Quante rondini servono per fare primavera ?

Che una rondine non faccia primavera è risaputo, anche i bambini in età pre-scolare ce lo potrebbero confermare, due rondini invece sono un accenno di primavera ? Esiste un “rondinologo” diplomato che dice quante ne servono di queste benedette rondini per poter tirar fuori i cestini da pic-nic e far le nostre belle gitarelle primaverili ?

La prima gitarella nel Bronx, non proprio il posto che sceglierei per un giretto fuori porta … ma non importa, ci sta riuscendo decisamente bene; ammetto d’aver visto solo un po’ di sintesi stamattina e per dare un giudizio di merito occorrerebbe guardasela tutta, tenete anche conto delle condizioni nelle quali ho guardato il pezzo di partita ovvero col portatile appoggiato sulla lavatrice nel mio bagno mentre mi facevo la barba, quindi ovvio che possa dare spunti ed idee che semmai non sono precisissime.

Prima di tutto : una squadra che funziona dipende dagli starting-pitchers, persino banale dirlo. Buchholz nello spring-training (che non conta una cippa ma ci può dare almeno un’indicazione dello stato di forma) è stato forse il miglior pitcher in assoluto dell’intera MLB. Ammetto che mi aspettavo una sua buona performance, che sappia lanciare lo sanno anche i sassi, a mio parere è anche sopra Lester tecnicamente, la speranza è che regga col fisico, suo tallone d’Achille nelle annate scorse.

Produciamo punti senza sbatterla oltre il recinto, buona come idea di base anche se prima o poi verrà la necessità di tirare un pugno un po’ più pesante; in molti contribuiscono alla causa, mancano un po’, come fate notare, quelli che in teoria sarebbero deputati a toccare profondo, comunque mettete in conto che non potremo essere una squadra “bim-bum-bam”, questa squadra i punti li deve costruire, non ha slugger conclamati nel roster, un’idea diversa di baseball rispetto a quella a cui siamo abituati, un’idea diversa anche dal mio “sentire” … ma sarei ben lieto di rinunciare alle mie idee se le nuove idee ci portassero nella Terra Promessa.

Questione bullpen : vado giù diretto, io vedrei bene Aceves dirottato altrove, il problema è che nessuno ce lo ha chiesto, provate voi di vendere un ghiacciolo agli eschimesi. Aceves semplicemente è il secondo del bullpen al quale si può e deve rinunciare (il primo è Bard … ahimè), una persona pessima che tolleri (a fatica) quando rende, ma del quale ti devi liberare il prima possibile appena barcolla ed ormai Aceves non è che barcolla, mi sembra proprio al tappeto con l’arbitro che lo sta contando. Altro discorso sul tema : se Uehara è sano lui diventa il mio set-up principe, l’uomo a cui affidare l’ottavo inning nelle partite “scabrose” , valutazione un po così … a naso.

Infine permettetemi una piccola reprimenda : nei commenti al mio pezzo scorso ho letto note un po’ acide sull’hockey. Premesso che il discorso “bello-brutto” è  totalmente soggettivo, pochi mesi fa sono andato per la prima volta a vedere una partita di serie A a Cortina e mi sono anche abbastanza divertito .. ed allo stadio il disco lo vedi, ma non è questo il punto. Quello che mi preme è ricordarvi una cosa : questo blog è ospitato in un sito che si chiama playitusa.com che si occupa di tutto lo sport in Nordamerica, compreso anche l’hockey tanto è vero che potete trovare molti che seguono l’NHL, parlarne male non credo sia il massimo, state un po’ parlando male della casa che mi ospita e vi ospita. E poi semmai se senti un tifoso di hockey che parla del baseball direbbe : “eh … quello sport lento come una processione al mio paese dove ogni quaresima uno tocca una pallina e poi corre come un invasato.” . Vi piacerebbe essere etichettati così ?

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19 thoughts on “Quante rondini servono per fare primavera ?

  1. Grande Paolo… i miei 12 anni di onorato servizio come giocatore di hockey ti ringraziano!
    Tra l’altro è proprio come dici tu… ho scoperto il tuo blog proprio grazie a NFL e NHL che leggevo sul “sito madre”.
    Detto ciò… anche se so che è paradossale perché è stato lo sport che ho praticato per tanti tanti anni… vederlo in televisione non è molto affascinante… direi quasi noioso!
    Mi “gaso” solo quando ci sono le olimpiadi invernali!
    In quel caso sì che non potrei accetare critiche 🙂
    PS il rondinometro? …sei un genio!!

  2. Ricordiamoci anche che siamo fan sfegatati di uno sport che quasi tutti qui criticano senza conoscere! sappiamo come ci si sente a tifare baseball in Italia! A tutti i fan dell’NHL.. Respect! 😉

  3. L’anno scorso ho seguito su espn i playoff e la finale dell’NHL dove ha trionfato Boston con un portiere LEGGENDARIO, non parliamo male dell’hokey soprattutto se portiamo a casa la Stanley Cup dopo non so quanti anni ( vedi RedSox e Babe Ruth ), in ogni caso e’ sempre meglio del nostro calcio con le loro telecronache! Quanto mi mancherà ESPN!

  4. E’ vero, l’hockey in tv non è il massimo perchè devi aspettare che i giocatori esultino o che il commentatore dica “he scores!” per capire che hanno segnato, ma a me come sport piace molto e dal vivo è davvero tutta un’altra cosa. Qui a Milano, nei tempi d’oro dell’hockey, c’erano dei derby al Forum che erano davvero belli e si giocavano davanti a più di diecimila spettatori.
    E poi ora i Bruins hanno preso il “giovane” Jagr!!!

  5. a me l hockey piace!!molto di più di quando sul monte vedo alfredone “home run” aceves!!!:)

  6. Ciao ragazzi, grazie intanto per la bellissima scoperta di questo blog. Prima volta che scrivo e vi devo confessare che sono un neonato (all’età di 45 anni …) appassionato di baseball. Amo (e pratico tuttora … mi vergogno a dire che “gioco”, viste le mie condizioni fisiche) il basket ed ovviamente tifo sfegatatamente la squadra giusta (quella che veste di biancoverde, ha stampato sulla maglietta il trifoglio e nel cuore il pride). Seguivo il calcio, da cui mi sono irrimediabilmente allontanato per mille ragioni, che però credo dovrebbero indurre molti altri ad allontanarvisi. Ho sempre seguito da lontano le vicende del baseball (vedendo anche una partita un paio di estati fa a New York … tranquilli, erano i Mets :-)), con una forte simpatia ovviamente per i Red Sox; poi, questo febbraio, sono andato a Boston a vedere i Celtics e … non potevo esimermi da una visita a Fenway Park, dove ho respirato il sapore della storia, della tradizione, della leggenda, della maledizione del bambino sconfitta nel 2004; ho parlato con persone, di diverse età, nei cui occhi ho letto la commozione e l’emozione nel parlare delle world series e della storia della più leggendaria squadra d’America. Mi sono scaricato da youtube le immagini (alcune davvero commoventi) delle sfide del 2004 contro gli Yankees, mi sono ritrovato ad attendere ansioso le 19.00 di lunedì scorso per vedere l’esordio contro gli altri ed ora … sono qui, pronto a chiedere il passaporto per entrare nella Red Sox Nation 🙂 Detto questo, ovviamente ci capisco molto poco e non mi azzardo in pronostici o valutazioni, ma – da neofita – penso di poter dire che anche i Red Sox incarnano quello stesso pride che i Celtics rappresentano nel basket. Ma sto studiando questo sport, che meriterebbe di essere conosciuto molto meglio, e lo sto facendo soprattutto qui dentro, leggendo l’ottimo amministratore del blog e tutti voi, che dimostrate immensa passione e grandissima competenza. Per questo vi ringrazio.
    Ah, un’ultima cosa. Vi prego … non cadiamo nei luoghi comuni che riempiono la bocca di chi non ha voglia di conoscere altri sport e si limita, ad esempio, a relegare il baseball come uno sport noiosissimo per panzoni che passano il tempo a masticare tabacco (perché questo è ciò che sento dire a molti di coloro a cui parlo di questo sport e che evidentemente non lo conoscono per nulla). Perché sono luoghi comuni anche quelli che ho letto sull’hockey in alcuni commenti qui dentro. Io personalmente amo anche questo sport, mi diverte vederlo dal vivo (ho visto alcune partite stupende anche nel mio ultimo viaggio negli usa di due mesi fa), ma mi diverte altrettanto vederlo pure in tv al punto che riesco, persino, a seguirlo bene le partite tramite l’nhl league pass sull’ipad. Qualsiasi sport (forse persino il calcio) e qualsiasi appassionato di quello sport merita rispetto. E’ sempre e solo questione di appassionarsi ad uno sport e di avere voglia di capirlo e studiarlo; e questa voglia – ve lo garantisco – può nascere anche a 45 anni suonati …
    Grazie a tutti, vi continuerò a seguire perché siete grandi e … let’s go Red Sox !!!

    • Nooooooo che ricordi!! Quella tra l’altro era l’opening night… Avevamo appena fatto i tre punti del controsorpasso!! Se non ricordo male fu proprio il dio greco delle BB a portare a casa i punti decisivi…
      PS non ho dubbi invece sul partente perdente di quella sera… Manco a dirlo CC Sabathia (anche se firse la L la prese un rilievo e non lui)

  7. io ormai guardo solo NHL e MLB..sono abbonato ad entrambi i siti on line delle due leghe e mi guardo le partite delle mie squadre e non solo…in italia ci capiscono in pochi,m a hockey e baseball usa molto meglio del calcio

  8. Che bello vedere la Nation sempre più popolata!!! Ho visto solo il condensed delle ultime due con i pigiamini, ma mi sembra che facciamo gioco, proviamo a costruire il punto, quasi alla National, ieri è andata male, ma più valide degli immondi e Dempster ha comunque tenuto. Solo impressioni ma mi par un bel gioco; Sabato, Domenica e Lunedì (Matinée) mi piazzo davanti ad mlb.tv, con tutto il corredo necessario all’appassionato del giuoco più bello del mondo!
    Buona Red Sox Season, Nation!

  9. sbaglierò ma io ho visto i blue jays in ottima forma…saranno veramente loro i candidati per il titolo dell AL east??

  10. Vedi Napoli e poi muori…grande il nostro paisà! Chiedo scusa x aver detto che abbiamo vinto lo scorso anno la Stanley Cup ma nel mio cuore il ricordo e’ ancora troppo vivo!

  11. Gran bella vittoria sul campo dei Blue Jays che viene indicata da tutti come la squadra favorita a vincere la division …

  12. Sinceramente non so se essere più stupito per il nostro inizio o per aver visto tanto pubblico a toronto!

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