita composta nella medesima maniera : una vittoria che arriva quando l’attacco riesce a produrre una messe di punti ed una sconfitta quando se ne fanno parecchi meno, sconfitta maturata anche a causa della ormai consueta gestione sconsiderata dei pitcher da parte di Bobby V.

Cominciamo subito da quest’ultimo punto. Come giustamente fatto notare anche da qualcuno di voi, non si capisce la logica nella gestione di Bard. Finisce il settimo salvando la ghirba grazie alla difesa che fa un numero e Valentine gli fa iniziare anche l’ottavo, qualcuno mi spieghi la logica perchè io non ci riesco, il 99% dei manager avrebbe fatto il cambio, lui la pensa diversamente e risulta ancora più ridicola la dichiarazione del post-partita : “Pensavo fosse in controllo completo della partita”. Controllo completo ? L’inning precedente si era aperto con due valide e con la battuta in scelta difesa salvata da Gonzalez & Shoppach !!! Questo significa essere in controllo completo ?? Non vorrei passare per quello che giudica colpevole Valentine anche della crisi economica, dell’influenza aviaria e dell’omicidio di Giulio Cesare, però qualcuno mi riesce a spiegare la logica di tutto ciò ?

In questo panorama grigio tendente al nero l’unico raggio di luce di questa settimana si chiama Will Middlebrooks, due picchioni oltre il recinto in gara-1 ed un doppio in gara-2 subito prima del leggero infortunio che l’ha costretto ad uscire dalla partita e che lo terrà assente anche per un altro paio. Il ragazzo gira il bastone che è una bellezza ed è l’unica ragione che mi induce ad un po’ di ottimismo; ha colpito tanto in questo grigiume che i nostri maggiorenti stanno cominciando a considerare cosa fare quando torna Youk, addirittura stanno pensando se provarlo in campo esterno, scelta che sarebbe abbastanza folle considerando che nei 4 anni nelle Minors Middlebrooks ha sempre giocato in terza, ha zero inning in qualsiasi altro ruolo. Scelta difficile comunque anche perchè quando tornerà Youk, un giocatore dovrà per forza essere mandato nelle Minors e non credo che si possa togliere un uomo al bullpen che già soffre di suo. Già che ci sono faccio i complimenti a Middlebrooks anche per un’altra cosa : il ragazzo si tratta bene, è fidanzato con un cheerleader dei Dallas Cowboys, good shot Will !!!

Comunque Middlebrooks o non Middlebrooks il problema è sempre quello “same old song” ovvero il monte di lancio. Dal famigerato 1° settembre scorso i Red Sox hanno concesso 6,05 punti a partita, lo staff dei lanciatori chiama una media ERA di 5,58; addirittura i partenti sono tarati su un 6,41 di ERA con 5.1 inning di media per uscita. Sembrano numeri folli ma sono la nuda e cruda verità. Davvero mi chiedo se nelle stanze segrete si stia pensando a qualche mossa, quelle disperate non pagano di solito, ma anche l’inazione dove ci può portare ? La cosa bella è che anche strapagati columnist scrivono più o meno le stesse cose che leggete in questo blog. Qualche trade folle ? Cercare a luglio di vendere il più possibile per liberare spazio nei payroll per essere aggressivi nella prossima stove league ? Davvero non lo so, mi rendo conto che oggi ho usato un numero folle di punti interrogativi, ma risposte davvero non ne ho. Intanto se voi foste il GM come agireste ? Chi vorreste tenere e chi lascereste andare ? Vi metto il link ad un giochino che proprio vi chiede questo. Rispondete e così potrete confrontare il vostro parere con quello di qualche decina di migliaia di Red Sox Citizens in giro per il mondo:

http://www.boston.com/sports/baseball/redsox/gallery/2012/red_sox_keep_him_or_trade_him/?

Almeno divertiamoci un po’ …

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17 thoughts on “Same old song

  1. Chiedo una cosa, perché tra gli innumerevoli dubbi di quest’anno, uno mi assilla più di altri: si può capire se il pitching coach è un problema? Mi spiego, quanto può incidere il pitching coach sulle scarse performances dei nostri lanciatori? Grazie.

    PS Su Bobby V. condivido lo sconcerto di Paolo.

    • Max… MADRE di tutte le domande questa…. QUANTO può incidere un Pitching (o Hitting…) Coach…
      Si potrebbe iniziare a vederla da qui: Hickey (rays) Maddux (rangers) e Duncan (Cards) sono
      dei “segreti” di successo delle loro squadre noti a tutti…
      Ricordo benone un commento durante le ultime WS in cui l’inquadratura andò appunto ai secondi due col commento: “…ecco i due Mng. occulti…” alla faccia di Washington e La Russa.
      Dalla MIA esperienza la risposta è SI’, PUO’ INCIDERE TANTO. E’ ovvio che nessuno può prescindere dal personale che ha, ma sono milioni i casi di pitchers che fluttuano il rendimento in funzione di un utilizzo, di un rapporto, di un miglioramento, di un feeling diverso con lo Staff… Stanotte giocheremo contro un Derek Lowe (sempre sia lodato) che anno scorso ha fatto ridere ad Atlanta e quest’anno dalla Tribù sta lanciando non bene, divinamente… (è CHIARO che gli sto gufando…). Ma c’è Garza, Hammel… milioni di esempi… Arrivando al nostro, a me pare EVIDENTE che McClure non ne abbia un idea… Ipocrita dare solo colpe sue a un rendimento sotto-media ma la gestione, almeno quella “palese” delle partite (il dietro le quinte non si vede…) è davvero penosa… A me piacerebbe ad esempio, che qualche “assaltatore” dell’effervescente press bostoniana,
      oltre a pontificare su star in slump, andasse a chiedere a Bibì e Bibò anche solo ad esempio la considerazione correttissima di Mauro: “Perché tirate il collo a Bard e cavate il venezuelano al primo accenno di calo?… Non sono entrambi rookies starter?!!?”
      Sai cosa c’è caro Mauro? Che temo la risposta… Uno sguardo vuoto di uno, un gran sorriso dell’altro, e McClure che dice…”ah sì?”…

      • Grazie Davide per la tua articolata risposta che mi ha stimolato un ulteriore riflessione. Se McClure (senza dimenticare il buon Bobby V.) può incidere tanto nella prestazione negativa dei pitchers, come facciamo a confidare in buoni trades? Rischiamo che un Beckett, per esempio, torni ad alti livelli da un’altra parte, da una stretta concorrente (per i prossimi). Per prendere chi poi? E chi prendiamo come crescerà al cospetto di tale staff mageriale? (anche Mauro, mi sembra, sollevi obiezioni analoghe).
        Valentine è stato preso, perché eravamo una squadra pronta per vincere subito e non potevamo contare su un Manager con poca o nessuna esperienza nel ruolo, come Dale Sveum. Adesso non siamo competitivi, siamo al di sotto delle più grigie previsioni. Al momento non possiamo sperare di battagliare per i playoff, ma possiamo cercare di rifondare e puntare sul mercato in queste condizioni?
        E’ davvero difficile credere che Lester, Beckett e Buchholz siano tutti e tre bolliti tutto in un colpo; in generale, mi sembra che rendano quelli che devono dimostrare qualcosa a livello personale, gli altri faticano. Se il manager non ha in mano la squadra e la squadra non segue il suo staff, quali sono gli stimoli per questa stagione? Forse dobbiamo davvero farci ibernare …

  2. vogliamo parlare di Beckett che è momentaneamente uscito dalla rotazione perchè “affaticato”, mentre non gli manca il fulgore fisico per maneggiare i ferri sul green del golf..?

    • Parliamone proprio JCG… Io sono rimasto sinceramente sorpreso dal risultato su Beckett nel sondaggio indicato da Paolo: 73% (…..) lo vuole tradato… E io che pensavo di essere in grande minoranza… 20.000 votanti, non sono mica pochi…

  3. Se tradiamo Beckett però mi aspetto un sostituto degno, molto degno, tanto che alla sua nomina voglio vedere i fuochi d’artificio da parte di tutta la Nation per l’euforia.
    Josh resta pur sempre un fuoriclasse, anche se sta facendo qualche (numerosa) uscita fuori dal suo standard.
    Io sinceramente non sono così sicuro di volermene privare tanto facilmente…

  4. Ieri per spiegare la “logica” che sottende la gestione di Bard ho avanzato, scherzosamente, l’ipotesi che Bobby scommettesse contro la squadra. Oggi però mi è venuto in mente una cosa che non ho il tempo di controllare. Non è la prima volta che Bard viene lasciato sul monte abbastanza a lungo da farlo scoppiare. Questo invece non succede mai, mi pare, con Felix D. E’ un’asimmetria che colpisce, nevvero?. E qui mi fermo perchè non sono in grado di trarre solide conclusioni.

    Per quando riguarda il giochino, premesso che è deprimente fare questo passatempo tipico dell’inverno mentre splende un bel sole, ho trovato in primo luogo che sia mal progettato. Perché mischiare i top player con gli onesti mestieranti come Aviles, Ross o Sweeney? E’ chiaro che per i secondi, stimabilissimi per carità, il problema non è mai Keep o trade, ma chi eventualmente verrebbe al loro posto.
    Un’altra cosa strana è che tutta la rotazione viene sottoposta a sondaggio. Tutti tranne Luckey. Perchè? Lui è fuori discussione?
    La cosa vera è che bisogna decidere cosa fare con Lester e Beckett, tutti gli altri possono entrare in qualche trade. Fino a due anni fa una sicurezza, oggi una pesante incertezza. E la domanda corretta da farsi è: quali potrebbero essere le prestazioni dei due con un vero manager alla guida della squadra? Per il momento direi di accantonare la cosa, per mancanza di elementi utili.
    Passando al Line up scopro che il sondaggio non riguarda Gonzales. Può darsi che il messicano sia da considerarsi un mostro sacro intoccabile, ma allora perchè si è chiamati a decidere su Pedroia o Ellsbury? Boh!
    Alla fine chi rimane? Rimane Ortiz, Youk e Saltalamacchia. Secondo me Big Papi a Boston resterà per sempre, o a giocare o come monumento davanti all’ingresso del Fenway Park. Il trade degli altri due a luglio potrebbero fornire le risorse per tentare di salvare la stagione.

  5. in effetti il messicano è un mostro (ha una sola mimica facciale, un po’ come walker texas ranger, ma nella versione feroce), sacro non mi pare, intoccabile (invece) si con quel contratto.

  6. …pensare che potevamo tenerci Beltre al posto del messicano monomimico!
    Quanto a Beckett io non vedo che l’ora che lo mandino a….Miami! La squadra giusta con la gente giusta per il suo carattere….
    Comunque ogni volta che guardo i Sox di quest’anno mi rendo conto che i ragazzi appena entrano in campo devono affrontare, prima ancora della squadra avversaria….Batman e Robin! Alias BobbyV&McClure, i reply di Mauro in proposito sono illuminanti sulla discriminazione di cottura che devono subire i partenti a seconda di chi siano….

    • Da non credere… si rimane senza fiato… purtroppo c’è una lunga argomentazione, anche letteraria, della solitudine degli uomini famosi e popolari ma… così… in quel modo… Che la terra ti sia lieve Caro Cev…

  7. Forse il Boston Globe avrebbe fatto bene ad indire un altro sondaggio, Questa volta fra i giocatori, per capire chi sono quelli che vogliono restare e quelli che vogliono andarsene (indipendentemente da come la pensano gli spettatori). Altrimenti si sturbano e ci pensano da soli ad organizzare un sondaggio fai da te. La risposta che il texano triste ci ha dato stanotte mi sembra inequivocabile:
    Josh Beckett (IP 2.1 BF 16 H 7 ER 7 BB 2 SO 2 HR 2)
    Una prestazione che assomiglia molto al “trionfo” del PDL alle ultime amministrative 🙂

    Affrontando razionalmente la cosa si è portati a trarre alcune conclusioni. La premessa è che Beckett non può lanciare così neppure per una partita. Non con i soldi che prende e non ci sono scusanti che tengano. Infatti ci sono due solo possibilità: Beckett è rotto o ha comunque problemi fisici oggettivi e allora Bobby NON DOVEVA mandarlo sul monte ma in DL oppure Beckett è psicologicamente provato (poco motivato, affetto da un male oscuro, ecc) allora il manager DOVEVA esercitare il suo ruolo in advance e gestire la crisi per prevenire un floop così clamoroso. Se non lo hai fatto, se non te ne sei neppure reso conto, sei da licenziamento in tronco per inadempienza. Comincio a pensare che la squadra giocherebbe meglio in autogestione piuttosto che tenere uno scemo del genere al comando.
    Paolo ci domandava se voi foste il GM come agireste? La risposta è drastica: caccerei Valentine e con il nuovo manager stabilirei un piano per portare a termine una stagione. E’ ovvio che quest’anno sarà dura, ma ci sono possibili obiettivi intermedi che possiamo conseguire per accelerare il più possibile il rientro delle calzette rosse nel grande giro.

    • So is it Mauro… Terrificante outing, anche per la valenza che aveva, considerando che: 1. vincere a Fenway ormai è diventato un ossessione… ogni game è una seduta psicanalitica oggi…. 2. Aveva qualcosa da far vedere dopo lo start-off e la faccenda del golf… 3. Ha preso dei pikkioni sistematici (4 2b e 2 hr) da chiunque…
      Anche io da GM agirei esattamente come dici tu, e secondo me Ben lo farebbe alla grande… se… potesse… E’ la Trimurti che mi preoccupa… HenryWernerLucchino, volenti o (molto) Dolenti, tracciano le basi…

  8. Paolo, in questa orribile stagione per noi tifosi bostoniani, forse è meglio scrivere qualcosa sull’immenso Kevin Garnett. Se un pezzo di Boston (ahimè non la Nation) può sorridere il merito è solo di The Big Ticket!
    Tra l’altro invito tutti a farsi due risate andandolo a sentire le sue dichiarazioni post partita sul co-proprietario degli Hawks.
    KG for president of Boston Sport!

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