Stavolta dovreste scrivere voi

Stavolta davvero il pezzo dovrebbe scriverlo qualcuno di voi; la triste partita della domenica, una delle poche ad orari decenti, m’ha visto lasciare la trincea. Lo ammetto … lo sconforto mi sta cominciando a schiacciare. Primo inning col solito stampone preso da un nostro partente, secondo inning con l’altrettanto solito errore difensivo di Devers degno di un campionato parrocchiale, terzo inning … ho pensato che dedicare la serata ai playoffs NBA fosse una scelta migliore ed ho spento il PC. Qual’è la punizione per chi lascia la trincea ? Se ricordo bene si veniva fucilati di schiena … è ancora valida la cosa ?

Non funziona nulla, si fa presto a dirlo : monte, attacco, difesa. Serve molto più tempo a capire le ragioni di quella che fino ad oggi è una debacle storica esattamente come fu storica la fantasmagorica stagione 2018. Tempo fa, non molto … circa un mese fa, la domanda era se poteva essere l’inizio di un ciclo, se anche col titolo in saccoccia sarebbe rimasta la spinta alla vittoria, un po’ come capita ai Patriots da 20 anni. Direi proprio di no, dopo i loro numerosi trionfi non ho mai visto quelli di Foxboro mettere in piedi una stagione da 3-13 o giù di lì, che è un po’ quello che ci sta capitando.

Almeno non ci stiamo perdendo in scuse puerile, come ad esempio John Elkann ieri dopo l’ennesimo trionfo Mercedes. Noi non diciamo che i vari Rays, Mariners e tutti coloro che ci hanno suonato sono fortunati, come il n.1 della Ferrari ha avuto il coraggio di dire, alcuni dei nostri si sono assunti le loro responsabilità con dichiarazioni assolutamente condivisibili, cosa ammirevole … non c’è che dire. Chiaro che preferiremmo che la banda tornasse a funzionare anche perchè siamo nella posizione peggiore per una squadra che dovesse andare incontro ad una stagione orrenda, normalmente chi va male cerca per l’anno successivo dei correttivi, cosa per noi quasi impossibile col payroll in gran parte bloccato da contratti molto onerosi.

Cambierà qualcosa ? Solo le divinità dell’Olimpo lo sanno. Di sicuro il tempo passa ed il distacco anzichè diminuire continua a crescere. Facciamo due conti : per arrivare a 90 vittorie, che comunque dovrebbero essere poche anche per una wild card, dovremmo viaggiare da qui a alla fine a 79-55, un bel +24 di differenziale; fattibile per i Sox che credevamo di conoscere, impresa titanica per quelli che stiamo vedendo. Le risorse che abbiamo sono quelle, Cora sta anche provando qualche cambio nell’ordine di battuta, ma gli uomini sono quelli. D’accordo … abbiamo qualche infortunio che sta riducendo il numero dei giocatori disponibili, ma se ci lamentiamo noi cosa dovrebbero dire nel Bronx visto che stanno andando avanti coi vari Urshela, Romine & Co. ?

Forse alla fine aveva ragione il Sommo Poeta : quello che stiamo vivendo è la pena del contrappasso. Abbiamo gozzovigliato come matti nel 2018 e nel 2019 invece moriremo di fame; sotto sotto una speranziella di invertire il trend la nutro ancora, sarebbe grave non fosse così visto che siamo solo a fine aprile, ma credo proprio che se non vedremo un segnale di inversione di tendenza a breve allora davvero cominceremo a leggerci tutti i canti dell’Inferno : che assieme a lussuriosi, avari ed accidiosi ci sia posto anche per i “redsoxiosi” ?

Share

Un giro di pallini

Chi ha avuto il coraggio di seguire questo blog nel tempo sa che ogni tanto mi piace sparare una serie di concetti con lo stile dei pallini del mitico Superbasket dell’epoca di Aldo Giordani. Diciamo che quando le balle mi girano, baseballisticamente parlando, mi viene più facile sparare senza stare molto a guardare … dove prendo … prendo

  • Mi ero poco emozionato con la sweep a Tampa; m’è sembrata più il frutto di circostanze poco ripetibili, vedi un corridore secondario che si addormenta sul sacchetto di prima, che il frutto di una crescita del livello di gioco che resta assolutamente insufficiente, sempre considerando le ambizioni di questo team
  • Sappiamo che il bullpen vale quello che vale … non moltissimo, ma se ogni partita deve lanciare almeno 4 inning perchè il partente ha dei problemi allora non ci siamo. Che uno tra i vari Walden, Brewer, Poyner & Co. cicchi la partita ci sta, è nell’ordine logico delle cose. Sentiti ringraziamenti a chi ci aveva propinato Thornburg ed il mitico Scarson Smith come i rilievi che dovevano reggere gli inning “pesanti”.
  • In effetti con l’arrivo di Leon il rendimento di chi viene “curato” da Sandy ha avuto un miglioramento, peccato che in quelle partite sembriamo una squadra di National League, anzi ci sono dei lanciatori più incisivi nel box che il nostro catcher. Sapete che comincio a detestare i lanciatori e le loro fisime ? Non i nostri … si intende … i lanciatori in generale, sono degli adorabili rompiballe.
  • OK, conosco i pregi degli split, credo sia un trentennio che ho imparato che i battitori mancini è meglio giochino contro i lanciatori destri e viceversa. A fronte di ciò se il battitore mancino è in forma come Moreland (che sorregge il nostro attacco dall’Opening Game) ed il destro è in una buca come Pearce (che è rimasto ai festeggiamenti al Dodger Stadium) direi che è il momento di essere un po’ elastici.
  • La classifica è quella che è e se nel Bronx non fossero stati colpiti dalla serie di infortuni più colossale che la mia memoria ricordi sarebbe molto peggio. Io non so quanto tempo abbiamo per cercare di invertire la rotta, un mese è quasi passato dall’inizio e sembriamo ancora quelli di Seattle; in questa gara-1 con Detroit c’è stato un inning dove son bastati 4 lanci ai Tigers per mettere a sedere i nostri. Segnali come questi sono a dir poco pessimi.
  • Eovaldi sarà fermo per 6 settimane circa, il suo contratto oneroso ad un giocatore con una storia medica inquietante mi era piaciuto poco all’epoca ed ancora meno mi piace ora, troppo lungo e troppo caro. Non vi viene il dubbio che si sia valutato troppo i due mesi passati con noi nel 2018 rispetto alla carriera passata che era quella di un onesto mestierante ?
  • Oggi come 26° giocatore per il doubleheader è stato chiamato Darwinzon Hernandez, che è il nostro lanciatore prospetto più quotato nelle classifiche. C’è solo un problema : fino ad ora ha lanciato in Triplo A lo stesso numero di inning che ho lanciato io. Se aggiungiamo certi ingressi in prima squadra un po’ “disperati” (anche Chavis sotto un certo aspetto), capirete che al piano di sotto son stati sacrificati troppi giocatori. Ok … mi direte voi .. cosa mi lamento a fare ? Abbiamo appena vinto l’anello !!! Va bene … ma le trade, specie certe trade non vanno mica valutate nel breve periodo (2-3 anni) vanno valutate nel lungo. Per esempio : Sale … OK … ha fatto tanto, tantissimo … ma ora ci troviamo un giocatore con un sacco di punti di domanda. Vi faccio una piccola domanda : avete presente come ha iniziato l’anno Moncada a Chicago ?
Share

Niente assuefazione

Se qualcuno di voi pensa che sia tornato a scrivere solo perchè finalmente si è vinta una partita pensa esattamente il giusto. Come commentare una settimana che ha visto i Sox scivolare sempre più in basso, giocando un baseball di una cifra tecnica così modesta da rimanere allibiti. Non so se questa vittoriuccia sudata, sporca, faticata ma meritata a Tampa in gara-1 sia un piccolo segnale, davvero non lo so, aspettiamo questo segnale da un po’ ed invece abbiamo ricevuto solo segnali contrari, io ammetto che mi stavo un po’ abituando alle sconfitte, cosa orrenda da dire, speriamo che invece i nostri non si vogliano assuefare alle batoste, che è la cosa peggiore che può capitare nello sport.

E’ successa comunque tanta roba in questi giorni, oltre alle batoste prese. C’è stato il cambio del catcher, via Swihart accasatosi in Arizona, dentro Leon. Forse ricorderete che il sacrificio di Leon mi lasciò perplesso, vedremo se saprà riprendere in mano un parco lanciatori che sembrava un po’ andare per conto suo, resto comunque dell’idea che il titolare sarà Vazquez che almeno col bastone sembra in miglioramento. Un paio di cose su questo cambio : una è che ora ci resta il solo Juan Centeno come “roster depth”, speriamo bene; l’altra cosa è un dubbio circa lo sviluppo di Swihart, prima catcher, poi fu spostato in esterno e si infortunò seriamente, poi provato anche in diamante, poi tornato catcher. Mi chiedo se con un piano di sviluppo più lineare non avremmo ottenuto un giocatore migliore, mica un fenomeno, nessuna speranza di avere il nuovo Bench o Piazza, ma qualcosa di meglio della speranza rimasta eternamente inespressa che s’è poi dimostrato.

Poi c’è stato un po’ di rimescolamento nell’infield. In lista infortunati Nunez (dispiace dirlo ma giocava in maniera inguardabile) e Pedroia di nuovo ai box col solito ginocchio che cigola. E’ triste dirlo ma ormai i dubbi che Pedey possa dare un contributo futuro sono enormi, lo dico con la morte nel cuore vista l’importanza del soggetto nell’ultimo decennio abbondante. Se ci sbagliamo e tornerà a giocare con profitto avremo acquistato un giocatore in più, ma credo che dobbiamo prepararci ad un futuro senza di lui. Son saliti Lin e Chavis, ovvio che il secondo sia più intrigante, certo che con Devers che continua a sbagliare troppo in difesa potete fare tutte le considerazioni che volete. Io vorrei vedere Devers migliorare, invece continua a mostrare gemme assieme ad erroracci da matita rossa, i piani futuri credo prevedano che uno tra Chavis e Devers si sposti in prima, potrebbe esserci l’occasione già di fare qualche test anche se in prima siamo coperti almeno per questo 2019.

La chiudo qui, non voglio parlare delle altre visioni da incubo che abbiamo avuto davanti agli occhi : di Sale preso a pallate, di Betts che solo a Tampa ha mandato un segno di vita dopo che ci chiedevamo se la paternità non lo avesse distrutto, Enzo Ferrari diceva che ogni figlio per un pilota valeva un paio di secondi in più a giro, non credevo che ci fosse un parallelo col baseball, insomma … niente di tutto ciò mi va di discutere. Partite come quella del lunedì della maratona con Baltimore o la prima nel Bronx non voglio più vederle, sono indegne di una squadra col quantitativo di talento come la nostra.

Share

Brodino

Chi lo avrebbe mai detto ? Se i tuoi lanciatori fanno bene il loro mestiere arrivano le vittorie e se invece lanciano della fuffa arrivano sconfitte. Sembrerà banale dirlo ma tante delle sorti di una squadra di baseball vengono decise da quell’uomo solitario che sta sulla collinetta.

Accontentiamoci per ora della prova di Rodriguez e di quella di Price. Parafrasando Manzoni : “fu vera gloria ?” Certo che gli Orioles sono una delle peggiori squadre delle Majors, se non la peggiore, ma facciamoci piacere lo spettacolo andato in onda al Fenway, sperando di concludere la serie con una vittoria nel lunedì della maratona. Siamo alle porte di una settimana succosa, prima gli Yankees che sono devastati dagli infortuni ma sono sempre gli Yankees, poi da Tampa che sta dominando questo inizio di stagione nella nostra division … e che riescano a fae ciò col loro budget di spesa molto basso conferma che sono bravi, spiace un po’ ammetterlo ma è così.

Se alcuni sono saliti di una marcia, c’è però Porcello che sembra improvvisamente imbrocchito. Un uomo che ha fatto della precisione al piatto la ragione per cui ha goduto di sontuosi stipendi ora si ritrova a necessitare di un piatto delle dimensioni di un elefante per poter tirare strike. Ovviamente è presto per prendere decisioni importanti, però mi chiedo se non sia il caso di fargli fare un passaggio in lista infortunati con la prima scusa che ci viene in mente, per cercare di fargli ritrovare un po’ di confidenza. E vero che il cambio si chiamerebbe Velazquez ed al momento serve come 6° partente per gare spot, ma comunque credo sarebbe buona cosa dare a Porcello un break, in queste condizioni è un problema grosso per noi … ed anche per lui visto che siamo nel suo “contract year”

Due parole invece su un concetto che potrebbe risultare un po’ antipatico. Premetto che ho sempre creduto poco a quelle robe tipo “gli occhi della tigre”, la grinta da mostrare, etc. etc. Tra parentesi ditemi in uno sport con la cadenza del baseball come si faccia a mostrare questo grinta. Detto ciò però mi sembra che ci sia qualcuno che sembra poco focalizzato sul gioco, penso a Devers che continua a fare errori in difesa anche quando non sotto pressione, io prima o poi spererei di vedergli fare uno step in avanti, cosa che al momento faccio fatica a vedere. Comunque non è solo lui, si son visti “batti e corri” non eseguiti, rubate un po’ folli … insomma non sembriamo ancora sul pezzo come dovrebbe essere; se si vuole tentare la rimonta, cosa che non sembra facilissima, bisogna salire di livello; una prima parziale risposta arriverà in questa settimana.

Share

Il titolo è nell’immagine

Serve commentare una partita come questo Opening Day al Fenway ? Mi spiegate razionalmente cosa stia succedendo ? Come può una squadra che 6 mesi fa la gente discuteva come posizionarla nelle classifiche delle più grandi di sempre aver iniziato la stagione in una maniera così deficitaria ? Siamo arrivati al punto che ci fanno una rubata di casa base sotto il naso.

Abbiamo tirato in ballo l’hangover effect, evocato il fatto che si sia deciso per uno spring training “lento” che ci dovrebbe far arrivare in forma quando conta. Non lo so … quello che sto vedendo è ben oltre le più pessimistiche ipotesi anche tenendo in mente queste possibilità, dalle sbornie prima o poi si recupera e l’arrivare in forma a settembre potrebbe essere inutile se ci presenteremo con una ventina di partite di ritardo.

Oltretutto mi fa una paura boia il fatto che le cose non sembrano migliorare, anzi sembrano andare peggio. Sia Price qualche partita fa che Sale stasera partono in vantaggio … ed il vantaggio dura quanto i miei propositi di dimagrire. Il dubbio poi sulle condizioni di salute di Sale è assolutamente legittimo, alla terza partita ha già avuto un posticipo di due giorni sullo start schedulato ed anche quando gioca sembra la pallidissima controfigura del fenomeno che conosciamo. Piccola domanda : prima di fargli firmare la sontuosa estensione di contratto gli abbiamo fatto tutte le visite mediche del caso ?

Io insomma sono prontissimo per cliccare sul bottone che ho messo nell’immagine. Un brutto baseball, errori e disattenzioni che sono impossibili da capire considerando chi li commette e sapendo le loro doti tecniche immense, insomma … pessimi ingredienti che portano ad annate tipo il 2014 e 2015. Avete presente quei mesi di agosto e settembre dove l’unica nota degna di menzione è il debutto del tale prospetto e la cessione di Tizio e Caio ? Abbiamo già vissuto quei momenti in anni anche recenti; mai e poi mai mi sarei immaginato di scrivere queste cose nell’anno dopo il meraviglioso 2018 … davvero non me l’aspettavo.

Share

Siamo noi o non siamo noi ?

Avevo detto che era ingiusto aspettarsi di ripetere il capolavoro del 2018, che sarebbe stato logico attendersi un calo dal livello stellare che abbiamo visto fino allo scorso ottobre. Ecco … direi che stiamo esagerando visto che si sta palesando ai nostri occhi un baseball così brutto da non credere che sia vero. E la cosa che più colpisce è che si sta giocando male in tutti o quasi gli aspetti del gioco.

Sotto gli occhi di tutti ci sono i numeri, come spesso accade nel baseball. Il 9 abbondante di ERA dei partenti è quasi comico, ovviamente ultimissimi in classifica, tutti accusano la famosa partenza ritardata dei nostri nello spring training. Potrà anche essere vero, certo che vedere E-Rod tornato ad essere quello che non trova gli strike e quando lo fa mette la pallina in mezzo al piatto, essere tornati a quell’E-Rod è davvero grave. C’è poi il grande mistero Sale, che nell’ultima partita ha ottenuto risultati buoni ma lanciando la fastball più lenta della sua carriera. E questo è un bell’allarme che suona per questi tempi e per quelli futuri.

Ma dicevamo degli altri aspetti del gioco che sono carenti. Manca il clutch hitting che è stata la nostra fortuna mesi fa, offensivamente ci sono stati anche sprechi eccessivi sulle basi, è stato giustamente lodato Laureano, che ha un braccio che sembra un bazooka oltretutto molto preciso, ma in due degli out ci sono anche delle indecisioni dei nostri runner. Ecco … se nella testa cominciano ad esserci dubbi ed incertezze allora per i nostri si fa veramente dura.

Quando poi ho visto la pallina cadere tra JBJ e Betts … ecco lì ho spento la luce ed ho pensato bene che era meglio farsi una sana (?) dormita. E non è nemmeno la prima volta che vediamo un’incomprensione tra i nostri due eccezionali esterni, mi sembra proprio nella prima partita a Seattle che per un disguido si scontrarono, almeno facendo l’out. Aggiungo un piccolo tema, forse antipatico : se Pedroia dovesse tornare in forma e se Nunez dovesse restare questo giocatore qui, bisogna prendere in considerazione l’eventualità di dargli il “designed for assignment”. Spiace dirlo ma il giocatore attualmente non sembra presentabile, nè col bastone e nemmeno col guanto.

Ora cosa fare ? Poco .. c’è da restare lì con la testa, mi piacerebbe tornare a vedere facce di giocatori che si divertono. Ieri sera dopo il fuoricampo di Piscotty (e si era sul 3-3) si vedevano visi molto cupi, d’accordo la pressione ,,, ma mi pare tutto abbastanza eccessivo. L’unica cosa che prenderei in considerazione, sotto l’aspetto della formazione da mandare in campo, è riconsiderare l’impiego di Leon come catcher. Se è vero come si dice, che i nostri partenti gradivano lavorare con Sandy, specie in un periodo di difficoltà devi andare col personale più collaudato.

Che brutto inizio amici miei, fuoricampo subiti come piovesse, per di più in ballparks ritenuti amici dei lanciatori, brutto baseball … anzi orrendo. Se questa è la penitenza per aver goduto al massimo recentissimamente, direi che come contrappasso siamo proprio messi bene. I nostri lasciano il Pacifico con dei dubbi improvvisi in un team di campioni, chissà che l’aria del deserto dell’Arizona non migliori una squadra così brutta da credere che non fossero nemmeno i Red Sox.

Share

Orfani di Sandy ?

Le contro-prestazioni dei nostri partenti sembrano un pesce d’aprile, uno scherzo che stiamo apprezzando quanto un gatto attaccato ai testicoli per essere sinceri. Il punto forte che diventa un punto debole ….

Siamo d’accordo … stiamo parlando di un campione statistico minimo, il primo giro dei nostri partenti non è ancora concluso, terminerà stanotte con Price in gara-1 ad Oakland, ma vediamo se possiamo capire cosa stia succedendo perchè ci potevamo attendere tante cose, quello che stiamo vedendo invece è oltre la nostra immaginazione, anzi … oltre nostri incubi

In tanti puntano l’indice sul fatto che i nostri partenti abbiano lanciato davvero poco durante lo spring training, abbastanza meno dell’usuale. Io credo molto poco che la ragione sia questa per un paio di motivi : anzitutto dovete considerare che oltre alle partite che sono osservabili da noi durante marzo in Florida ci sono molte altre forme di “allenamento” sotto forme di partite “minors”, sfide interne battitori-lanciatori e così via. C’è poi il fatto che il crollo dei nostri lanciatori avviene subito, se fosse una carenza di preparazione mi potrei aspettare che il calo avvenga ad un certo punto della partita, non subito.

La mia paura è invece un’altra e la capite dal titolo, ovviamente non so se le cose stanno così, ma spezzare la routine dei lanciatori, cambiare il catcher di fiducia è una mossa rischiosa. Uno mi può dire che sostituire Leon era una mossa da fare, per motivi anagrafici e forse anche tecnici, che non possiamo essere legati alle “lune” dei lanciatori quando ci sono necessità superiori, tutto giusto … per carità. Ma il lavoro di una batteria è comunque un lavoro di fiducia e se cala la fiducia tra i due attori ovvio che cali la qualità della rappresentazione. Vi do una piccola cifra : partendo dall’anno scorso i Sox sono 5-12 quando riceve Swihart … e non è che l’anno scorso perdevamo spesso. Ci sarà un motivo ?

Un tema che si stacca dai precedenti : Bogaerts ha firmato un’estensione che lo terrà a Boston fino al 2025. Sono sorpreso : saranno altri 20 milioni all’anno su un altro giocatore, onestamente dei nostri top free-agent ero convinto che fosse quello più facile (seppur relativamente) da sostituire e quindi avrei pensato che si poteva aspettare a girare questa carta. Con la firma di X-man quindi c’è un altro giocatore di prima fascia che esce dal mercato e sono molti ad aver preferito estendere, la prossima “classe” di free agent rischia di essere una delle meno numerose di sempre, con pochi reali rinforzi disponibili. A mio parere aumentano quindi le possibilità che JD Martinez decida quindi di uscire dai Sox (ne ha diritto) diventando il pesce più grosso da pescare. Ci sarà davvero tanto da lavorare nei nostri uffici …

Share