A volte è bello vivere sempre al limite, arrivare alla fine dell’evento e ribaltare tutto ciò che si era consolidato precedentemente, tutta una settimana andata avanti così, facendo rischiare seri problemi ai cardiopatici e portandone a casa un paio che erano difficili … ma molto difficili.
Il miracolo di giovedì è una di quelle che tra molti anni chi c’era racconterà ai nipotini e la cosa c’era piaciuta così tanto che c’abbiamo provato anche stanotte ma mica sempre tutte le ciambelle riescono col buco e Arizona riesce un po’ a sorpresa a portar via la prima della serie.
Alcune cosette così sparse : se arriviamo a giocarci le partite al nono è anche perchè questo giro della rotation non è che stia andando benissimo : così così Lackey, male Dempster e molto male un irriconoscibile Lester, mi ritorna in mente il pensiero fatto da Farrell subito dopo lo scambio per prendere Peavy : “Ci cautelerà contro un collasso come quello del 2011”. Che il manager abbia qualche segnale poco positivo nelle sue carte segrete ? Specie Dempster nelle ultime è stato molto traballante siamo ad oltre 7 di ERA nelle ultime quattro uscite, forse necessita di un turno di riposo ? Ricordiamoci che in formazione abbiamo anche Workman che è apparso un giocatore che può dare un bell’apporto.
Un’altra cosa un po’ così della partita di stanotte è l’ingresso di Pedro Beato : uno mi può chiaramente dire che lo faccio notare col senno di poi perchè il pitcher ha subito l’HR decisivo da parte d’un tremendo Cody Ross che ha consumato la classica trita e ritrita vendetta dell’ex come nemmeno si sarebbe sognato. Però insomma tra Beato e Tazawa, sebbene il giapponese abbia toppato qualche uscita negli ultimi due mesi, dovrebbe venire Tazawa nell’ordine di uscita dal bullpen, avrebbe dovuto tirare due inning e forse Farrell ha giudicato questo impegno troppo oneroso per un giocatore che è apparso un po’ stanco ultimamente, però poi di riprese ne ha giocate comunque quasi due annullando il pensiero precedente.
Presta meno il fianco l’idea di far smorzare Holt al nono, con un closer come Ziegler, con quel lancio quasi sottomarino c’era il serio rischio di mettere in diamante una sfiattella da doppio gioco, peccato non esserci riusciti, con l’uomo in seconda non si sa cosa avrebbe potuto dare la valida successiva di Ellsbury, non credo il punto del pareggio ma almeno avremmo avuto l’opportunità di provarci. Peccato, ma nessun dramma, non abbiamo sfruttato la sconfitta di Tampa e restiamo con una partita di vantaggio sui “simpaticoni” di Maddon e proveremo di rifarci subito stanotte anche se non sarà per nulla facile, noi avremo il debutto di Peavy ma dall’altra parte ci sarà l’eccellente Patrick Corbin, 24 anni appena compiuti e una carriera in fortissima crescita; diciamo spesso che le cifre dei pitcher di una division come la NL West sono pompate dall’intrinseca debolezza della division stessa, a stasera l’opportunità di dimostrare la cosa.
Mi concedo in fondo una piccola nota personale : dicevo di quanto sia capace di dare a volte il nono inning, ebbene stanotte a me il nono inning ha data tantissimo : m’ha dato l’opportunità di vedere la mia Fortitudo Bologna rimanere sul tetto del baseball europeo ribaltando un partita all’ultimo tuffo : essere sugli spalti di Rimini in un’occasione simile è stato senza prezzo.
GRAZIE NONO INNING MA SOPRATTUTTO GRAZIE FORTITUDO !!!
Prima W di Peavy!
Ragazzi, secondo me a Gomes ne abbiamo dette troppe. Sarà un mammut, ma a me piace un casino!!!
Bellissimo esordio per Peavy. Sbaglio o battiamo molti piú Home Run rispetto all’inizio della stagione? Soprattutto con più battitori. Scelta tattica/ sabermetrica? I più esperti illuminino