Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
Roy Batty (Blade Runner di Ridley Scott) 1982
Da questa sera il monologo immortale dell’androide Roy Batty in Blade Runner potrebbe cambiare, provo di abbozzare una nuova versione : io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, Podsednik che non s’è ritirato battere un HR a Camden Yards, Che Hsuan Lin volare nell’iperspazio per fare il catch salva-partita, Gonzalez andare a prendere palline in basket-catch sulla riga di foul.
Ammettiamolo, siamo ai limiti della fantascienza, anzi ai confini della realtà come recitava un’altra storica serie televisiva che mi appassionava qualche decennio fa. Mi chiedo come si possa continuare a galleggiare con almeno metà line-up composto da giocatori di Triplo A, siamo stati costretti addirittura a mettere Scott Podsednik che fino a qualche giorno fa ero convintissimo avesse smesso col baseball e poi ricordiamoci sempre che stiamo parlando di un giocatore che non faceva HR mai (0 HR in 507 turni nel 2005 quando vinse l’anello coi White Sox !!!), per tacere poi di Nava che batte oltre .300 ed altre amenità simili.
Alla fine comunque portiamo a casa un importantissimo 2 su 3 contro gli Orioles che per me è oro colato, come al solito non tutto luccica, ad esempio vediamo di porci la domanda se non cominci ad essere il caso di rimuovere Buchholz dal ruolo di starter e promuovere Miller o Hill, ed anche lo stesso Bard continua ad avere degli affanni ed almeno stasera è stato tolto al momento opportuno; comunque lasciamo Bard un attimo in retrospettiva però credo che si sia fatta l’ora di Buchholz, metterlo per un po’ nel bullpen o mandarlo in Triplo A a schiarirsi le idee non significa bocciarlo fino al giorno del giudizio, oltretutto non credo che si faccia il bene del ragazzo continuando a lasciarlo prendere cannonate sul monte, poi riconosco anch’io che le alternative sono quelle che sono, forse Miller è quello che si potrebbe provare, Hill già mi ispira meno, tra un po’ torna Dice-K che però in Triplo è spesso stato preso a pallate; siamo deboli comunque ma almeno proviamo di inventarci qualcosa.
Diverso il discorso per l’outfield, i giocatori sono questi e non ci sono alchimie particolari da potersi permettere, la speranza è che almeno Sweeney rientri davvero in una settimana, dico speranza perchè continua in casa Sox quella strana tradizione che vede dilatarsi i periodi che i giocatori passano in injured list; l’esempio che vado a farvi è quello di Ellsbury : s’è infortunato il 13 aprile e fu detto che si sperava di riaverlo in 6 settimane, la somma 13 aprile + 6 settimane fa il 25 maggio ovvero dopodomani però possiamo stare sicuri che non andrà così, qualche tempo fa su messo nella lista infortunati da 60 giorni e già siamo a metà giugno ed ora le voci ci dicono che siamo arrivati all’inizio di luglio, aggiungendo che di Crawford si sono perse le tracce e Ross è out per 6 / 8 settimane (sperando che non diventino di più) conviene affezionarci ai nostri esterni di ripiego e chissà che anche a Boston non nasca una Lin-sanity come capitato ai Knicks, aggiungo anche che è stato dichiarato che A-Gon non giocherà all’esterno al Fenway dato l’estrema specificità del nostro outfield col Pesky Pole e con una geografia molto particolare.
Archiviata con gaudio la serie a Baltimore, si pensa già alla prossima quando da venerdì ospiteremo i Rays al Fenway, i nostri amici della Florida sono considerati giustamente la squadra più tosta mentalmente, quella che non si arrende mai, quella che riesce a spremere anche le arance senza succo; fatemi dire però che questi Sox sono una bella copia dello spirito-Rays, anche noi ci stiamo specializzando nel “cavar sangue dalle rape”, vorrei solo avere un partente in più in buona forma, forse però chiedo troppo …
So che non c entra nulla.. Ma un bravo ad alex liddi per il suo primo grande slam ci sta!!!!:)
Va bene che il Maryland non è lontano, anche se non confina nemmeno col New England se ricordo bene, ma a me impressiona sempre giocare in trasferta come se fossimo in casa… Vista sul 214 invece che al pc, e sentivo in cuffia i nostri tifosi “ritmare” Alfredo al nono… Pazzesco…
Gran bella vittoria, pensate se ci avessero detto 3 hr in un game e non li fanno Aviles/Pedroia/Ortiz/Gonzalez/Youk/Middle… ahahahahahahah….
Adesso però occorre che anche “gli altri” si facciano sentire, nelle ultime 10 (7w-3l) queste sono le medie dei nostri big three: Pedey 190, Big Papi 200, A-Gon 158 . Se consideriamo che non abbiamo nemmeno Ross e Sweeney…. Comunque Nation, “qualcosa è successo”… Giochiamo con un approccio e uno spirito meraviglioso… E vedere il cinese apparire come una scheggia nello schermo (non era presente nemmeno nell’inquadratura….), mi ha commosso un pò…..
Va bene, ieri ci siamo divertiti a ridimensionare Baltimora, che alla lunga potrebbe risentire con un po’ di fiatone la lunga permanenza in vetta. Tuttavia incombe sulla squadra un senso di precarietà che provoca inquietudine. I Sox subiscono vicende simili a quelle degli eroi omerici: c’è un dio avverso (Poseidone?) che si diverte a massacrare gli esterni, ma ce un altro (Atena) che tira fuori dal cilindro un Podsednik e sostiene in volo la palla che vale il suo primo HR; quando i partenti traballano, il bull penn è micidiale (anche con un closer improbabile come Aceves); fai entrare Lin come pinch runner in prima (perchè? c’è Gonzales in seconda e due eliminati, Boh!), togliendo peso al line up, ma poi qualcuno lo fa volare per evitare il singolo del probabile pareggio, la parte alta non vede una palla che una, ma i turni bassi picchiano come fabbri ferrai, e si potrebbe continuare.
Quanto durerà? Difficile dirlo. Ci sono molte cose fra cielo e terra più precarie dei sox, che sono andate avanti ottimamente. Potremmo quindi stare sereni e godercela, ma non ci riesco.
Riprendendo il post di Roberto e riferendomi sempre alla “FANTASCIENZA”…
Ho letto sulla Gazzetta un articolo dedicato al Grand Slam di Liddi e il (poco esperto) giornalista della rosa ha scritto che ha colpito un fuoricampo da oltre 330 metri. Però… mica male come giro di mazza, eh?
A dir poco FANTASCIENTIFICO! 🙂
Un genio sto povero Chinellato… e il bello avete visto qual’è? Che ha PROPRIO CONVERTITO le yards in metri, per farsi capire bene… fantastico….
Infatti. Sembra che abbia proprio usato un convertitore perchè, secondo lui, la pallina è stata sparata a 334,7 metri. Certo che lo 0,7 è fondamentale. Se il fuoricampo fosse stato “solo” di 334 metri sarebbe stato derubricato a ordinaria amministrazione.
Dal punto di vista sportivo poi, l’informatissimo cronista che ha tirato la pagliuzza più corta e gli è toccato scrivere sul baseball, evita di citare che le basi si sono riempite per una IBB prima del turno di Liddi. Non gli è venuto in mente che poteva essere significativo.
Vorrei anche fare notare che il giornalista della Gazzetta ha parlato di yard quando nel baseball le misure usate sono i piedi (ft), mentre gli yard li usano nel football!
Per non parlare della IBB di prima, il che la dice lunga sulla ‘considerazione’ mostrata dai Rangers al nostro buon Alex che, per carità, ha battuto un grand slam e non mi sembra una cosa da poco, anzi!
Io non capisco perché fanno scrivere articoli a gente che non ne capisce una MAZZA (wow che battuta, potrei fare il cabarettista!!! :D)
C’è qualcuno che sa dirmi cosa succede a Detroit? Dopo averci fatto il sederino rosso nella serie di apertura, sono via via calati di rendimento. Ora sono sotto di 3 per quota 500, 5 GB da Cleveland e stanotte Verlander deve cercare di evitare la sweep con la capolista. Non è proprio un argomento OT visto che il team di motor city sarà proprio lunedì prossimo al Fenway park, peraltro ad orari urbani (19:35).
E grande il Mauro che ogni tanto ci offre spunti anche di altri teams, in maniera tale non si diventi troppo autoreferenziali e chiusi nella “torre d’avorio” bostoniana; in effetti fa molto bene guardare anche da altre parti, non tanto (o non solo) per il mal comune mezzo gaudio, quanto per capirne qualcosa di più dello strano e variegato mondo mlb…
Io Mauro credo che Phila e Angels, ANCORA più dei Tigers, stiano davvero rischiando di essere the most disappointing team 2012… parecchio di più delle nostre amate calzette rosse… Detroit ha un vantaggio enorme secondo me: gioca nella division più scarsa del pianeta. La Tribù oggi gli sta davanti, ma interbase a parte (e comunque Peralta si rispetta…), NON HA UN giocatore meglio del corrispettivo… I Phillies devono arrivare davanti a Miami e Atlanta (che non è facile) e anche i Nats quando recuperano Morse e Werth sono belli solidi, visto che hanno un Pitching Staff eccellente. Gli Angels giocano già per la wild-card, Texas pare inarrivabile lì… Solo che il pensiero di aver firmato Albert e Wilson, recuperato Morales, e fare così pena, non credo piaccia molto ai maggiorenti di Disney…
Tornando a Detroit, con un bullpen così, farebbe fatica chiunque, non toppa solo Valverde ma anche Coke e Benoit non “stoppano” più… Speriamo Austin Jackson stia fuori anche contro di noi…
Intanto iersera, la simpatica squadra dell’Ohio che ha usurpato il logo del Nettuno baseball, ha vinto ancora. Questa volta il bullpenn non centra nulla perché Verlander ha lanciato una completa di 8 inning, incassando il punto decisivo del 2-1 al 4°. Sono riuscito a vedere ampi sprazzi di partita e mi sono fatto l’opinione che Detroit sia oramai una squadra oltre l’orlo di una crisi di nervi. La partita l’hanno persa perchè entrano in agitazione quando devono battere con l’uomo in posizione punto. Emblematico da questo punto di vista il 7°, allorchè hanno prodotto zero a partire da 2 on e 0 out, determinato da un’errore di tiro del lanciatore Masterson. (Evento inusuale nello score)
A proposito di Masterson, dite che ci sputano in un occhio se proponiamo uno scambio alla pari con Bucholtz, per riportarlo a Boston? 🙂
Beh… Che dire, Davide… Enciclopedico!!
Volevo ringraziare Paolo e Davide (anche se lavoravi) per l’ospitalità e la bella serata del Falchi, condita anche dalla vittoria di Bologna, il che non guasta mai!
D’altronde questa è la NATION!
Io piu’ che Cleveland guarderei all’altra suqadra dell’Ohio, Cincinnati.. Gia’ l’anno scorso ha centrato i play-off, quest’anno si sta confermando tosta, ed e’ prima nella Central mettendosi alle spalle St. Luis…
Dopo anni di baseball mediocre credo che i Reds siano tornati a giocarsela…
Che brutta sconfitta… Brutta brutta… Che brutto Lester… Capace di dominare Seattle e di prendere 5 punti dai Twins…di dominare i White sox e di finir livellato dai Rays che contro i mancini senza Longoria e Jennings sono (dovrebbero…) belli morbidi, Pena e Joyce han fatto vomitare fin quì contro i left… appunto….
Eppoi ci voleva uno PRIMA del nono innings, che ciccasse scott “pallemosce”, capace di roboanti dichiarazioni e quando ti tirano addosso intenzionalmente (l’ha capito anche McClure….) ti metti a conversare diplomaticamente col venezuelano… “Bravo! Bravo! Bravo!…” come direbbero Katia e Valeria di Zelig; con la lingua ci sai fare luke, quando si tratta di tirar fuori i maroni, vai a sussurrare qualcosa parlare senza lasciar cadere la mazza… Vatti ben a far la barba valà, invece che quella schifezza immonda…. (scusate, ogni tanto mi parte l’embolo…).
Brutta sconfitta davvero! Speravo di poter vincere la serie vs Tampa ma davo Lester favorito, invece ha deluso e non poco (come ha detto bene Davide, i Rays di ieri erano battibili!)
Beckett se azzecca la serata puo portare a casa una W contro chiunque (anche se Price non è certo un cliente facile)
Per domenica invece…. Clay lo vedo mezzo-spacciato. Temo che il fatico .500 non verrà esorcizzato ancora per un po…. 🙁
Grandissimo Salty!!!
Resistere, resistere, resistere!