L’estate sta finendo

Prendo in prestito un vecchio motivo dei Righeira per farne il mio titolo e forse questo testimonia il mio rincoglionimento progressivo ed inarrestabile, una volta avrei citato i Led Zeppelin ed i Pink Floyd ora mi butto sul trash più trash che si sia prodotto nello Stivale. No no no … questo non va bene … per nulla.

L’estate che sta volgendo al termine e mi sembra una parodia dirlo al 12 giugno, è la brevissima bella stagione che è albergata sotto il cielo di Boston, i Red Sox sembrano tornati quelli di inizio stagione che giocavano un baseball divertente quanto un programma di Gigi Marzullo e soddisfacente per il morale quanto il pagamento dell’IMU. La partita a Miami (brutto momento per le squadre di Boston quando affrontano in questi giorni quelle di Miami) è andata avanti seguendo il solito clichè dell’ultima settimana : andiamo sotto subito nei primi inning e da lì alla fine ci si ammazza di sbadigli … tutto molto bello (si fa per dire).

Devo dire che in tanti qui dicevate che le vittorie di maggio erano dovute ad eventi abbastanza improbabili e che rimanevamo comunque in pericolo su una sottilissima crosta di ghiaccio che si sarebbe potuta spezzare in pochissimo tempo e così è puntualmente capitato : è bastato un calo dell’attacco per andare a fondo visto che il monte supporta pochissimo, tra i malanni dell’attacco e quelli della difesa c’è a mia parere un’enorme differenza : il disagio dell’attacco mi pare dovuto al classico susseguirsi di cicli positivi e negativi nello stato di forma dei giocatori, i problemi sul monte mi paiono cronici e difficilmente modificabili se non con un cambio di personale che al momento non è facile immaginare.

Da almeno 25 anni i Sox hanno sempre avuto un ace of staff, l’uomo in grado di ancorarti una rotation, c’è stato Clemens, Pedro e poi Schilling. Da qualche anno invece, soprattutto a causa di valutazioni errate, non c’è traccia di assi nella nostra rotation e questa mi pare la causa principale del fatto che non vinciamo una partita di playoffs dal 2008; la situazione è degenerata anno dopo anno ed ora raccogliamo i frutti di ciò essendo il nostro staff il 28mo su 30 come media ERA. Ho trovato una statistica facile da leggere : i Sox sono 9-17 contro le squadre che sono nelle prime dieci posizioni delle statistiche sul monte di lancio, credo non ci sia molto da commentare …

Il fatto che però sconcerta di più è che il crollo sia da addebitare agli uomini che dovevano essere la base del nostro monte e sono sicuro che capite a chi mi sto riferendo ovvero Beckett, Lester, Buchholz ed anche Lackey ovviamente; siamo onesti : quando nel 2010 Beckett firmò un succoso quadriennale o quando nel 2011 Buchholz firmò anche lui un impegno pluriennale eravamo convinti che fosse una gran cosa. Ci siamo sbagliati tutti, a partire dalla dirigenza per finire coll’ultimo dei tifosi. Sentite un po’ le cifre che ho trovato : dal 2010 ci sono 84 pitchers con almeno 350 innings lanciati. In quale classifica si piazzano i nostri tra questi 84 ? Il migliore è Lester (al 30mo posto), addirittura Beckett è 53mo ! Poi per carità di patria bisognerebbe tacere di Lackey che è mestamente ultimo. Se allarghiamo un po’ le maglie della ricerca per includere anche Buchholz, mettendo i lanciatori con almeno 100 inning dal 2011 ad oggi il nostro si piazza 133mo su 185.

Come si esce da questo cul de sac ? L’unica è agire sul mercato visto che non abbiamo nelle Minors gente pronta : tra i primi dieci prospetti nelle nostre squadre minori c’è un solo lanciatore : la prima scelta dell’anno scorso Matt Barnes che sta furoreggiando nel suo primo anno da pro ma resta pur sempre un lanciatore che gioca in Singolo A Avanzato, quindi bisogna mettere un po’ di gente sul trading block imbastendo scambi per quanto possibile; oppure occorre alleggerire il monte stipendi per quanto si può per agire sui free agents, però mi chiedo quanto i nostri dirigenti vogliano giocare su questo tavolo viste le esperienze negative recenti. Non sarà facile per Cherington che arrivato finalmente sulla sedia che sognava da anni, se la sente scottare come non si sarebbe mai immaginato; per ricostruire un intero reparto partendo dal basso servirebbe una dose di pazienza che non credo alberghi più dalle parti di Yawkey Way, buttarsi su free agents come Greinke o Dempster però potrebbe essere peggio, davvero un sudoku difficle Mr.Cherington !

Con questo vi saluto, sarò assente per qualche giorno causa impegni di lavoro, a risentirci su questi schermi nel weekend.

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22 thoughts on “L’estate sta finendo

  1. Grande post, Paolo. Chiaro, incontrovertibile e supportato da statistiche che lasciano poco spazio alle diverse interpretazioni. La situazione sembra senza via d’uscita. Nell’immediato Mr.Cherington si trova in zugzwang, cioè è obbligato a fare qualcosa, ma tutte le mosse sembrano perdenti. Per il 2012, quindi, dobbiamo farcene una ragione (per quanto mi riguarda ho già trasferito la mia attenzione verso i Nats .-)) Per il futuro ci aspetta una traversata del deserto dalla durata ignota e dagli esiti incerti. (Spero di non essere stato troppo ottimista).

    Il primo obiettivo dovrebbe essere quello di individuare chi potrebbe essere il nuovo ace of staff, vista l’abdicazione di Beckett. Sarà una ricerca lunga credo e spero che sia affidata a mani esperte, perchè nel recente passato proprio questo passaggioè andato a vuoto. Mi chiedo, alla luce delle considerazioni che fa Paolo, quale fosse il ranking di Beckett nella classifica dei lanciatori, riferita al biennio 2008-2010? Bisognerebbe cioè riportarsi nel momento in cui è stato firmato il quadriennale, perchè, se la memoria non in quel ? Mi sembra una interessante questione perchè invece sui periodi precedenti ho pochi dubbi, ricordando ancora la stupenda gara 5 a Cleveland, che che il texano sia stato il nostro asso.

    • Mauro… aspetta a recitare il de profundis 2012, o lo scacco matto visto che sei del ramo (non lo sapevo eh? ho guardato in google… credevo fosse un detto cinese…).
      Io sarò un inguaribile ottimista ma non sono convinto siamo al reboulding come a Phila…
      Sono (vorrei essere) pure realista, e so bene esserci poche possibilità per ribaltare una season come questa; tuttavia ci sono… E anche se poche e tortuose, SONO VIE che vanno percorse… Ellsbury, Ross e Bailey (e Crawford?…) torneranno, e si spera non diano solo un contributo sostanziale in campo, ma anche una SCARICA D’ENERGIA, una “spinta” che faccia decollare anche Pedroia, Gonzalez, Youk (219… ma cos’è??? scherzi a parte??…).
      Da QUELL’impulso si spera possano trarre vantaggio anche dei Lester e dei Beckett che magari se sbagliano i primi inning, poi si trovano 4/5pari al sesto, e non sotto di 4 come negli ultimi 4 giorni….
      Io mi espongo a brutte figure, ma siccome amo il gioco, non mi interessa… Credo davvero che gli Orioles non arrivino in fondo, la “magìa” finirà…. stanno vincendo TUTTE le partite con rally e one-run impressionanti… dura tenere oltre l’estate… Arrieta e Matusz sono quello che sono, Hunter è scarsino, quando il cinese entra nei books degli hitting coach calerà, insomma gli uccellini nero arancio secondo il mio modesto parere si spennano in estate… Toronto si prenderà ancora qualche “scalpo” eccellente ma non contende… I Rays invece sono very tough… e se non si rompono i partenti, stanno lì fino a fine settembre. Quelli bianchi in pigiama… vabbè…
      Insomma concludendo, stiamo lì fino a metà luglio, poi andiamo a leggere… Certo che se arriviamo in agosto sul -12 bè allora….

  2. A questo punto della stagione, al 12 giugno 2012, abbiamo il 10% delle possibilità di andare ai playoff. Volete sapere quante possibilità abbiamo di vincere le WS? Sempre il 10%. Così almeno indicano le statistiche degli ultimi dieci anni. Dal 2003 ad oggi solo i pigiamini riuscirono a recuperare dopo aver vinto solo 30 delle prime 62 gare, poi però persero le division series contro gli Angels 3-2. Non fecero grossi cambiamenti nel roster durante la stagione.
    Solo una squadra ha vinto l’anello dopo un inizio simile al nostro al 12 giugno: i Florida Marlins nel 2003. Anche i pigiamini, che vinsero nel 2009 e cominciarono malissimo, alla data di ieri avevano già recuperato: erano a solo due gare dai Sox con 35 vinte e 26 perse. I Marlins, invece, al 12 giugno 2003 avevano vinto 31 partite su 67 con una media .463, cioè peggio di noi. Non fecero grandi acquisti nel mercato di mezza stagione, ma pescarono Miguel Cabrera dalle Minors (Rookie of the Year), che giocò 87 games con avg 268. Avevano avuto ad inizio stagione infortuni gravi per i partenti Burnett, Beckett e Redman, ma gli ultimi due recuperarono per il finale. Grossa differenza tra la prima e la seconda parte dell’anno: licenziarono il manager Jeff Torborg l’11 maggio e lo sostituirono con Jack McKeon.
    Insomma, il rookie l’abbiamo pescato: Middlebrooks; dobbiamo SOLO recuperare i partenti (Beckett in primis) e Bobby V deve fare ancora qualche progresso! Io comunque mi godo tutta la stagione con i Sox: let’s go Red Sox!

      • Accidenti Max, COMPLIMENTI! Che bella casistica c’hai tirato fuori… E per me è ancora più “accattivante” per noi Sox dato che, se e quando abbiamo successo, non lo facciamo mai in maniera “normale”…
        Stanotte è successa invece una cosa normale… Come a texas e a ny, dei battitori PIU’ DOTATI di talento rispetto alla media, hanno fatto in maniera che una partita stretta dirottasse in una comoda senza tremori finali… Son bastate 4 valide in stecca (in due inning diversi) di Pedroia e Gonzalez e abbiamo vinto un game che probabilmente avremmo portato dentro anche solo con la prestazione monstre di Felix e il Papi, ma che comunque è significativo a mio parere…
        Volevo condividere un commento di quel gigantesco pozzo di conoscenza che è Jerry Remy sentito stanotte: “take a look to this stat: Doubront has 3.1era away and 5.5era at home…” Considerando che ha vinto a Tampa, Baltimore, Toronto e Miami non è che si può sostenere abbia lanciato con squadre deboli fuori e forti in casa; e allora Jerry parlava di due fattori: 1) banale ma incontrovertibile, il Monster a 90m è un nemico dei pitcher mancini. 2) l’attitude e l’approccio del giovane venezuelano a Boston non è il medesimo in giro per gli States… “he knows he’s under the spotlight at Fenway…”
        Remy concludeva dicendo che se e quando troverà il modo di venire fuori da questo piccolo impasse, sarà una HUGE WEAPON for Sox…

        • Grazie Davide sono contento che la casistica ti sia piaciuta! Hai ragione servirebbe un po’ più di normalità; basterebbe che i nostri migliori battitori e lanciatori giocassero con medie più vicine ai loro standard per recuperare un po’. E speriamo poi che quelli che devono tornare dagli infortuni tornino davvero. Oggi la guardo senz’altro tutta … vediamo!

  3. Stanotte A-Gon si è svegliato, ma bene anche Dustin e Papi; Doubront è andato benissimo. Tra poco recuperiamo Cody Ross, Kalish dovrebbe essere già disponibile, entro un mese recuperiamo il navajo e Crawford; gli outfielders potrebbero darci il boost in attacco e ad agosto ci riprendiamo il closer. Avanti con la mezza macumba!

  4. Oh, io rimango un “bardiano”, senza se e senza ma. Però, ‘sto Felix…. Dominante ieri….

    • Ehilà Grande Ges… we missed you… A parte che siamo rimasti solo io e te le vedove del barbuto Daniel occhi di cerbiatto…
      Sì è vero….Felix sta studiando da… King Felix….
      A me piace proprio come sa stare sul monte, anche quando ha preso le cannellate dai Nats, non sembrava davvero un rookie in difficoltà…
      Stasera ho “fatto serata” vedendo Hellickson contro i Mets, letteralmente RIVOLTATO come un calzino puzzolente…

  5. Nation, trittico importante a Wrigley… Secondo me, come contro i Nats che pure avevano starters stellari (anche se Dempster e Samardzja non sono due cessi), non dobbiamo andare sotto all’inizio; il loro bullpen fa vomitare (hanno più blown saves che saves… 8S e 12BS… credo siano gli unici… pazzesco….) e se non li teniamo lì, alla lunga nei late-inning gli possiamo far male…
    Vediamo subito il nippo-scemo, io sono completamente d’accordo con Paolo circa la “sorpresa” di una buona prima contro Washington, ma siccome porto una sf**a colossale, hai visto mai che stasera sfoderi….

  6. Mamma mia che partitaccia! Un grande Podsednik, ma gli altri + o – dormono … soprattutto Pedroia!

  7. Io credo che non riuscire a fare un punto a una squadra disastrosa come i Cubs sia semplicemente VERGOGNOSO.
    Siamo come i gamberi…

  8. Siamo chirurgici… al contrario… Dempster sta lanciando da dio quest’anno (free agent ovvio…) e l’UNICA cosa da non dargli era un 2/3 runs lead che lo facesse entrare in ritmo e costringere il nostro line-up ad essere aggressivo… ESATTO… pronti via 2-0… con 2 out… Eppoi 3-0 (sempre con 2 out) su triplo di Dempster con una difesa del povero A-Gon che sembrava un amatore….
    Poi il nono a Marmol con salvezza l’ho chiamato io…. Per un attimo ho pure pensato che Pedey potesse inchiodare un legno, per un attimo solo però…. poi mi son ricordato della sf***a che porto e ho realizzato che il Marmolone salvava pure la shutout….

  9. Marmol Ecco il closer che fa per noi. Lo potremmo alternare con Aceves nelle fiere di paese. Scusate, ma stamattina sono un po’ contrariato. Avevo una nuova squadra (iNats) e un nuovo idolo (Gio Gonzales) e ora non ho più nulla. Me misero, me tapino…..

      • Mauro, va bene che hai già spedito le tue labbra a un indirizzo nuovo (Pettitte-Zimmermann oggi, la chiave della serie…), però queste “imprecisioni” non ti fanno onore… Morales non parte stasera, ma domani sera. Oggi è il turno di Lester di perdere la sua partita al cospetto di un armeno con la zazzera funky che non ci farà scheggiare la biglia….
        Beckett non è andato in DL, succederà così: salta una rotazione, rientra in casa contro Atlanta, prende una ripassata, eppoi va in DL…

  10. Columbus-Ohio jun 17th 2012 : Josh Mandel, canditato per il partito Repubblicano, a un seggio senatoriale dello stato dell’Ohio alle prossime elezioni di Novembre può aver compromesso le sue possibilità di elezione per una possibile implicazione in un scandalo sessuale. Sembra infatti che sia stato sorpreso in un motel, in compagnia di una matura signora, madre di tre figli e moglie del celebre arbitro MLB Timothy Forbes Timmons. La signora, raggiunta telefonicamente, ha però smentito la relazione, sostenendo di essere solo una volontaria del GOP.” Ho l’abitudine di seguire mio marito in tv in compagnia di amici” ha affermato la signora “e l’ho fatto anche oggi che era impegnato in un importante scontro (NYY@WHA n.d.r.). Figuratevi che ero proprio in compagnia di Josh, quando quel grandissimo cornuto di mio marito ha chiamato out a casa base Tyler Moore, alla fine dell’ottavo, privando i Nats di un sacrosanto punto vincente….”. 🙂

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