Un uomo solo al comando

E’ già … un uomo solo al comando, però la sua maglia non è biancoceleste ed il suo nome non è Fausto Coppi, questa parecchi se la dovranno cercare su google o meglio ancora farsela raccontare dai propri nonni, ma oggi mi va così.

La maglia dell’uomo al comando stanotte era rossa, non viene dalle colline piemontesi come l’immortale Campionissimo del ciclismo ma ha avuto i suoi natali a Tacoma, bel posto, visitato anche dal sottoscritto col meraviglioso (e pericoloso) Mount Rainier nelle immediate vicinanze. Quest’uomo ed ovviamente avrete capito che sto parlando di John Lester, ha tirato fuori tutto quello che ci serviva per rimetterci un po’ in carreggiata dopo le scoppole beccate dai gemellini del Minnesota.

Serviva un super-prestazione, perchè in altri settori del team si continua a dormire sonni beati, parecchi sembrano orsi in letargo e vengono a mancare degli apporti offensivi ai quali non possiamo rinunciare, anche ieri si sono viste quantità industriali di rimasti in base e situazioni favorevolissime non concretizzate in punti contro un pitcher come Ramon Ortiz che onestamente pensavo si fosse ritirato dal baseball attivo. Avevamo un pitcher che stava tirando un “quasi perfect-game” contro un pitcher che proviene dal carrello dei bolliti e nonostante tutto la partita era ancora in bilico, cosa pericolosissima contro una squadra di fuoricampisti pazzi come i Blue Jays, dove se ti scappa una pallina davanti ai vari Bautista o Encarnacion rischi di trovare sotto di un paio di punti senza accorgertene.

Buon per noi poi che contro Cecil si sia ampliato il vantaggio facendoci almeno stare rilassati negli ultimi due inning, curioso che contro un pitcher mooooolto migliore di Ramon Ortiz si sia fatto festa ma anche questo è il bello del baseball, comunque è bene darsi una sveglia perchè con dei 3 su 17 coi corridori in posizione punto si va davvero poco lontano e si rischiano incidenti come quelli dell’ultima settimana.

Volevo tornare un attimo all’ultima partita coi Twins; OK … Lackey ha sbagliato un’assistenza facilissima ed è stata pagata carissima, i pitcher spesso non sono abili (eufemismo) nel fielding … amen, quello che è un po’ più difficile da digerire è la difesa debole di Ross sul tag mancato a casa base; il catcher di riserva, specie in una squadra con un titolare che difende in maniera rivedibile, deve essere un guerriero, faccio una fatica boia a scusare un atteggiamento così molle e senza quel quid che dovrebbe essere la base dell’essere un catcher ovvero bloccare il piatto di casa base. Speriamo sia solo un passaggio a vuoto, fino ad ora Ross ha offerto un buon rendimento e una squadra come questa, che abbiamo già capito essere parecchio debole in attacco, può sopravvivere solo lanciando bene e difendendo come nelle prime tre settimane anche perchè la division resta un bel rompicapo : gli Yankees “di seconda mano” continuano a picchiare come i titolari mancanti, gli Orioles rimontano da 6-0 sotto per poi vincere (ma ti pare) agli extra-inning … insomma o si tiene un rendimento alto o si va a sbattere contro un muro cari amici

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17 thoughts on “Un uomo solo al comando

  1. ragazzi scusate se non e’ l’argomento dell’articolo: ma voi avete risolto i problemi con Mlb.tv??? quest’anno e’ un disastro!!!!!!

    • No … guardare le partite in registrata è sempre un casino. Ho scritto a mlb.tv, m’è stata risposto di chiamare direttamente al telefono il servizio clienti. Uno di questi giorni ci proverò anche se chissà cosa capirò e cosa capiranno loro. Se qualcuno vuole provare ….

  2. A questo punto vedrei ottimamente una rotazione: 1 Lester, 2 Bucholz. E basta così………..
    Bel blog Paolo, sempre super esplicativo come sempre!!

  3. @pberti si anche a me rispondono con quelle mail che spediscono in automatico..chiamare penso sia un casino ( oltre al costo sproporzionato)..pero’ girano perche’ basterebbe cosi’ poco…vogliono aumentare il loro business in giro per il mondo poi non mi risolvi i problemi solo perche’ abito dall’altra parte del globo

  4. Che tempestività per l’articolo, meglio dopo una W. Lester eccezionale, ma anche quando non lo è il suo livello è sempre da Red Sox. Abbiamo bisogno di una rotazione a quattro, ma almeno tre che possano vincere, considerando che siamo privi di un closer decente. Avere Dempster e Lackey non serve per vincere le partite. Per il catcher, dobbiamo aspettare che nasca un nuovo Varitek, all’orizzonte non vedo granché. Eppure siamo ancora pienamente in corsa. Oggi ci affidiamo a Clay e speriamo che i rilievi non rovinino tutto.

  5. Volevo semplicente ringraziare il curatore di questo sito fantastico⚾, senza sarebbe difficile capire dalle sole statistiche l andamento delle partite:) thank you

  6. Scusa Paolo se mi riferisco ancora al tuo (splendido) post precedente, mi dici per favore qualcosa anche su Deven Marrero?

    • E’ il terzo in ordine di apparizione tra i nostri shortstop futuribili, perchè come età e come esperienza ha davanti Iglesias e Bogaerts, di lui ho visto solo qualcosa su youtube. Passa per essere una mazza un po’ debole, A naso dei tre punterei su Bogaerts, che comunque può avere una duttilità in altri ruoli, Marrero invece è per tutti un uomo da keystone … e basta. Quindi anche come strategia futura c’è da decidere cosa fare su Bogaerts, se punti su di lui come interbase gli altri diventano spendibili

  7. Intanto, scusate l’offtopic, stagione finita per Hanrahan (un bene o un male non so) la maledizione del Closer continua!!!

  8. Closer! Arriva Tazawa: Home Run per Toronto. Non un granché neanche prima. Il pareggio regalo del loro SS (giapponese anche lui, che giornata!) ogni tanto sbagliano anche gli altri. Nota positiva una battuta per Ortiz. Purtroppo è andata.

  9. Tazawa al nono sul due a due non mi da la sicurezza di arrivare nella parte bassa del nono in paritá…e infatti.home run!.non è un pitcher da nono in una partita come quella di stasera..per quanto riguarda il closer la vedo ancora peggio invece…alfredo hanrahan fuori fino a fine stagione…bayley non si sa quando rientra..ma vedi mai che siamo maledetti veramente!!con midd in seconda pensavo a qualcosa di meglio..per lo meno da nava..siamo in confusione in questo periodo!

    • Da quando è iniziato maggio (aprile che bel ricordo…) con RISP siamo peggio dei marlins… Io sono uno di quelli che pensa il problema sia l’attacco e non il pitching…. Taz non è certo Hoffman però parliamoci chiaro, ne avevamo 2 (due…) prima di lui… Uno s’è completamente sbragato e l’altro è in mutua come sempre gli succede… Sull’hr di Lind è stato un pirla gigantesco… Gli aveva già fatto vedere due curve a 75 prima…. ppppirla!!!
      Dopo il doppio di Middle al nono, turno chiave di Drew che sul 2-0 manco lo porta in terza… Bleaah….
      Queste partite quì, gli O’s e gli altri, le vincono in carrozzone…

  10. Anche per me il problema rimane l’attacco; poi abbiamo anche quello del quinto partente e del closer. Lester e Buchholz sono in splendida forma; Lackey e Dempster non mi dispiacciono: ci vorrebbe più run support. Sul quinto siamo in crisi: Webster deve maturare e se non si trova qualcuno pronto dalle minors dobbiamo resistere con Dubrount. Per il closer al momento non vedo alternative a Uehara (se poi fossimo contender a luglio e se stesse bene prenderei quello con la barba). C’è da soffrire; in questo periodo bisogna vivere alla giornata sperando di non perdere troppo contatto dalla cima. A proposito qualcuno sa monitorando i pigiamini? Primi con l’infermeria stracolma, c’è un trucco?

    • Boh, per mè a New York hanno qualcosa tipo un’acqua benedetta o la piscina di Cocoon, perchè non si spiega che qualsiasi giocatore che passi di lì, catrami o giocatori vicini alla pensione che siano, improvvisamente ritornano a essere dei giocatori veri, un esempio per tutti Lyle Overbay tagliato proprio dai Red Sox alla fine dello spring training.
      A parte le battute non ho visto tanto degli Yankees per potere dare un giudizio, sono 7-1 nei one-run game e questo è indice di fortuna e del fatto che è tornato il grande Mariano Rivera.
      ps: non insultatemi, ma per quanto odi i pigiami davanti a Mariano Rivera non ci si può che inchinare.

  11. Dempster è convinto che le partite si vincano facendo più K dell’altro pitcher. Qualcuno dovrebbe spiegargli che le cose non stanno così. Fa disperare perdere così contro Toronto. Hanno aggiustato tutte le loro statistiche. Aspettiamo di produrre di più con i battitori e aspettiamo Lester. Abbaimo visto anche De La Torre, ma era meglio che non lo guardavo. Credo che neppure con i Rays sarà facile. Una domanda a Max, ma “quello con la barba chi è”? Oltre Hanrahan, anche Miller ora ha un bel barbone e anche Wilson e Dempster, i giapponesi evidentemente no. Ma io non sceglierei nessuno di questi.

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