The new rivalry

Ci stiamo abituando a considerare i Rays come i nostri competitori abituali, per un secolo e più le partite contro gli Yankees erano quelle che caratterizzavano nel bene (raramente) e nel male (frequentemente) la nostra stagione. Da qualche tempo invece lo scontro divisionale che aumenta la temperatura sugli spalti, nei forum e soprattutto in campo è la sfida con il team di Joe Maddon. Il motivo è duplice : da un lato la crescita dei Rays nell’ultimo lustro ha aumentato aspettative e desideri, dall’altro lato i Red Sox non sono più i “simpatici perdenti” che era facile sostenere per i tifosi neutrali.

Le sfide dell’ultimo lustro sono un perfetto compendio di cosa il baseball possa offrire come “spettacolo forte” : homerun, giocate difensive spettacolose, acredine in campo ed anche delle “fagiolate” frequenti a partire da quella mitica scatenata da Coco Crisp contro James Shields qualche anno fa; questa serie continua la tradizione accentuando con ciò quella frustrazione che anima i Sox che tentano disperatamente di restare il linea di galleggiamento riuscendoci a prezzo di tanta fatica.

Di sicuro la partita di venerdì ha aumentato la frustrazione dei Sox, la partita era da vincere se non altro per la presenza sul monte di un pitcher ancora acerbo come Alex Cobb, purtroppo quello che lanciava da rookie era John Lester autore di una prova davvero scadente : tanta difficoltà a trovare l’area di strike (41 lanci nella zona su 81) e contrato in profondità quando la pallina era leggibile, l’annata di Lester è davvero indecifrabile, il nostro mancino non riesce a dare uno straccio di continuità alla causa, capace di tutto nel bene o nel male. E’ un problema perchè in una stagione di poche certezze, sarebbe servito un trend molto più lineare.

L’evento di cui s’è discusso di più però è lo scambio di opinioni (non si può chiamarla rissa) avvenuto al nono inning di venerdì. Credo sia la prima volta nella storia che c’è uno “scramble” a fine partita. Non capisco la logica di regolare i conti quando la partita sta giungendo alla fine, se lo vuoi fare, se ritieni che la cosa debba essere fatta lo fai prima, quando il sommovimento può dare quella scarica di adrenalina che ti sveglia. Fatto così, quando ormai il Fenway si stava svuotando serve solo a far dire che i Sox si sfogano colpendo quelli che li hanno battuti. Tralascio poi tutto il compendio di dichiarazioni che si sono susseguite, che Sox – Rays sia diventata una sfida calda lo si desume anche dalle parole venute dopo, in passato i Sox riuscivano ad ottenere una spinta extra da queste situazioni, erano Sox diversi però, con questi onestamente non ne sarei così sicuro.

Stavolta mi son tenuto il dolce alla fine, il walk-off homerun di Salty è paragonabile ad una bella terrina piena di mascarpone, ti sale il colesterolo ma ti raddolcisce la vita, non diciamo che la nostra stagione cambia qui, però di sicuro perdere l’ennesimo one run game tornando a -2 sulla media .500 sarebbe stato un altro bel colpo al già traballante nostro morale. Lo swing di Salty ci rianima un po’, spero anche che tolga qualche certezza ai Rays, a partire da Rodney che fino ad ora era una sentenza per tutti, rimaniamo in questo limbo che può anche andarci bene fino a quando non torneremo ad avere una formazione simile a quella che avevamo pensato in inverno, rinnovo comunque le mie attestazioni si stima nei confronti dei nostri rimpiazzi, ad esempio ieri Nava ha ottenuto quattro ball decisivi al nono, Byrd ha fatto un bel bambino in difesa, insomma … non dei fenomeni, ma almeno della gente che si tira su le maniche e che dato tutto quello che può e a a volte anche di più di quello che era lecito attendersi.

Stasera si chiude la serie coi Rays con una sfida che sembra a dir poco squilibrata, al mortifero Hellickson di questo primo terzo di stagione noi risponderemo con il nostro Buchholz che al momento è il pitcher con le peggiori cifre di tutte le Majors. Nel weekend del Memorial Day, santificato come da tradizione con la Indianapolis 500, dobbiamo sperare che il buon Clay sia simile ad una monoposto vincente, quello visto fino ad ora invece ricorda la Citroen Dyane scassata che guidai io da neo-patentato e garantisco che con macchine simili non si andava da nessuna parte.

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27 thoughts on “The new rivalry

  1. bel post Paolo, complimenti.
    Siamo davvero incerottati, ma con le unghie e con i denti abbiamo portato a casa una vittoria importante -stiamo iniziando a vincere gli one run game?!?-
    Stasera sembra davvero chiusa dall’inizio, un pitcher eccellente contro un balbettante Clay, speriamo non ci facciano andare di traverso la cena…
    P.S: dovrebbero farla vedere anche su SKY canale 214

  2. Ciao a tutti, oggi guardavo un pò di statistiche e mi sono imbattuto nella fantastica striscia vincente dei nuovi Cubs targati Theo…
    Ne vogliamo parlare??

    • direi che con tutti i problemi di casa nostra non è proprio il caso di andare a maramaldeggiare sui poveri lovely loosers ai quali, per altro, abbiamo rifilato un bel pacco di merce avariata, al secolo Theo Eppstein.

    • Si vede subito quando Aceves è fuori forma, l’errore è stato tenerlo in campo dopo il primo walk.

  3. Ragazzi c’è poco da fare.. La partita di questa sera dimostra chiaramente quanto i RedSox siano, ahimè, una squadra perdente.
    Riusciamo ad andare in vantaggio con un 3-HR di Gonzalez al settimo, dico al settimo non al quarto e cosa riusciamo a fare?
    Emblematico l’8 inning: Podsenik in terza base mentre nel box si susseguono Ortiz, Youkilis e Gonzalez senza che nessuno riesca a portarlo a casa.
    E al nono Aceves combina la frittata. Già non vedi l’area di strike, come fai a lanciare sul 3-1 una comodissima fastball in mezzo al piatto? Ma i nostri pitcher chi li suggerisce? Io sono esterrefatto.

    • Io non sono così d’accordo nel buttare la croce addosso ai nostri, piuttosto devo rilevare, ancora una volta, la incredibile solidità mentale di TB, che ha giocato gli ultimi due inning in modo magistrale. Aceves veniva da 7 apparizioni scoreless, tutte salvezze, chi altro avrebbe dovuto lanciare?
      Abbiamo perso perchè loro sono più forti e spesso i più forti vincono (però se quel testa di minchia dell’arbitro chiamava correttamente strike il primo lancio si Rodreiguez ora forse parlavamo di un’altra partita).

  4. Concordo con salvo..all ottavo inning bisognava portare a casa almeno un punto magari con una volata di sacrificio e invece abbiamo chiuso l inning a basi piene.discorso aceves..aceves non è n closer..è stato inventato closer e quindi è naturale che ogni partita sia una sofferenza..anche quando riesce a portare a casa il punto.nella parte bassa del nono abbiamo fatto naturalmente ridere con salty,punto(.135,0, e dal 15 maggio una hit soltanto) e nava..inning velocissimo..non so come abbiamo fatto ieri a vincere..mah..

    • Roberto, riguardati il pbp. Mai c’è stata l’opportunità di un sacrificio all’ottavo. Il punto doveva arrivare da una valida (o di Pedroia o di Gonzales). Sti due però non stanno attraversando un momento particolarmente brillante (lo HR millimetrico di Gonzo è stato un mero colpo di fortuna) e la possibile artigliata finale, mancata da noi, è arrivata per loro. Il baseball purtroppo è abbastanza scientifico e spesso i nodo vengono al pettine. In questo momento tra noi e loro c’è uno iato consistente e, visto come sono andate le cose nella serie, possiamo dirci soddisfatti di aver evitato la sweep.

  5. Diciamo anche che Sean Rodriguez è stato aiutato da un arbitro con evidente problemi di diottrie. Due palle strikes chiamate ball … porca putt… chiaro che poi Aceves in ogni modo non avrebbe dovuto andare in mezzo al piatto, anche se non te li chiamano devi continuare a cercare i fili

  6. La partita l’abbiamo persa lasciando tre (tre!) uomini in base; la sola colpa di Aceves è di tirare meloni quando non deve, ma un errore, seppure fatale, ci può ancvhe stare. Mi fa schifo vedere un lanciatore messo su per un solo uomo (ma anche questo è baseball); e infine… ma perchè è salito Punto? Qualcuno me lo spiega?

    • Raffa, è salito Punto perchè siamo un Armata Brancaleone; fra il cinese, il punticino e Shop, tiriamo il dado… Dal mio punto di vista, sabato notte l’abbiamo VINTA noi (e non persa tampa) dato che la BB a Nava è stato un GRAN turno di 8 lanci e una base guadagnata, e Salty ha convertito un aspirina a 97mph SULLE MANI… (era ball…) in un gran hr…
      Ieri invece l’abbiamo PERSA NOI (e non vinta tampa): Ace ha lasciato camminare IGNOBILMENTE con 4 pallacce l’antistaminico (zobrist) che viaggia a un solidissimo 111 (4 su 36) nelle ultime 10, e su Rodriguez ha lanciato quella roba lì…
      La differenza fra le 2 sere, terminate curiosamente in maniera speculare, è come il canale di Panama, sottile ma ENORME…

    • Punto è andato a battere al nono, ma non era nei piani. Il piano era quello di sostenere l’avvicendamento di Bucholtz con lanciatori meno inclini a far battere la palla a terra. Cosi sembrava una buona idea riportare Gonzales in prima, togliendolo dal labirinto del Pesky’s Pole e dalla necessità di tirare prontamente in diamante. Da notare che proprio un errore di tiro di Gonzales ci è costato un punto al 4°. Si decide quindi di far uscire Middlebrook perchè, se tutto va bene, non dovrà più battere per questo game. Tuttavia il piano non va in porto e occorre affrontare un altro turno in battuta al nono e così si manda a battere un campione del mondo che evidentemente offre più garanzie. Col senno del poi possiamo dire che certamente Lin non poteva fare peggio, ma del senno di poi son piene le fosse. Naturalmente il tutto è una mia interpretazione e potrebbe venir fuori che è tutta sbagliata. Indipendentemente dai reali motivi mi sembrano comunque una serie di mosse azzeccate da parte di Valentine.

  7. Valentine ha affermato, dopo gara tre, che si è trattato di “a close series”. Non sono d’accordo. La prima partita non è stata per nulla close e le altre, molto combattute, avremmo potuto perderle entrambe, perchè TB è una brutta bestia. Per una volta devo intervenire in dissenso da Davide. Non siamo più l’armata Brancaleone che scendeva in campo ad aprile, ma neppure una squadra che gira al massimo rendimento. Siccome c’è stato un notevole progresso in queste ultime settimane, sono costretto a ritirare il mio giudizio tranchant su Valentine e riconoscere che comincia a vedersi un’organizzazione del gioco e una maggiore motivazione dei giocatori.
    Per quanto riguarda le due partite che Davide prende in considerazione, credo che questa volta il suo giudizio è stato condizionato dal profondo disappunto, che condivido in pieno, per gli episodi di fine gara. Tuttavia, cercando di guardare con maggiore lucidità a tutti i nove gli inning, non mi sembra che TB abbia vinto immeritatamente (se non altro ha battuto 9 hit contro le ns 7 + un errore).
    Sono sempre più convinto di una cosa che ho tentato confusamente di affermare più volte: noi siamo superiori come organico, ma loro sono superiori in organizzazione. Purtroppo negli scontri diretti con TB siamo noi Golia (il goffo) e sono loro il Davide (lo scaltro). Fino a quando non avremo riacquistato una migliore “agilità”, ci tocca soffrire.
    Per quanto riguarda la stagione tuttavia sarebbe da stupidi disperare. Siamo a 5.5 dalla vetta quando siamo a -7 dal primo terzo di stagione. La situazione non è rosea, ma neppure disperata. Con TB abbiamo un record di 5-4 il che vuol dire che ce la possiamo giocare fino in fondo. Piuttosto sono i pigiamini, ora in serie positiva e che ci hanno preso 3 punti, a preoccuparmi di più.

    • Io invece dissento dal Mauro solo quando sbeffeggia il mio amato Theo…
      Scherzi a parte, anche io (e credo gran parte dell’italian Nation) constato con umiltà e auto-colpevolezza, che Bobby V ha dato una discreta ANIMA alla squadra; poi quanto ci sia da parte sua e quanto dei giocatori (incluso il meeting self-players indetto dal Papi…) è difficile intravederlo, però LUI E’ IL Mng. ragazzi… Give credit to him.
      Il mio epiteto di armata brancaleone è sbagliatissimo, intendevo dire che dopo aver scavato dal fondo del barile Nava e Podsednik, in panchina rimangono le briciole dopo l’aspirapolvere… Sentivo l’analisi di Espn: i Sox non hanno fuori UN parco esterni, ma DUE… Credevano di giocare con Crawford/Ellsbury/Ross, avrebbero voluto avere dietro Sweeney/McDonald/Kalish, giocano con Nava/Byrd/Lin…. IN-commentabile…
      Sui due games: quando si gioca un one-run game negli inning finali, si valutano quelli Mauro… Hellickson non ci ha fatto scheggiare la biglia per 6 riprese, ma se poi al settimo passi il leadoff, valido di Youk e ti prendi l’hr di A-Gon (sei stato “severo” a definirlo colpo di fortuna… spedire un cambio esterno sopra il muro in campo opposto, difficile ci riesca Sean Rodriguez per dire….), bè che dire… bambino mio, sei bravo, ma non abbastanza per sostenere una W col lineup pietoso che ti ritrovi (Buchholz le ha prese da tutti…).
      Arrivi al nono dopo che ti sei giocato ma-gis-tral-men-te un ottavo con Pena, Upton e Joyce, e perdi passando l’antistaminico senza giocartelo… no, non si può… grande disappunto è vero, ma rimango convinto l’abbia persa Alfredo e non vinta tampa… Postilla: a me non piace mai “piangere” sugli arbitri, però concordo con te e Paolo sulle chiamate al nono…
      Riguardo ai rays hai ragione da vendere, credo siano superiori a TUTTE le franchigie mlb come organizzazione, non solo a noi. La situazione dello standing non è disperata affatto, ma non resisteremo a lungo senza il Navajo e Bailey (Cindy manco lo contemplo), e senza il cuore del lineup che batte nel clutch (ora è entrato in slump anche il Papi…).

      • Sono severo con Gonzales perchè è pagato, tanto per dire, più di 18 volte rispetto al compenso di Aviles per battere lo stesso numero di valide e la metà degli HR. Ma al di là delle statistiche, è un giocatore che dà spesso l’impressione di essere un chocker che si vorrebbe nascondersi quando il gioco si fa duro. Ieri all’ottavo ha avuto una splendida occasione per farmi rimangiare questa affermazione, ma ha battuto una banale rimbalzante sull’interbase. Non dico che doveva battere valido, so quanto è difficile, ma avrebbe dovuto almeno farci alzare dalla sedia smoccolando. Insomma mi da sui nervi, anche se non si può discutere tecnicamente.

  8. Sono andato a guardarmi, in modo frettoloso, i pitch by pitch delle ultime 7 salvezze consecutive di Aceves. Siccome non mi pagano per questo (come invece dovrebbero :-)) ho potuto fare solo una grossolana analisi a volo di uccello senza trovare differenze apprezzabili con l’ultima prestazione (Velocità. selezione dei lanci, ecc). La mia sensazione è che Aceves non abbia lanciato diversamente dal solito. Se questa ipotesi fosse vera ci sono due conseguenze possibili notevoli, ma diametralmente opposte:
    1- E’ stato un caso e la carriera di closer di Aceves potrà continuare
    2- Hanno trovato una debolezza, e allora siamo veramente nei guai
    Naturalmente fra queste due ipotesi ci sono tutti i toni di grigio possibili. Magari qualcuno più bravo di me potrà darci lumi in proposito. Ora scappo a casa che inizia la partita con Detroit.

  9. Oggi giochiamo contro un Fister da 0 vittorie in stagione. Vediamo di farlo continuare con questa tendenza…
    La cosa che più mi preoccupa è che al miglioramento del monte sta seguendo un progressivo peggioramento del lineup. Ma perché non riusciamo a essere una squadra equilibrata?

  10. Ecco…. si è fatto male anche Pedroia nella presa in tuffo… Ora diranno una semplice iperestensione da star giù 3 games, poi venerdì andrà in DL 15 con la diagnosi 3 to 4 weeks, inizio luglio lo mettono in DL 60 e tornerà nel 2013. Ma niente paura, convertiamo il Dio greco in seconda, e il bimbo e Adrian giocano nella loro posizione naturale, è già calcolato tutto….

  11. qualcuno sa quando torneranno gli infortunati??crawford,ellsbury..etc etc…dai che forse stasera ce la facciamo…:)

  12. Considerazioni di fine partita:
    1. Speriamo che Pedroia non abbia nulla. Abbiamo bisogno di lui come l’ossigeno, anche quando non batte benissimo. In difesa è un mostro e infonde sicurezza a tutto l’infield. Speriamo bene.
    2. Doubront: non sarà mai un all star forse, ma mi sembra che in prospettiva abbiamo un ottimo pitcher da spot n° 3 o 4 della rotazione, di quelli che alla fine ti fanno andare alla posteseason con le vittorie silenziose, almeno credo!
    3. Aceves: non mi convince proprio come closer. Va bene che aveva di fronte dei signori battitori, ma concede un quasi HR a Cabrera, un 2B a Fielder e un 2-HR a Johnny Peralta (leggasi Peralta!). Anche se la chiude con 2K non da solidità. Secondo me sarebbe molto meglio invertirlo con Bard, voi che ne pensate?
    Comunque grande vittoria, anche se i Tigers stanno balbettando troppo.. Let’s go RedSox!

    • cioè vorresti invertirlo con bard nel senso bard closer e aceves nella rotazione??mi vuoi far prendere un infarto ogni volta??:)non mi convince tanto come cosa ma concordo con te quando dici che aceves non ti convince come closer..neanche a me..e neanche bard però…

  13. Dopo i Sox ho guardato rays-whitesox; è arrivata una “cartolina” a Lester… Il mancino Chris Sale s’è messo il costume di Randy Johnson e ne ha ponchati 15 in sette inning… Maddon ha lasciato fuori i 3 left Pena, Joyce e Scott (che avevano sfasciato il nostro John…) e ha fatto un lineup prodigioso… E il bello è che se Dunn non inventa la cannonata, riusciva ad andare in “zingarata” anche stasera: QUINTO in battuta…. rullo di tamburi…. Jose Lobatooooooneee, un tipo che in 67 presenze in carriera mlb, non aveva fatto ancora un rbi… Prrrrontiiii… single-rbi con 2 out l’UNICA volta che sono andati in seconda…

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