Se qualcuno non se ne fosse accorto io normalmente scrivo su questo blog durante il weekend, il motivo è molto semplice : nel fine settimana ho l’animo più predisposto per scrivere delle facezie o delle stron…. come direbbero quelli meno acculturati, al lunedì spesso finisco la giornata in ufficio con un desiderio intenso di emulare il personaggio interpretato da Michael Douglas in “Un giorno di ordinaria follia”, ammetterete che non sono queste le condizioni di spirito ideali per parlare delle nostre cose. Ma oggi è un lunedì un po’ differente
Eh già … è il lunedì successivo alla domenica nella quale ho visto Josh Taylor, ribadisco … J-O-S-H-T-A-Y-L-O-R, chiudere un ottavo inning di quelli pesantissimi nel Castello di Dracula. Abbiamo visto un giocatore da Mendoza Line, ogni riferimento a Marwin Gonzalez è voluto, battere clutch quasi fosse uno corpulento col numero 34; poi abbiamo visto anche Philip Valdez ottenere una salvezza in quel contesto, voi penserete che è una cosa normale ottenere una salvezza …. mah … Valdez ha 29 anni e fino ad ora nella sua vita ha lanciato 66 inning in tutto nelle Majors, insomma … non stiamo parlando del nuovo Pedro Martinez.
Siamo alla “classe operaia va in paradiso”, con Alex Cora nel ruolo del capo rivoluzionario. Nella bacheca ci si chiedeva se fosse bravura o fortuna. Nooooo … sei fortunato una volta, due volte, forse arrivi a dieci volte. Questo ha preso una squadra con un talento modesto e sta reggendo l’urto in una division delirante condotta da quei pazzi della Florida, non puoi essere fortunato sempre, c’è qualche cos’altro, molto più gratificante della dea bendata che una volta ti seduce e l’altra ti da il due di picche. Alex Cora sa ! Era il nostro mantra negli anni passati, lo deve essere ancora di più quest’anno.
E sempre sia benedetto Jerry Reinsdorf, il proprietario dei Chicago White Sox. Perchè ? Semplice … Rick Hahn & Kenny Williams (ovvero le menti pensanti dei Southsiders) erano innamorati di Cora e gli avevano fatto una corte spietata; grazie a Dio Reinsdorf ha imposto l’ingaggio del 75enne LaRussa (suo amico); così Alex è tornato da noi ed i White Sox sono giocabili perchè col talento che hanno e con un Cora nel motore vincerebbero il Commissioner Trophy in carrozza.
Per finire, borioso come sono, faccio un po’ di autocelebrazione. Fui testimone oculare della nostra ultima sweep nel Bronx. Era il giugno 2011, vacanzina tra Washington e New York, coi biglietti ovviamente per vedere le 3 partite allo Yankee Stadium. Tuttora sono le mie ultime partite viste dal vivo dei Sox. Ho ripescato il pezzo che scrissi per la homepage di playitusa.com, al di fuori del blog : https://www.playitusa.com/blog/2011/06/8726/tre-giorni-da-infiltrato-allo-yankee-stadium/
Mi ha divertito riproponendolo perchè anche se sono passati solo 10 anni, che è un periodo in fin dei conti modesto nella vita di una persona, in termini baseballistici è una vita fa. Si parla di giocatori che avevo rimosso, come JD Drew o AJ Burnett, noi avevamo ancora Francona ed Epstein, Beckett e Lester. Mamma mia … pensavo ad una cosa, sebbene io sia ancora parecchio franconiano, mi viene da pensare cosa sarebbe successo se al posto di un Francona delegittimato dal Board avessimo avuto allora un Cora. Avremmo visto il famoso “collasso di settembre” ? Io non credo, ovviamente non c’è la controprova, ma non credo proprio. Perchè non lo credo ? Perchè Alex Cora sa !!! Ieri, oggi e domani … saluti a tutti !
Bellissimo l’articolo del 2011, io amo navigare a ritroso, nello “storico” del Blog (conosco bene il resoconto con lo splendido finale: http://redsox.playitusa.com/?p=210 ), ma questo “pezzo” mi mancava!! Grazie a Paolo.
Tra pochi minuti c’è il recupero coi Marlins, ma io non potrò esserci perchè … mi è arrivato il conto del sonno della scorsa notte …. Ci si sente domattina, dopo il condensed, stesso Blog !!! GO SOX !!!
Pitcher in successione, ma battiamo Miami. Con gli Astros sarà dura, ma abbiamo qualcosa anche da Arroyo. Andiamo avanti. Go SOX!!!!
Chiudiamo un’altra sweep e ora tre gare assai significanti, contro Huston che abbiamo sofferto in trasferta … vediamo le contromisure, andiamo a leggere la partitura del Maestro Cora !
Go Sox !!!
Un abbraccio a tutti i fratelli della nation prima della serie tosta con gli Astros.
PS che ansia ogni volta che lancia Ottavino…
sono anni che seguo il tuo blog e ogni volta mi emoziono perchè VIVO i tuoi racconti.
Grandissimo Paolo.
P.S. ho appena inoltrato il link del 2011 a mio figlio che tifa per i pigiamini, così, come augurio di una buona notte. :-)))
sempre GO SOX !!!!!
Certo che sti Astros proprio non li digeriamo.
Maledizione!
E soprattutto non digeriamo Valdez
Stiamo facendo da “spalla” agli astros …?! Una buona squadra, intendiamoci, simpatica quasi quanto le “razze” di tampa, ma sicuramente non i “fenomeni” che sembrano giocando contro di noi … una rotation che approfittando dei nostri cali sembra inossidabile … Abbiamo appena rimesso JD nel lineup, speriamo torni presto a regime, lui e tutto l’attacco, per ridimensionare questi texani …!
GO SOX !!!
Niente da fare, anche questa serie è andata, e 5 sconfitte sulla 6 giocate la dicono piuttosto lunga su quanto soffriamo questo avversario.
Ci resta “solo” la possibilità dell’ultima w., ed il pensiero felice che per questa RS, non avremo il dispiacere di reincontrarlo.
17 H subite e 4 H fatte …con avversari di questo calibro non si va da nessuna parte.. speriamo stasera in un rimbalzo..
Se c’era una partita con gli Astros che speravo si potesse vincere era quella contro Odorizzi, ma se le loro mazze fanno partire 17 valide in una serata sola, le speranze vanno in frantumi. Le squadre della AL West le soffriamo tutte, respirano la stessa aria dei Lakers. Cerchiamo di vincere almeno l’ultima e poi ripartiamo. Go SOX!!!!
Vinciamo una partita assolutamente folle durante la quale gli Astros raccolgono ancora una messe di punti, ma noi, in modo rocambolesco, riusciamo a farne di più. Al quinto, avanti di un punto, E-Rod deve uscire con 2out e le basi cariche, ma il rilievo Andriese, incassando una BB e un doppio, ci porta sotto di 3. Ecco fatto penso, la maledizione di Houston, meno male che è l’ultima volta che li incontriamo quest’anno. E invece Arroyo impatta il game con un HR da tre punti subito nella parte inferiore dello stesso inning. Incredibile, ma ancora non è finita. All’inizio del sesto Altuve gira una palla rasoterra e la spedisce agli spettatori sopra il Green Monster. I maledetti texani sono di nuovo avanti. Alla ripresa Kike batte un doppio e avanza in terza su una rimbalzante, ID alza una linea poso prrofonda su Tucker, ma lo RF la lascia cadere. Di nuov pari 1 our e JD in prima. Dopo che Xman è passato in base per ball, Ciccio alza un Pop in campo esterno, ma poichè la palla è gestita da Correa, che avrebbe potuto prenderla con sforzo ordinario, l’unpire chiama infield. fly. La palla casca comunque a terra, sarebbero tutti salvi, ma ormai la chiamata è stata fatta. Sembrava assurdo perchè la posizione impediva di ottenere comunque un DP. Boh!
Quindi ci sono 2 out 2 on e 8 pari sul tabellone. Gli Astros mandano sul monte Blake Taylor Per lui non sarà una grande serata: BB, HBP che ci concede il vantaggio definitivo, arrotondato da un’altra BB e un doppio di Dalbec sul lanciatore successivo.
Nell’inning successivo ancora una cosa buffa. Con Alvarez in prima e 1 out Gurriel smorza involontariamente davanti al piatto in campo buono, ma si mette a saltellare come se fosse stato colpito. Questo inganna un po’ tutti tratte l’arbitro capo che non chiama il foul. Gurriel è quindi eliminato in prima e Alvarez, che era salvo in seconda, mentre stava tornando indietro. E’ l’ultimo episodio strano. Tutti si ricompongono e la partita termina con tutte giocate ordianarie.
Stanotte abbiamo rosicchiato mezzo punto agli assatanati e 1 ai pigiami, che cadono al nono in Minnessota, e ai canadesi che ospiteremo da oggi. Sono una squadra tosta e non sarà facile, ma questi ci toccano
Prima di godermi il sunto ragionato di Mauro, ho visto il condensed, erano già le 11, qualcuno nel condominio è stato informato che succedeva qualcosa di importante … per chi l’avesse vista in diretta immagino grossi problemi per contenere rabbia ed entusiasmo così alternati …. Dovevamo assolutamente vincere ed abbiamo vinto, questo conta, mentre Cora trarrà le conclusioni da quest’ultimo periodo altalenante per i lineup a venire.
GO SOX !!!
Anche stavolta riusciamo a vincere l’ultima. Impagabile la sequenza dell’ultima eliminazione di Altuve da parte di Bogey. Il texano non se l’aspettava proprio. Il caos al 7°, in diretta non l’ho capito. Ho dovuto rivederlo più di una volta. JD dovrebbe essere tornato alla grande, ma qualsiasi infortunio richiede i suoi tempi di ripresa. Ora una serie a 4 con i canadesi. Meglio loro che gli Astros. Ancora Go SOX!!!!
Fratelli abbiamo vinto le due ultime partite più che con la tecnica con la fede e gli attributi segno che tutto il team è concentrato sullo stesso spartito è il merito va sicuramente attribuito a “ santo subito Alex Cora” desidererei comunque il report di Mauro Niccolò Carosio…
Possibile soffrire ogni volta? Quante “base in” sono riusciti ad avere i canadesi!! Però se alla fine vinciamo tutto OK. Dalbec, Verdugo e Arroyo stavolta contano. A stanotte. Go SOX!!!!
Questi ragazzi hanno cuore amici!!!!!
Porca vacca come amo questa nostra versione undergog!!!
C’mon Red Sox, c’mooooooooooon!!!!!!!
Un’altra vittoria rocambolesca, un’altra trama emozionante, avvincente fino alla fine improvvisa. Difficile individuare le ragioni della ns vittoria. Abbiamo perso il confronto dei partenti: mentre Richards ha sofferto in quasi tutti gli inning della sua non lunghissima partita, Stripling, al contrario, anche se ha ceduto un solo homer a Dalbec, è uscito dal campo con la sua squadra davanti. Anche il ns bullpenn non è sembrato dominante: Sawamura, dopo l’ottima prestazione nel Bronx, tornava in campo invece di andare in IL e sembrava averci affossato definitivamente in un buco profondo -4; Workman… no buono; anche con Withlock sul monte, l’eroe della serata, abbiamo visto i sorci verdi. D’altra parte il computo delle valide parla chiaro 16-8. Allora perchè abbiamo vinto? In in parte per merito della fallosità di Toronto in difesa e la ns maggiore concretezza con le mazze. Ma un fattore determinante è senza dubbio la gestione di Cora. Quel ragazzo le azzecca tutte, in certi momenti si respira un’atmosfera simile a quella del 2018.
Letto stamattina questo articolo sembra ridicolo e grottesco, visto come i canadesi ci hanno battuto stanotte a forza di home run. Questa volta niente rimonte, nessuna macumba, nessuna chanche in qualsiasi momento del game iniziato subito in salita. Si, Pivetta purtroppo sembra aver perso il suo smalto, o lo hanno studiato meglio, chissà.
Ragiono con questa premessa: io lo ho trovato un buon commento e un buon “fermo fotogramma”. Dopo di che Pivetta è stato lasciato a prendere pallate, l’attacco non si è mosso e la seconda coi canadesi è finita come sappiamo:
comincio ad avere la sensazione che Cora (il quale gestisce ogni singola persona e situazione) stia viaggiando per inerzia, lasciando portare la Squadra dalla corrente … nell’attesa del rientro, senza fretta, di Sale e di qualche aggiustamento a breve, lascia che a logorarsi nell’aria rarefatta sia Tampa, invece di dare battaglia per un dispendioso e inutile primato adesso, guarda verso il futuro amministrando l’ottima classifica che abbiamo. In questo ’21 non siamo la Squadra da 108 W, tanto vale arrivare a fine RS con la forma e la formazione migliori, mantenendo un punteggio da PS e giocare tutte le carte allora….
Può essere una pia illusione (della quale, peraltro, ho bisogno), ma spiegherebbe i cambiamenti nel lineup i day-rest e anche l’alternarsi dei risultati.
[ GO SOX !!! }
Troppo facile colpire i nostri con una serie di HR. Uniche emozioni le triple di Dalbec e Devers. Alla fine manca anche la voglia di provare a recuperare. Riprendiamoci subito. Go SOX!!!!
Una gara davvero brutta! Giocata e gestita male … nulla (o poco) da salvare.
Ad ogni buon conto: GO SOX !!