Mentre John Henry & Soci usano il Fenway per farci giocare il loro asset principale, tra parentesi perdendo, i Sox arrivano alla centesima partita della stagione nella solita posizione di classifica che, partita più o partita meno, ci perseguita dall’inizio dell’anno ovvero essere a cavallo della media .500, un team ormai plafonato al suo solito livello di mediocrità perfino incapace di decidere cosa fare della stagione, se mandarla definitivamente in vacca (termine forse troppo tecnico) oppure se tentare di fare una rimonta a questo punto molto improbabile per tentare di prendere un posticino nella post-season.
Mancano cinque giorni alla dead-line che dovrà darci i roster finali delle squadre ed i Sox, come consuetudine ormai, brillano per la loro assenza confinati in quel girone dantesco di pessimi contratti da smerciare e di ancor più pessime prestazioni che ormai sono una palla al piede che non riusciamo a toglierci di dosso. A parere di molti la situazione è ormai segnata solo che nessuno ha il coraggio di dirlo, comunicare al mondo che i Sox sono fuorigioco per il 2012 significherebbe rinunciare a tutta quella paccottiglia di retorica circa i tutti esauriti consecutivi, i Sox sempre sulla cresta etc. etc. che è il refrain della dirigenza dal suo insediamento.
Forse però ci si sta rendendo conto che ormai il re è nudo e che tra poco tutti i bluff verranno visti tanto è vero che su WEEI che è un po’ la “radio di regime” s’è sentita oggi questa frase da parte del commentatorr del morning show Gerry Callahan: “se non sono venditori sono bugiardi”. Fatti i complimenti allo speaker per la sincerità bisogna aggiungere che sulla stessa radio è stata riportata la voce che si starebbe cercando una destinazione per Beckett ma nessuno avrebbe espresso interesse nemmeno se i Sox fossero disposti a mangiarsi la parte maggiore dei 34 milioni di $ ancora presenti nel contratto del texano “simpaticone”. Insomma … i Sox ormai considerano la stagione andata e si cerca solo chi possa avere il coraggio di presentarsi alla stampa per comunicarlo … e per prendere le pernacchie e gli ortaggi in faccia da parecchi giornalisti che aspettano il tapino per sbranarlo.
Ci sarebbe un’altra possibilità, provare di usare questa sessione di mercato per cominciare la ricostruzione non più procrastinabile. Anche in questo caso le mie speranze credo durino nemmeno lo spazio di stanotte, cercare un innesto per il medio termine sembra un modo di ragionare che non appartiene più ai Sox, anche perchè ormai s’ instaurato una specie di terrore per i contratti a lungo termine, se provassimo di ingaggiare Josh Johnson (esempio) mica possiamo fermarlo solo per un anno, invece ai Sox sembra che ormai la fiducia nelle proprie scelte si sia così incrinata dopo i disastri di Crawford, Beckett, etc. etc. che ci siano blocchi precisi (dettati dalla proprietà ?) per proporre solo contratti corti.
Alla fine, sommato tutto ciò, cosa attendersi dai prossimi giorni ? Io mi aspetto poco, al massimo qualche movimento minore, niente blockbuster trades o simili, i Sox hanno merce al mercato che nessuno cerca, un po’ come quelli che producevano TV col tubo catodico quando ormai tutti vendevano TV piatte, chi è vendibile sono i nostri giovani i Brentz, Lavarnway, Barnes e così via, ma per una squadra messa come la nostra ha senso impegnare il proprio futuro ? E se sì in quale misura ?
Intanto con questi dubbi che aumentano ogni giorno ci presenteremo nel castello di Dracula nel Bronx, i beneamati pigiamini avevano un problema all’esterno dato dal grave infortunio di Gardner ed hanno ovviato alla cosa e mi gioco dei soldi che faranno qualcosa anche per la terza base visto che A-Rod sarà ai box per un bel po’. Pensate … una squadra ha dei problemi generati dalla durezza della stagione ed agiscono per ovviare a questi problemi, un’altra squadra un po’ più a nord ha problemi molto maggiori e decide di rispondere con una sopportazione degna del Mahatma Gandhi. Ma d’altra parte la famiglia Steinbrenner non ha mica da badare al Liverpool, alla scuderia Nascar e ad altre 100 cose, ha solo una squadra di baseball MLB. Tranquillo Mr.Henry !!! Tra poco inizia la Premier League inglese
Volendo c’è anche Greinke in uscita da Milwaukee, farci un pensierino no?
Magari si potrebbe scambiarlo con un certo veterano fancazzista a fine ciclo con i sox, così sistemiamo anche la questione ingaggio (visto che entrambi non soffrono certo la fame).
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Comunque concedetemi un minuto di silenzio in memoria del sacrilegio compiuto, ahimè… anzi, ahinoi.
http://www.repubblica.it/sport/2012/07/26/foto/roma_a_boston-39754152/1/
Magari arrivasse Greinke, ma non ci crederei neppure se lo vedessi vestito col tipico jersey bianco rosso. Intanto ho un trabocco di invidia per i Mets che hanno pescato un rookie coi fiocchi:
Harvey, 5.1 3 0 0 3 11. Ma a noi è mai capitata una cosa del genere?
Dear Mauro, SO che volevi dire una cosa del genere ma mi perdonerai se puntualizzo: i rookie NON si PESCANO, si SCELGONO e si CRESCONO. Andiamo a scuola da Billy Beane please, quest’anno Parker Milone e Griffin (vedere stats). Il primo preso nel trade Cahill (assieme a Ryan Cook eh?… incredibile…); il secondo preso nel trade Gìo Gonzalez; il terzo cresciuto in Minor… A noi, UNO SOLO DI CODESTI, farebbe andare fuori di testa… il più vecchio ha 25 anni che equivalgono a 19 per un position player… vabbè…. Rispondendo alla tua domanda, in campo non possiamo lamentarci di non costruirci asset in casa (l’ultimo, Middle, vien su benone…), sul monte un pò meno anche se quest’anno Felix c’ha dato eccome (stiamo a vedere se Harvey sciorina i numeri del OUR King su 20 starts…). La risposta tuttavia non si farà attendere, Matt Barnes pare sia un potenziale; il PUNTO è il SUO Development… speriamo….
Son tempi grami caro Jordan, la crisi, lo spread, la perdita della speranza nel futuro, si aggiunge anche la profanazione del Tempio…. nel Centenario per giunta…. son tempi grami grami…. resistere, resistere, resistere…..
Ci manca solo che la proprietà tiri giù il fenway per fare un nuovo park piu’ moderno…..a questo non reggerei per tutto il resto ho ancora la forza!
Io, da tifoso Everton, se non vincono niente coi Reds non mi dispiace proprio, anzi.. 😉
Bene, ricapitolando: abbiamo una rotazione che non può portarci ai playoff. Anche se arrivasse qualcuno valido, dovremmo comunque contare sul recupero di almeno uno tra Beckett e Lester e al momento non pare cosa. Tra l’altro almeno Beckett è stato offerto (non ha messo il veto al suo eventuale trasferimento) , ma nessuno se lo piglia, nemmeno Texas, perché non credono possa far fare loro un salto di qualità. Questo è quello che si legge in giro e, come dire, come biasimarli? Il problema però è che il prossimo anno ci ritroveremmo una rotazione con Beckett, Lester, Buchholz, Lackey più Dubront, forse Cook, forse Morales, etc. Se quando abbiamo preso Lackey sembrava una rotazione competitiva per anni, adesso nessuno firmerebbe cambiali in bianco al nostro monte lancio. E siamo daccapo, se Beckett e Lester non si rimettono sulla via, Buchholz non continua sulla buona strada (ma anche Lackey non torna con piglio) abbiamo mercato bloccato e rischio di un 2013 mediocre, come il 2012. Il tutto condito anche da pochi prospetti validi tra i partenti (Barnes, Ranaudo?), che non si sa quando potrebbero essere pronti per la major league. A questo punto, bisognerebbe ripartire dallo staff, specie dal pitching coach, ma evidentemente non solo da quello. Davide ha fatto notare i buoni risultati degli A’s, lì hanno Curt Young che da noi non è parso certo un fenomeno… Onestamente non vedo altra soluzione.
Ci vuole CORAGGIO caro Max, coraggio e DECISIONE, anche nelle scelte che ti fanno sputtanare dalla spumeggiante Press bostoniana (quando andarono via Nomar e Manny… pareva na guerra civile…). Un esempio per beckett? Trattamento AJBurnett… Quest’inverno gli rimanevano 2 anni di contratto (2012-13), 33M$ (no comment…) in tutto, Cashman telefona ai Bucs e fa. “sentite, d’averlo in mezzo ai maroni in AL non ne ho voglia, gli pago io 20M$, voi lo pagate 5 quest’anno e 8 il prossimo, ok?”….. risposta: “sì ok, ma chi vuoi in cambio?…” “ma non lo so, ma dammi chi ti pare… ce li hai due cessi per tacitare Selig?…” Deal done, i due sarebbero Diego Moreno e Exicardo Cayones, se volete ridere andate a vedere che prospetti sono…. Il PUNTO è che nel bronx si sono LIBERATI di un calcolo renale anche se non del suo stipendio… facile…
Sono tornata dalle ferie giusto i tempo per vedere la partita contro i Pijamas e leggere i vostri inferociti (giustamente) commenti su tutto quanto successo in precedenza.
Mi viene da pensare che l’anno scorso abbiamo buttato alle ortiche la stagione, quest’anno non abbiamo neanche quella, da buttare alle ortiche…
Dal mercato no news. Ma stasera speriamo di goderci una gran partita di Lester contro ciCCione Sabathia e la sua immonda compagnia! Let’s go Red Sox!!!
Eccoli qua i Sox, sempre croce e delizia della nostra estate. Proprio quando ci si iniziava a rilassare un pò, pensando che ormai tutto fosse perduto… zac! Vincono la serie nell’impero del male (sportivamente parlando, ovviamente si scherza) riportando a galle le nostre aspettative e i nostri pensieri del tipo “beh, tutto sommato siamo ancora li… si può ancora sperare”.
Ok ok, lo so… sarà così ancora a lungo… che sofferenza… ma che bello vincere allo xxxxxxx stadium (vecchia citazione di una volta :P) all’extra inning e portare a casa una serie tiratissima!
E che bello veder battere quel ragazzetto li con il 77…. mi ci sto già affezionando!
PE-DRO! PE-DRO! PE-DRO!
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dai dai dai… avanti tutta!!! LET’S GO RED SOX!!!
Felix continues his Improvement… Scusate la partitina del bimbo… Questo ha messo a sedere Grandy-man e Jeter 2 volte… Tex e Cano in stecca… e tutti quanti con la sivella a 94mph… HE CHALLENGES!!!!! Ribadisco, I love this guy… E continua nella sua assurda casistica: 5.20 a Fenway e 3.50 on the road….