Ippopotami volanti

Non posso che prendere in prestito l’immagine evocata da Max nella message board e che m’ha fatto pericolosamente sbellicare dalle risate in ufficio, anzi se Max mi manda il suo codice IBAN potrei quasi mandargli parte dei ricchissimi proventi che ricavo da questo blog, fatto sta che vedere i Sox uccidere la partita in nemmeno due inning a forza di mazzate di pericolosissimi bombardieri quali Jackie Bradley e Stephen Drew e per di più contro una squadra di vertice come i Rangers è una di quelle cose che sembrano rendere possibile che un ippopotamo decolli come un Boeing 747.

David Ortiz in tutta la sua essenza

David Ortiz in tutta la sua essenza

Concedo gli onori delle armi agli ipercritici … OK … Justin Grimm non sembra certo il nuovo Nolan Ryan e se le sue cifre erano passabili era anche grazie al fatto che aveva affrontato parecchie squadre mediocri, però tanto per dirne una squadra potente come i Tigers aveva perso un paio di settimane fa da Grimm segnando due punticini in 7 inning, quindi non denigriamoci poi più di tanto e vediamo una volta tanto di gioire senza fare tanti sofismi.

Se i Sox sono gli ippopotami  Big Papi è “The King of Hippos”, la corsa in terza m’ha ricordato la grazia di una mandria di bufali che entra correndo in una cristalleria, l’arrivo a casa sulla volata immediatamente successiva ha rischiato di mandarlo in crisi da carenza d’ossigeno, scherzi a parte quel punto è stato importante perchè dimostra che il lider maximo gode ottima salute, sprecarsi per un triplo in una partita che era già avviata dalla nostra parte è un messaggio di speranza mandato dall’uomo che, ancora una volta, condiziona più di ogni altro il nostro futuro.

Voglio aggiungere una cosa circa l’ennesimo scandalo steroidi che s’è abbattuto sulla Lega : rispetto al capitolo BALCO / Barry Bonds questo è molto molto molto peggio, scoppia quando ci si immaginava che le “bombe” fossero ormai non dico debellate ma almeno circoscritte alla periferia del mondo MLB, invece leggiamo di ex-MVP e di All Stars che verranno perseguite. La lista ufficiale dei colpiti  non c’è ancora e non sappiamo ancora al 100% se i Sox siano in qualche modo coinvolti, si dice di no ma questo conta fino ad un certo punto. Io dico solo che se non ci si da un taglio, anche con sistemi draconiani, rischiamo che il baseball raggiunga il livello di autorevolezza del ciclismo, dove non si sa ancora chi abbia vinto in verità tutti i Tour de France dell’epoca Armstrong.

La chiudo qui : in molti leggeranno questo pezzo quando si sarà giocata anche gara-2 con Texas e semmai saprete se gli ippopotami sono atterrati nel loro fiume spanciando e provocando uno tsunami o se sono ancora in volo ed ormai raggiungono l’orbita terrestre … e da qui avanti verso le stelle !!! Sognare è bello guys … costa così poco

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11 thoughts on “Ippopotami volanti

  1. Per me l’abbiamo persa nel 4° inning non concretizzando con Ortiz e Napoli e i runners in 2a e 3a. Poi sono andato a dormire. Nel finale si poteva raddrizzare, ma ci manca Ellsbury.

  2. Intanto dobbiamo notare che la partita si è decisa su episodi, centimetri e anche qualche errore arbitrale. Le due squadre si sono sostanzialmente equivalse e visto che sulla pedana c’era Lackey per 6 riprese più che egragie, lo possiamo considerare un buon viatico per il futuro. I Rangers sono scesi in campo determinati dopo l’umiliazione subita l’altro ieri e abbiamo potuto costatare che la differenza c’è, ma non è abissale come potevamo credere qualche giorno fa.
    Purtroppo credo che quando abbiamo visto Breslow all’inizio del 7°, tutti abbiamo pensato che la nostra sorte era segnata. Probabilmente in una partita di playoff Farrell avrebbe fatto altre scelte, ma a Giugno probabilmente è giusto così.

  3. Per questioni di lavoro, mi sono potuto collegare solo poco fa, beh potete immaginare la mia faccia sorpresa e soprattutto divertita ad aprire il blog e anche a rivedere i post di ieri. Sono molto contento che la mia immagine abbia riscosso successo e più che estorcere una qualche royalty al nostro Paolo, nonostante sia conscio dei suoi lautissimi guadagni derivanti da questo blog, mi augurerei che ci portasse un po’ di fortuna.
    La sconfitta di ieri ci sta, anzi mi suona un po’ come il Dead Cat Bounce dei traders: anche un gatto morto rimbalza quando cade da una grande altezza e la caduta dei Rangers dell’altra notte è stata di certo fragorosa.
    Riflettendoci sopra mi sembra che, nonostante tutti i limiti, di cui mi pare siamo tutti ben consci, i Sox di quest’anno sia una squadra che vuole giocarsela anche con grinta e cuore, a partire dal King of the Hippos come ha sottolineato Paolo: un giorno ruba la terza per la prima volta in 17 anni nelle majors, un altro abbraccia in maniera ‘materna’ Iglesias che mette a segno un HR, un altro ancora si danna l’anima per concludere un triple dopo averci portato sul 6-0.
    Speriamo di avere la fortuna di recuperare Midllebrooks, Ellsbury e Victorino quanto prima e di non avere infortuni gravi per la stagione; speriamo anche che Will recuperi un po’ dello smalto dello scorso anno e magari anche di azzeccare qualche innesto giusto nella prossima finestra di mercato (su questo punto non mi esprimo ancora). Con cuore, grinta e un po’ di fortuna forse potremo ancora ammirare … ippopotami volanti!

  4. Che serata ragazzi…. prima esce il rumor che A-Rod è pieno come un uovo (o almeno così pare) e poi il Papi che batte come se fosse uscito da un videogame…. GO SOX!!!!

    • Jordan, questa NON è affatto una bella notizia per noi…. I bros figli di George S. devono pagare ancora da un minimo di 114 milioni (ga-ran-ti-ti) a un massimo di 148 M$ (in funzione o meno dei bonus raggiunti) fino al 2017 al simpatico Alex… Emolumenti ovviamente annullati in caso di sospensione Mlb… Tu capisci come liberarsi il payroll da questo fardello sarebbe galattico per loro…
      Io comunque immagino una gran battaglia… oh ragazzi, questi di prove non hanno nulla… c’è solo sto cretino di Anthony Bosch che dichiara di aver venduto (ma NON somministrato) Ped a della gente… ma i controlli sono un altra cosa…

  5. Bellissimo vincere nel 9° contro i Rangers in quel modo. Si sono messi nei guai da soli. Ovvio che con due corridori nelle basi e Ortiz e Napoili a seguire, l’unica strada per il pitcher era cercare un doppio gioco o un K contro Ortiz. Ma lo sapeva anche Papi che non avrebbe lanciato una palla ball. Bum! E scese la notte in Texas e che buio! La serie è vinta. Se possiamo battere anche questi senza impiegare Buchholz, allora possiamo guardare avanti con fiducia. E ora sotto gli Angels.

    • Beh… non era poi un lancio orrendo quello di Kirkman sul Papi (il primo su Gomes invece sbagliatissimo…), na sinkerina a 93 mph sulle mani, nella zona in cui quest’anno l’omone è più vulnerabile… è torrido sulle esterne (e sugli strike ovviamente…) ma sulle interne più di una volta ha drillato una grounder in prima… stavolta è esploso benone ma era un gran bel ball come primo lancio…
      E comunque, ieri sera decisivo (come rimarca Mauro) Jonny il sabermetrico…

  6. Ha ragione Roberto, la stagione è off limits per i deboli di cuore. La partita di ieri sarebbe stata particolarmente urticante in caso di sconfitta, perchè abbiamo prodotto poco in rapporto allo sforzo erogato.
    Il ns lead off è arrivato in prima nel 1°, 2°, 3°, 5°, 7° e 9° (negli ultimo due casi con un doppio). I LOB sono stati 24-15 per noi. Se non avessimo sprecato con 2 DP oculatamente distribuiti la fine del nono non si sarebbe giocata. Al 7° Napoli ha tentato di battere il terzo DP, ma Berkman ci ha dato una mano assistendo male in seconda, altrimenti parleremo di un’altra partita.

    Lester è stato superiore, incassando 7 H e 3 ER in 6 IP, mentre Holland è sceso dalla pedana con 9-2. Forse l’ansia da prestazione che sembrava percorrere i nostri era dovuta alla sindrome del battitore mancino, da cui non possiamo certo dire di essere completamente guariti. Farrell ha tentato di porci rimedio modificando il lineup ottenendo risultati contraddittori.

    Oltre all’immenso Ortiz, che tuttavia alla fine è stato aiutato da Ron Washington che ha tenuto il closer Joe Nathan a scaldarsi nel bull pen, due giocatori sono da menzionare su tutti.
    In primis il guerriero Navajo che è tornato dall’infortunio meglio di prima battendo uno stellare 4/5 con un doppio. Ma se questa prestazione non è insolita per il nostro esterno centro, non si può non rimanere meravigliati se Johnny Gomes fa esattamente la stessa cosa? Che dire poi della sua prestazione difensiva? Gli out 7-6 al 3° F7 e L7 al 4° hanno letteralmente rubato ai Rangers almeno un paio di punti, dando supporto a un Lester in evidente difficoltà in quei frangenti.

    Chiudo con il bull pen. Tazawa, Uehara, Bailey hanno tenuto a zero i Rangers, negli ultimi 3 inning con una disinvoltura strabiliante, perchè gli avversari sono quelli destinati a vincere la AL mica pizza e fichi.

  7. Paolo, urge un tuo posto su Trey Ball…
    Avevamo la settima, era 20 anni che non sceglievamo così in alto, e abbiamo preso un liceale mancino di Indiana di 1 metro e 98… ancora magrino, 78 Kg però è un teen-ager… E il bello è che va forte sia a lanciare che col bastone… anche se, giustamente, molto probabile proseguirà la carriera sul monte…
    Bramo un tuo commento e i tuoi “inside”, però io devo ammettere che sono affascinato e innamorato dal coraggio di questi (new) Red Sox… se la trimurti sta per i kaz suoi e lasciano lavorare chi di baseball (e sabermetrica…) se ne intende, allora the future will shining bright for the Nation…

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