Dopo qualche giorno d’assenza causato da impegni lavorativi … e dall’Italian Baseball League che mi sta dando soddisfazione molto maggiori delle Majors torno a buttar giù qualcosa; c’eravamo lasciati prima della terza partita coi Royals, da allora sono passati altri quattro matches, ma soprattutto è passata l’ennesima tempesta riguardante uno di quelli che dovrebbe essere un giocatore chiave ovverosia Josh Beckett.
Partiamo però dall’aspetto agonistico. Nell’ultimo periodo sta capitando una cosa poco attesa: parrà strano ma se non altro sembra che il bullpen si stia stabilizzando grazie anche all’apporto di alcuni nuovi venuti come ad esempio Andrew Miller, ed anche il nostro closer “improvvisato” Aceves sembra essere un po’ più nella parte e comincia anche ad essere usato con più frequenza, come dimostrato dall’utilizzo consecutivo per le ultime tre partite. Per ottenere un monte decente manca solo, ed è un “solo” grande quanto gli interi Stati Uniti, avere la rotation.
La partita di stanotte ha se non altro confermato che Felix Doubront è il partente maggiormente affidabile, peccato solo che necessiti spesso di molti lanci per stendere un avversario, comunque il venezuelano che ricordiamoci tutti ha solo 24 anni, può essere un uomo su cui ancorare una rotation, non ha quei mezzi tecnici che ti fanno dire : “oohhh”, ha sviluppato però un buon arsenale di lanci con una fastball da Majors ed anche un cambio che può uccidere parecchi ed in più, aspetto da non sottovalutare, sembra tra tutti i partenti quello più in sintonia con Saltalamacchia, che fino ad ora mi pareva il brutto anatroccolo escluso da tutti, il “nerd” che gli studenti in gamba non volevano alle feste del liceo.
Certo che resta un grande rammarico per come sta andando questa stagione a causa di un gruppo di partenti da incubo, anche nella cronaca di ieri il duo di NESN ha ripetuto un aspetto incredibile del gioco : i Sox col loro rendimento aberrante (14-19) sono la seconda squadra dell’American League per numero di punti segnati !!! Inutile dire dove si debba agire e dove ci siano decisioni importanti da prendere : non c’è columnist che non abbia la sua lista di suggerimenti su chi andare a cercare; io resto scettico su un rafforzamento sul mercato a metà stagione. Anche i muri conoscono il bisogno disperato di lanciatori che abbiamo, potete scommetterci che chiunque tentassimo di avvicinare per imbastire uno scambio proverebbe di prenderci per il collo, a mio modestissimo parere il nostro schema deve essere un altro : tentare di aprirci uno spazio salariale per poi essere aggressivi coi free-agent.
Veniamo alla telenovela Beckett : come tutti voi saprete dopo la giornata passata sul green, Beckett ha offerto una prestazione invereconda in gara-1 con gli Indians. Sembra proprio si stia consumando il divorzio “morale” tra Beckett e Boston, memorabile il tizio che subito sopra il dug-out mimava lo swing del golfista mentre Beckett usciva tra i fischi l’altra sera; sembra di essere tornati indietro di parecchi anni, al triste declino del rapporto tra Clemens e Boston, che avvenne tra incomprensioni astiose che ricordano molto il momento attuale. Non so se sono le comuni origini texane dei due spiegano la cosa, di sicuro in entrambi i casi entra in gioco un’arroganza fuori dall’ordinario, non so chi di voi si sia letto le dichiarazioni di Beckett del post-partita, il succo era : ” quello era un giorno libero e nel mio giorno libero faccio quello che voglio.” Semmai è vero che il golf non è certo la causa della partita orrenda dell’altra sera però bisognerebbe provare di mostrare un comportamento irreprensibile, di non offrire il fianco a critiche comportamentali, tutte cose che non riescono ad entragli in testa. Io credo che prima o poi si andrà verso una separazione, Beckett ha il contratto in scadenza a fine 2013 e faccio fatica a credere che arrivi al termine della scadenza. Non sarà una trade facile anche perchè Beckett in un contesto nuovo può tornare ad essere dominante, non sottovalutate mai quanto possa contare il cambio di contesto. D’altra parte però cosa possiamo fare ? Ci teniamo una serpe in casa perchè altrove può tornare a dominare ?
aldilà del golf, del pollo, della birra, dell’arroganza e di tutte le chiacchere dei tifosi e dei giornalisti il problema di Beckett è uno, la perdità di velocità dei suoi lanci, non solo la fastball ma anche la curveball, 2 mph in meno rispetto all’anno scorso non sono pochi, bisogna capire se sia un problema di infortuni o un decadimento prestazionale dovuto all’età.
Ah è giusto che mi presenti, sono Max tifosissimo dei nostri Red Sox, e complimenti al blogger, bello parlare di baseball e Red Sox nella nostra lingua.
Benvenuto Max € a ingrassare la folta rappresentanza della italian Nation; vero che il simpaticone texano ha perso parecchio in termini di mph rispetto agli anni ruggenti, però guarda che pure nel 2011 non era il power-pitcher ammirato a metà anni duemila… Il fatto è che lanciava con un “command” (un fantastico termine Usa che noi in Italia tradurremmo con la somma di controllo+selezione lanci) meraviglioso… Quest’anno sbaglia tutto, location e tipo di lancio, basta vedere come Doubront, Buchholz e Bard si sono giocati bene la pletora di mancini della Tribù…
Secondo il mio modesto parere, Josh Beckett non ha proprio l’equipaggiamento mentale per rimanere tanti anni in un team e diventarne di conseguenza, se non un Leader, un uomo-squadra. Tanti “segnali” si sono succeduti in questi anni; sono completamente d’accordo col blogger: in un altra squadra, tornerebbe motivato e quindi buonissimo, questo però non significa non debba essere scambiato…
Premetto che so già che mi insulterete… 🙂
Però non si sa perchè Josh Beckett quando l’anno è pari delude (e non poco) per poi ritrasformarsi nell’anno successivo (dispari). Se il mio ragionamento è giusto… lo terrei fino al 2013!! E’ dal 2005 che ha questa clamorosa alternanza…
PS detto questo, che vale come dato statistico forse poco rilevante… rimane secondo me un grandissimo lanciatore e non vedo sulla piazza molto meglio! Ovvio ha un carattere difficilissimo da gestire… e “l’addetto alla manutenzione” BobbyV non mi sembra l’uomo giusto per tenerlo a bada!! Però… si sa mai che l’anno prossimo ci teniamo il texano e cambiamo il magager?!?!?!?
Magari R9… mo magari ci tenessimo Beckett per NON avere il sorriso di maiolica… Temo sarà durissima, la Trimurti gli ha fatto un biennale garantito gli ha fatto…
P.S. “Addetto alla manutenzione” è niente male….
Dai Nation… keep rolling… keep rolling…. Stasera partita chiave, vediamo l’uomo dall’ego smodato (altrochè A-Gon come diceva quel tizio là…) come lancia ma, soprattutto, come affronta sta giornata di lavoro…
Ottima prestazione di lester ieri che ha lanciato nove inning!!! Ho fisto più motivazioni del olito e più facce convinte..!!! Soprattutto quelle dei giovani in special modo quel middlebrooks!!! Grande swing e ottima attenzionein disa..in terza..quella che era di youk che a questo punto non so..non vorrei dirlo..ma mi preoccupa il suo rientro..chi gli dovrà fare spazio???
Questo significa essere team leader.. ha dato un grandissimo segnale alla squadra..
Finalmente Beckett, ha lanciato davvero bene e con una tigna che da un po’ non si vedeva…Oh Nation ma nessuno dice nulla su Nava, a me sembra davvero in palla!!
Direi che in questo momento siamo tutti abbastanza in palla…. perfino i lanciatori, da non credere!!! Serie da W5, i migliori delle Majors…. dite che ora siamo temuti da tutti???
Ah ah ah ah…. ovviamente era solo una battuta.
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Adesso arrivano avversari di caratura diversa, vedremo di che pasta sono fatti questi Sox. Tampa infatti sarà un test più affidabile per capire lo stato di salute (e mentale) dei nostri amati, ben altro avversario rispetto agli sweepati Mariners.
Vedremo….
Che “cara” persona che è Josh Beckett… Io chiedo a tutti voi, a partire dal blogger il quale mi pare aver capito vede partite dei Sox da quando c’è internet: QUANTE volte avete visto l’uomo RINGRAZIARE un compagno per una bella giocata difensiva?!?!?!?!? Ieri sera, gran out di Er-Voragine (sul quale, ogni commento è assolutamente inutile…) e vedo Beckett con un mezzo sorriso indicarlo a mo di thanks-man… Non ci volevo credere… Avevo in braccio mia figlia e credevo di aver equivocato… ho dovuto mandare indietro e, sì, effettivamente era il 19 con le gambe a X che “applaudiva” la difesa… Mmmmaahhhh!!!! Sta a vedere che abbiamo svoltato la stagione… Se Bibì e Bibò sono andati da Buffetti, e hanno comprato il libro “Come non far danni, e lasciar giocare i players”, fosse che fosse che siamo una squadra e non un armata brancaleone… Come dice Jordan, vediamo esami più ardui, le prossime 11 sono 5 coi Rays, 3 con Phila (in ascesa) e 3 a Baltimore che hanno passeggiato a Fenway…